Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: pikkola_cullen94    02/12/2009    2 recensioni
che cosa sarebbe successo se bella...abbandonata da edward decidesse di diventare un vampiro? e se dopo tre anni si riincontrassero? BETATO DA:ChucBassina
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Betato da:  ChuckBassina [contatta]

 

 

Capitolo 1- Un nuOvO iniziO

Tutto quello che avevo desiderato in quei giorni era "Lui".

Il suo volto era presente ovunque posavo il mio sguardo, nitido come la prima volta che incrociai qui suoi occhi di miele.

Avevo detto addio a Forks da appena due settimane, eppure mi sembrava già un eternità. Rivolevo indietro tutto: mio padre, la mia scuola, la mia vita… ma soprattutto rivolevo indietro "Lui"!

La persona che però in quel momento bramavo più di ogni altra cosa era proprio quella che aveva distrutto tutto.

I giorni a tormentarmi sul perché l'avesse fatto erano più o meno passati.

Avevo sprecato tre mesi della mia insulsa vita a cercare una risposta valida; ma nonostante la conclusione sembrasse ad un passo da me, non trovai nulla.

E fu allora che capii che non mi amava, che non l'aveva mai fatto.

E solo dopo quei tre mesi di isolamento compresi quel particolare che mi sfuggiva.

Quell'ultimo pezzo di un puzzle ormai completo.

"La vita va avanti" questa era la frase che il mondo mi aveva urlato. E anche per questo avevo odiato tutti. Per avermi fatto fare i conti con la realtà che faceva troppo male.

Tutto cominciò quella mattina... il 12 Gennaio. Apparentemente un giorno come un altro, o almeno così credevo. Da quel giorno iniziò il mio incubo, l'oblio infinito in cui mi trovavo.

Poi qualcosa mi distolse dai miei pensieri.

Fu allora che lo vidi.. agile, veloce , silenzioso.. ma non abbastanza per il mio sguardo attento. Ma poi dovetti ricredermi.

Mi maledivo e mi odiavo per aver sperato anche un solo istante… Per aver sperato che fosse "Lui".

Ma i capelli erano troppo lunghi e la pelle non aveva quel pallore diafrano che lo rendeva unico anche per la sua specie.

Laurent sfrecciò veloce nella foresta, poi si fermò di scatto proprio quando pensavo che fosse troppo lontano per seguirlo con lo sguardo.

Ero sul bordo della strada della mia dolce e fredda Forks.

Come ogni mattina vagavo senza meta, per poi ritornare a casa. Ma i pensieri mi avevano portato troppo lontana. Ero in periferia. Le immagini che si susseguirono furono come un trailer di un film messo a tutta velocità.

Laurent.

Un lupo rossiccio.

Una lotta.

Le mie urla e poi il vuoto.

Quando riaprì gli occhi ero di nuovo a casa. Nel mio letto. Avevo sognato? Probabilmente sì.

La voragine si riaprì nel cuore.

Mi alzai e mi guardai allo specchio. Il mio viso si riflesse e nella mente scorrevano veloci le immagini del mio incubo.

La velocità dei loro movimenti mi aveva sempre affascinata.

I riflessi sempre pronti.

La bellezza sovrumana.

Ora che ci riflettevo erano il mio opposto, la mia immagine al contrario.

Erano ciò che Edward non voleva che diventassi.

Mi rigirai e poi raggiunsi il mio letto.

Mi nascosi sotto le coperte accucciolata , come quando cera "Lui" ad abbracciarmi.

Poi finalmente lasciai andare la mente, come non avevo mai fatto prima.

Sciolsi le briglie di quel cavallo imapazzito che avevo in testa, che non aspettava altro che correre, correre libero e veloce attraverso pensieri che mai avrei osato attraversare.

Volevo fargliela pagare. Volevo che soffrisse, che provasse quella sensazione di vuoto e di incompletezza che solo la sua assenza sapeva creare.

Volevo poterlo inseguire per sempre. Non mi sarebbe più sfuggito. Mai più. Per sempre ed oltre.

Allora immaginai me stessa sotto una distesa di sole e alberi alti e secolari, correre agile e veloce come non ero mai stata prima.

E poi vidi "Lui". Finalmente non era più cosi veloce. Non sentivo più la sua essenza. Non poteva sfuggirmi, ormai non poteva più sparire dalle mie mani.  

Urlavo "Ci sono riuscita".

Sarei stata il suo peggior incubo e il suo sogno più bello!

Ma quando riaprì gli occhi ero di nuovo in quella stanza tetra e cupa che era la mia… solo lei a farmi compagnia....

Ma da quel momento in poi niente sarebbe stato più come prima...

Ciao io sono Isabella Swan e sono un vampiro.

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: pikkola_cullen94