CAPITOLO 2- UNO SPASIMANTE TROPPO INVADENTE
- Siete riusciti a uscire?-
- Sì, ho trovato il modo per farci tornare tutti nel mondo umano, ma ci serve un aiuto in più da laggiù dove ti trovi.-
- Ok, che serve?-
- C'è una costruzione davanti alla finestra della tua camera, la vedi?-
La ragazza andò alla finestra e spostò la tenda, osservando il palazzo.- Sì, ce l'ho davanti agli occhi.-
- Dovremmo riuscire a uscire da laggiù.-
- Quando volete.-
- Stai attenta, ti avvertiamo noi.-
- D'accordo. Ci sentiamo.-
- Ciao.-
Izzy chiuse il collegamento. La ragazza preparò il pranzo, canticchiando sommessamente. Avrebbe rivisto Matt e i suoi amici. Mangiò il pranzo guardando la TV e dopo fece i compiti. Era sul letto a studiare quando il campanello suonò. La ragazza andò a aprire e su trovò davanti a un suo compagno di classe.
- Ciao, come stai?- gli chiese.
- Bene e tu?-
- Anche, grazie, come mai sei da queste parti?-
- Volevo darti questi.- tirò fuori da dietro la schiena un mazzo di rose rosse che Dahlia tenne delicatamente in mano.
- Grazie, ma... perché questi fiori?- chiese Dahlia.
- Sei la ragazza più kirei che abbia mai visto e voglio chiederti una cosa:- s'inginocchiò davanti a lei.- vuoi essere la mia ragazza?-
Dahlia arrossì violentemente.
- M... mi... di... dispiace... ma... ma io... s... sto già... con... un... un altro.- balbettò.
Il compagno la strinse forte tra le braccia, prendendo alla sprovvista Dahlia, e tentò di baciarla. La ragazza riuscì a sottrarsi al compagno e si rifugiò in casa.
- Dahlia, Dahlia, ascoltami! Oramai è morto!- urlò il ragazzo.
Dahlia si rifugiò in camera sua e cominciò a singhiozzare. Non voleva sentirlo: cosa ne sapeva lui di Matt?
Sentì una mano sulla spalla e alzò il volto verso la figura, credendo di vedere Matt.
- Matt...- mormorò la ragazza.
- Non piangere, Dahlia, non piangere.-
La ragazza si riebbe subito: il ragazzo a cui voleva bene non l'avrebbe mai chiamata "Dahlia", ma sempre e solo "Tutor", il nome con cui l'aveva conosciuta.
Dahlia si sedette di scatto sul letto.
- Co... co... come hai fa... fatto a en... entrare?- balbettò, in preda al panico.
- Dalla finestra.-
Il ragazzo si chinò su di lei, ma Dahlia aveva già preso un libro, che gli sbatté sulla testa. Dahlia si mise le cuffie, lasciando in alto il microfono, pronta a fuggire. Il ragazzo, furioso, le si lanciò contro, bloccandola contro il muro.
- Ah!- le scappò.
- TUTOR!- esclamò una voce dalle cuffie.
La ragazza cominciò a singhiozzare, non voleva rimanere lì con quello, voleva rimanere solo con il suo Matt.
- Tutor, resisti, sto arrivando.- le disse la ferma voce di Matt.
- Aiuto...- mormorò la ragazza.