Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: Sam_Rox88    22/06/2005    5 recensioni
JR ovvero “Joanne Ryan” era la migliore amica di Michael! Lei e i due fratelli si conoscevano da quando erano in fasce, erano cresciuti insieme ed insieme avevano passato le più pazze avventure… abitavano a non poca distanza e questo aveva fatto in modo che la loro amicizia durasse negli anni! Era una ragazza semplice e solare anche se molto testarda! Da un po’ di tempo però il suo rapporto con Michael e Jason era cambiato… con il primo aveva legato tantissimo, per meglio intenderci diciamo che nel suo caso la frase “sono innamorata del migliore amico” ci sta tutta, anche se lui non lo sospettava nemmeno… mentre con il secondo… era in entrata come in conflitto… avevano una specie di rapporto cane/gatto… diciamo che… non si potevano subire…
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 1

CAPITOLO 1

Ritorno a scuola

 

Era ormai finita da tempo l’estate e in quel piccolo paesino della Louisiana nel sud degli Stati Uniti tutti si preparavano a tornare alle loro vite quotidiane ripetitive e noiose. Gli uffici tornavano ad essere di nuovo attivi. Frenetici ed efficienti mentre i giardini delle scuole si popolavano di nuovo di bambini e adolescenti un po’ annoiati e poco entusiasti di tornare di nuovo a piegarsi sui banchi. Soltanto Michael poteva essere felice che quello strazio di scuola fosse iniziato!

 

Michael: Scusami Jason… lo sai… l’estate è una palla per me. Specialmente qui a Peacevile!  Non ci sono feste, non ci sono ragazze, in compenso c’è un caldo infernale e una miriade di zanzare! Beh… non vedo dove ci sia tutto questo divertimento!

 

Michael aveva 16 anni così come suo fratello Jason! Erano nati lo stesso giorno ma erano completamente diversi. Michael attento precisino, un ragazzo molto dolce e sicuramente uno degli studenti più portati del liceo! Non era un secchione di prima categoria, non pensava solo alla studio ma diceva che lo studio era il suo unico dovere e almeno questo lo doveva a suoi genitori e poi… non amava stare molto a casa senza far nulla… ecco perché all’estate preferiva l’inverno! Forse… dopo quell’anno scolastico… avrebbe cambiato idea!

 

Jason: Che palle che sei! Guarda che con le zanzare potremmo anche divertirci… organizzare una piccola festa magari!

Michael: Jason!!!

Jason: Sai dove sta il problema? Tu… non sai cercare le opportunità! Noi… noi dovremmo spostarci!!! Andare in cerca di nuovi posti, così… per conoscere nuove persone!!! E non starcene fissi in un posto solo!

Michael: Questa è bella! E come ti sposteresti scusa? Con la macchina nuova di zecca che non hai?

Jason: Non prendermi in giro! Ci sono i mezzi pubblici!

 

Michael gli fece un’occhiataccia! Jason era come già detto molto diverso da lui! Sicuramente entrambi due bei ragazzi ma Jason… lui era più divertente, doveva sempre stare a criticare, non si teneva dentro niente, diceva sempre ciò che pensava, il classico tipo che adora il divertimento e che va sempre alla ricerca di una festa! A differenza del fratello la scuola la odiava, la trovava inutile e noiosa e per questo non si impegnava nemmeno molto negli studi! Dava sempre il minimo indispensabile… non voleva eccellere nel mondo dei voti alti come il fratello! A lui bastava che gli dessero il diploma e poi… lui sognava la squadra di football… una volta entrato non doveva più preoccuparsi dello studio… sarebbe stato promosso comunque!

