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Autore: Mistral    21/11/2009    6 recensioni
YULLEN SAGA - PART 2
In questo mondo bianco e nero, fatto di tante menzogne e di qualche parola sincera, ogni piccola verità rivelata è una luce che illumina il cammino. Una luce preziosa, che bisogna tenere ben stretta, al riparo dagli sguardi rapaci di chi ci circonda.
Conservare e proteggere la luce della verità è un incarico scomodo e gravoso.
C'è chi pensa di potersi liberare della sua presenza semplicemente ignorandola. C'è chi prova a nasconderla alla vista, camuffandola per non vederla.
Ma la verità, quando meno te l'aspetti, torna e ti tocca nel profondo, brillando sicura davanti agli occhi del cuore. Perché una volta scoperta, una volta che viene a galla… è impossibile fare affondare la verità.
[Sequel di "Moonlight Midnight Dream"][Ambientata tra le Night 169-170]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Yu Kanda | Coppie: Kanda/Allen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Yullen Saga'
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L

L'ANGOLO DI ALLEN - Capitolo speciale

21 novembre 2009

 

Ordine Oscuro - *Ufficio di Komui*

Ore 9:23 del mattino.

 

Nonostante sia passato un abbondante quarto d'ora dallo strano comunicato via Timcanpy, l'atmosfera nello stracolmo ufficio di Komui è ancora più tesa di prima. Il battibecco tra il giapponese e l'inglese, cominciato (come al solito) per... ehm... evidenti incompatibilità caratteriali, è degenerato (come al solito) in rissa aperta e (come al solito) i due non hanno ancora dato segno di essere disposti a cedere di un millimetro.

 

Assurdamente l'ufficio del supervisore, ora che è stato declassato a campo di battaglia, ha assunto un aspetto più ordinato. Tutto merito dei due contendenti che, nella foga della battaglia, hanno finito per spingere le montagne di carta contro le pareti, liberando il pavimento al centro della stanza. Il Komurin però non sembra accontentarsi perché rimane fermo sulla soglia a impedire il passaggio.

 

Sia Link - sul cui capo Timcanpy ha deciso di schiacciare un pisolino - sia Bookman Sr, entrambi placidamente seduti sul divanetto, hanno subito convenuto di ignorare la rissa ed avevano preferito sporgersi in avanti per ammirare i decori del pregevole tappeto persiano posto di fronte a loro, ai piedi della scrivania. Chissà, probabilmente era parte dell'arredo fin dai tempi antichi, ma con tutta quella carta nessuno ci aveva mai fatto caso!

 

Anche Lavi ha già osservato per bene quei decori, analizzandone forma, colori e disegni e catalogandoli nella sua memoria fotografica. Ora però di quegli inutili particolari non gli interessa nulla. L'unica cosa importante è che il tappeto, su cui si è tranquillamente accomodato, è dannatamente morbido.

Ciò comunque non gli impedisce di osservare con aria critica i compagni, ancora intenti a darsele di santa ragione.

 

“Ehi Due-Nei, hai visto com'è migliorato Allen-chan nel fare a pugni? Riesce a tener testa a Yu-chan!” esclama il rossino, guadagnandosi l'occhiata insofferente dell'ispettore.

“Taci, cretino di un coniglio!” gli ringhia contro Kanda, senza per questo distrarre l'attenzione da Allen che anzi rincara la dose: “Lavi, non ti ci mettere pure tu! Il mio nome è Allen, senza suffisso femminile! E tu, BaKanda, smettila di perdere tempo e fatti sotto!”

“Non temere Yu-chan!” risponde gioioso (e incosciente) il giovane bookman agitando una mano nella sua direzione “Io lo so che sei sempre tu il migliore! ♥ ”

“Stupido allievo, smettila di fare il bambino” lo ammonisce bruscamente Bookman Sr., picchiandogli in testa un grosso faldone impolverato dal titolo «Pratiche urgenti» preso dalla scrivania di Komui.

