Sono un Nessuno. Un essere nato nel confine tra luce e oscurità. Sono un
guscio vuoto, e sono stato privato della mia capacità di provare emozioni alla
mia nascita.
Vengo chiamato Simile, faccio parte del rango più basso
che distingue noi Senza Cuore, e non posseggo capacità di autocontrollo, quindi
vengo manovrato da qualcuno superiore a me.
Sono stato espulso sia
dalle tenebre che dalla luce, e posso vivere solo in città di mezzo. In mondi
sovrastati dalla penombra.
Ora sono a Traverse Town
con i miei compagni.
Sto sorvolando con il mio
corpo sinuoso le mura che circondano il paese, e schivo
agilmente ogni trappola che mi si presenta davanti.
Il mio gruppo è incaricato
di distruggere alcuni Heartless. La città è invasa da Shadow, purosangue.
Forse tra questi c’è anche
quello da cui provengo io.
Un
paio di colpi, e due GigaShadow svaniscono nel nulla.
Eseguo
una capriola in aria e colpisco un paio di altri
Shadow, aiutata da altri Simili: gli Heartless sono più deboli di noi, siamo in
vantaggio.
Alcuni Nessuno scompaiono sotto le artigliate dei nostri avversari, e per poco un
graffio non colpisce anche me. Lo evito, e poi fuggo, contro il volere di chi
mi comanda.
Me
ne vado, qualcosa di fastidioso vaga nel mio petto, non so
cos’è, non posso stabilirlo, ma continuo ad andarmene, sentendo un
immenso fastidio percorrermi tutto il corpo.
Scendo
nelle scure vie della cittadina, sfrecciando velocemente in mezzo a cupe
costruzioni.
Non
faccio in tempo a pentirmi della mia fuga che vengo
circondato da due Shadow un po’ troppo cresciuti, i quali si scagliano contro
di me, gli artigli ben visibili.
Li
schivo, uno per uno.
Non
riesco a rispondere ai loro colpi, sembro essermi
bloccato.
Mi
sembra quasi di non voler combattere.
Non
voglio che mi venga tolta anche questa vita.
Ma,
d’altronde, io non posso volere.
*
E’
ormai da una settimana che sono a Traverse Town. Dopo la mia
fuga, sono riuscito a tornare dai miei compagni, dai quali ho subito una
punizione per la mia disobbedienza.
Un
Simile in meno, che differenza può mai fare?
Ora
so che tra tutti quegli Heartless c’è il mio, e percepisco un legame che il più
delle volte mi spinge ad addentrarmi nei cunicoli
della città, facendomi ignorare il volere dei miei superiori e riuscendo a
farmi concentrare solo su questo filo invisibile che alla fine non mi porta mai
da nessuna parte.
Se
avessi un cuore proverei odio verso quell’Heartless. Io sono un suo scarto.
O
meglio, sono uno scarto del nostro umano originario.
Ma
nonostante questo sono di nuovo qui, in questa strada,
nascosto nella penombra, a cercare quella parte di me, una di quelle parti che
mi impedisce di essere completo.
*
Quando
la mia Creatura Oscura mi ha scartato, sono nato io.
Quando
il nostro umano ha ceduto il proprio cuore all’oscurità, questo si è ribellato,
non abbastanza da permettermi di diventare qualcosa di più potente, ma
abbastanza per farmi diventare un Simile con un
barlume di volontà propria.
Sono
diverso, e mi chiedo se anche per il mio Heartless sia lo stesso.
Quando
vedo uno Shadow, non vado più da lui per combatterlo, ma proseguo per la mia
strada. Non seguo più ordini, vado solo dove mi porta quel filo invisibile.
Anche
quando mi attaccano, mi limito a schivare i colpi e poi ad andarmene.
Mi
sono accorto di stare per molto tempo ad osservare, nascosto dietro un angolo o
dietro a un muro, gli umani che se avessi un cuore
dovrei tanto invidiare.
Una
volta ero come loro.
Rivoglio
la mia completezza, adesso.
Mi
muovo silenzioso, seguendo nuovamente quel legame etereo che percepisco, deciso
a trovarlo.
A
trovare il mio Heartless.
**
Buongiorno
a tutti*^*! Eccomi con il secondo capitolo della fic contorta! xDD
Prima
di tutto voglio ringraziare tantissimo tutti voi che
avete letto, siete davvero tantissimi >.
Poi un grazie enorme a Soruccio
che ha messo la fic tra i preferiti e a _Armonia_
che l’ha messa tra le seguite!
mietitrice: Grazie della recensione, sono davvero felice che
ti piaccia! Spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento^^
Elos: Grazie tanto anche a te per la recensione, sono
davvero felice^^ Bhe, ho tentato di immedesimarmi in un Heartless, per quanto
possibile, spero di non aver esagerato >.<’
L’idea
mi è nata mentre facevo educazione fisica ò-ò *cade* e mettere un Heartless e
un Nessuno come protagonisti mi era sembrata un’idea
strana ma attuabile xD così mi sono messa al lavoro^^
Sono
davvero contenta che ti piaccia, e spero che per questo capitolo sia lo stesso.
La
città è la Città di Mezzo.