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Autore: minu_29    16/01/2010    1 recensioni
Martina e Simone.. due nomi come tanti, un amore come pochi. Certo non mancheranno gli imprevisti.. i problemi.. mah chi lo sa come finirà!! la mia prima ff.. fatemi sapere mi raccomando! baci!!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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GLI SCHERZI DEL DESTINO



CAPITOLO N° 2



(Simone Bagnoli, 26 anni, 27 il 30 novembre. Ragazzo bello, solare e simpatico, definito dai suoi amici come un “puttaniere”. Lavoratore nella concessionaria Volvo, sempre accompagnato dai suoi due migliori amici, Marco e Stefano. Come ogni uomo che si rispetti ha due enormi vizi.. le donne e le macchine. Non si è mai innamorato nonostante la matura età.)


[ti conosco Simo.. chi è lei?]

-perchè deve esserci per forza un secondo fine? Ho solamente voglia di andare a fare quattro salti al Central.. non ho conosciuto nessuna!- si giustificò Simone, sapendo di essere stato colto con le mani nel sacco.

[sono più di 10 anni che ti conosco! Te lo ripeto lei chi e?]

-e che cazzo Marco! Ok va bene! Ho conosciuto una ragazza oggi e l'ho sentita parlare al telefono.. stasera va al Central con delle amiche..-

[ah!! Lo sapevo io! Non puoi dire le bugie al tuo caro Marchino!]


(Marco Cappelli, 27 anni il 15 aprile. Ragazzo moro con gli occhi castani, dolce e gentile, spassoso, non si tira mai indietro davanti al divertimento, sempre pronto a conoscere le conquiste del suo migliore amico Simone. Insieme a Stefano è uno dei migliori amici del Bagnoli, si conoscono dalle superiori. Al contrario di quest'ultimo, lui non è un donnaiolo. Quando si innamora lo fa seriamente.)


-si Marchino come dici tu.. allora? Andiamo o no?-

[non mi perderei mai la tua faccia quando questa ragazza ti cadrà ai piedi, quindi ci sto amico! Chiamo Stefano e fisso con lui! A dopo bello!] replicò l'amico abbassando la comunicazione.

-sarà una serata interessante!- disse Simo tornando a sedersi sulla sua poltrona e lasciando nascere un sorriso sul suo bellissimo volto, si preparò ad un altro cliente.



-eddai mamma! Ti prometto che anche se usciamo non faremo tardi! Domani c'è scuola e lo sai che quando il giorno dopo ci sono le lezioni non facciamo mai tardi! Ti prego!-

-oh insomma Martina! È mai possibile che vuoi sempre uscire? Resta un po' a casa una volta ogni tanto!-

Marti stava cercando di convincere sua madre a mandarla a dormire dall'amica, ma Giorgia sapeva benissimo che quando la figlia gli chiedeva di restare a dormire fuori casa, in realtà andava in giro chissà dove, per poi tornare a casa a orari assurdi.

Alberto ascoltava la conversazione seduto sul divano. Lui non era nessuno per intromettersi, ma secondo lui Giorgia doveva lasciare un po' più libera la figlia, così facendo l'avrebbe portata a fare cose di nascosto.

-ok come ti pare! Adesso le chiamo e dico che non vado, ma sappi che non starò nemmeno qui con voi! Oggi l'ho già vista anche troppo la tua faccia! Buonanotte!- ribattè Marti correndo in camera sua e sbattendo violentemente la porta.

-Albe te che mi dici? Ho fatto male?-

-non posso intromettermi tra voi lo sai, ma dovresti lasciarla andare! Infondo ha 18 anni è giusto che si diverta!-

-possibile che da anni a questa parte non facciamo che litigare? Sembra che si sfoghi con me!-

-beh amore è normale! Non ha un padre con qui confrontarsi, si sfoga con l'unica persona più vicina che le è rimasta!-

-dovresti fare lo psicologo, non l'imprenditore!- replicò la donna baciandolo.



Giorgia si avviò così verso la camera della figlia. Bussò, ma non ottenne nessuna risposta.

