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Autore: Abby_da_Edoras    04/01/2010    2 recensioni
Autrice: Lady Arien. Trama: Sam si è finalmente deciso a chiedere in sposa l'amata Rosie e lei condivide subito la sua gioia con le amiche Rubina e Belladonna, ma non tutto va come lei sogna e le amiche si comportano in modo strano... La ff è il seguito di "Storie di Hobbit".
Genere: Romantico, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Rosie aveva preso qualche giorno di permesso dal suo lavoro di cameriera alla Locanda del Drago Verde per poter organizzare al

Rosie aveva preso qualche giorno di permesso dal suo lavoro di cameriera alla Locanda del Drago Verde per poter organizzare al meglio le tanto sospirate nozze. Quel giorno sarebbe dovuta andare dalla sarta per le ultime prove dell’abito e dal fioraio per ordinare le decorazioni, ma i pensieri negativi che le riempivano la testa l’avevano resa apatica e svogliata. Era difficile per lei concentrarsi sul proprio matrimonio, che aveva sognato perfetto e incantato come quelli delle favole, quando invece nella realtà le cose stavano precipitando sempre più verso la catastrofe totale. 

La violenta scenata di Rubina aveva certo sconvolto tanto Rosie quanto Belladonna, ma era stato molto peggio scoprire il reale motivo che aveva provocato quella reazione. Cos’era successo, infatti, alla povera Ruby per indurla a trattare tanto male le sue amiche più care in un momento in cui ci sarebbe stato solo da festeggiare?

Belladonna aveva detto la verità: alcune sere prima lei e la cugina erano state a parlare per molto tempo nel suo giardino, facendo mille progetti e castelli in aria sul loro futuro che immaginavano radioso e pieno d’amore. Rubina aveva proposto che ognuna di loro, quando fosse giunto l’attesissimo momento delle nozze, scegliesse come damigelle d’onore le altre due e Bel era stata entusiasta all’idea. Fino a quella sera, dunque, Ruby era serena e pensava con gioia al proprio matrimonio.

 

La giovane Hobbit era talmente orgogliosa della proposta avanzata da non poterla tenere soltanto per sé, così, il giorno seguente, aveva invitato il fidanzato Merry a prendere un tè a casa sua e ne aveva subito parlato anche a lui.

Merry, però, non si era mostrato entusiasta quanto lo era stata Belladonna. Anzi, sembrava molto imbarazzato. Si guardava intorno senza trovare il coraggio di incontrare lo sguardo della sua innamorata. Alla fine era riuscito a borbottare qualche frase piuttosto ambigua.

“Beh, sì, sembra una bella idea” aveva replicato, “ma non ti sembra di essere un po’ precipitosa? Insomma, Sam non si decide a dichiararsi a Rosie e secondo me ci metterà vent’anni prima di sposarsi con lei, io e te siamo ancora talmente giovani e mio cugino Pipino lo è ancor di più. Cos’è tutta questa fretta di sposarsi? Stiamo tanto bene così, no?”

Ruby lo aveva fissato allibita.

Meriadoc Brandybuck, mi stai forse dicendo che non muori anche tu dalla voglia di sposarmi e di iniziare una vita con me? Non vuoi farti una famiglia e avere dei bambini?

Ma per carità! Famiglia? Bambini? Cosa ti sei messa in testa? Ruby, tu mi piaci da impazzire e con te sto benissimo, ma da qui a volersi mettere il cappio al collo ce ne corre!

“Allora mi hai sempre presa in giro, ti volevi solo divertire con me e chissà con quante altre belle Hobbit!” gridò esasperata la ragazza, “Non era questo che mi avevi promesso quando mi sono fidanzata con te.”

Merry si offese moltissimo a quell’accusa secondo lui profondamente ingiusta.

“Hai fumato troppa erba-pipa, Ruby? Io non ti ho mai promesso niente, tantomeno di sfornare una squadra di piccoli Hobbit in tempi brevi. Ma quel che è certo è che non ho mai messo gli occhi su nessun’altra da quando sto con te. Se non mi credi, allora arrangiati e, se hai queste ansie di mettere su famiglia, allora evidentemente non sono io il fidanzato giusto!

Ruby mandava lampi di collera dagli occhi e cercava di mostrarsi aggressiva per non mettersi a piangere.

“Quindi ho ragione io, questa è tutta una scusa per lasciarmi…

A questo punto il giovane Hobbit perse veramente la pazienza. Era un tipo semplice e le elucubrazioni mentali della ragazza lo spiazzavano e innervosivano. Decise di andarsene e di lasciarla a cuocere nel suo brodo, visto che non voleva intendere ragioni.