“Ahio, Panda! Mi hai fatto maleee!” si lagna Lavi, massaggiandosi il capo.

Ma la sua voce viene coperta dall'urletto strozzato del Supervisore che, vedendo pericolare la pigna di documenti da cui l'anziano esorcista ha estratto la sua arma impropria, si lancia verso la scrivania. “Whaaa! Fermate quella carta! Quelli sono i miei progetti per i nuovi Komurin!”

 

Troppo tardi. L'enorme pigna di fogli barcolla nuovamente, pendendo prima a destra poi a sinistra. Scende il silenzio, mentre anche i due contendenti fanno una piccola pausa per assistere al destino della torre di carta, e nessuno riesce (o nemmeno prova?) a muoversi abbastanza velocemente per evitare il disastro...

Centinaia di fogli si sparpagliano sul pavimento assieme alle altre migliaia di loro fratelli, andando nuovamente a ricoprire ogni centimetro libero della stanza.

Komui si porta le mani al volto, il viso una maschera di muto orrore, mentre gli altri (chissà perché) si limitano ad un'alzata di spalle e ritornano alle loro attività. Nemmeno il golem dorato sembra preoccuparsi. Si limita a sbadigliare e a tornare a dormire.

Cotanta indifferenza indispone non poco il Supervisore. Un brillio sospetto negli occhi, segno che l'astinenza da caffè gli ha oramai dato alla testa, e silenziosamente Komui afferra il faldone preso poco prima da Bookman Sr.

Aveva... ehm, Reever aveva impiegato tre ore per riordinare quella pigna, dannazione!

Con questo pensiero in testa alza il braccio e lancia, pregustando già il dolce sapore della vendetta, ma fortuna vuole che Bookman Sr abbassi la coda proprio in quel momento. Il faldone continua quindi il suo volo, andando a colpire...

 

*Sbonk!*

 

Allen non fa a tempo ad avvisarlo (perché ok che si stanno menando, ma la correttezza prima di tutto!) né tantomeno a spostarsi che Kanda gli frana addosso, seguito subito dal pesante faldone che prima centra in pieno l'albino e quindi si apre, seppellendo i due sotto una montagnetta di carta.

 

Segue un attimo di totale silenzio e, subito dopo, il giapponese si rialza, scuro, scurissimo in volto. Nello studio il tempo sembra quasi fermarsi, come in un thriller di infima categoria, mentre Kanda si gira lentamente e lancia a Komui un'occhiata francamente inquietante, prima di tornare a praticare, per la seconda volta in poche ore, l'antica arte del «supervisoricidio» .

 

Komui si nasconde immediatamente dietro Lavi, mentre Allen anziché cercare come al solito di fermare Kanda con l'aiuto di Link, si pone al fianco del giapponese; ma la sua espressione omicida è resa ben poco credibile dal bernoccolo che gli arrossa la fronte, proprio a fianco al pentacolo rovesciato.

È la confusione più totale, ed è il momento esatto in cui succede la cosa più assurda che si possa immaginare.

Un gate dell'Arca nera si apre nel bel mezzo dell'ufficio.

 

I pugni si fermano a mezz'aria, e tutte e sei le teste si girano lentamente verso il portale. Solo il rumore dei fogli, che piovono sparsi sul pavimento ingombro, segna lo scorrere del tempo.

Improvvisamente una ragazza fa capolino dal gate, allungando un braccio e agitandolo in segno di saluto.

 

“Ehi, ciao ragazzi! Sis, siamo arrivate esattamente dove volevamo!” esclama, guardandosi dietro le spalle, per poi saltare giù e atterrare rumorosamente in mezzo alla carta.

