Il Pomo della Discordia
Heidi
Chiunque la guardasse credeva di trovarsi di fronte alla reincarnazione della bella Elena.
La sua era una bellezza che scatenava l'invidia delle donne e il desiderio degli uomini.
Un nobile, un giorno, le aveva regalato un pomo d'oro con incisa una dedica "Alla più bella". Un dono per una dea, l'aveva definito.
Ma in tutto questo c'era una nota stonata: come poteva essere paragonata ad Elena ed allo stesso tempo essere ritenuta una dea?
Elena era mortale, la divinità immortale. E lei era immortale.
-Più che Elena- pensò rigirandosi l'oggetto tra le mani -direi Eris-.
Spazio personale:
Tutto il mio spirito neoclassico si è messo all'opera per questa drabble. Pensando a lei mi sembrava anche leggermente scontato il paragone con la bellissima Elena del mito antico. Tuttavia il mio amore per la Elena di Euripide mi spingeva allo stesso tempo ad allontanare queste due figure di donne bellissime. Poi però l'idea del pomo della Discordia. Per chi non lo sapesse Eris in greco significa proprio Discordia. Perciò il parallelo, perché ritengo che Heidi possa scegliere due vie da seguire con la bellezza che si ritrova: farsi distruggere da questa o distruggere lei gli altri sfruttando questa sua "dote". E' evidente che la scelta è ricaduta sulla seconda opzione, ergo si trasforma da dolce fanciulla in divinità malefica.
OttoNoveTre: più che lieta che ti sia piaciuta. Anche io adoro-con molta modestia- quella drabble.
La sua era una bellezza che scatenava l'invidia delle donne e il desiderio degli uomini.
Un nobile, un giorno, le aveva regalato un pomo d'oro con incisa una dedica "Alla più bella". Un dono per una dea, l'aveva definito.
Ma in tutto questo c'era una nota stonata: come poteva essere paragonata ad Elena ed allo stesso tempo essere ritenuta una dea?
Elena era mortale, la divinità immortale. E lei era immortale.
-Più che Elena- pensò rigirandosi l'oggetto tra le mani -direi Eris-.
Spazio personale:
Tutto il mio spirito neoclassico si è messo all'opera per questa drabble. Pensando a lei mi sembrava anche leggermente scontato il paragone con la bellissima Elena del mito antico. Tuttavia il mio amore per la Elena di Euripide mi spingeva allo stesso tempo ad allontanare queste due figure di donne bellissime. Poi però l'idea del pomo della Discordia. Per chi non lo sapesse Eris in greco significa proprio Discordia. Perciò il parallelo, perché ritengo che Heidi possa scegliere due vie da seguire con la bellezza che si ritrova: farsi distruggere da questa o distruggere lei gli altri sfruttando questa sua "dote". E' evidente che la scelta è ricaduta sulla seconda opzione, ergo si trasforma da dolce fanciulla in divinità malefica.
OttoNoveTre: più che lieta che ti sia piaciuta. Anche io adoro-con molta modestia- quella drabble.