L'unica cosa che riusciva a sentire, erano dei distinti singhiozzi.

La madre allora spalancò la porta, trovandosi davanti sua figlia con gli occhi colmi di lacrime.

-mamma scusa! Hai ragione non ne faccio una per il verso! Tranquilla ho mandato un messaggio a Vale dicendogli che non vado. Resto qui con te e Alberto! Mi dispiace per quello che ti ho detto! Non lo pensavo veramente! Io la adoro la tua faccia!- disse la ragazza abbracciando stretta Giorgia.

-scusa anche te Marti! Dovrei capirlo che alla tua età divertirsi è essenziale! Facciamo così adesso andiamo tutti e tre a mangiare una bella pizza e poi ti accompagniamo a casa di Valentina, almeno avrai la tua serata! Ok?-

Marti guardò sua madre negli occhi, era la persona più meravigliosa della terra.

-sicura?-

-si piccola! Promettimi solo che non farete tanto tardi!-

-te lo prometto mamma! Ti voglio bene!-

-anche io amore mio!-

Rimasero abbracciate ancora un po', poi Marti chiese a sua madre di aiutarla a scegliere cosa indossare la sera.

-dove andate?- domandò Giorgia sedendosi sul letto della figlia.

-Central.. per venire a cena rimango vestita così, ma per il “dopo cena”, non so che mettermi! Consigli?-

-io metterei il vestitino rosa salmone che hai comprato un paio di settimane fa! È molto carino e ti sta benissimo!-

Marti tirò fuori dall'armadio il vestito di cui parlava sua madre.

-mmh ottima scelta mamma! Sai che non lo ricordavo più?-

Giorgia la incenerì con lo sguardo.

-hai così tanta roba che neppure te ne rendi conto! Mah!-

Marti le rispose con una linguaccia.

-vestito ok, per le scarpe pensavo quelle nere aperte da abbinare alla cintura da legare sotto il petto, che ne dici?- disse Marti cercando di sviare il discorso.

-sarai bellissima tesoro!-

-grazie mamma!-

-forza avverti subito Vale prima che venga a prendermi a pugni perchè non ti ho lasciato andare!-

Marti scoppiò a ridere mentre sua madre usciva dalla camera. Ora capiva da chi aveva preso quel pizzico di pazzia.



Simo guidava la sua nuova XC60, canticchiando una canzone di Vasco.

Era diretto a casa del suo amico Stefano che saputa la notizia della serata al Central, aveva invitato lui e Marco a cena.


Una canzone per te e non ci credi eh! sorridi e abbassi gli occhi un istante e dici non credo di essere così importante ma dici una bugia e infatti scappi via”


Simo sorrise al ricordo di quella ragazza, era apparsa così dal nulla.

Poi sapeva che sarebbe tornata, perchè lui li aveva visti gli occhiali, aveva notato che li aveva appoggiati sulla scrivania per poi dimenticarseli.

Sorrise al pensiero della sua faccia quando lo avrebbe visto la sera, sperando con tutto il suo cuore che non avesse cambiato all'ultimo momento programma.

Quella ragazza, così piccola ma così bella. Lo aveva stregato fin da quando aveva aperto la porta del suo ufficio.

Si ridestò dai suoi pensieri perchè era giunto a destinazione.

Scese dall'auto, premette un pulsante dalla chiave e la chiuse, per poi avviarsi verso il portone della casa del suo migliore amico.



Alberto e Giorgia, stavano accompagnando Marti a casa di Valentina.

Appena la sua amica aveva saputo che Giorgia aveva cambiato idea, Marti giurò di averla sentita mettersi a saltare dalla gioia.

Arrivarono al cancello, e dopo le solite raccomandazioni, e i soliti baci sulla guancia, la ragazza scese dalla macchina.

Appena mise piedi nel giardino, vide due pazze scatenate correrle incontro.

-MARTIIIIIII!-

La mora si trovò così sommersa dalle sue migliori amiche.

-ehi voglio vivere! Vi dispiace spostarvi per favore?-

-non hai idea di come sono felice che sei qui! Ero già pronta a venire a dare un pugno a tua madre!- disse sorridente Vale.