La persona a cui la ragazza si è rivolta esce poco dopo dal gate, guardandosi intorno curiosa, un po’ incerta sui tacchi alti che frusciano sui i fogli sparpagliati. “Già, hai ragione...” commenta a mezza voce. Poi si rivolge agli occupanti dell´ufficio con un sorriso. “Buongiorno a tutti”

 

Subito gli esorcisti si ricordano del loro ruolo e mettono da parte le beghe personali per proteggere Komui dalla minaccia nemica. Certo, quelle due ragazze non sembrano pericolose... ma sono riuscite a entrare nel quartier generale come nulla, per di più utilizzando l'Arca, quindi tanto innocenti non lo sono di sicuro!

Questo pensano Lavi e Allen mentre si posizionano davanti al supervisore con le Innocence attivate, mentre Kanda sta un passo dietro a loro armato di tagliacarte.

 

“Ehi, ehi, calmiamoci un attimo! Non siamo qui per combattere, siamo dalla vostra parte!” esclama la più bassa delle due, continuando a sorridere e agitando le mani a palmi aperti davanti al viso.

L´altra sorride tranquilla, standosene un passo indietro a braccia conserte. “Dubito che possiamo risultare credibili, sai? Forse è meglio dir loro chi siamo...”

“Sei molto saggia, ragazza” commenta Bookman Sr. alzandosi dal divano e avanzando fino a portarsi al fianco di Allen e Lavi.  

“Sta´ indietro, Panda!” lo ammonisce subito il rosso “Sono arrivate con l´Arca nera, per quanto ne sappiamo queste due potrebbero anche essere Noah!”

“Lavi, non saltare a conclusioni troppo affrettate, per cortesia!” esclama l'esorcista maledetto. Anche lui non si fida troppo, ma il beneficio del dubbio lo merita chiunque... e poi anche Timcanpy sembra tranquillo, nonostante l'ipotetica minaccia... anzi, sembra quasi che le conosca...

“Anch'io non credo che siano pericolose, Bookman Jr.” aggiunge Link, avanzando anche lui verso le due ragazze e squadrandole con occhio critico.

“...io piuttosto gradirei sapere come fanno ad essere in grado di utilizzare l'Arca!” aggiunge Komui, avvicinandosi con curiosità ma sempre restando al sicuro dietro la «cortina di ferro» costituita da Allen, Lavi e Kanda.

Anche il rosso ora sta studiando le visitatrici, mettendo forse a frutto le sue abilità di bookman per carpire qualche segreto sulla loro identità. Abbassa lentamente il martello che, obbedendo al suo pensiero, si riduce alle dimensioni normali. Con la coda dell'occhio vede avvicinarsi Tim, che tranquillo e beato inizia a svolazzare avanti e indietro da una ragazza all'altra. “Ma tu guarda...” mormora poi, sotto gli sguardi perplessi degli altri. “...e va bene. Comunque, Noah o non Noah...” la voce gli si spegne, mentre sul viso gli compare un'espressione beota.

“Lavi, che ti prende?” domanda preoccupato Allen.

“STRIKE! ♥ ” urla infine Bookman Jr. lanciando all'indietro il martellino (che finisce «casualmente» in testa a Komui) e gettandosi a pesce verso le due ragazze, gli occhi che sprizzano cuoricini.

 

Stranamente quelle non si fanno cogliere impreparate, quasi che un gesto del genere se l'aspettassero, perché si allontanano leggermente una dall'altra, facendo cadere il rosso proprio in mezzo a loro.

Link osserva la scena incredulo, mentre Allen scambia con Bookman un'occhiata rassegnata.

“Ahio... il pavimento è duro però...” si lamenta Lavi, tirandosi in ginocchio e massaggiandosi il naso.

“Taci, baka usagi, te la sei cercata” lo zittisce seccamente Kanda, che nel frattempo si è infilato il tagliacarte alla cintura, come fosse una sorta di mini-Mugen.

“Kanda ha ragione, sai?” interviene a sorpresa una delle due ragazze, la più alta, accucciandosi in equilibrio sui tacchi accanto al rosso e punzecchiandogli un paio di volte la guancia con un dito. “Hai fatto tutto da solo...”