Fisicamente erano tutti e due ben piazzati, alti e non troppo magri… con tutti gli attributi al posto giusto! Michael però era biondo e portava i capelli leggermente più lunghi, Jason invece era castano e li portava corti, i capelli lunghi non li sopportava! A differenza del fratello poi che aveva il viso pulitissimo, aveva anche un piccolo pizzetto che da quando erano spuntati i primi bagliori di barba aveva deciso di farsi crescere e non aveva mai tagliato! Questo suo baffetto aveva contribuito a far accrescere la sua nominata di “cattivo ragazzo”…

 

Michael: Senti… almeno quest’anno vedi di aprire qualche libro!

Jason: Non ce n’è bisogno! Ho già pensato a tutto!

Michael: Oddio… non so perché ma ho paura…!

Jason: Tranquillo! Non hai niente da temere anzi… dovresti congratularti come me perché… il tuo fratellino… entrerà nella squadra di football!

 

Michael ci rimase per qualche momento e restò in silenzio fissandolo…

 

Jason: Che c’è?

Michael: Come che c’è? Beh… obiettivamente niente ma a me questo sembra più un sogno che altro!

Jason: E dammi un po’ di fiducia! Ah… dovrò saltare la prima ora per andare dal coatch! Lascio tutto nelle tue mani ok?

 

E così dicendo corse via lasciando il fratello imbambolato nel vialetto del cortile della scuola…

 

**

 

Jason: Coatch!

 

Jason si avvicino al coatch che se ne stava già lì sul campo da gioco ad aspettare l’arrivo dei suoi giocatori…

 

Phil: Mmh… fammi pensare… tu sei un Walker vero?

Jason: Sì, sono Jason!

Phil: Già… dovevo immaginarlo dal pizzetto! Ti sei fatto già una gran bella nominata in questa scuola l’anno scorso… ed eri solo al primo anno! Quest’anno cosa combinerai?

Jason: Voglio entrare nella squadra!

Phil: Cosa? Ma sei sicuro? Ti rendi conto di quello che stai dicendo? E’ un grosso impegno lo sai?

Jason: Certo che lo so ma lei potrà sicuramente capirmi coatch! Un ragazzo come me non ha speranze! Ai compiti in classe non prendo più che una C scontata e questo perché a volte il compito me lo passa qualcuno… non vado bene in nulla! Io… ho una completa allergia verso la scuola… non avrei speranze… non potrò mai diplomarmi e… in compenso così riuscirò comunque ad uscire trionfante da questa scuola e… l’avrò fatto facendo qualcosa che adoro fare… il football!

 

Il coatch stette lì a guardarlo per qualche istante in silenzio…

 

Phil: Lo sai che la squadra non accetta studenti con una media così bassa!

Jason: Oddio… sì lo so ma spiegatemi… che cavolo c’entra la scuola? Per giocare vi servono dei campioni dello sport, non dei cervelloni! Altrimenti sarebbero andati a fare le olimpiadi della matematica! Si è mai chiesto perché arriviamo sempre e solo secondi?

Phil: Mi dispiace Jason… tu sei un bravo ragazzo ma l’unica cosa che ti serve in questo momento è lo studio… quindi torna sui libri figliolo! Porti già una brutta nominata, non vorrei che il football potesse peggiorarla! Magari torna quando sarà migliorata la tua condotta!

 

Jason non seppe cos’altro dire e abbondò il campo incazzato come una belva dando calci all’erba!

 

**

 

Michael era vicino al suo armadietto e lo stava un po’ ripulendo della polvere che aveva acquistato in tre mesi… quando qualcuno gli si accostò…

 

JR: E siamo di nuovo qui…!

 

Appena si voltò Michael e vide quella ragazza l’abbracciò immediatamente sollevandola da terra…

 

Michael: JR… m sei mancata un casino! Allora? L’Europa com’era? Ti sei divertita?

JR: L’Europa è un sogno Michael! Ci sarei voluta restare per sempre!

