A WINDOW TO THE PAST
CAPITOLO 3
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“Ramoso passami lo sciroppo d’acero”
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Troppo impegnato a masticare il suo
bacon, James non sollevò neanche la testa afferrando meccanicamente il
barattolo di sciroppo e, in maniera altrettanto meccanica, lo agguantò Sirius
portandosi alla bocca il succo di zucca.
Remus scosse la testa commiserandoli
senza alcun commento, ormai troppo abituato ai comportamenti eccentrici dei
suoi amici.
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Signor Potter, signor Black – li
richiamò la Mc Granitt che stava passando in quel momento per distribuire gli
orari – Quanta foga, sembra che non tocchiate cibo da mesi, anche se ieri sera
a parer mio sembravate aver apprezzato
notevolmente la cena –
I due interpellati alzarono la testa
e ingoiarono simultaneamente.
- Ma prof
dobbiamo nutrirci per dare il meglio di noi stessi durante le ore di lezione –
si scusò Sirius ostentando uno dei suoi
sorrisi più accattivanti.
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Peccato che di solito diate il meglio
di voi stessi solo quando si tratta di combinare guai, signor Black – puntualizzò
la Mc Granitt,che li lasciò per distribuire gli orari.
I due ragazzi si guardarono
ridacchiando per poi spostare la loro attenzione sul foglietto appena
distribuito.
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Oh mio Dio! – esclamò James,
inorridito.
-
Hanno intenzione di massacrarci,
quest’anno? No, dico: alla prima ora Ruf, poi due ora di pozioni con Barrow e
dulcis in fundo, a completare la mattinata, due ore di difesa.
E
ricordate che la Bones l’anno scorso ha detto che al primo segnale di
cedimento ci avrebbe sbattuto fuori dal suo corso? –
-
Non ce la farò mai. – eclamò avvilitò
Josh Martin, un ragazzo che avrebbe
seguito i loro stessi corsi, per diventare auror – e per giunta abbiamo abbiamo
anche due ore con Vitiuos nel pomeriggio. –
I quattro ragazzi (si era aggiunto
anche Remus alla discussione) stavano lamentandosi dell’ orario quando James,
che si era voltato verso la rossa prefetto per vedere la sua reazione, quando…
-
E quello che diavolo vuole da lei? –
esclamò subito geloso.
Infatti il nuovo studente, Andrei, si
era avvicinato al loro tavolo ed ora stava conversando con Lily.
-
Chi Jamie? – chiese Remus,
incuriosito dal tono dell’amico.
-
L’idiota che ci sta provando con la mia
ragazza! – rispose facendo un gesto secco con la testa indicando i due stavano
chiacchierando, a parer suo, troppo amichevolmente.
-
Ma, caro Ramoso, quante volte te lo
devo spiegare? Lei non è la tua ragazza! – spiegò il licantropo.
-
Già, ti devo ricordare che tutte le
volte che ti vede sembra una Banshee in procinto di uccidere la sua preda? –
infierì malefico Sirius.
-
Sottigliezze – rispose acido James,
che nel frattempo non aveva mai distolto lo sguardo dai due.
-
Scusa, tu sei Lilian Evans? –
-
Si – rispose la ragazza voltandosi. –
Tu sei uno dei nuovi studenti, vero? –
-
Si, mi chiamo Andrei Pavlova, piacere
di conoscerti. – disse sorridendole amichevolmente e tendendole la mano.
Lei la strinse, sorridendo di
rimando.
-
Ieri sera ho parlato con i
professori, per confrontare il programma della vostra scuola con quello di
Dumstrong… la mia scuola, sai e ci siamo resi conto che la mia preparazione in
incantesimi era piuttosto lacunosa.
Quindi il professor Vitious mi ha
consigliato di rivolgermi a te, visto che sei la migliore del suo corso. –
aggiunse sorridendo, mettendola in imbarazzo.
Infatti la ragazza arrosì
violentemente e gli sorrise timidamente.
-
Ok, ci possiamo vedere a pranzo per
decidere quando incontrarci. –
La risposta di Andrei non potè però
arrivare perché una furia di nome James Potter gli era piombata addosso.
Il Malandrino, infatti, aveva seguito
ogni loro singolo movimento e non appena aveva visto la ragazza arrossire non
ci aveva più visto dalla gelosia.
-
Piacere io sono James Potter Grifondoro, e tu ? -
-
Io mi chiamo Andrei Pavlova e sono di
Corvonero –
-
E cosa può volere un Corvonero da un
prefetto di Grifondoro? –
-
Potter non sono affari che ti
riguardano! – esclamò Lily furiosa per la sua maleducazione.
-
Oh ciao Evans, sai non ti avevo
proprio visto - disse lui con
voluta nonchalance.
-
Io invece, per mia sfortuna, ti vedo
anche troppo spesso Potter! –
-
Non è colpa mia se il tuo sguardo
cade sempre su di me, Evans –
-
Non è colpa mia se sei un pallone
gonfiato che cerca sempre di attirare l’attenzione-
-
Chi ti ha detto che io voglia
attirare la tua attenzione? Forse l’egocentrica sei tu! –
Nel frattempo Andrei aveva seguito
questo “scambio di opinioni” in silenzio e deciso, per la sua incolumità, che
era meglio allontanarsi , le disse:
-
Senti, allora ci vediamo dopo, ok
Lily? –
-
Ok ci vediamo dopo – gli rispose
girandosi verso il ragazzo più grande e sorridendogli dolcemente.