Lavi si volta verso di lei, osservandone il sorriso sornione, gli occhi chiari che sembrano prenderlo in giro e la lunga coda corvina appoggiata sulla spalla, che la ragazza butta indietro con un gesto secco della testa.

“Ehi Yu-chan...” dice infine il bookman, dopo aver fatto correre lo sguardo da lei al giapponese “...non trovi che lei ti somigli molto?”

La ragazza più bassa, accucciata anche lei vicino al rosso benché più traballante sulle sue zeppe troppo alte, trattiene a fatica una risata. Timcanpy le si appollaia tra i capelli, ghignando a sua volta.

“Piuttosto, non ti sei fatto male, vero?” gli chiede, rialzandosi e allungandogli la mano per aiutarlo a fare lo stesso.

La risposta di Lavi viene coperta da un inquietantissimo brontolio di stomaco. Tutti ovviamente si girano subito verso Allen, e lui finisce per essere l'unico a vedere la ragazza in gonna arrossire per l'imbarazzo.

Per fortuna non c'è bisogno che l'esorcista maledetto si discolpi, o inizi a spiegare per la millesima volta che lui ha sempre fame per colpa della sua Innocence di tipo parassita... lei lo precede, portandosi una mano dietro la testa e pigolando un “Ehm... chiedo scusa...colpa mia, è che per la fretta non ho fatto merenda...”

 

In piedi in mezzo alle due sconosciute, Lavi le osserva perplesso, facendo saettare incessantemente lo sguardo dall'una all'altra. Link, Bookman e Komui lo guardano sconfortati, mentre l'espressione di Allen si fa sempre più curiosa e Kanda se ne sta come al solito imbronciato in disparte.

Alla fine il rosso batte il pugno sulla mano aperta ed esclama: “Ho capito! Voi siete le sorelle perdute di moyashi-chan e Yu-chan!”

A quell'uscita, le ragazze sembrano doversi trattenere a stento dallo scoppiare a ridere, mentre Bookman Sr. si spalma una mano sulla faccia mormorando: “Perché proprio a me doveva capitare un apprendista così idiota...?”

Ogni altra reazione viene però stroncata sul nascere da Kanda, che con aria minacciosa punta il tagliacarte verso Lavi. “Cretino di un coniglio” sibila “quante volte di ho detto di non chiamarmi per nome? E poi piantala di dire assurdità!”

“Dai Yu-chaaaannn...” inizia lui, con un'espressione da cucciolo ferito.

“Se non stai zitto sei morto”

“Ma...”

“Taci” ordina il giapponese, lanciandogli contro l'affilatissimo tagliacarte. Con un urlo fintamente (ma non del tutto) spaventato, Lavi si scansa e la piccola lama va a conficcarsi in pieno nella testa del Komurin, ancora di guardia alla porta.

Ovviamente nessuno si degna di pensare al poveretto, che al momento sta perdendo olio, fumo e scintille da tutte le giunture...

Dopo un attimo di quiete la prima a riscuotersi è la brunetta con gli occhiali.

“Ehi, ma sei fuori?! BaKanda, dannazione, avresti potuto far del male a qualcuno!” esclama sconvolta e un po' piccata, agitandosi e facendo finire per terra tutti i fogli che si stava divertendo a raccogliere.

Mentre Allen nasconde a malapena uno sbuffo divertito, Kanda è troppo preso in contropiede da quella ragazzetta che osa rivolgersi a lui con quel tono per riuscire a replicare. Al suo posto, però, parla l'altra sconosciuta - e quello che dice spiazza tutti. “Relax, sis! Dubito che Kanda avrebbe potuto sbagliare mira di così tanto... sono io quella che non ha il senso della misura con una katana in mano, mica lui!”

L'altra fa per ribattere, ma Link si intromette. “Chiedo scusa per l'intromissione, signorine. Ma credo sia corretto da parte vostra almeno dirci i vostri nomi e come avete fatto ad entrare in possesso dell'Arca nera”

“Due Nei ha ragione! E poi come fate a conoscerci così bene?” aggiunge il giovane bookman, curioso.