Marti scosse la testa.. sua madre e Valentina erano sulla stessa lunghezza d'onda, e la cosa era molto preoccupante.

-forza andiamo a prepararci! Dobbiamo fare conquiste stasera!- ribattè Vale avviandosi verso la porta di casa.

Rachele aiutò Marti a rialzarsi da terra e insieme seguirono la padrona di casa.

-allora Mà che ti metti di bello?- domandò curiosa Rache.

-l'ultimo vestito che ho comprato, ve lo ricordate?-

-oh quello rosa salmone?- replicò Vale.

Marti annuì.

-wow farai colpo di sicuro! Ottima scelta!-

-voi cosa indosserete invece?-

-io mi metto il vestito nero che ho messo anche al compleanno di Sara. Ti ricordi?-

-ah! Perfetto! Ti sta divinamente! Te Rachy?-

-ho portato un nuovo vestito. È bianco, con dei brillantini, poi vedrete!- rispose facendo un occhiolino.

Marti e Vale iniziarono a ridere.

-forza ragazze prepariamoci!-



Dopo un'ora tutte e tre erano pronte e perfette.

Marti indossava il famoso vestito rosa salmone che le arrivava a metà coscia, aveva delle spalline larghe e, come annunciato alla madre, aveva messo una cintura nera sotto al seno, che si coordinava con le scarpe tacco 11 che indossava. Per finire in bellezza aveva lasciato i capelli sciolti e aveva “rubato” a Vale una porchette dello stesso colore del vestito.

Rachy invece indossava l'abito bianco, che era sorretto da delle sottili spalline. Il vestito era scollato e impreziosito da dei brillantini, concentrati sul seno, per poi spargersi su tutta la lunghezza dell'abito che le terminava poco prima del ginocchio, indossava delle scarpe argento e una borsetta bianca. I capelli, così come l'amica erano lasciato sciolti.

Vale infine indossava il vestito nero, che era composto da un bustino che le lasciava scoperte le spalle. Sotto il corpetto scendevano delle parti di vestito rialzate e sbarazzine. Aveva raccolto i capelli in una crocchia “disordinata” da cui scendevano dei ciuffi di capelli, in modo da avere le spalle completamente libere, in piedi delle francesine viola scuro e una piccola borsa argento.

-perfetto siamo pronte! Adesso la festa può anche cominciare!-

Lo spirito festaiolo di Rachele stava venendo a galla.

-andiamo festaiola mia!- la prese in giro Marti.

Salirono tutte e tre sulla macchina di Vale, e partirono direzione Central.



-allora vuoi dirci per benino il “motivo” per cui vuoi andare al Central?- chiese innocentemente Stefano all'amico seduto vicino a lui.


(Stefano Rovai, 27 anni il 31 Luglio, ragazzo pazzo e imprevedibile. Capelli biondi e occhi castani. Miglior amico di Simo e Marco. Andavano tutti e tre a scuola insieme. All'apparenza può sembrare lui il tipico puttaniere, ma conoscendolo si può capire che è innocuo, così come Marco, se si innamora il resto del mondo scompare. È un ragazzo spontaneo che dice tutto quello che pensa. Il suo cuore è stato ferito diverse volte.)


-che palle ragà! Come se vi dispiacesse andarci!-

-oh ma noi non siamo dispiaciuti di andarci anzi! È una vita che non ci mettiamo piede, quello che vogliamo sapere è.. lei com'è?-

-bella!-

-ah andiamo! Qualcosina di più?- domandò curioso Marco.

-è bellissima, mora occhi castani penetranti, corpo da favola, si chiama Martina! Vi ho accontentato?-

-diciamo di si!- disse Stef.

-ora sono ancora più curioso di vederla!-

-giù le mani Marco!-

-oh si si tranquillo!-

-andiamo va! Sennò finisce che mi tocca mettermi in mezzo per evitare le scintille!-

-ok andiamo! Si va con la mia macchina?-

Stef e Marco annuirono, per poi dirigersi verso l'automobile.



