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Autore: _Shee    01/01/2010    2 recensioni
Cos'è successo alla timida, gentile e dolce Hinata?
Non c'è più! Adesso c'è un' Hinata migliore: boriosa e saccente!
...eh no. L'autostima non aumenta valutando la maschera con cui ci si nasconde.
Ama te stesso per quel che sei.
[IV^ classificata al contest "Mental" indetto da Globulo Rosso e Bimba_Chic_Aiko]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Shino Aburame
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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-REAGISCI!
Ma non riuscivo nemmeno ad alzarmi.
-Papà smettiamola...
-REAGISCI!!
Mi colpì di nuovo, facendomi rotolare addosso al muro.
-Non vali la metà di tua sorella ch'è più piccola di te! REAGISCI!!!
Ma l'unico modo in cui reagivo era lasciando sgorgare le lacrime, accecata dai dolori, mentre raggomitolata per terra mi chiedevo quale fosse l'utilità della mia esistenza...




Aprii gli occhi di scatto.
Dovevo aver mangiato davvero pesante per fare sogni tanto strani.
Un raggio di sole s'infiltrò nel sottile spazio tra le tende e mi perforò gli occhi. Li strizzai sperando di potermi riaddormentare ma non ebbi neanche il tempo di pensarlo che la sveglia iniziò a trillare insistentemente.
Ah. Lunedì. Maledizione!
M'alzai di malavoglia, e con la stessa malavoglia arrivai alla porta del mio bagno.
Guardarmi allo specchio era la prima cosa che facevo, era strano come ogni giorno il mio viso m'incuriosisse di più.
Ero sempre uguale, certo, però c'era qualcosa di stranamente attraente, peccato non abbia ancora capito esattamente cosa.
Affermare che sono innamorata di me stessa penso sia superfluo.
E penso che sia inutile anche solo elencare tutte le qualità che mi contraddistinguono: dagli occhi scuri e profondi ai capelli corvini, dalle labbra carnose al fisico mozzafiato... Non mi manca nulla!
Mi scappò un sorriso, ma lo riacchiappai nell'immagine riflessa nello specchio. Non sorridevo spesso, e sbagliavo... tranne quando...
-Hinata muoviti! Sono qui sotto!
Mi lavai in fretta e infilai la divisa. Avrei preferito di gran lunga prendermela comoda e arrivare a scuola con la macchina privata, ma la dolce professoressa m'aveva costretto a un lavoro di gruppo con Kiba e io ero obbligata a saltare la mia tabella di marcia.
Non avevo intenzione di passare il pomeriggio con lui e quindi ritagliavamo il tempo prima e durante l'orario delle lezioni.
A essere sinceri è la persona con cui passo più tempo, e in base alle mie relazioni sociali poteva essere definito anche come il mio migliore (e unico) amico.
Era sempre gentile con me, ma non poteva essere altrimenti: io sono perfetta.
Scesi e uscii di casa senza salutare nessuno. In quella casa ero invisibile.
Kiba mi aspettava sotto la mia finestra con le braccia spalancate, guardando verso di essa. Si aspettava che scendessi da là, visto che ogni tanto mi piaceva saltare giù da lì. Adoravo sentire lo scricchiolìo dei fiori freschi sotto i miei piedi, per questo lo facevo quando mi sentivo davvero giù, e oggi non era uno di quei giorni.
-Guarda che sono qui. - lo apostrofai.
Lui mi guardò sorpreso, poi sorrise:
-Allora oggi sarà una bella giornata!
Mi corse incontro trotterellando, come farebbe un cagnolino curioso alla ricerca di attenzioni.
-Dov'è Shino? - chiesi
-Shino ci aspetta al campo, ha detto che ha già finito la sua parte, ma io non capisco come questo possa definirsi lavoro di gruppo! - rispose lui grattandosi il mento.
Chiuso il discorso. Non parlammo più per il resto della camminata. Odio parlare.
Arrivammo al campo e Shino ci aspettava sdraiato sulle gradinate, coperto come sempre da un cappotto e munito di un paio d'occhiali da sole all'ultima moda.
Kiba gli corse incontro e sembrò ridestarlo dai suoi pensieri.
-Finalmente. - sentenziò.
Anche lui è di poche parole, e nel suo caso è questo che lo rende estremamente affascinante.
-Allora Shino, e 'sto lavoro di gruppo? - chiese Kiba con un mezzo sorriso.
Shino si sporse verso la sua borsa e ne tirò fuori tre risme di carta.
Kiba strabuzzò gli occhi e io non potei fare altrimenti.
-Avevo un po' di tempo, e ho finito anche le vostre parti, le ho stampate e rilegate in triplice copia. - ci consegnò una risma per uno.
- E... e... adesso dovrei imparare tutta questa roba?!- chiese Kiba sull'orlo di una crisi di panico.
-Io naturalmente la so tutta a memoria, il minimo che potresti fare è imparare la tua parte, di modo che se la prof ti chiede qualcosa non rovini tutto. è un lavoro di gruppo, ricordatelo.
