Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: Nlc    09/01/2010    1 recensioni
Buon anno a tutti, eccomi di ritorno con una nuova emozionante storia con nuovi personaggi e con tante intense emozioni: "Questa separazione ci fa tanto male, perché le nostre anime sono legate l’una all’altra. Forse lo sono sempre state e lo saranno sempre. Forse abbiamo vissuto mille vite prima di questa e. In ciascuno ci siamo incontrati. E forse ogni volta siamo stati costretti a separarci Per le stesse ragioni. Perciò questo è un addio che dura Da 10 mila anni e prelude quelli a venire. Quando ti guardo, vedo la tua bellezza e la tua grazia E so che sono andate via via crescendo ciascuna delle tue vite. So anche che ciascuna delle mie vite sono andato alla tua ricerca. E cercavo proprio te, non qualcuno che ti somigli , perché la tua anima e la mia Devono sempre riunirsi. E poi, per ragioni che nessuno di noi capisce, siamo costretti a dirci addio. Vorrei dirti che tutto andrà benissimo e giurò che farò il possibile Perché ciò accada. Ma se non ci incontrassimo e questo fosse un vero addio, so che ci rivedremo in un’altra vita. Ci incontreremo di nuovo, e forse il volere delle stelle sarà cambiato e potremo amarci tanto da convivere tutte" le sensazioni precedenti. ( Walt Whitman)
Genere: Commedia, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo 1

                                                                      Capitolo 1

 

 

 

 

Questa separazione ci fa tanto male,

perché le nostre anime sono legate l’una all’altra.

Forse lo sono sempre state e lo saranno sempre.

Forse abbiamo vissuto mille vite prima di questa e.

In ciascuno ci siamo incontrati.

E forse ogni volta siamo stati costretti a separarci

Per le stesse ragioni. Perciò questo è un addio che dura

Da 10 mila anni e prelude quelli a venire.

Quando ti guardo, vedo la tua bellezza e la tua grazia

E so che sono andate via via crescendo ciascuna delle tue vite.

So anche che ciascuna delle mie vite sono andato alla tua ricerca.

E cercavo proprio te, non qualcuno che ti somigli , perché la tua anima e la mia

Devono sempre riunirsi.

E poi, per ragioni che nessuno di noi capisce,

siamo costretti a dirci addio.

Vorrei dirti che tutto andrà benissimo e giurò che farò il possibile

Perché ciò accada. Ma se non ci incontrassimo e questo fosse un vero addio,

so che ci rivedremo in un’altra vita. Ci incontreremo di nuovo,

e forse il volere delle stelle sarà cambiato e potremo amarci tanto da convivere tutte

le sensazioni precedenti.

 

( Walt Whitman)

 

“ Ma che fai stai piangendo?”

“ No…”

“ Come no, hai le lacrime agli occhi.”

“ Che cosa stai leggendo?”

“ Ester….”

“ Lo sai, quando leggo le poesie di Whitman mi commuovo sempre.”

“ Allora sai che cosa faccio?”

“ No…non ci provare….”

“ e invece si….”

ah ah….il solletico no…..”

“ Ah ah….basta Samuel….ah ah….”

“ Non sai resistere a solletico...

dai basta….” E la ragazza corre fino al letto per sfuggire dal solletico.

“ Che fai fuggi?” Il ragazzo si mette carponi sopra di lei e la tortura facendola ridere.

“ Ah ah….ah…ah….”

“ Va bene, basta, ti lascio in pace….sei una secchiona.”

“ Io devo studiare, ho un esame fra due giorni.”

“ Guarda che sono geloso!”

“ E di chi ?”

“ Dei tuoi libri…stai più con loro che con me.”

“ Dei tuoi libri…stai più con loro che con me.”

“ non è vero….”

“ e invece si… .” Samuel le fa il solletico.

“ Si…sì ….ti tradisco con i libri.”

“ si…. .grrr….” Samuel la bacia, la riempie di baci e si lasciano andare persi nel loro amore.

 

 

 

 

Samuel ed Ester si erano conosciuti,quando avevano 16 anni. Ester lavorava dopo la scuola in un piccolo bar e un giorno arrivò lui.

 

Lui con i suoi capelli castani con dei riflessi biondi,

 

Lui con i suoi occhi verdi splendenti,

Lui che guardava fuori dalla finestra ,

Lui che aspettava la sua ordinazione.

 

“ Che cosa le porto signore?” Arrivò lei con i suoi occhi stanchi, dopo una giornata di lavoro intensa.

“ Un toast e un succo d’arancia.”

“ okay….”

“ E voglio anche che lei si sieda.”

“ Come scusi?”

“ Ha due occhi stanchi….si sieda…”

“ non posso, sto lavorando.”

“ Per favore, se no ritiro la mia ordinazione .”

“ Va bene, mi siedo, ma un secondo.”

“ ha due occhi bellissimi lo sa….”disse mentre la guardava rapito.

“ va bene ora mi alzo…non voglio essere presa in giro.” Ma in realtà era imbarazzata ed era diventata tutta rossa.

“ Ha ragione, mi scusi…” Ester si alzò.

“ Signorina…”

“ Che cosa vuole ancora?”

“ Ha perso il suo orecchino, è cascato sul tavolo.”

 Oh…grazie” Ed Ester se lo riprese, guardandolo stupito.

 

Da quel giorno lui venì sempre lì, chiedendo la stessa ordinazione. Veniva per lei. Ester lo conobbe e seppe che si era trasferito da poco a New York con la sua famiglia.

La sorpresa più grande fu quando lui venne a frequentare la sua stessa scuola.

 

Ormai gli anni erano passati, lei frequentava l’università di lingue, in particolare narrativa straniera a Chicago ,mentre lui lavorava in un’officina del padre in un paese poco distante , nel frattempo Samuel era diventato un abile giocatore di basket. Samuel ed Ester ormai abitavano insieme, anche se facevano cose diverse.

Ester lo incitava a rimettersi a studiare, perché aveva capacità e sarebbe potuto arrivare in alto, se si sarebbe impegnato. Ma a Samuel non importava, il basket era tutto per lui e il lavoro in officina lo impegnava molto, infatti, la palla era per lui un modo di sfogarsi dalla fatica della giornata.

Ai primi anni che Ester frequentava l’università, loro litigavano per questo motivo, poi Ester capi che doveva accettare le sue scelte, di non doverlo cambiare.

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Nlc