Questo capitolo è stato un travaglio, sono così stanca...
Mi spiace, ma non ce la faccio a rispondere alle recensioni, comunque grazie a tutti quelli che hanno recensito, a chi ha aggiunto la storia tra i seguiti e tra i preferiti, Un bacio, ciao a tutti, e un augurio di un Felice 2010!!!!!! XD
Come far arrabbiare Edward Cullen in 100 efficaci modi...
Dlin Dlon...
Edward sentì dei passi incerti
che cercavano di raggiungere la porta.
“Speriamo che arrivi
integra” pensò, sorridendo, mentre un
rumore di serratura
precedette l'apertura della posta.
Bella sorrideva, estatica. Edward
si allarmò... da quando era così felice?
«Edward... ho una grande notizia
da darti»
Il rosso entrò in casa, e si
sedette, rigido, sul divano
«Tesoro – esordì Bella – io
sto aspettando una cosa» ma si bloccò, vedendo
l'espressione di
Edward.
Il volto più bianco del solito
(praticamente, una mozzarella), la mano malferma e il tic all'occhio.
«Chi è stato?» chiese Edward.
Bella
rise «Cos'hai capito? Sto aspettando che mi portino un
cucciolo»
Edward sollevato, si unì alla
sua risata «Un cucciolo?»
«Si, un cagnolino» annuì
vigorosamente lei.
“Mi sarei aspettato un Boa
Costrictor”«Bella, Bella, Bella, Bella...
vuoi davvero farci
ammazzare?»
«Perchè?»
«Cosa diranno i cagnoni della
Push quando sapranno che la fidanzata del vampiro ha rapito uno di
loro?»
«Viene dall'Alaska» disse
Bella, non gradendo la battuta.
«Allora credo che tu abbia
appena sottratto la cena ai Vegani di Denali. Per caso, questo
cagnolino si chiama Jacob Black?» chiese il rosso,
tossicchiando per
nascondere una risata.
«Cosa centra Jake col cane?»
«Bhè, ti sbaveranno tutti e due
dietro. Un po' di somiglianza c'è»
Bella lo fissò con sguardo
omicida.
Dlin Dlon...
“Salvato
dal campanello” Edward corse
ad aprire al fattorino, un biondino, altro, smilzo e scarno, che
pensava “Speriamo sia una
bella ragazza”
Tipico, pensò il vampiro,
aprendo.
«Buongiorno... - il sorriso del
giovane si spense istantaneamente - Lei è la... signorina
Swan?»
Edward lo fissò basito «No...
no, credo di no» notevolmente confuso.
«Allora... lei chi è?» chiese
il ragazzino, grattandosi furiosamente la nuca come se avesse le
pulci
“Dannato
cane!” pensava
infuriato.
Edward
rispose «Sono il suo fidanzato» “Memorandum:
evitare il cagnaccio come la peste”
«Capisco... allora... potrebbe
chiamarla? Per favore?»
In quel momento Bella spuntò al
di sopra della sua spalla, e sorrise cordialmente
«Buongiorno»
“Oh,
mamma! Che schianto, questa! Ma come può stare con un
bamboccio del
genere? Cos'ha lui che io non ho??”
“Mi
astengo dal rispondere” il
ragazzo sbuffò, mentre Bella prese una cartellina spuntata
dal
pavimento, sorridendo.
Scribacchiò distrattamente una
firma, mentre il ragazzo consegnava ad Edward il pacco.
Quando il camion sparì dietro
l'angolo, Bella fissava Edward con un sorriso a 342 denti.
«Allora?» esclamò, battendo le
mani.
«Allora cosa?» il vampiro aveva
ancora la scatola un mano.
«Non lo apri?»
«Bella, il cane è il tuo, non è
mica...» ma si blocco, guardando il folle luccichio negli
occhi
della ragazza.
«Ah, no!!! Non starai mica
pensando...?»
«Sorpresa!!» Bella gli mise le
braccia al collo.
“Si,
sorpresa” Edward
continuava a
fissare quella palla di pelo marroncina che si grattava furiosamente
al centro del salotto di casa Cullen.
«Edward? - Esme stava per
sentirsi male – Perchè non porti Jacob
fuori?»
«Non vuole uscire» il diretto
interessato si stava disinfettando i morsi ricevuti dal piccolo
mostro.
Si, una piccola vendetta; il suo
(purtroppo) cane, si chiamava Jacob.
«Che si fa?» chiese Emmet,
cercando di trattenere Jasper, che stava macchinando come farsi uno
spuntino di mezzanotte a base si cagnolo.
«Non lo so» Edward iniziò a
lanciare la pallina al botolo pulcioso.
«Io si, invece - Alice entrò, e
diede a Jasper una scatola di soldatini – Gioca, tesoro,
gioca»
Jasper li dispose fulmineamente sul tavolino di cristallo, euforico.
«E ti pareva» Rosalie porse ad
Emmet il suo orsacchiotto di pezza, elegantissimo nel golfino di
Esme.