 

JR ovvero “Joanne Ryan” era la migliore amica di Michael! Lei e i due fratelli si conoscevano da quando erano in fasce, erano cresciuti insieme ed insieme avevano passato le più pazze avventure… abitavano a non poca distanza e questo aveva fatto in modo che la loro amicizia durasse negli anni! Era una ragazza semplice e solare anche se molto testarda! Da un po’ di tempo però il suo rapporto con Michael e Jason era cambiato… con il primo aveva legato tantissimo, per meglio intenderci diciamo che nel suo caso la frase “sono innamorata del migliore amico” ci sta tutta, anche se lui non lo sospettava nemmeno… mentre con il secondo… era in entrata come in conflitto… avevano una specie di rapporto cane/gatto… diciamo che… non si potevano subire…

 

Michael: Mi sarebbe piaciuta vederla! Ti avrei accompagnata lo sai… se non fosse stato…

JR: …per quella peste di tuo fratello!

Michael: Sì… proprio lui! Non potevo lasciarlo qui, lo sai!

JR: Fa niente… l’anno prossimo ci rifaremo!

Michael: Puoi dirlo forte!

JR: Ah… l’hai saputa la novità? Dicono che c’è una nuova ragazza nella nostra classe quest’anno!

Michael: Wow… speriamo sia carina!

JR: E ti pareva… voi maschi solo a quello pensate!

 

In quel momento ai due si avvicinò Jason che non disse nulla e si limitò ad aprire e sbattere il suo armadietto come un pazzo!

 

JR: Oddio che è? E in fase di “cambio pelle”?

Jason: Che palle! Siamo stati così bene tre mesi senza di te…!!! Perché sei tornata?

JR: non preoccuparti! Non sei stato l’unico! Dovessi vedere io come sono stata bene…!

Jason: Senti facciamo un patto: evitiamoci!

JR: Io ci sto! Anzi… non potevi darmi notizia più bella !!!

Jason: Bene!

JR: Bene!

 

Michael sbuffò…

 

Michael: Non posso più dei vostri litigi ragazzi! Siete diventati noiosi!

Jason: Capirai… sicuramente il noioso non sono io! Sarà Miss Ryan…

JR: Senti ma…

 

Michael alzò una mano facendole cenno di no col capo…

 

Michael: Cerca di evitare JR, per favore! Non dargli corda! E tu (al fratello)… che diamine ci fai qui? Credevo che dovessi entrare nella squadra di football!

JR: Oddio tu nella squadra della nostra scuola? E’ una battuta? No perché a me fa ridere!

Jason: Lascia stare che è meglio!

 

E così dicendo Jason alzò i tacchi e se n’andò camminando molto frettolosamente per i corridoi senza guardare e dove metteva i piedi e infatti… proprio mentre andava a girare l’angolo sbatté contro una persona scaraventandola per terra!

 

Jamie: Ahia!

Jason: Oddio scusami!

 

Jason andò ad alzare il capo e vide che si trattava di una bellissima ragazza… ne rimase incantato…

 

Jason: Wow… è il mio giorno fortunato! Vieni… dammi la mano…

 

E così le porse la mano e l’aiutò ad alzarsi raccogliendo anche le cose che le aveva fatto cadere…

 

Jamie: Grazie! Sai sono nuova di qui… non so ancora orientarmi bene!

Jason: Veramente ero io che camminavo non sapendo dove mettessi i piedi… beh, la scuola ha fatto davvero un ottimo acquisto quest’anno lasciatelo dire!

Jamie: Credo sia un complimento!!! Beh… grazie… allora… ci si vede?

Jason: Sì sì… ok! Ciao…

 

E così Jamie si allontanò lungo il corridoio…

 

Jason: Io sono Jason comunque!

 

La ragazzi sentì e ricambiò salutandolo con la mano senza neanche voltarsi!

 

Jason: Beh… ad un nome rispondo con un nome però… mio Dio, che ragazza!

