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Autore: Linds    10/01/2010    11 recensioni
-che fai, piangi? -non sto piangendo. -si, come no.. e io sono Mago Merlino. Che è successo Herm? -io.. io sono incinta..
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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paura? un po' cap 2 2. spiegazioni
 
Sdraiata supina sul suo letto ripensò alla giornata appena trascorsa. Era passata poco più di una settimana da quando, il giorno precedente alla visita medica, aveva parlato con Ginny nel bagno di Mirtilla e alla fine aveva detto tutto ai suoi migliori amici.
All’inizio non l’avevano presa troppo bene.
 
-ehm.. ragazzi? Potremmo parlare un secondo?
-certo Herm.
 
Quel sabato era quello della gita ad Hogsmade ed Hermione aveva sfruttato l’occasione per rivelare loro il suo piccolo segreto. Soprattutto perché non si potevano fare magie fuori dalla scuola e quindi non rischiava una fattura.
Li precedette e si sedette ad uno dei tanti tavolini che circondavano il parco subito affiancata da Ginny. Harry e Ron, ancora sorridenti, le si sedettero di fronte.
 
-allora? Che volevi dirci Herm?
-ecco.. vi ricordate il ballo del mese scorso?
-certo.
-ho.. ehm.. ho incontrato un ragazzo..
-e..? – la spronò Ron, guardandola attentamente.
-e.. ci siamo baciati.. e poi.. lo sapete, no? una cosa tira l’altra.. e ecco..– Ginny le prese una mano per darle coraggio.
-arriva al punto Hermione. – la interruppe Harry.
-l’abbiamo fatto.. – abbassò lo sguardo e aspettò che i suoi migliori amici metabolizzassero quello che aveva detto.
-ci sei andata a letto?! – urlò sconcertato Ron. Harry non disse niente, aveva solo gli occhi sbarrati. E pensare che non è nemmeno la parte peggiore.
-.. si..
-e da quanto vi frequentavate? – le chiese Ron decisamente poco tranquillamente.
-ehm.. noi non ci frequentiamo..
-sei andata a letto con uno che nemmeno conosci?!
-Ron..
-Hermione ti sei fatta scopare da uno che nemmeno conosci!? – le urlò ancora il rosso, furioso. Le vennero le lacrime agli occhi a sentire quelle parole. E Ginny scattò.
-modera i termini Ronald! È grande e vaccinata e tu non sei suo padre! Già trovo ridicolo che lei sia qui a dare spiegazioni a voi, ma almeno siate comprensivi porca miseria! Ha bisogno che le stiate accanto in questo momento!
-Ginny..
-ok Herm, sto zitta.
Hermione la abbracciò e le sussurrò un grazie, commossa. Non avrebbe mai pensato che in due settimane sarebbero potute arrivare ad essere così amiche.
-scusa Herm.. scusa ho perso la testa..
Ron si sporse dal tavolo e lei si alzò per farsi abbracciare.
-beh, Ginny ha ragione. Sei grande e non devi certo rendere conto a noi della tua vita. Comunque se avrai bisogno di qualunque cosa io ci sono e anche Ron. Detto questo, congratulazioni Herm! – le disse con un sorriso Harry.
Hermione sorrise alle sue parole e li guardò mentre Ron dava un pugno scherzoso sulla spalla al moro per le sue congratulazioni. Poi prese un bel sospiro.
-c’è dell’altro..
-dai Herm! Adesso non vorrai dire che è stato un Serpeverde il fortunato! – disse Harry ridendo.
-si e che magari sei pure incinta! – aggiunse Ron, non trattenendosi dal ridere di gusto.
Accidenti, pensò Hermione, due su due.
Ma le loro risate si spensero subito quando videro la ragazza abbassare gli occhi e non ridere alle loro battute.
-Hermione, ti prego dimmi che stai scherzando.. – la implorò Harry.
-no Harry, non è uno scherzo. Sono incinta veramente.
Il moro si risedette pesante sulla panchina del tavolo e la guardò assente. Ron era immobilizzato in piedi, ma fu il primo a riprendersi.
-e il.. padre? – la guardava con occhi vaghi.
Hermione si aspettava questa domanda e aveva deciso di mentire, dicendo che non ne conosceva l’identità, visto che era mascherato per il ballo. Ma guardando i suoi amici considerò che non avrebbero retto un’altra notizia del genere in futuro, quindi avrebbe detto la verità ora.
-è.. Draco Malfoy. – disse calma.
Harry sgranò ancora di più gli occhi e si mise entrambe le mani tra i capelli arruffati. Ginny le lasciò la mano, come fosse stata scottata. Le aveva mentito, lo sapeva. Stava per aprire la bocca per chiederle scusa e spiegarle il perché della sua bugia quando Harry urlò il nome dell’amico e compagno di stanza.
Si girò di scatto verso di loro.
-Ron!
Era svenuto.
 