“Beh, avete ragione” asserisce la più alta con un sorriso conciliante (che però ad Allen ricorda tanto quello di Tyki quando cerca di ucciderti...) “Molto semplicemente... noi siamo le autrici di questa storia”.

 

Silenzio. Come poco prima, quando il gate si era aperto sul caos dell'ufficio di Komui, i sei girano lentamente le teste verso di lei e poi verso la brunetta più bassa, che sta entusiasticamente annuendo a tempo con Tim.

“È... è uno scherzo, vero?” balbetta Allen, facendo un passo in avanti. Link, Komui e Bookman Sr. si guardano perplessi, ma più tranquilli. In fondo non hanno nulla da temere, o almeno così pensano loro...

Kanda non reagisce nemmeno, resta impassibile come suo solito e anzi cerca di distrarsi guardando da tutt'altra parte, ma l'occhio acuto di Lavi vede che anche lui è nervoso.

“No, Allen-kun, nessuno scherzo! Siamo davvero le autrici di questa storia, e di quella che la precede...”

La lunga coda di Kanda sferza l'aria, quando il giapponese di volta bruscamente verso di loro.

“Stai scherzando, vero? Tu vuoi morire giovane!” esclama gelido, lanciandole una delle sue occhiate omicide. Ma sul fondo della sua voce si può cogliere un leggero tono allarmato.

La brunetta con gli occhiali non si scompone più di tanto, e prosegue con il suo piccolo discorso.

“... e siamo qui perché abbiamo deciso, per una volta, di darti una mano con queste!” esclama sorridendo ad Allen sventolando davanti al naso dell'albino una risma di fogli appena estratta da una borsa apparsa dal nulla.

“Sì, tu vuoi morire giovane. Molto, molto giovane” ringhia Kanda, mettendo mano al tagliacarte.

“Mah, sai BaKanda? A me non sembra affatto una cattiva idea...” sogghigna l'esorcista maledetto, dopo aver letto la parola «Recensioni» sul primo foglio della risma, affiancandosi alle due autrici. 

“Se ci tengono così tanto facciano pure da sole, no?” conclude lo spadaccino, incrociando le braccia.

La ragazza con la coda scuote la testa, sorridendo con l'aria di chi si aspettava niente di meno che quella risposta. La più bassa, invece...

“Oh no, il caro Allen-kun ci darà una mano... vero?”

Sarà lo sguardo da cucciola, al quale è difficile dire di no? O sarà il profumino di dango che esce dal sacchetto che la suddetta «cucciola» stringe tra le mani? Comunque sia, l'albino sorride ancora di più, prima di prendere sottobraccio le due signorine e accompagnandole alla scrivania.

“Certo che vi do una mano, ci mancherebbe!”

Pochi istanti e la brunetta con gli occhiali è seduta comoda al posto di Komui, le pigne di fogli che riempivano la scrivania sparite nella confusione del pavimento.

“Bene signori, è tempo di recensire!” esclama la più alta, sedendosi sull'orlo del tavolo e battendo le mani per attirare l'attenzione dell'intero gruppo. “E, sia chiaro, serve l'aiuto di TUTTI!”

 

***

 

§ Cara Flowermoon,

grazie infinite dei complimenti! Siamo contente che MMD e MMB&W ti siano piaciute così tanto! Speriamo davvero che il terzo sequel ti piaccia, staremo a vedere ;)

 

Bacioni anche a te ^_^

 

***

 

§ Cara Makotochan,

non svenire ti prego! XD Grazie anche a te per i complimenti, alla fine la fatica di gestire quei due più tutti gli altri ha reso bene  ^_^ Ne è proprio valsa la pena! Ah, per quanto riguarda il «regalino»... beh, è in arrivo XD È che ci vuole tanta pazienza per scegliere le cose più adatte, che ci volete fare...

Oh, ricambiano tutti l'abbraccio.

Kanda no.

