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Autore: Linds    13/01/2010    14 recensioni
-che fai, piangi? -non sto piangendo. -si, come no.. e io sono Mago Merlino. Che è successo Herm? -io.. io sono incinta..
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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paura un po' cap 4 4. ..O FORTUNA?

Le si avvicina.
Il passo lento, sicuro. La camminata fiera. Gli occhi nei suoi.
-buona sera, Mezzosangue.
La voce calda, sensuale. Le labbra tirate in un ghigno. Gli occhi ancora fissi in quelli ambrati di lei.
Lei non abbassò lo sguardo. Non ci riuscì.
Era come ipnotizzata.
-c..ciao.
Era tutto come quella notte. Quando con un bacio le aveva rubato l’anima.
Le vennero in mente le sue mani che delicate la esploravano, le sue labbra che la facevano impazzire, che non le davano tregua, gli occhi che non la lasciavano nemmeno un secondo.
Come quella sera la guardava serio e ironico al tempo stesso.
La sorpassò senza dire altro e girò l’angolo, andandosene.
Aveva ancora il cuore in gola.
 
-buongiorno!
Aprì gli occhi. Una luce immensa feriva i suoi occhi ancora assonnati.
-dai sveglia!
-a cosa devo tutto questo entusiasmo? – disse guardando il suo migliore amico che aveva un sorriso a trentadue denti.
-al fatto che ora smetterai di fare i tuoi giochetti!
-ma di che cazzo stai parlando? E chiudi quelle tende Zab, mi stai accecando!
-questa mattina a colazione – continuò Blaise senza badare alle proteste dell’amico – Silente ha annunciato che la tua Hermione ha vinto una borsa di studio.
-e a me interessa perché?
-oh niente, solo che non frequenterà più le lezioni qui.. – disse con finto tono disinteressato, attendendo la reazione del biondino che non tardò ad arrivare.
-merda.. – disse Draco sottovoce.
-hai detto qualcosa? – lo incalzò il moro con non-chalance, vedendo i pugni che stritolavano il lenzuolo.
-no.
-come ti pare..
-hei! Non è la “mia Hermione” chiaro? – esclamò Draco, avendo registrato solo adesso le parole dell’amico.
-ti ricordo che è con me che stai parlando..
-e allora?
-e allora piantala di fare il sostenuto! Lo sappiamo benissimo tutti e due che ti piace, quindi non dire cazzate!
-io non dico cazzate! E poi non mi piace! Volevo solo andarci a letto per dimostrarle che anche lei non mi sa resistere, e l’ho fatto. Fine della storia.
-certo, Dra. E allora perché continui a ronzarle intorno?
-io non..
 
La risposta del biondo fu interrotta dal bussare alla porta.
Blaise gli rivolse un’occhiata inequivocabile: “Dopo riprendiamo il discorso”
-avanti.
-ehm.. Draco? – si fece avanti Daphne, aprendo la porta. – Silente mi ha chiesto di dirti di raggiungerlo nel suo ufficio appena possibile.
-ti ha detto perché?
-no, ma aveva un sorriso.. misterioso.
-d’accordo Daph, grazie.
-niente. Di cosa stavate parlando?
-niente.
-della Granger – precisò Blaise.
-oh.. – sorrise la ragazza.
-non ti ci mettere anche tu Daph!
Di fronte alle occhiate che si rivolgevano i due e ai sorrisi trattenuti, Draco si alzò dal letto e li spinse fuori.
-fuori.
-e dai Dra! Come sei permaloso..
-ah fuori Blaise!
Daphne rideva esplicitamente, Blaise scoppiò quando il biondino gli chiuse la porta in faccia.
-hai tempo ancora un’ora, poi se ne va! – gli urlò Daphne da dietro la porta e Draco non poté fare a meno di sorridere.
Quei due erano i suoi migliori amici e lo capivano sempre. Anche se litigavano di continuo,  si univano sempre quando c’era da prendere in giro lui: adoravano rinfacciargli la sua cotta per Hermione.
Perché si, lui era cotto di Hermione. Non lo avrebbe mai ammesso, nemmeno sotto tortura, ma lo faceva impazzire. E lo attirava come una calamita.
Aveva notato che da mesi a quella parte lei gli sfuggiva, e non sapeva perché. All’inizio aveva fatto finta di niente, poi man mano che passava il tempo le girava sempre più intorno ansioso di sapere il perché, di quell’allontanamento. E senza nemmeno rendersene conto la cercava. Sempre. Che gli mancasse?
Si diede dello stupido solo per averlo pensato. Come potrebbe mai mancarmi una stupida mezzosangue?, pensò.
Uscì dai dormitori e si diresse lentamente verso l’ufficio del preside.
Per caso passò davanti al portone d’ingresso e la vide con il baule in mano: come al solito era circondata dai suoi migliori amici.
Si appoggiò ad una colonna e rimase ad osservarla.
Le labbra rosse tirate in un sorriso, gli occhi sereni, i capelli legati in una stretta coda di cavallo. Come avrebbe voluto il nostro biondino strappare quell’elastico e passare le mani tra quei capelli ancora una volta!
Un’altra volta si lasciò sommergere dai ricordi di quella notte.
Capelli morbidi, pelle chiara, liscia.
Mani che la toccavano, la facevano inarcare.
Mani che lo sfioravano, lo facevano impazzire.
Le sue piccole mani che timide si facevano strada sul corpo di lui, accarezzando ogni centimetro di pelle.
Le sue gambe snelle che dolci si stringevano intorno alla sua vita, per sentirlo più vicino.
Gli suoi occhi socchiusi, limpidi. E profondi.
I suoi gemiti, i suoi sospiri, i suoi sorrisi.
Era tanto preso dai ricordi che non si rese conto che Hermione lo stava guardando.
Incrociò i suoi occhi dorati e si perse.
Hermione continuò a guardarlo finché l’abbraccio di Ginny non la costrinse a voltarsi.
Quando alzò lo sguardo, dopo pochi secondi, lui non c’era più.
 
