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Autore: cerere    14/01/2010    2 recensioni
Prima fanfiction. Lo so, lo so. Ci ho messo un po a scegliere su chi (o cosa) farla, ma alla fine mi son detta: "Perchè non cominciare dai nani verdi?" E così, eccomi qui.
Piccola Supplica: recensite, vi prego in ginocchio. Non importa se vi sembra una schifezza totale, mi farebbe comunque piacere avere qualche commentino. Giusto per sapere che vi passa per la testa.
Detto ciò, enjoy! :D
ps: se mancano accenti, maiuscole o quant'altro: scusatemi, ma quando scrivo mi succede sempre!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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mi svegliai di soprassalto. avevo il fiato corto e la fronte madida.
ad occhi sbarrati, mi guardai attorno mentre cercavo di ricordare il confine tra sogno e realta.
perche di sogno si era trattato. di questo ne ero certa.
era ovvio, no? cose del genere non erano proprio possibili in quello strano posto dove vivevo, anche chiamato realta.
non era possibile che avessi davvero suonato con i green day, solo la sera prima. e nemmeno che avessi passato l'estate a lavorare per loro, se e per questo.
era semplicemente impossibile.
cliche cosi ovvi come la principessa che, guarda un po, realizza il suo sogno non erano cosi facili da mettere in pratica come la disney cercava invece di venderci.
cercai di riavvolgere il filo sconnesso dei miei pensieri attorno al nervo della razionalita mentre mi guardavo attorno alla ricerca di particolari che mi potessero aiutare a ricordare in che realta fossi.
dovevo ragionare.
semplice.
ero nella mia stanza, a ulteriore riprova che non era vero che me l'ero fatta con i green day. non sarei stata nella mia camera, altrimenti. tesi poi l'orecchio alla ricerca di rumori dal resto della casa e la sentii vuota.
vuota e sola.
come al solito.
ecco. i miei saranno al lavoro come al solito.
e mio fratello?
dalla finestra aperta e assolata che lasciava entrare soffici sbuffi di fine estate arrivavano urla e risate, sintomo di una partita di calcio improvvisata sotto il mio portone dai ragazzini che purtoppo avevano la sfortuna di avermi come vicini di casa.
probabilmente mio fratello era con loro.
cercai di girarmi su un lato e scoprii la testa stranamente pesante. mi accorsi anche di avere uno strano fischio nelle orecchie. probabilmente mi ero addormentata di nuovo cullata dall'heavy metal nelle orecchie (teoria confermata dall'immediato ritrovamento delle cuffie dell'i-pod sotto il cuscino).
...
a volte l'abitudine era una gabbia davvero opprimente, se confrontata con i sogni galoppanti che il tuo cervello produce.
'era stato un bel sogno, dopotutto', pensai malinconica. ma ci si doveva svegliare.
purtroppo era inevitabile.
magari fra un secondo angela o rosanna mi avrebbero chiamato implorandomi di andarle a ripescare dalla loro solita serata PGZ - formula che sta per Piazza-Garden (=bar)-Zelig (=discoteca).
e tutto tornera alla normalita.
normalita. che parola orribile anche solo da pensare!
fu in quel momento che una contrazione improvvisa allo stomaco mi annuncio che avevo una fame boia.
ma che razza di ore erano???, mi chiesi. il sole era gia intero.
afferrai la sveglia dal comodino e la piantai a due centrimetri dal mio naso (perche senza ne occhiali ne lentine ero praticamente cieca).
mezzogiorno passato.
dio, quanto ero stanca.
ci si poteva stancare a sognare?
hmmm, non penso.
mi trascinai giu dal letto e vagolai fino alla doccia. l'acqua ghiacciata lavo via l'annebbiamento e la malinconia per aver scoperto di aver sognato tutto.
purtroppo io vivevo nella parte di mondo che apparteneva alle persone normali. e non era cosi facile passare dall'altra, quella popolata da loschi figuri saturi di tatuaggi che amavano farsela con le ragazzine affette da manie di rock-punk in stato terminale.
e questo e quanto.
tornata in camera con la testa stranamente vuota, vidi che il celluare lampeggiava.
messaggio.
tutto come previsto.
litigai per qualche secondo con i pulsanti del nokia (che sembravano saltare da una parte all'altra della mia visuale) e alla fine riuscii a leggere il messaggio.
c.v.d. avrebbe detto euclide. angela mi aveva mandato un messaggio di appello. stavolta pero, sembrava essersi sprecata piu del solito!
vieni al garden.
telegrafica all'estremo.
doveva essere in un bel casino.
sbuffai e mi buttai addosso le prime cose che saltarono fuori dall'armadio. in dieci minuti ero in strada, le cuffie nelle orecchie, sotto il sole settembrino che ancora aveva il coraggio di spaccare le pietre. il calore e la luce mi infusero un po di buonumore in piu.
dopotutto, mi ero solo svegliata. settembre stava per finire e io dovevo prepararmi alla realta, nonostante il sogno continuasse a sgomitare per guadagnare le prime file della mia attenzione.
ma, in fondo, ero sempre io. no? ero sempre la stessa ragazzina abbandonata che viveva costantemente dentro la musica. non era cambiato niente...
e allora perche mi sentivo cosi male? avevo assaggiato il sapore di un sogno, un bel sogno, dopo non so quanto tempo e, parallelamente, avevo provato per la prima volta nella mia vita la malinconia per la sua fine. sospirai e mentre svoltavo nella traversa del garden perfino un sorriso sali ad incurvarmi le labbra.
non era stato cosi male, dopotutto, questo sognare.
per un po non ero stata la solita schiva.
avevo provato a sognare.
un momento, pero.
se era stato tutto un sogno... allora perche tutti in strada continuavano a fissarmi come se non potessero credere ai loro occhi???









e cosi finisce l'avventura di cathy-little-girl. allelulia, direte voi! :D e vero, vi ho gia ammorbato abbastanza con queste stronzate.
e come al solito, i ringraziamenti sono d'obbligo. il primo va a ShopaHolic, che non mi ha mai, mai, mai, mai, mai abbandonato. grazie infinite. e grazie anche a Giutarist_Inside, che mi ha dato un'enorme mano a rendere questa FF decente (o almeno leggibile, visto che lei, poverina, non ha colpa delle stronzate qui sopra descritte -> tutto frutto della mia mente malata e che decenti proprio non possono definirsi). poi anche a Bubiii e Mitika81 che l'hanno seguita :) alle altre persone che l'hanno visitata, spero vi sia piaciuta e non mi giudichiate troppo cretina per aver prodotto una storia di tale contenuto idiotico (e commentate, cavolo! almeno ora che e finita fatemi sapere!).
il bacio e il ringraziamento piu grande, pero, va ad una sola persona, e questa non puo essere che la mia Dani (che spero di vedere presto da queste parti), mia compagna di banco (e di vita, per come la vedo io) che ha avuto la sfortuna di dovermi sopportare da quando avevamo tre anni. e lei che ha visto nascere cathy (tu sai di che parlo) e ora la sta guardando crescere, orgogliosa come solo una vera amica sa fare.
spero che l'anteprima nazionale sia stata all'altezza di cio che ne e venuto fuori. e spero che il resto del mondo capisca l'ultima frase del capitolo senza bisogno di spiegazioni! :D
baciotti, al prossimo attacco di fanatismo
cerere

  
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