*Guardano tutti male Kanda.*

Pfui.

 

***

 

§ Cara Retsu89,

*allungano fazzoletti* grandioso addirittura?! Wow, ci lusinghi! Il seguito è in preparazione, porta pazienza e vedrai! Oh, se ne sono andate dal giardino? Beh, meglio, immaginiamo la confusione... Un po' come in quest’ufficio!! XD

Ah, Allen dice che per Las Vegas dovrebbe chiedere le ferie a Komui, ma non dovrebbero esserci problemi... l'importante è che Lenalee resti a casa, con tutte le chiesette che si possono trovare là finirebbe per tornare con l'anello al dito!

[Lenaleeee-chan! Perchèèèè! ndKomui]

Ciao anche a te ^_^ e a presto (quando meno ve l'aspettate XDDD)

 

***

 

§ Cara BloodyKamelot,

*tutti guardano male Allen*

ehm, scusa ^_^'' figura da cioccolataio, la mia, chiedo venia! Su, su, se è solo per una materia vorrà dire che il prossimo anno verrai sicuramente promossa ;)

Yaoi, dici? Mah... chi lo sa, chi ci sarà vedrà XD

[tutti si guardano sconvolti... Tim e le autrici ghignano sadiche]

Hai abbandonato le Yullen per le Rabi/Kanda? Lety a dire il vero ha fatto il percorso inverso, guarda te XD massì, tranquilla, non ti vorremo certo male per questo [Kanda affila il tagliacarte, Lavi non sa se ridere o che...]. L'importante è che tu continui a leggere le nostre storie, se ti piacciono ;)

A presto, un abbraccio

 

***

 

§ Cara Mizukage,

grazie anche a te per i complimenti, e per l'entusiasmo XD! Per quanto riguarda l'Angolo di Allen siamo contente (Lety in primis) che faccia così ridere... è proprio quello che volevamo! Facci sapere cosa pensi del delirio che c'è stato questa volta XD

[“Se mi è concesso dire la mia, non è stato un delirio solo oggi…” ndLink

“Se la cosa la consola, ispettore, qui dentro è così sempre” ndBookman]

Ciao ^_^

 

***

 

§ Cara L i a r,

otto capitoli sono pochi? Basta chiedere XDD abbassa pure i cartelloni, la terza yullen vi sorprenderà tutti, almeno per il numero dei capitoli XD

Pensavamo di farne quattordici ma... non bastano XDDDD

[“Non bastano no, se qualcuno si perde in pare da 4 pagine e mezza alla volta… XD” ndMistral]

Speriamo che questo special vi sia piaciuto, il sequel del sequel arriverà, tranquille!

Per quanto riguarda la critica, apprezzata perché vuol dire che te lo sei letto davvero bene, il capitolo (*_* e ti lovviamo per questo)...

Essendo esorcisti e avendo già lavorato più volte assieme in condizioni peggiori di questa dubitiamo che abbiano problemi di imbarazzo XD Non capita quasi mai di avere una stanza singola tutta per sé U_U Poi forse sì, un po' di imbarazzo da parte di Allen ci dovrebbe essere, ma alla fine è abbastanza scombussolato per non farci caso XD e poi si distrae per la storia del tatuaggio... tutto qui XD sarebbe stato puccio, lo so, ma sarebbe stato uno strabordare di zuccheri XD

Comunque tranquilla, non ci siamo di certo offese ;)

Chuu a te, e a presto ^_^

 

***

 

§ Cara BloodberryJam,

ti ringraziamo infinitamente per le tue belle parole ç_ç davvero ci aspettavi con trepidazione? ç_ç allora non dobbiamo farti aspettare più così tanto!

