With The Beatles
Capitolo 1) Good Morning Good Morning
Se il buongiorno si vede dal mattino...
Era una fresca mattina d'estate, a Londra e a Casa Harrison fervevano i preparativi per la colazione.
In cima ad una rampa di scale, con ancora i bigodini in testa, Claire Harrison si accingeva a dar da mangiare ai cosidetti “Fabolous Four” di Casa Harrison.
-Fidooo! Fuffiiii!- strepitò Claire con una smorfia.
-Nonna, perchè ti ostini ancora a chiamarli così? Se non gli dai il “via Beatlesiano non vengono!- la rimproverò Jane uscendo dalla sua stanza con un sorriso raggiante.
Claire sbuffò.
-Pfff a te e al tuo stupido “via Beatlesiano, Jane!-
-Pfff anche a te, nonna!- rise Jane infilando un LP nel giradischi sotto lo sguardo terrorizzato di Claire.
Poco dopo partì a tutto volume “Please Please Me” e, cosa ancora più spettacolare, al primo “come on” del ritornello, quattro gatti dotati di folte pellicce fulve, facendo sfoggio delle loro belle code, sfilarono nella cucina, fino a raggiungere la ciotola in cui, di malavoglia, Claire aveva versato del latte.
-Visto come li ho educati bene, I miei gattini?- disse Jane sorridendo compiaciuta.
-Gattini? Ma se sono delle belve!-
-Solo perchè c'è la copertina di Abbey Road stampata sulla ciotola!- rispose Jane con un sorriso eloquente.
-Bah!- sbuffò Claire sbattendo la bottiglia del latte sul tavolo.
-Nonna!-
-A me piacciono I gatti!- si difese Claire.
-Ma...gatti a cui piacciono I Beatles...bah! Non si sono mai sentiti!-
Jane sorrise.
Si aspettava una simile osservazione.
Claire la ripeteva ogni mattina.
-Li ho educati io-
-Ed è proprio questo che mi proccupa!-
Jane alzò le spalle, annoiata.
-Sei noiosa, nonna!-
-Trenta secondi- la informò Claire indicando le scale.
-Ventinove-
-Ventotto-
-Ventisette-
-Oh! Eccolo!-
-Odio I Beatles!-
Jane socchiuse gli occhi, ancorandosi più saldamente al tavolo della cucina.
-L'hai già detto-
-Lo ripeto-
-Smettila-
-No-
-Adesso basta! Sei il disonore della famiglia! Con il nome che hai...-
-Odio il mio nome!-
-E io odio te!-
-Fa pure!-
-George!-
-Non mi chiamare così!-
-E' il tuo nome!-
-Jane, George, smettetela!- intervenne Jade, la madre dei due ragazzi.
Come da copione, infatti, ogni sacrosanta mattina, I battibecchi dei due fratelli cominciavano alle prime luci dell'alba e finivano...oh, era già tanto se finivano!
Ogni giorno era la stessa storia.
I loro genitori erano disperati.
Jane adorava, venerava I Beatles in maniera assoluta, specialmente George Harrison, non tanto perchè si chiamasse come lei, quello era solo uno strano caso del destino, come ripeteva sempre a tutti.
Con George era stato amore a prima vista.
Se I Beatles cantavano Long Long Long, lei, dalla mattina alla sera, davanti al poster dei Beatles, George, George, George.
Suo fratello, invece, aveva sempre un diavolo per capello.
Lui detestava I Beatles, detestava George e...detestava il suo nome.
Eh, sì, si chiamava proprio George.
Come se non bastasse, George Harrison.
Quando si dice la sfortuna...
Inutile dire che I due, dalla mattina alla sera, litigavano ininterrottamente.
La goccia che fece traboccare il vaso, però, fu l'arrivo di quattro impertinenti felini, I cosidetti Fab Four di Casa Harrison, che Jane aveva chiamato Hey Jude, Penny Lane, Eleonor Rigby e Lady Madonna.
George non aveva retto.
E si era scatenato l'inferno.
Angolo Autrice:
Ecco, questa è la storiella che ho scritto durante la mia mini-vacanza in Sicilia. Il secondo capitolo è già pronto e in parte anche il terzo, si tratta solo di ricopiarli al computer, quindi posterò quando volete voi...
L'idea dei gatti mi è venuta una sera al ristorante, sempre a Messina e pensavo di farlo anche con I miei gatti...se gli metto Please Please Me ogni volta che mangiano prima o poi scatterà “la scintilla”, no?
Beh, fatemi sapere per la storia.
Martina