“Senti un po’, Ruby, non sono venuto qui per litigare o per farmi accusare di sciocchezze. Credo che tu sia del tutto impazzita e finché non rinsavirai sei pregata di non venirmi a cercare!” esclamò, prima di uscire dalla casetta della giovane sbattendo infuriato la porta.

Rimasta sola, Rubina scoppiò in lacrime singhiozzando disperata: del resto, nessuno poteva più vederla e il suo orgoglio non ne avrebbe sofferto. Ma come era brutto perdere il fidanzato in quel modo! Ora la Hobbit cominciava a pensare che Merry le avesse sempre mentito e che si fosse solo divertito con lei. Di certo non si sarebbe mai sposata, sarebbe diventata una zitellona acida e brutta mentre tutte le sue amiche si sarebbero formate una famiglia e l’avrebbero lasciata sola. Sì, sarebbe andata così, lo sentiva!

Era nello stesso tempo infelice, arrabbiata e invidiosa delle sue amiche: si vergognava un po’ di quel sentimento meschino perché in fondo Rosie, Belladonna e le altre non avevano colpa se Merry era un emerito bastardo, ma tant’era, non poteva fare a meno di avercela anche con loro.

Per due giorni rimase chiusa in casa, rispondendo sgarbatamente alle domande dei genitori che le chiedevano come mai non uscisse più con Merry o non andasse alla “Locanda del Drago Verde” con le sue amiche. Alla fine Dora e Ponto Chubb-Baggins decisero di rivolgersi alla nipote Bel, cugina e grande amica della loro figlia: in fondo Belladonna aveva trentacinque anni (anni Hobbit, naturalmente, che, come tutti sanno, non corrispondono ai nostri), era una maestra ed era sempre riuscita a far ragionare la vivace ed imprevedibile cuginetta. Del resto, lei stessa era preoccupata per l’improvvisa sparizione di Rubina e prima o poi sarebbe comunque andata a casa sua ad indagare.

Così Belladonna Chubb-Baggins si recò dalla cugina per scoprire cosa le fosse accaduto. La ragazza ebbe la gentilezza di non chiuderle in faccia la porta della sua camera, ma inizialmente non aveva la minima intenzione di aprire bocca nemmeno con lei.

Bel era per natura chiacchierona e curiosa, ma era anche paziente e sinceramente affezionata a Ruby. Così, cercando di non forzare le sue confidenze, si sedette sul letto accanto a lei e cominciò a parlarle con dolcezza.

Sai, Ruby? Sono diversi giorni che non abbiamo tue notizie. Io e Rosie eravamo molto preoccupate per te, ti credevamo ammalata. Stai bene?”

“Sì, certo” fu la risposta evasiva della graziosa Hobbit.

Ma allora perché non ti fai più viva? Sei forse arrabbiata con noi? Io o Rosie ti abbiamo offesa, magari senza volere?”

La sincera partecipazione di Bel commosse la cugina che, pur non volendo ancora svelare nulla del fatto che lei e Merry si fossero lasciati, capì che era veramente sciocco avercela con le amiche. Decise così di trovare una scusa e di riprendere, almeno in parte, la vita di tutti i giorni. 

“Hai ragione, Bel, mi sono comportata davvero male” disse, “È vero, mi sono sentita poco bene in questi giorni e ho avuto qualche problema con i miei genitori, ma è tutto qui. Non avevo voglia di vedere gente, ma non temere che sia arrabbiata con te o con Rosie, anzi, voi siete le mie più care amiche e non vorrei perdervi per nulla al mondo!

Detto questo, le due ragazze si abbracciarono strette e, almeno in apparenza, le cose tornarono alla normalità. Rubina riprese il suo lavoro alla “Locanda del Drago Verde” e a frequentare le sue amiche e anche la sua famiglia smise di preoccuparsi per lei.

Nessuno, però, aveva fatto caso all’improvvisa sparizione di Meriadoc dalla sua vita. Del resto il ragazzo era notoriamente uno scavezzacollo e non c’era nulla di strano se in certi periodi trascurava la fidanzata per divertirsi nelle sue scorribande e monellerie con l’eterno compagno Peregrino. Non era bello, certo, ma era così tipico di Merry

 

Tutto era dunque sembrato normale finché l’annuncio delle imminenti nozze fra Rosie e Sam non aveva riportato a galla la disperazione di Rubina. Di fronte alla gioia e alla fortuna dell’amica, la ragazza non era più riuscita a trattenere la sua invidia ed il suo dolore e aveva perciò reagito in un modo tanto violento. Ecco così spiegata la misteriosa fuga di Ruby e le male parole con le quali aveva aggredito l’innocente Bel. 

     

  

 

    

   
 
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