Ah, Allen e io ti chiediamo di evitare i sacrifici umani, please ndLety

Il premio (che meriti... vabbè, lo meritate un po' tutte, eh, senza di voi non credo che questa fic avrebbe visto la luce tanto rapidamente XD) è in arrivo, appena Mistral mi passa il regalo io lo «incarto» e lo spediamo XD

Bacioni anche a te ^_^

 

***

 

§ Cara Valerya90,

siamo felici che la conclusione aperta ti sia piaciuta, anche perché essendo questo un missing moment

(Sono tutti missing moments! UAZ UAZ UAZ!

Yes, because “in angst&missing moments I trust!” ndMistral)

deve per forza lasciare intendere una continuazione... che infatti nel manga c'è, anche se non così palese ;)

Grazie infinite per i sacchi di complimenti *_*

Qui ti abbracciano calorosamente tutti quanti, Kanda compreso anche se non lo sa (^O^)/... oh, anche Komui, Link e Bookman ringraziano per i complimenti... sei riuscita a far venire loro la voglia di lavorare di più, brava XD

Ci vediamo presto con il sequel ;)

 

***

 

§ Cara Phantom G,

*si tappano tutti le orecchie per l'urlo* grazie per i complimenti XD speriamo in bene per il sequel, intanto rimaniamo in attesa della tua mail XD

Alla prossima ^_^

 

***

 

§ Cara Amy89,

ridi, ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi! e intanto la terza yullen procede, per tua immensa gioia XD

Per fortuna ci sarà sempre l'angolo di Allen ad alleviare l'atmosfera angst ^_^ 

“Ehi ma.. questa chi è? Assomiglia terribilmente a… Road! @_@” ndAllen

“Tsè, di sicuro ha il brutto vizio del baka usagi di usare il mio nome a sproposito” ndKanda

In ogni caso... probabilmente quando la leggerai le recensioni a voce verrai a farcele alla neuro, visto che ci ricovereranno tutte e due...

“Strano che non l'abbiano già fatto” ndKanda

“Su, su, non preoccuparti... tanto ci sarete sempre voi due a farci compagnia…”  ndLety

“Cosa?” ndAllen

 “Oh sì, verrete con noi... e voi dove credete di andare?” ndMistral

[Gli altri quattro stavano fuggendo con nonchalance, guardandosi le unghie con fare disinteressato]

“Nella prossima yullen ci sarete pure voi, sapete?” ndMistral con sorriso inquietante in Tyki-style

[Tutti, chi più chi meno, impallidiscono]

“Oh, sì! Ci divertiremo, vedrete!” ndLety

Ti aspettiamo, carissima ^_^ Con le tue (vostre) recensioni i pomeriggi nelle stanzette bianche dell'ospedale psichiatrico saranno meno noiose *_*

“Ehi, stanzetta bianca? Mi ricorda qualcosa…” ndAllen

Un bacione da tutti noi XD

 

***

 

“Ecco fatto! Non era poi così complicata, come faccenda, no?” esclama soddisfatta la brunetta con gli occhiali - Lety - rimettendo il tappo alla penna e legando le pagine con un elastico.

“A giudicare dalle loro facce invece mi sembrano un po’ stravolti…” commenta Mistral, osservando i presenti. Tutti, a parte un sorridente Allen e uno scazzatissimo Kanda, osservano il fascicolo delle recensioni con un’aria tra l’incredulo, lo sconcertato e lo spaventato.

“Beh? Che sono quelle facce?” esclama perplessa Lety, grattandosi la tempia. “Certo che se reagite in questo modo adesso, figuriamoci la prossima volta...”

“Chiedo scusa se il nostro atteggiamento vi causa disagio, signorina” interviene Link, con aria compunta “Solo che personalmente mi sono trovato un poco preso... diciamo in contropiede, di fronte a queste... recensioni”

“Non ti preoccupare… avrete tempo a sufficienza per imparare tutti quanti! In fondo, con tutti i capitoli che avremo da pubblicare e la buona volontà che le nostre lettrici hanno dimostrato, il materiale da recensire non mancherà di certo!”

“Tsè. Scordatelo che io mi presto ancora a queste pagliacciate” interviene Kanda, con la sua solita aria ostile.

