Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: AlexVT    26/01/2010    3 recensioni
Indaco, il colore più profondo e misterioso di tutto l'iride, silenzioso e rintanato in un minuscolo spazio tra il viola e il blu. Il settimo, quello che nessuno mai ricorda, ma che da solo dà eleganza a tutto l'insieme... Mi sono divertita un mondo a scrivere "Perchè gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere" così, come accennavo, ho voluto iniziare una nuova mini raccolta con vari spin off sulle coppie comparse nell'altra storia.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga, Tenten
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'The Day...'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Neji scossa la testa sconsolato

Neji scossa la testa sconsolato. Le cugine tra le grinfie dei due più grandi idioti di KonohaShino accompagnato e lui con Lee.

Tutta colpa di Tenten!

E pensare che voleva solo farle un complimento!

Donne! Strani esseri davvero...

Impazzire così per un inutile vestito: una bella ragazza lo è sia in abito da sera sia in tuta d'allenamento!

Assurdo!

Certo lui non si sarebbe scusato.

Mai!

Nonostante quella sera sembrasse una dea fasciata in quell'abito orientaleggiante…

Nonostante quei bifolchi che le stavano intorno…troppo…

Nonostante il fatto che sotto quel vestito verde così aderente non potesse portare armi…

Si arrese.

 

 

-Green hope-

 

 

Verde come il vestito che Ino e Sakura l'avevano costretta a indossare,

verde come l'inquietante smoking di Lee,

verde come il colorito di Neji mentre la osservava flirtare con quel ragazzo di cui non aveva capito bene nemmeno il nome.

Importava? No.

Verde come la gelosia? O quella era gialla? Non sapeva nemmeno quello.

E quello importava? No.

Ah, sì! Che sciocca!

Verde!

Come aveva fatto a non pensarci prima?

Verde come la speranza!

 

Battè il pugno sul palmo della mano soddisfatta della sua deduzione lasciando per un istante interdetto il giovane di fronte a lei.

Ops...

Sorrise imbarazzata, sbattendo un paio di volte le ciglia per la particolare occasione più lunghe del solito e sollevando le esili spalle lasciate scoperte dall'abito sbracciato.

Ino le aveva assicurato che agendo in quel modo nessun uomo avrebbe più avuto niente da ridire, spiegazioni da chiedere o rimproveri da fare.

La tecnica parve funzionare. Infatti il giovane invitato dopo un sorriso imbarazzato e uno strano rossore sulle guance riprese il discorso da dove l'aveva interrotto, come se nulla fosse, lasciandola libera di tornare ad ignorarlo perdendosi nei suoi pensieri.

Lanciò allora un'occhiata alle sue spalle, fingendo di sistemarsi una ciocca ribelle scappata dall'acconciatura, dove i suoi due compagni sostavano osservando la pista da ballo di fronte loro.

Lee era esaltato dalla situazione, parlava a raffica e fermava ogni signorina che avesse avuto la malaugurata idea di passargli accanto.

Neji, al contrario, sembrava più il contrito invitato al funerale di un congiunto, che un giovane scapolo ad un ricevimento di matrimonio.

Be', decise, se il suo colorito non era proprio verde... poco ci mancava.

Sorrise soddisfatta di sè. Forse, dopotutto, le sue amiche avevano ragione e un po' di sana gelosia era quello che ci voleva per dare uno scossone al suo compagno.

A volte la dava troppo per scontata e questo non andava affatto bene. Cosa poteva saperne lui che un giorno non si sarebbe presentato un giovanotto bello e divertente come quello con cui stava chiacchierando in quel momento e se la sarebbe portata via sul suo cavallo bianco?!

Magari il cavallo bianco era un po' eccessivo, tuttavia...

-Tuttavia niente. Tu sparisci e voi levatevi di torno-

Tenten tornò sulla terra in quel preciso istante accorgendosi di avere accanto un Neji nervoso e decisamente ostile che si era appena liberato con freddezza di tutti gli ammiratori che fino a qualche secondo prima la circondavano e che ora la osservava con aria parecchio infastidita.

-Sì?- Chiese a tono.

-Niente- Sbuffò il nuovo arrivato incrociando le braccia al petto e tornando a guardare la pista in silenzio.

-Niente?!- Tenten si voltò furiosa verso il compagno che come se nulla fosse le si era posizionato accanto ignorandola, ma fulminando con lo sguardo chiunque osasse avvicinarsi.