Il rumore del bussare alla sua porta la riportò al presente.
-avanti! – Harry entrò nella sua stanza con un sorriso timido.
-ciao.. come stai Herm?
-così. Tu?
-oh non c’è male..
-Ron?
-sta bene, non preoccuparti. Ha detto che doveva andare da una parte e che poi ci avrebbe raggiunti. – il ragazzo di sedette sul letto al suo fianco, appoggiando la schiena alla spalliera e strinse Hermione tra le braccia, che si era appoggiata a lui singhiozzando.
-mi dispiace.. l’ho addirittura fatto svenire..
-ma perché hai una delicatezza nel dare certe notizie tu! – riuscì a strapparle un sorriso.
-andrà tutto bene, vedrai Herm..
Rimasero abbracciati in silenzio per un po’ fino a che la porta non si aprì e spuntò una testa rossa.
-posso?
-certo Ron, vieni.
Si avvicinò a loro ed Hermione gli fece spazio mentre lui si sedeva all’altezza dei suoi fianchi. La ragazza si staccò dal moro per abbracciare Ron, che sospirò accarezzandole i capelli.
-mi dispiace Ron..
-non ti preoccupare, ormai mi sono abituato alla tua delicatezza.
Hermione rise e l’atmosfera si rilassò moltissimo.
Chiacchierarono tutta la sera, proprio come ai vecchi tempi, poco dopo Ron andò a chiamare sua sorella, in modo che le due ragazze potessero chiarire.
I ragazzi andarono a dormire lasciandole sole.
-va beh.. noi andiamo. Se hai bisogno chiamaci ok?
-d’accordo ragazzi, grazie.
La strinsero tra le braccia e poi uscirono.
Hermione le spiegò perché le aveva mentito, perché aveva avuto paura di un suo rifiuto, Ginny capì, e tutto si risolse con un sorriso e un abbraccio.
 
-cos’hai intenzione di fare con Malfoy? – le chiese di punto in bianco Ginny.
-non lo deve sapere.
-come non lo deve sapere?!
-no, Ginny, è meglio che non lo sappia.. oltretutto non so nemmeno se tenerlo o no!
-Hermione ma è suo padre!
-ma la decisione spetta a me. La.. madre.. sono io. È dentro il mio corpo che cresce questo bambino. Lui non può decidere per me!
-ma ha il diritto di sapere!
-no. – Hermione aveva di nuovo gli occhi pieni di pianto.
-Hermione, ascolta. Lui ha il diritto di sapere quello che è successo, lo sai anche tu. Perché non glielo vuoi dire?
-perché non gliene importerebbe niente. In fondo è stato chiaro: tra noi ci sarebbe stato solo sesso, niente di più. E non voglio che lui mi rifiuti, che mi tratti peggio del solito o mi prenda in giro, preferisco piuttosto che non lo sappia.
-ti ha detto che non sarebbe stato niente di più?
-me lo ha detto addirittura prima di baciarmi. – una lacrima amara sfuggì al suo controllo e si infranse sulla sua guancia, lasciando una traccia bollente. Hermione la pulì veloce.
-perché piangi adesso? – Ginny la guardava triste.
-perché.. per me non è stato solo sesso.
Un’altra lacrima le scappò dagli occhi. Ma questa volta Hermione non ne cancellò la scia.





Ecco il secondo capitolo XD Spero che la storia vi piaccia!
Grazie a GioH__xX, Musicmylife, flopi, tonks97, raffaeley94, zamby88 per aver commentato!! E ringrazio anche i 13 che hanno messo la fic tra i preferiti XD
Grazie a tutti ragazzi!
Al prossimo capitolo, Linds
  
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