“BaKanda, non essere scortese, dai... e poi ammettilo, ti diverti anche tu! Anche se credo di capire perché ti arrabbi ogni volta che dicono che sei… come si dice? «Puccioso»?” cerca di calmare le acque il moyashi.

“Pensano che sia... puccioso?” balbetta Lavi, sconvolto, prima di cogliere l'occasione per prendere in giro l'altro esorcista “Ahahahah! Yuu-chaaaan è pucciosoooo!” esclama, iniziando a saltellare.

Notando l'espressione di pura furia omicida che si è accesa negli occhi di Kanda, Mistral prima allunga una mano verso il giapponese per calmarlo, quindi si rivolge al rosso. “Non ti conviene ridere così tanto, sai? Perché potrei decidere di fartene passare delle belle...” e il sorriso con cui lo dice non ha nulla di rassicurante.

“Già!” sorride festosa Lety “Quindi vedete di fare i bravi, o potremmo prendere provvedimenti… e questo vale anche per te, Kanda!”

Lo stomaco di Lety ricomincia a brontolare, questa volta seguito da quello di Allen.

"Prima però che ne dite di fare un salto in caffetteria? Sto morendo di fame, e mi piacerebbe assaggiare uno dei fantastici piatti di Jerry!"

“Io invece voglio decisamente un caffè…” aggiunge Mistral “Che ne dite, ci accompagnate? Tanto il Komurin non dovrebbe più dare problemi…”

E così, il gruppetto lascia Komui nel suo ufficio a prendersi cura del suo “povero, piccolo innocente Komurin, vittima della furia cieca di Kanda” e scompare per i corridoi dell’Ordine.  

 


 

PREVIEW

Yullen Trilogy – Part 3

Anata ga Koko ni Iru Riyuu (La ragione per cui sei qui)

Una nuova piccola luce si è accesa, a rischiarare il cuore e illuminare il cammino. Riesce già a diradare le tenebre, ma è ancora debole... deve ancora crescere, e ci vorranno tempo e impegno perché riesca a diventare una luce più calda e sicura.

Questa luce dovrà essere custodita, alimentata.  E, soprattutto, bisognerà fare molta attenzione che non si spenga. 

Non sarà un compito facile: un gesto, una parola sbagliata, basterà poco perché il fragile castello di certezze costruito assieme si dissolva nel nulla in un attimo. 

Se ciò accadrà, però, cerca di fare in modo che la speranza non si spenga con lei.

Come dice il saggio: “La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta”.

Riuscirai a rialzarti? Riuscirai a riconquistare quello che hai perso, facendo brillare di nuovo la vostra luce?

 


 

*Il Post-It delle Autrici*

Carissime (e carissimi... chissà, magari c'è anche qualche lettore tra voi),

innanzitutto ci scusiamo per il ritardo con cui abbiamo pubblicato questo capitolo speciale de “L'Angolo di Allen”, che conclude definitivamente la seconda yullen della trilogia su cui stiamo lavorando. 

La terza parte, come avrete letto nelle risposte alle recensioni, è in lavorazione. Dobbiamo ammettere che negli ultimi tempi ci siamo un po' perse in altri progetti, ma ora che sono usciti i nuovi capitoli di D.Gray-Man l'ispirazione sta decisamente tornando e ci siamo decise a rimetterci al lavoro su questo, che rimane sempre nel nostro cuore... in fondo se la Hoshino-sensei continua a lasciare i buchi nella trama non possiamo fare altro che cercare di riempirli, immergendoci per l'ennesima volta nelle contorte testoline di Allen e Kanda, non credete? 

Per voi che ci avete supportato finora, ma anche per noi stesse, ci stiamo impegnando per portarla a termine (cosa non facile, dato il casino che abbiamo combinato...  aspettate e vedrete XD), quindi non disperate… torneremo di sicuro, e quando meno ve lo aspettate! 

Vi vogliamo bene ^_^

A (molto) presto.

Mistral&Lety

   
 
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