 

**

 

Michael e JR erano in classe, lui seduto al secondo banco lei al penultimo! In classe c’era la professoressa Smith, quella di storia e letteratura inglese e americana… una tale noia… Non si sapeva perché ma aveva preso di mira JR, forse perché lei le aveva dato un paio di volte qualche risposta scortese… comunque… doveva sempre infastidirla e trovava sempre il modo per farle sbagliare in qualcosa… anche durante le interrogazioni la metteva sempre in difficoltà e negli scritti dove non poteva nulla si limitava ad abbassarle semplicemente il voto…

 

Prof. Smith: Allora signorina Ryan… non vuole dirci come ha passato le vacanze?

Michael: (sottovoce) Ti pareva che non le rompesse le palle già il primo giorno!

 

Dopo quella domanda, tutti gli occhi della classe, compresi quelli di Michael, furono in un istante puntati su JR…

 

JR: Certo professoressa Smith… sono stata in Europa!

Prof. Smith: Una vacanza in Europa non po’ limitarsi ad un esposizione di un misero periodo con soggetto, verbo e complemento… avanti… ci illustri la sua estate! Sicuramente avrà notato molte cose interessanti.

JR: Se mi sta chiedendo se mi sono interessata alla sua materia purtroppo devo deluderla! Certo ho apprezzato anche molte tappe “letterarie” se così vogliamo chiamarle! Ho visto la tomba di Dante… e con quest’affermazione che sto per fare so di venir contro alla sua opinione che ritiene Sheakespeare il migliore di tutti ma a me Dante è piaciuto molto… la guida ci ha illustrato e spiegato alcuni brani tratti dalla sua “Commedia” e ne sono rimasta davvero colpita! Per nulla togliere a quell’uomo che se ne stava lì con un teschio in mano a chiedersi se è meglio essere o non essere quando già Parmenide e Platone c’erano stati lì a pensarci tutta la vita! Sulle tappe “storiche” che ho visitato qui posso dirle felicemente di aver trovato molto interessante la storia Europea che… per la maggior parte si è formata ed è maturata quando noi qui in America giravamo ancora con i perizomi!

 

A questa frase si scatenò la risata dell’intera classe mentre la professoressa Smith stava lì ad ascoltare con una faccia inacidita…

 

JR: Come città… beh… non so Joey Potter, mi rendo conto che lei non sappia nemmeno chi sia ma i miei compagni mi intenderanno… beh non so Joey Potter cosa ci trovasse di così meraviglioso in Parigi… sarà che io ci sarò stata qualche annetto dopo di lei ma… non mi è piaciuta molto! Certo… la Torre merita tutto… ma io ci ritornerei solo per quello non per altro! Per quanto riguarda L’Inghilterra… il paese a lei tanto caro posso dirle che Londra me la immaginavo tutta una ciminiera… avvolta nella nebbia… beh… ammetto che sono tutti pregiudizi! Comunque anche qui posso dire che il Big Clock (e anche qui ci fu un’altra risata esilarante) mi è piaciuto molto! Oddio… non so se ve ne siete accorti ma ho un debole per gli edifici alti ma… la Torre di Pisa… quella non la batte nessuno…!!! E’ troppo divertente… certo che gli italiani sono sempre originali comunque… per il resto… perché non voglio starla qui ad annoiare… mi sono divertita! Spero di non aver fatto periodi troppo miseri!

 

Tutti tacquero per qualche istante fin quando tutta la classe non applaudì animosamente!!!

 

Michael: Sei un mito!

 

La professoressa stette lì a guardarla in silenzio con un’aria non molto contenta…

 

Prof. Smith: Mi fa piacere che lei si sia divertita signorina Ryan!

 

Si limitò a dire solo questo a JR prima di riprendere la parola…

 

Prof. Smith: Non so se l’avete saputo ma credo di sì dato che gira voce nella scuola da stamattina all’alba che… abbiamo una nuova studentessa nella vostra classe! Spero che voi sappiate accoglierla come di dovere dato che… ha scelto questo corso quindi… ci terrà compagnia per tutto l’anno! Jamie?