-Niente- concluse secco.

-Perfetto. Allora io me ne vado- La ragazza rimpianse il non aver potuto portare le sue adorate armi sotto quel maledetto vestito così stretto...

Cavoli! Non riusciva quasi nemmeno a camminare!!

Con una veloce mossa della mano si ritrovò a sollevare la lunga gonna per poter affrontare le scale davanti a lei lasciando intravedere una parte ancora maggiore delle gambe nivee che già i due spacchi vertiginosi non lesinavano a mostrare.

A quel punto nessuno in sala potè più obiettare che il volto di Neji non fosse oramai di una strana tonalità di verde. Decisamente.

-Che diavolo fai adesso?!- La inseguì, mentre una strana ondata di panico lo coglieva alla bocca dello stomaco.

-Come "che diavolo faccio"? Mi sembra chiaro: mi allontano da te!- Si voltò per affrontarlo con occhi furiosi, lasciandolo interdetto. Non si era mai comportata così. Non con lui almeno.

-Mi sono stancata di farti da sparring partner. Sono una donna! Una donna, chiaro?!-

Cristallino... deglutì Neji a pochi centimetri da lei non sapendo più dove guardare.

-Quanto ti ci vuole per notare della differenza tra me e Lee?!- Ora che era partita, chi l'avrebbe fermata?

-Ho i capelli lunghi...- e con un secco movimento del collo una cascata di boccoli castani aveva schiaffeggiato in pieno il bel viso dello Hyuuga.

-...Un bel paio di scarpe col tacco...- al giovane quasi caddero gli occhi dalle orbite quando, assecondando la ragazza, fu costretto a seguirne tutto il corpo, le curve fasciate nella preziosa seta orientale, le gambe lunghe e ben tornite fino ai piedini calzati in sandali gioiello.

-Mi sono persino truccata!!- Strillò infine stringendo i pugni lungo i fianchi.

Il genio degli Hyuuga strabuzzò gli occhi sorpreso da quel principio di attacco isterico.

Decisamente femminile...

-E poi questo maledetto vestito...- Tenten abbassò la testa afflitta, mentre l'abbondante chioma le ricadeva a coprire il viso. Neji temette che da un momento all'altro sarebbe scoppiata a piangere attirando su di loro gli sguardi di tutti gli invitati.

Così non trovò niente di meglio da fare che tentare un timido e impacciato approccio, così poco nel suo stile...

-Ten...ten...- allungò una mano verso di lei, ritrovando ad ogni secondo sempre più sicurezza -Guarda che non c'è bisogno di prendertela così io, perch-

La giovane alzò la testa di scatto ritrovandosi occhi negli occhi con il compagno.

Oh cavoli... fu tutto quello che riuscì a pensare vedendo gli occhi della fanciulla tanto asciutti di lacrime quanto pieni di furia omicida.

E a quel punto Neji capì.

Era finito il tempo in cui tutto gli era concesso.

Era finito il tempo in cui lui poteva permettersi di comportarsi da codardo.

Era finito il tempo in cui poteva evitare di prendersi le sue responsabilità.

Ormai c'era solo una cosa da dire:

-Sei bellissima.-

Gli occhi nocciola della giovane si spalancarono tanto che rischiarono di cadere. Cosa aveva detto?!

-Sei bellissima. Con questo maledetto vestito, come con una tuta d'allenamento. Noto ogni giorno la differenza tra te e Lee e di certo non mi importa niente se un intero gruppo di bellimbusti ci prova con lui.-

Il leggero rossore che colorò le guancie di Tenten fece temere al giovane Hyuuga di essersi sbilanciato forse troppo. Così sentendo un numero crescente di sguardi su di sè, decise di dare fine allo spettacolo.

-Basta. Balliamo-

E con questo chiuse ogni discorso per l'intera serata trasciando quasi di peso la compagna verso il centro della pista da ballo.

Vicino a lui e lontano da ogni altro possibile rivale?!

Neji scosse la testa per cacciare quel pensiero inopportuno, mentre la fanciulla sorrideva serena tra le sue braccia cullata dalla musica che improvvisamente sembrava rallentare.       

 

Quello non era il loro giorno.

Quella non era la loro festa.

Non era lei quella sera ad indossare l'abito bianco.

E non erano per loro tutti quei regali ammassati nell'angolo.

 

No, non quella sera, ma un giorno, forse...

Del resto in fondo, la speranza non era sempre l'ultima a morire?

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: AlexVT