CENTRAL PARK ORE 23:50


La Volvo contenente i tre ragazzi si arrestò al parcheggio.

-wow oggi è mercoledì, quindi le prime bevute sono gratis! E bravo Simo! Hai beccato anche il giorno giusto!-

Simo scosse la testa, ecco il festaiolo dentro a Stef che veniva fuori.

Tutti e tre pagarono e si avviarono verso il tavolo che prontamente Marco aveva fissato.

Mentre camminavano Simo si guardava intorno, e si spazientiva sempre di più notando che non c'era traccia di lei.

-lo sai come sono fatte le donne amico! Si devono far attendere! Tranquillo arriverà!- disse Stef stravaccandosi sul divanetto.

-speriamo Ste!-



CENTRAL PARK ORE 00:10


Una fiesta ford nuova di zecca parcheggiò nel parcheggio della discoteca.

-sei un danno Vale!- la rimproverò Rachy.

-ehi non è colpa mia se avevo dimenticato il cellulare a casa! Sono cose che succedono!- cercò di difendersi la castana.

-potevi ricordartene prima! Eravamo quasi arrivate e siamo dovute tornare indietro!-

-ehi basta tranquille tutte e due! Ora siamo qui no? Divertiamoci e non pensiamo a un cazzo! Ci state?-

-ti seguiamo a ruota Marti!-

le tre ragazze si diressero all'ingresso, pagarono il biglietto, e si addentrarono nella discoteca.

-quando ho chiamato per il tavolo mi hanno detto che erano tutti prenotati! Ci toccherà stare sempre in piedi! Uffa!-

-beh vedi il lato positivo Vale, non perdi la borsa!-

Marti e Rachy cominciarono a ridere, e Vale in tutta risposta fece loro la linguaccia e si avviò verso il bancone delle bibite.

Vale era famosa per perdere qualsiasi cosa. Era la ragazza più smemorata della terra! La fata smemorina al confronto era miss precisione.

Dopo essersi riprese le due amiche si diressero al bancone per raggiungere l'amica.

Quando tutte e tre furono davanti al barman, ordinarono le loro bevande.

-per me un vodka lemon- disse Rachy.

-a me un caipiroska con tante fragole!- aggiunse Vale.

-a me invece un malibù e coca grazie!-

Due minuti dopo erano tutte in pista con i propri drink in mano.



-ancora niente?-

-no Marco non la vedo! Uffa!-

-Simo smetti di stare con lo sguardo incollato all'ingresso e goditi la meraviglia davanti ai tuoi occhi! Tante ragazze che ballano avvolte dai loro piccoli e leggeri vestitini!-

-Stefano non far uscire il porco che è in te ti prego! Risparmiaci!-

Simo intanto lanciava occhiate ovunque, quando improvvisamente la vide.

-ECCOLA!-















HOLA CHICAS! ECCO A VOI IL SECONDO CAPITOLO! CHE NE PENSATE? DELUSE?? NON VI PREOCCUPATE.. CE NE SARANNO DELLE BELLE!!! OGGI ABBIAMO CONOSCIUTO UN PO' MEGLIO I MASCHIETTI... COME LI VEDETE?? ASPETTO COMMENTI, SUGGERIMENTI E MOLTO DI PIU'!!




TONKS94: grazie mille per aver recensito!! sono molto ma molto felice che l'inizio ti sia piaciuto.. e spero che con questo capitolo la storia ti piaccia tanto di più! Grazie per le correzioni! Sono molto importanti! Spero che continuerai a seguirmi!!


UN GRAZIE PARTICOLARE A A7X CHE HA MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE E A CURIX CHE INVECE L'HA MESSA TRA LE SEGUITE!


L'ULTIMO RINGRAZIAMENTO VA ALLE PERSONE CHE HANNO SOLAMENTE LETTO, CHE NOTO CON PIACERE CHE AUMENTANO OGNI GIORNO DI PIU'!


VI RICORDO PER ULTIMO IL FORUM DE “GLI SCHERZI DEL DESTINO”


http://glischerzideldestino.forumcommunity.net/


CI VEDIAMO SABATO!!

XOXO


MARTY





  
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