-buongiorno Preside, voleva vedermi?
-si Draco, vieni accomodati. Ho visto che non hai fatto colazione oggi, vuoi qualcosa da mangiare? Una tazza di the?
-no, grazie signore.
-allora, non so se ti hanno detto che la signorina Granger ha vinto una borsa di studio.
-si Zabini mi ha detto che parte oggi, se non sbaglio.
-esatto. Il fatto è che non è vero.
-come? – rispose piacevolmente stupito.
-si, la signorina Granger non deve partire. Rimarrà nella scuola, ma in un’ala riservata. Mi ha chiesto di poter saltare le lezioni, e io ho accettato. Quindi rimarrà tra noi, ma senza essere vista da nessuno.
-d’accordo, ma io cosa c’entro in questa cosa?
-tu dovrai prendere appunti per lei e spiegarle le lezioni durante il pomeriggio.
-che cosa?!
-Inoltre dovrai mantenere il segreto, nessuno sa che lei rimane, a parte il signor Potter, i signor e la signorina Weasley.
-signore, io credo di non essere la persona più adatta per questo incarico. Insomma.. litighiamo di continuo, non mi sembra proprio il caso. Inoltre se Potter e Weasley lo sanno, perché non gliele spiegano loro le lezioni?
-Draco, tu sei il miglior studente della scuola.
-si ma..
-prendila come un’opportunità per chiarire le vostre divergenze.
-ma signore..
-ormai è deciso Draco. – Il ragazzo sospirò, afflitto.
-d’accordo. Posso andare?
-certo Draco.
Si alzò dalla sedia. Non sapeva se essere felice o arrabbiato. Felice perché lei non se ne sarebbe andata e probabilmente avrebbe capito cosa si nascondeva dietro il suo perenne nascondersi, e arrabbiato perché quando Silente gli aveva detto che lei sarebbe rimasta ha sentito un peso levarsi dallo stomaco.
Raggiunse la porta ma subito prima di uscire gli venne un dubbio. Che il preside sapesse  quello che era successo tra loro?
-signore, perché io? – gli domandò girandosi nuovamente.
-perché – sorrise il preside – ne hai bisogno, Draco.
Con un sorriso che nascondeva tante cose il preside lo invitò a sbrigarsi per prendere parte alla prima lezione di quella mattina, per non dimenticare gli appunti.
 
Il pomeriggio Hermione ricevette una lettera.
Fatti trovare al settimo piano tra mezz’ora. E vedi di essere puntuale, non ho tempo da perdere.
DM
Sempre carino eh?, pensò Hermione leggermente infastidita da quel tono.
Mezz’ora dopo era al settimo piano, un po’ in ritardo e andò in contro al ragazzo, che appoggiato con le spalle al muro la stava aspettando.
-mezzosangue, ti avevo detto di essere puntuale.
-oh, suvvia! Sono in ritardo di qualche minuto..
-l’hai fatto a posta.
-certo, Malfoy. Allora, mi darai lezioni in mezzo al corridoio?
-pensavo più nella Stanza delle Necessita, come l’ultima volta, ti va? – disse con un sorriso malizioso.
-quanto sei scemo!
Malfoy ghignò e aprì la porta della Stanza, entrando e dietro di lui Hermione si lasciò sfuggire un sorriso.
Aveva dimenticato quanto fosse bello discutere con lui.
 




Ciao XD
avevo già scritto questo capitolo, quindi l'ho postato prima =)
Spero che vi piaccia anche questo XD
Grazie a dublino, tonks97, Dea1907, synoa, fange69, flopi, raffaley94, Myrtle Y, For ever cullen, 96opal, Hanon98, musicmylife, barbarak per i commenti. Sono sempre molto carini, grazie XD
e poi ai 32 preferiti XD oltre a chi legge, ovvio!=)
Al prossimo capitolo,
bacioni Linds
  
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