‘Sera!!!
Posto il secondo capitolo
della storia, anche se mi piacerebbe riceve qualche
altro commento, per sapere cosa ne pensate!
Comunque vorrei ringraziare
chi ha messo la storia tra i preferiti e le seguite.
E, ovviamente, chi ha
commentato.
Sono felice che vi sia
piaciuto il capitolo… mi rendete felice con le vostri
commenti J.
Spero vi piaccia!!
Kiss<33
inseparable:
Grazie!!!!!! Sono contenta che ti sia piaciuta… anche al mio professore è
piaciuta… anche se è ristretto con i voti xD Grazie ancora
dancermarty95:
Uuuu grazie Martina!!!! Sono contenta che sia piaciuta anche a te! Grazie!!! grazie!!! grazie!!! J
Capitolo 2
Mia mamma
mi aveva chiesto più volte che avevo , ma io non l’ascoltavo guardavo avanti
pensando alla ragazza di prima.
Quando la macchina si fermò
mi precipitai in camera mia, senza salutare nessuno e mandai un messaggio a
Maggie.
Ciao Maggie… sono Nick. Mi piacerebbe
molto conoscerti di più che ne dici se domani ti passo
a prendere quando esci dall’ospedale e andiamo a prendere un gelato? Baci Nick.
Lo inviai e rimasi a guardare il cellulare
sperando in una risposta positiva.
Predi una delle tante chitarre che avevo,
suonare era sempre stata la mai passione, avevo già
scritto un po’ di canzoni, tutte bellissime a detta dei miei fratelli, ma
quella volta non riuscivo a non pensare a quella ragazza.
Iniziai a strimpellare, componendo una
nuova melodia che arricchii subito dopo con parole stupende e tutte dedicate a Maggie.
Si quella ragazza era magica, neanche la
conoscevo che mi aveva rubato il cuore.
Mi sentivo strano, provavo sensazioni che
mi facevano stare al settimo cielo.
La vibrazione del telefono mi distrasse
dai miei pensieri.
Lo guardai e lessi Mag, lo presi
velocemente e sorrisi dopo aver visto la risposta.
La mattina dopo sarei andato a prenderla
alle nove, non potevo perdere l’occasione, volevo rivederla.
Con quei pensieri mi addormentai e la
sognai.
Quando mi svegliai
guardai la sveglia, le otto e mezza, avevo poco tempo per prepararmi, così mi
alzai corsi giù salutai tutti velocemente e uscii.
Presi la macchina e andai all’ospedale.
Entrai e lei era già li seduta che mi aspettava. Sorrisi e mi
avvicinai a lei.
“Ciao Maggie” le dissi aiutandola ad
alzarsi.
“Ciao Nick” Disse dandomi un bacio sulla
guancia “Come stai?”
Le risposi mentre prendevo la sua borsa e
uscivamo da quell’orribile posto.
Le aprii la portiera da vero gentil man, poi
salii al posto del guidatore e partii.
Stare con lei in quella macchina mi cava
stare bene anche se per il tragitto eravamo stati in
silenzio.
La portai in una gelateria che si trovava
sul mare dove facevano un gelato ottimo.
Dopo essere scesi
entrammo, io ordinai un gelato senza zuccheri e lei uno alla fragola.
“Nick perché ieri eri
in ospedale?” Chiese di punto in bianco.
“Vedi, quando avevo dodici anni mi hanno diagnosticato il diabate di tipo uno perciò
dovevo fare dei controlli” Le dissi tranquillamente.
Dopo qualche minuto di silenzio parlai.
“Quanti anni hai Maggie?” Le chiesi per
rompere il ghiaccio.
“Sedici tu Nick?”
“Io diciassette, li ho compiuti da poco.”
Ormai avevamo finito di mangiare il gelato, così le chiesi se le andava di andare sulla riva.
“ Ti va di andare a fare un passeggiata sulla riva del mare? Le chiesi mentre ci
alzavamo.
“Si molto volentieri” Mi rispose sorridendo.
Ci levammo le scarpe e iniziammo a
camminare con i piedi bagnati dall’acqua.
La vidi rabbrividire così mi tolsi la
giacca e gliela poggiai sulle spalle.
Mi sorrise grata e
io feci lo stesso.
Guardai l’orologio, era quasi l’una, il
tempo era volato.
“Nick, scusa ma io dovrei tornare a casa, mia mamma mi aspetta.” Mi disse timida come al solito.
“Oh si certo.
Ti accompagno subito” Ci rimettemmo le scarpe e dopo avermi detto dove abitava partimmo.
Arrivati davanti casa sua
la feci scendere, le presi la borsa e dopo averle dato un bacio sulla guardia
tornai a casa consapevole che una volta entrato dentro i miei fratelli mi
avrebbero fatto l’interrogatorio.