 

E detto questo Jamie entrò in classe molto timidamente. Michael rimase decisamente spiazzato, stette lì, in silenzio, con la bocca semi-aperta quasi da sembrare un pesce lesso… la ragazza si accostò all’insegnante e si presentò alla classe…

 

Jamie: Piacere! Io sono Jamie Summers! Vengo da New Orleans… ci siamo trasferiti qui in città da poco perché mio padre non sopportava più la città! Spero di trovarmi bene!!!

 

Qualche piccolo commentino un po’ piccante si sentì dal fondo della classe ma fu messo a tacere da un’occhiataccia della professoressa Smith!

 

Prof. Smith: Ti troverai benissimo, non preoccuparti! Ecco… siediti pure lì al secondo banco accanto al signorino Walker!

 

Jamie annuì ed andò a sedersi nel banco accanto a quello di Michael…

 

Michael: Ce l’hai una matita?

 

Jamie rimase un po’ sorpresa di quella domanda e fece lentamente cenno di no col capo.

 

Jamie: Veramente no!

Michael: Ecco tieni!

 

E le porse una matita… la ragazza stava lì a guardarlo stranulato…

 

Michael: Presto imparerai anche tu a trattare i professori di questa scuola! Li vedi li occhiali della professoressa Smith… beh… lei… ha non so quale difetto alla parete oculare… e… praticamente il tratto della penna le dà un fastidio tremendo… non riesce a leggerlo e nessuno ha capito perché… dunque con lei è necessario usare sempre e rigorosamente la matita che poi… è un vantaggio perché… (e le diede una gomma da cancellare) …puoi sempre ripensarci!

 

Jamie vide la faccia di Michael e sorrise…

 

Jamie: Sei buffo sai?

Michael: Tutto quello che vuoi basta che non lo sia di più della professoressa Smith!!!

 

Prof. Smith: Signorino Walker… capisco che lei voglia dare il benvenuto ma…  la smettiamo con questo chiacchiericcio?!?! Vorrei iniziare la lezione!

 

Jamie e Michael sorrisero…

 

Michael: Ecco appunto! Comunque… io sono Michael!

 

**

 

Finita l’ora JR era la prima ad uscire dall’aula con una faccia che era tutto un programma seguita da Michael…

 

JR: Oddio… e questa è solo la prima di… oddio non voglio neanche pensare quante sono in tutto! Sono distrutta! Voglio andare a casa! Voglio l’estate!! E poi… seppellite quella donna!

Michael: Ma come… è così simpatica!

JR: Uff guarda… io la inviterei al “Comicon Show”!

 

E detto questo Michael si fermò accanto alla porta osservando tutti gli altri compagni che uscivano mentre JR lo guardava senza capire…

 

JR: Ma che fai? Non vieni?

Michael: Sì voglio aspettare Jamie!

 

L’espressione di JR non fu una delle migliori…

 

JR: Ah! (e rise maliziosamente) Ho visto che siete entrati subito in sintonia tu e la biondina di New Orleans… eh?!?!

Michael: Sì, è carina! …Mi piace!

JR: Oddio! Eccone un altro caduto nella trappola delle biondine sculettanti!

Michael: Lei non è una biondina anzi… è simpatica! E… è una ragazza molto dolce… ed è anche timida!

JR: Ok… e hai imparato tutto questo su di lei prestandole una matita?

Michael: Mmh… fammi pensare… sì!

JR: Oh poveri noi! Comunque cosa pensi della mia esposizione europea?? La Smith ci è rimasta!

Michael: Dio… sei stata favolosa!

JR: Mi sono troppo divertita a farla andare in bestia!

Michael: Avrebbe potuto cacciarti dalla classe tu vai a criticarle Shakespeare e Parigi che sai che sono due cose che ama più di se stessa!