«Non vale!» il biondo lanciò
un urlo disumano: Jacob aveva sbavato sui suoi soldatini,
abbattendogli mezza unità. Jazz prese un mitra (che Alice
aveva
provveduto a scaricare, per sicurezza) e lo puntò verso la
bestiolina, che continuava a fissarlo, scodinzolante
«Pronti...mirare...fuoco!!!! Pumpumpumpum!!!Muori, muori,
muori!!!»
risata sadica.
«Ho capito! - Emmy – riunione
nella casa sull'albero!!!»
«Certo – Alice si voltò verso
Edward – tu sarai Blood Lover»
Jasper strinse a se l'arma «Io
sono Blood Lover!»
«Scusa caro, ad una certa età
la mente fa brutti scherzi... allora, Eddy sarà Isterical
Red»
«Divertente, si...ma non l'avevo
bruciata, la casa sull'albero?»
«E' di nuovo lì» Alice indicò
l'albero, ed in effetti, la casa era lì.
«Registi contemporanei» e si
diresse in giardino, seguito da tutti.
«Ragazzi mi raccomando! Fate
attenzione a non cadere quando salite la scaletta!»
urlò Esme.
«Si mamma» una risposta in
coro.
La donna tese l'orecchio, e
sospirò «Pace e
tranquillità...»
Sentì qualcosa grattarle
all'altezza della caviglia, abbassò il sguardo, e
urlò.
Quel botolo pulcioso le si era
attaccato al pantalone di Cashemire regalatole da Alice al suo
67°
anno di Complemorte.
Prese una croce, un spicchio
d'aglio e l'Anti-parassiti «Sciò, figlio dei
germi, Padrone delle
Zecche, Circo delle pulci ambulante!!»
Una voce tonante fece allontanare
il botolo «Ehi, tu! Che ti ho detto? Recita bene, altrimenti
a letto
senza cena»
Il cane si allontano, e si mise a
dormire in un angolino.
«Grazie» sussurrò Esme.
«Dovere» rispose la voce.
«Ma tu chi sei?» chiese di
nuovo la donna.
«Quella che ti paga per dire le
battute, quindi, silenzio!!!»
Emse borbottò «Cero, pagare...
non l'ha mai fatto» e continuò a cucire.
«Aspetta il turno dello
stipendio, ora tocca ad Emmet»
Esme sospirò, pensando di
chiedere qualcosa in prestito al suo figlioletto adorato...
Il giorno dopo...
Edward
fissava il cagnolino «Vuoi la guerra, non è vero?
Ah, credi di
essere un duro? Oh, mio caro, non sai che io sono riuscito ad avere
la meglio sul tuo fratello pinguino... pallone gonfiato»
«Edward... son due categorie di
animali opposte... » Bella era sgomentata.
«Per una volta non ho studiato
biologia, problemi?» disse il ragazzo brusco.
«Direi che ti mancano le nozioni
fondamentali.. sei stressato, caro?» gli diede un tenero
buffetto
sulla spalla.
«Si... il cane» brontolò lui.
«Dai Edward è così carino»
«Secondo te chi me li ha
procurati questi?» indicò tutti i tagli e le
artigliate sul viso.
«E' vero, sembri uno che ha
giocato a tagliarsi la barba col tosaerba. Ma il piccolo voleva
giocare.» ed uscì dalla stanza.
In quel preciso momento, il cane
si trasformò: iniziò a ringhiare ferocemente, il
pelo si rizzò,
gli occhi divennero rossicci, le zanne bianche si allungarono di
qualche centimetro e la stazza aumentò.
Edward indietreggiò, spaventato
«Bravo cane... no, che fai? Allontanati!!!»
Il mostro gli saltò addosso
«Aiuto! Soccorsi, mayday, mayday»
In quel momento rientrò Bella,
ed il cane ritornò il botolo pulcioso innocuo di poco prima.
La scena era più o meno questa :
il tavolino di vetro rotto in milioni di pezzettini, il divano senza
più imbottitura, la quale cadeva come fiocchi di neve.
Edward per
terra e il cagnolino che gli sbrodolava sulla camicia.
«Cos'è successo qui dentro?»
chiese la ragazza.
«Beh, voleva giocare...» Edward
guardava spaventato il parassita.
Il rosso si buttò ai suoi piedi
«Grazie, grazie, grazie...sarei morto se non fosse stato per
te»
Lei lo guardò sbigottito
«Edward, lo odi con tutto te stesso, vero?»
Lui sorrise «No, tesoro. E' così
buono... uno zuccherino. In effetti, Jasper è stato
così tentato di
dargli un morso che l'ho dovuto difendere io stesso»
«Oh, mio Dio!!! Davvero...?»
lei era davvero terrorizzata.
«Si, quel povero animaletto non
sarà mai al sicuro a casa nostra»
Bella afferrò la cornetta
«Pronto' Buongiorno, centralino, vorrei parlare col Canile
Ghiaccioli Abbaianti? Grazie... Pronto? La Ghiaccioli Abbaianti?
Grazie, vorrei...»