-
Ah, siamo già arrivati a chiamarci
per nome e ai sorrisetti smielati? – osservò acido – E dimmi, a quando le
nozze? –
La ragazza si sentì salire il sangue
alla testa per questa sua ultima frase e, rossa di rabbia, gli rispose:
-
Non ho tempo per le tue sciocchezze
Potter! Devo andare a lezione e faresti meglio a farlo anche tu: sono sicura
che ti farebbe bene imparare qualcosa e riempire un po’ quella tua testaccia
vuota. –
A lezione di storia della magia
l’umore di James non era migliorato e certo non contribuivano le sfrecciatine
di Sirius e i rimproveri di Remus.
Infatti i tre, per ammazzare il
tempo, erano soliti scriversi dei bigliettini, durante le noiosissime lezioni
di Ruf e quella volta non faceva eccezione.
Lunastorta:
“Mio caro Ramoso, devi capire che Lily Evans non è una tua proprietà, non puoi continuare a comportanti come se lo fosse! E di certo non puoi impedirle di avere rapporti con altre persone!”
Ramoso:
“io non voglio
assolutamente impedirle di avere rapporti con altre persone! Voglio solo
evitare che i ragazzi la importunino”
Felpato:
“ No, è ovvio che il tuo comportamento sia dettato dalle regole della cavalleria! Eppure, a ben guardare, c’è una pecca nel tuo modo di agire perché se ci fai caso l’unico che la importuna sei proprio tu!”
Ramoso x Felpato:
“non è vero che le do
fastidio! Il fatto è che io sono un ragazzo esuberante ed estroverso e quindi
può sembrare, ad una prima occhiata, che io le dia fastidio. In realtà lei apprezza molto la mia compagnia solo non
sa come dimostrarmelo perché è troppo timida…”
Lunastorta x Ramoso:
“ Estroverso un corno! Non
solo le dai sempre fastidio ma ti rendi conto di come hai trattato il nuovo
studente? Dovremmo essere gentili con loro, aiutarli ad ambientarsi.”
Felpato x Ramoso:
“ oh le stai proprio simpatico! Allora le sfumature rosso- violacee che assume il suo volto ogni volta che ti vede sono per la troppa gioia?”
Ramoso x Felpato e Lunastorta:
“Ah, ah molto divertente Felpato! E quanto a
quell’Andrei: non mi piace. Proprio per niente.
Guardando Evans aveva la classica faccia del lupo
che guarda un agnello! Senza offesa Lunastorta”
Lunastorta x Ramoso:
“ Non l’avrei mai detto che non ti piace! Non si tratta solo di Andrei, non è mica la prima volta che fai tutte queste storie quando un ragazzo le si avvicina. Non ricordi quel ragazzo di Tassorosso dell’anno scorso? Lo hai perseguitato per un mese perché aveva fatto amicizia con Lily e quando poi le ha chiesto di uscire gli hai fatto rompere una gamba.”
Ramoso x Lunastorta:
“ Non è vero! Non è colpa mia se quello stupido, pur non essendo alla mia altezza ha osato sfidarmi ed è caduto dalla scopa mentre cercava di prendere il mio boccino.”
Felpato e Lunastorta x Ramoso:
“SEI PROPRIO UN CASO DISPERATO!!!”
In quel momento suonò la campanella e
i ragazzi si alzarono svogliati per incamminarsi verso i sotterranei per la
doppia ora di pozioni con Barrow.
A pranzo…
-
Vedo che sei riuscita a liberarti del
tuo amico apprensivo – disse Andrei raggiungendo Lily mentre si incamminava
verso la sala grande per il pranzo.
-
Oh, ciao Andrei! Si sono riuscita a
liberarmi di lui, almeno per il momento. Ma non è un mio amico, non farti
strane idee: è solo uno scocciatore che si diverte a tormentarmi – finì lei
esasperata.
Lui le sorrise comprensivo e lei gli
sorrise di ricambio, pensando a quanto fosse diverso da James Potter e a quanto
gli fosse simpatico.
Arrivati in sala grande, lui fece per
avviarsi verso il tavolo dei Corvonero quando la voce di lei lo fermò:
-
Senti, perché non ti siedi con me al
mio tavolo? Dopotutto non ci siamo ancora organizzati per studiare. –
Lui acconsentì felicemente e i due si
accomodarono.
Questa situazione fu vissuta in
maniera diametralmente opposta dai nostri protagonisti: Lily era molto
soddisfatta della sua nuova conoscenza mentre James non riuscì a gustarsi il
pranzo come al solito e dovette essere trattenuto dai suoi amici per evitare
che saltasse addosso al nuovo studente. (I martiri della faccenda furono
ovviamente i poveri Remus e Sirius)
Ly’ 91: Grazie,
grazie, grazie. Sei davvero fantastica!
Innanzitutto per aver aspettato pazientemente tanto
tempo, e poi per l’incoraggiamento.
Questa
volta non ti abbiamo fatto aspettare tanto! Speriamo che il nuovo cap ti
piaccia, e di riuscire a postarne altri prima di partire per le vacanze.
Continua a recensire mi raccomando…. Ciaooooo
Chihiro: oh
che bello!!!!!! Una nuova commentatrice!!! Guarda del titolo è stato proprio
una coincidenza……scherzi a parte non riuscivamo a trovare niente di meglio, e
questo evento raro piaceva ad entrambe.
Continua a seguirci…………ciao
Un grazie cmq anche a tutti coloro che leggono
senza recensire!
Ciao a tutti