A grande richiesta sono tornato!

(e a grande richiesta vattene nd tutti) (è_é nd io)

Scusatemi il mostruoso ritardo, ma ho avuto poco tempo per questa fic perchè mi sono dedicato all'altra. Chiedo umilmente scusa, soprattuto a chi l'ha letta, recensita e messa fra i preferiti/seguite.

yaya_sana: grazie, grazie mille per i complimenti! Graazie per la (le XD) recensione!
Chiby Rie_chan: ecco il tanto sperato aggiornamento! Grazie per la recensione!



Al secondo Pinako: era diventato più alto del fratello, nonostante la differenza di età… Al è sempre stato tranquillo, simpatico e anche ingenuo, purtroppo. Da quando aveva compiuto la trasmutazione umana, non ha mai detto a nessuno cosa provava a vivere in un’armatura. Ho saputo che si riteneva un’invenzione, un peso. Ed però è riuscito a dimostrargli il contrario. Da allora Al è stato meno ingenuo è ha risposto più fiducia in suo fratello. Quando è stato salvato da Ed riottenendo il suo corpo, mi è venuto un colpo. Non un colpo di spavento. Di felicità. Ed si è voluto sacrificare per Al, sperando che questi possa riavere una vita. Al è andato via con Ed, e ne sono contenta. E’ il suo gesto di ringraziamento al fratello, che di sicuro sentiva la sua mancanza. Ovunque voi siate, spero che stiate bene, nipoti miei…

Al secondo Winry: Al… E’ più piccolo di me e Ed ma molte volte si è dimostrato più maturo. Ho compreso che per lui vivere in un’armatura è stato terribile, soprattutto quando credeva di essere un’invenzione del fratello e, molto peggio, un peso. Rivederlo, ha fatto in modo che il desiderio di Ed si sia avverato: ridare il corpo a suo fratello. Non si ricordava di molto, ma qualcosa la ricordava: il bene che tutti abbiamo voluto e vogliamo tutt’ora a lui e Ed, a cui sono grata per averlo fatto rivivere. Amici miei, anzi, fratelli miei, mi mancate…

Al secondo Roy Mustang: Il fratello di acciaio. All’inizio solo io sapevo che la sua anima era stata trasferita in un’armatura. Non l’ho mai dato a vedere, ma mi dispiaceva vedere un ragazzino subire una così drastica punizione. E perché? Perché voleva solo rivedere sua madre. Questo è uno dei momenti in cui odio l’alchimia, quando porta distruzione. Edward Elric, non posso dirti che una semplice frase per aver salvato tuo fratello: Ottimo lavoro Acciaio, sono fiero di essere stato il tuo colonnello, il colonnello di un ragazzo che ha voluto salvare suo fratello, che a sua volta non ha abbandonato lui.

Al secondo Rose: non conoscevo bene Al, è sempre stato molto taciturno. Non avrei mai sospettato che un ragazzo di appena 14 anni potesse vivere con soltanto l’anima legata a un’armatura. Quando poi ho capito tutto, mi sono data della stupida. Solo allora, ho capito che il mio sogno era irrealizzabile e che Cornelo mi stava usando. All’inizio ho odiato sia lui che Ed, ma poi ho capito di dovervi essere grata. Quando ha riavuto il suo corpo, ho finalmente conosciuto il vero carattere di Al e la sua personalità. Grazie di tutto, Edward, Alphonse.

Al secondo Meas Hughes: Alphonse Elric, molto tranquillo a differenza del fratello. Mi chiedevo sempre perché andasse in giro vestito con un’armatura così pesante. Non l’ho mai saputo, ma ho subito capito quello che i due Elric avevano eseguito. Non ho potuto provare che tristezza per lui, ma anche ammirazione. Ammirazione per un ragazzo che anche se viveva in un’armatura, non ha mai smesso di vivere. Se non fosse per lui e Ed, riterrei ancora che quasi tutti gli alchimisti sono mostri. Era anche l’unico a sopportare le foto della mia bella Alisha… la mia bambina, chissà come sarà ora, chissà se è diventata ancora più carina e… (HUGHESSSSSSS! Non uscire fuori tema, per favore… se continui, ti distruggo la collezione di foto che avevi di tua figlia ù.ù). Stavo dicendo… fratelli Elric, buona fortuna.

Al secondo Sheska: grazie a lui e ha suo fratello ora posso permettermi di aiutare mia madre malata… Mi hanno aiutata molto, Al mi ha anche incoraggiata, dicendo che la mia memoria era portentosa… Grazie, fratelli Elric.