Passò qualche minuto al
telefono, girata di spalle, mentre Edward iniziò ad esultare
«Yamaha, e l'Oscar per la migliore interpretazione va ad
Edward
Cullen! Allora, tu, piccolo bastardino: volevi avere la meglio con
me? AH, no, bello mio, è impossibile non puoi
battermi...Allora
cucciolo, tra poco tornerai al freddo al gelo. Ti dispiace? A me no,
perchè ti dovranno fare gli elettroshock perchè
possa essere
contento... perchè tu sei un...»
«Edward, passano a prenderlo
domani» Bella attaccò la cornetta.
«Evviva! - poi guardò la faccia
adirata della fidanzata – Cioè... sono contento
che questo
adorabile cagnolone non sarà più in
pericolo»
Due giorni dopo...
“Pace
e tranquillità” Da quanto
non riusciva a rilassarsi così...
Che
bellezza... Esme stava cucinando, Carlisle leggendo, Emmet
(fortunatamente) era scomparso, non c'era la minima traccia di Jasper
e le ragazze erano andate a fare shopping.
Beh,
cosa voleva di più dalla vita? Ehm... il Lucano non lo
poteva bere,
ma perchè non brindare con dello 0 positivo della Death
Valley
(insaporito col peperoncino, dimenticate cosa siano le papille
gustative!)...
Dlin
Dlon
Andò
ad aprire la porta, levitando dalla contentezza, niente ne avrebbe
potuto turbare la quiete...
«Si?»
aprì la porta, e si ritrovò a fissare un piccolo
batuffolo di pelo
marroncino.
Sbatté
la porta, a vi si appoggiò.
«Ok,
Edward. O è l'età che gioca brutti scherzi, o sei
ammattito, o hai
le traveggole» si girò per controllare dallo
spioncino: il
cagnaccio era ancora lì.
Chiamò
Bella per chiedere spiegazioni «Bella? Il cane, è
fuori la porta!
Non l'avevi rimandato in Alaska?!?!?!»
«Edward,
ho dimenticato di dirti una cosa importante: è un segugio.
Riesce a
sentire gli odori da chilometri e chilometri »
Il
vampiro sbiancò e si precipitò nella sua camera.
Iniziò a mettere
alla rinfusa i vestiti nella grande valigia di Alice.
Il
cellulare squillò :
A kiss on the hand maybe quite continental, but diamons are the girls best friend...
“Emmet”
era la stessa
suoneria che gli fece fare la figuraccia del secolo: Volterra,
convegno dei Clan, ad un tratto, a rompere il silenzio, questo
cellulare, tutti si girano, ed iniziano a ridere come pazzi. E quel
gesto stupido del fratello gli è costato il premio
“Buffone del
Millennio”
“Certo, sperando che tra un
Millennio se ne dimentichino”...
«Edward,
non usare la mia valigia!» Alice
«Alice,
ti prego, è una situazione di emergenza!» tanto
sapeva che poi le
avrebbe comprato un altro modello.
«Prada?»
«E
sia Prada» e continuò a riempire la valigia.
Due mesi dopo...
«Vede,
dottor Skizzatov, è il mio incubo. Lo vedo dappertutto: mi
sta
salutando da fuori la finestra, è seduto sulla poltrona,
quel libro
ha il suo stesso aspetto, perfino lei ha il suo muso» lo
psicologo
fissò sconsolato il paziente.
«Lei
è il mio paziente più difficile, lo sa? - il
dottore si sistemò
gli occhialetti di corno a Mezzaluna sul naso aquilino –
Allora, mi
sa dire il perchè di questa fobia?»
Tre
anni dopo...
Edward
inspirò felice l'aria, uscendo dalla clinica psichiatrica di
Denali,
dove era stato portato d'urgenza.
Ora
non aveva paura, e sapeva che quel cane non gli avrebbe più
fatto
del male.
Sentì
un abbaiare. Si voltò e un cagnolino lo fissava con i suoi
grandi
occhi da cucciolo.
«Oh,
ma ciao, piccolo – si avvicinò, fino a toccarlo
– hai perso la
padroncina? Ti aiuto io a trovarla»
E
anche questo cane mutò.
Solo
che questo divenne il doppio dell'altro, gli artigli ameno tre volte
più grandi e i suoi occhi erano completamente rossi.
Edward,
decidendo sul da farsi, iniziò a correre “Altro
Memorandum: Uscire per strada con una fiamma ossidrica...Ah, e,
dimenticavo, affogare Bella”
Secondo
voi com'è nata l'antipatia di Eddy per Jacob?
E
da quel giorno, Edward Cullen andò sempre in giro con la
fiamma ossidrica...
Ciao
a tutti!!!!
Vuoi qualcuno da stuzzicare, da amare, da odiare tutto insieme?
Vuoi torturare psicologicamente Edward Cullen, il Gary Stu di Twilight?
Oh, ma cara!, ecco la risposta! Unisciti anche tu al Fanfiction Contest ~ {Collection of Starlight since 01.06.08}, nell'iniziativa «Oh, Mr Cullen, are you still here?», e facci vedere quanto sei sadica nel tormentare i nervi del bel vampiro.
*Piccola Domandina - Chi di voi conosce i Muse? (Domanda banale, stupida, però li adoro e devo sapere ;P)*