-Ah, già, di gruppo! Shino tu sì che puoi parlare di gruppo!- disse Kiba sventolandogli sotto il naso la sua risma. In lontananza il primo trillo della campanella annunciava che una nuova giornata scolastica era in procinto d'iniziare. -Hinata per te va bene? - mi chiese Shino, poggiandomi una mano sulla spalla.
-Sì, sì, certamente. - risposi.
Kiba sbuffò rassegnato:
-Fine della pacchia.
Ci alzammo contemporaneamente e in silenzio raggiungemmo la scuola.
Superammo il portone e percorremmo il corridoio gremito, poi entrammo nella nostra aula e, come se non ci conoscessimo neanche, ognuno si posizionò al proprio banco, lontani l'uno dall'altro.
Mi guardai intorno, mancava parecchia gente quella mattina, tra cui...
-Ragazzi buongiorno!
La professoressa entrò spedita e quasi lanciò la borsa sulla cattedra.
-Ho riportato i compiti in classe, e sembra che tutto il tempo che ho passato con voi sia stato letteralmente buttato via. E' inutile che ve li riconsegno quando sapete benissimo che solo 3 compiti sono andati bene. E, Inuzuka, tu che sei tanto fortunato da stare in gruppo con 2 dei miei salvatori, vedi di sfruttare la situazione! - terminò il discorso.
Kiba mi tirò un occhiata ma io mi voltai dall'altra parte. Solo che dall'altra parte c'era lei.
Rideva divertita col compagno di banco, incurante del mio sguardo carico d'odio. Poi chissà perché alzò anche lei lo sguardo, e mi sorrise, ma di quel sorriso sarcastico di chi sa di averti in pugno.
Perché lei sapeva quale era il mio punto debole. Perché apparteneva a lei ciò che mandava in tilt il mio cervello.
Perchè colui a cui non potevo resistere era...
-UZUMAKI!
Era entrato in quel preciso istante, in ritardo come al solito.
-Scusi Prof, è che...
-Non cercare scuse, è inutile. Vatti a sedere, muoviti. E sappi che hai nuovamente toppato al compito! Ma dico io, stai sempre insieme alla prima della classe!
Naruto abbassò la testa, pentito ma divertito:
-Ha ragione Prof, ma la mia ragazza m'aiuta a studiare solo l'anatomia!
La classe scoppiò in una sonora risata mentre Sakura si scrocchiava le dita fulminando Naruto con lo sguardo.
-Se continui così sarai bocciato. Ti darò un'ultima possibilità al compito di dopodomani. - poi la professoressa incominciò a spiegare incurante che l'ascoltassimo o no.
Io abbassai la testa, osservando i solchi che qualcuno s'era divertito a fare sul banco.
-Scusa Hinata, posso mettermi un attimo qua? - era lui.
Io alzai lo sguardo verso di lui, in quegli occhi limpidi come una polla d'acqua sorgiva.
-Perché? - chiesi, riscoprendo in me la mia naturale freddezza.
-Devo chiederti una favore.
Mi fissava negli occhi.
-Ho bisogno di ripetizioni.
-E non hai Sakura? - risposi stizzita.
-Con lei non riuscirei mai a studiare.
Continuava a fissarmi, indagando nei miei occhi. Provai repulsione per quelle parole.
-Ti pago!- sembrava supplicarmi.
E io non potevo certo rifiutarmi.
-Beh...
Una pallina di carta mi colpì in piena fronte. Naruto trattenne a stento una risata mentre io fulminavo con lo sguardo Kiba, l'autore del gesto.
Naruto aprì la pallina e lesse:
-Anche io.
Guardai furente Kiba ma Naruto mi spiazzò:
-Beh allora siamo io, te e Kiba. Quando ci vediamo?
Sbuffai ma mi ripresi subito:
-Questo pomeriggio, dopo la scuola, al campo.
-Grazie mille Hinata! Sapevo che potevi tornare a essere una persona generosa!
Cosa?!
S'alzò e andò a sedersi dietro Sakura. Non continuai a guardarli, non ero tanto masochista.
Mi concentrai sulla lezione, sulla voce della professoressa, su ciò che sarebbe successo quel pomeriggio, su di lui... e incominciai a non sentire più le gambe, poi le braccia, finchè la mia testa non si fece troppo pesante e persi i sensi...



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"Chi scrive fanfanfiction a Capodanno, scrive fanfiction tutto l'anno!!" Spero proprio per me che sia un'augurio! Anche perché se fosse "Chi scrive fanfiction noiose e sgrammaticate che nessuno recensisce a Capodanno, etc. etc." la cosa non mi piacerebbe poi tanto XD
Avviso subito che in totale sono 9 capitoli (Ho la fissa della volpe a nove code XD), e sarò abbastanza veloce nel postarli ^^


Ah...ecco il banner con il link del contest ^^

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il quarto posto in realtà è un bluff...considerando che eravamo solo in 4...sì...esattamente...Ma gli ultimi saranno i primi!!! :P
Non abbandonatemi per questo!! :D
Beh, buon 2010 a tutti!!!
  
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