Al secondo Alex Luis Armstrong: io, Alex Luis Armstrong, faccio i miei complimenti ad Alphonse per la sua maturità e forza fisica. Lui e suo fratello avevano timore di me, più che altro non gradivano la mia compagnia, ma con il tempo si sono abituati… Fratelli Elric, non scordatevi mai questa frase: la vostra alchimia non è come le altre, è la vera alchimia, quella che deve aiutare le persone.

Al secondo il Tenente Maria Ross: premetto di averlo scambiato per il maggiore dei fratelli, data la sua enorme altezza, dovuta all’armatura. Pensavo che lui e Al fossero semplicemente bambini, ma la loro serietà e maturità nei momenti in cui è richiesta, non tarda ad arrivare. Fratelli Elric, grazie a voi ho compreso una cosa: non bisogna giudicare gli altri senza conoscerli o solo perché non hanno la nostra età, bisogna prima conoscerli…

Al secondo Hohenheim della luce: mio figlio minore, ho capito subito che la sua anima era stata legata a un’armatura. Al contrario di Ed, non ha mai avuto pregiudizi su di me, addirittura continuava a volermi bene… Figliolo, spero che tu sia riuscito a ritrovare tuo fratello…

Al secondo Izumi: lui e Ed si sono presentati da me per avere lezioni di alchimia. Nonostante i miei allenamenti severi, i miei modi duri, il mio essere rigido, ha continuato ad allenarsi, insieme al fratello. Ero davvero furiosa quando ho saputo del loro gesto avventato, mi ero sentita responsabile di ciò, colpevole di questo, perché non sono riuscita a capirlo, non sono stata una buona insegnante. Quando ha riavuto il corpo, ha voluto essere sottoposto a un altro allenamento, per ritrovare il fratello… Questo l’avevo capito. Allievi miei, voi siete stati per me come dei figli, e io vi sono grata per questo… Spero che siate riusciti a rincontrarvi, stavolta con i vostri corpi…

Al secondo Scar: ragazzo tenace e maturo, non ha esitato a frapporsi fra me e il fratello. Si è dimostrato coraggioso, sfidandomi apertamente, conscio del rischio che correva. Ho trasmutato la sua armatura nella pietra filosofale per salvarlo da una morte certa. Perché? Perché il suo legame di fratellanza con l’alchimista d’acciaio è immenso, vivono l’uno per l’altro, sostenendo sia vicenda. Avrei voluto che il legame con mio fratello fosse stato simile, purtroppo non è stato così…

Al secondo Sloth: Sono andata per portarlo via da Tucker, non volevo che un materiale prezioso come la pietra filosofale andasse perduto. Soltanto dopo, quando la mia morte era certa, ho capito una cosa: avrei dovuto voler bene a lui e Ed, invece di essere loro nemica. Lo sguardo felice che mi ha rivolto la prima volta che mi ha visto, per un istante, mi ha fatto sentire una madre…

Al secondo Greed: ragazzino molto educato e bravo, un po’ troppo ingenuo però. Aveva l’occasione di scappare, ma non l’ha fatto. Nonostante l’abbia rapito, ha accettato di farmi un favore, salvando l’ultima persona della mia squadra. Fratelli Elric, non posso dirvi niente, eccetto: grazie.

Al secondo Envy: ragazzo molto ingenuo e strano, tutto il contrario di acciaio. Avrei voluto divertirmi vedendolo costretto a vivere per sempre in un’armatura, ma non è successo… Al secondo Dante: stupido ragazzino! Per colpa sua non ho potuto usare la pietra filosofale! Lo odio!

Al secondo Edward Elric: fratellino…Ne abbiamo vissute molte di avventure… ci siamo sempre sostenuti l’un l’altro, senza mai arrenderci. E’ solo colpa mia se hai vissuto per quattro lunghissimi anni in un’armatura… Quando hai creduto di essere una mia invenzione, le tue condizioni hanno pesato ancora di più su di me… Peggio, quando credevi di essere un peso, mi sono sentito un verme, non ti ho mai dimostrato che per me non sei mai stato un peso. Sono felice di averti ridato il corpo fratellino, sono molto più felice di averti rincontrato. Sono contento che la tua memoria sia ritornata perché hai ricordato tutto ciò che gli altri hanno fatto per noi, sono triste perché hai ricordato la terribile esperienza di vivere in un’armatura. Comunque, Al, ora siamo di nuovo insieme, troveremo la bomba all’uranio e torneremo soprattutto a casa, non so come, ma torneremo. Non è un desiderio, è una promessa.