 

Finalmente Jamie, per ultima, uscì dalla classe…

 

Michael: Ciao Jamie! Ti stavamo aspettando!

Jamie: Oh Ciao Michael!

Michael: Abbiamo pensato che sei nuova e quindi potresti non saperti ancora orientare bene da queste parti!

Jamie: E’ una scuola o un labirinto?

Michael: Magari tutte e due! Ah… lei è la mia amica JR!!!

 

Jamie le porse la mano per stringerla e JR ricambiò…

 

JR: Beh… JR è limitato solo ad una cerchia ristretta di persone… quindi… puoi chiamarmi Joanne!

Jamie: Sì, ok! E’ anche un bel nome poi…

JR: Grazie. Allora? Che facciamo andiamo?!

Michael: Sì, Jamie tu che corso hai adesso?

Jamie: Economia di Peterson!

Michael: Fantastico! Anch’io ho economia!!! JR tu?

Jamie: Chimica col tuo fratellino mi sa!

 

Michael sorrise…

 

Michael: Vedete di non farvi troppo male…

 

E così dicendo si allontanò con Jamie verso l’aula di economia mentre JR stava lì a fissarli andare via… Era imbestialita… non sopportava l’idea di vedere Michael così attaccato a quella nuova ragazza! Ma d’altronde lei non poteva farci nulla, Michael fino a prova contraria era solo il “suo migliore amico” e questo perché lei non aveva mai trovato il coraggio per far sì che la situazione cambiasse… per farlo diventare qualcosa di più del suo migliore amico… e quindi… non doveva essere gelosa ma… lo era! Lo era e non poteva farne a meno. Indubbiamente si soffre quando si vede la persona che si ama andar via con qualcun altro!

 

JR: Ma che bella giornata di Settembre… mio Dio!!

 

**

 

JR, vista la sua depressione e visto che sia l’ora della signora Smith e sia l’atteggiamento di Michael verso la nuova arrivata le avevano fatto diminuire ancora di più la voglia di studiare…si era seduta all’ultimo banco e se ne stava lì a rigirare la matita in tutti i modi con forza…

 

Prof. Stevenson: Ha intenzione di spezzarla quella matita signorina Ryan?

 

JR si distolse dai suoi pensieri e si accorse subito di quello che stava facendo…

 

JR: Mi scusi professore!

 

Il professore la guardò con un’aria di rimprovero e poi sospirò iniziando a vedere la sua classe e dopo aver scorso l’elenco e dopo aver visto con attenzione tutti i banchi notò che proprio un altro posto nell’ultima fila risultava essere libero…

 

Prof. Stevenson: Manca qualcuno o sbaglio?

 

Proprio in quel momento la porta si aprì di corsa…

 

Jason: Eccomi professore… scusi il ritardo!

Prof. Stevenson: Dovevo immaginare fossi tu! Walker! A dire il vero non ti aspettavo nemmeno nel mio corso! Sei sicuro di poter riuscire a combinare qualcosa dato che non sai neanche cosa sia una molecola!

Jason: Grazie per l’accoglienza! Anch’io sono felice di rivederla! Comunque il mio nome è l’ultimo della lista! Walker!

 

Il professore sorrise divertito…

 

Prof. Stevenson: Hai proprio una gran faccia da schiaffi giovanotto! Vai lì a sederti vai!!!

 

Jason andò a sedersi nel posto vuoto proprio accanto a JR…

 

Jason: Oh mio Dio no!

JR: Potrei dire la stessa cosa! Diavolo perché hai scelto questo corso?

Jason: Come perché? Per rovinarti la vita è ovvio!

JR: Non so perché ma non ho neanche la forza di risponderti!

Jason: Credevo stessi per dire di “resisterti”… effettivamente anche per quello ci vuole una gran forza di volontà!

JR: Dio ma non eri arrabbiato? Come mai sei così spiritoso?

Jason: Ho fatto un incontro speciale!

JR: Oddio… chi è il povero disgraziato?

 

Jason sorrise…

 

Jason: Veramente sarebbe una ragazza e… è nuova della scuola!

 

JR capì immediatamente…

 

JR: Eccone un altro! Stiamo proprio apposto! Ma che c’avrà questa… io non la trovo neanche tutta questa bellezza!

Jason: Tu non puoi capire…

JR: Se lo dici tu…

 

**

 

Poco tempo dopo JR stava camminando nel vialetto della scuola trascinando a malapena la cartella senza forze quando le venne in contro di corsa un sorridente e allegro Michael…

 

Michael: JR!!!

 

Lei alzò il capo lentamente…

 

JR: Ah… sei tu! – La sua non era certo una delle espressioni più entusiaste – Beh… fa che il tuo buon umore sia contagioso perché mi sento proprio uno straccio!

 

Lui le si portò accanto e continuarono il cammino insieme… era solare e raggiante…

 

Michael: Ah… non puoi capire… quella Jamie… è fortissima…!!!

JR: Beata lei… io in questo momento non so neanche cosa sia la forza…

Michael: Andiamo – le fece guardandola perplesso – sai cosa volevo dire! Penso che… - e fece una piccola pausa - …ah! Non lo so ma forse… potrebbe piacermi davvero!

 

A quelle parole JR rimase un tantino scossa…

 

JR: Andiamo… ma la conosci appena! L’hai appena vista!!!

Michael: Lo so! E’ per questo che l’ho invitata ad uscire!!!

 

Lei si voltò di scatto!

 

JR: Come? Quando?!?!

Michael: Venerdì sera!

JR: Venerdì sera??? Ma non andiamo sempre sulla New Road il venerdì? E’ sempre stata la nostra serata… credevo che… volessi rifarlo anche quest’anno!

Michael: Oh JR non preoccuparti… ne avremo di tempo per stare insieme!!! E poi… non saremo un po’ cresciuti per metterci lì seduti a prendere in giro chiunque mangiando un gelato?

JR: Beh…

 

Michael però non la fece continuare…

 

Michael: E poi ricorda: tu sei la mia migliore amica!!!

JR: Appunto!

 

**

 

Jamie stava tornando a casa quando alle sue spalle fu raggiunta da qualcuno…

 

Jason: Ehi tu!

 

Lei si girò e il volto di quel ragazzo le parve familiare anche se non ricordava precisamente chi fosse… aveva visto tanti volti nuovi quel giorno…

 

Jamie: Rinfrescami la memoria…

 

Lui le fece uno dei suoi soliti sorrisi…

 

Jason: Sto ancora aspettando un nome!

Jamie: Ah sì – fece lei ricordando l’episodio in corridoio – Sei… Jason giusto?

Jason: Sì… hai davanti a te Jason Walker… in persona!

Jamie: Walker?

Jason: Sì… perché quella faccia? Ti suona strano?

 

Lei sorrise…

 

Jamie: No strano no… familiare più che altro… Devi essere il fratello di Michael!

Jason: Oh no! Hai conosciuto mio fratello!!!

Jamie: Perché dici “oh no”? Non siete forse in buoni rapporti?

Jason: No no… anzi per come siamo direi che andiamo forse anche troppo d’accordo ma… viviamo su due frequenze opposte… in poche parole… mio fratello non è il mio tipo… – sorrise – e neanche il tuo secondo me!

Jamie: E cosa ne sai tu su quello che sarebbe il mio tipo?

 

Jason sorrise…

 

Jason: Mah… sensazioni!

 

Stettero per qualche istante in silenzio fin quando non fu Jamie a riprendere la parola…

 

Jamie: Sai? Sei molto diverso da tuo fratello!

 

Lui non aggiunse altro e così continuarono insieme la strada verso casa…

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Sam_Rox88