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Autore: Kobato    05/02/2010    10 recensioni
Storia ambientata ai giorni nostri: Rin, una diciassettenne vispa, dolce e solare, vive felicemente con sua sorella maggiore Kagome a casa del ragazzo di quest'ultima: Inuyasha. Tuttavia poichè Kagome ed Inuyasha devono andare a studiare all'estero, negli USA, la ragazza sarà costretta a trasferirsi (costretta dai due) per andare a vivere a casa del fratellastro di Inuyasha... Purtroppo, però, la convivenza con il glaciale ma altrettanto affascinante Sesshomaru non sarà affatto facile! (Spero possa piacervi! ^-^ Vi auguro buona lettura!)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rin, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Coooooooooosa?!" , esclamo, spalancando gli occhi e non trattenendo un'espressione di puro, purissimo stupore.
"Hai capito bene, Rin" , mi risponde Kagome con aria alquanto rassegnata. "Non possiamo fare altrimenti"
"Oh no! No, no! Non voglio! Non potete costringermi!" , ribatto io, scotendo la testa con veemenza.
"Avanti, Rin! Smettila di lamentarti!" , mi riprene Inuyasha, sbuffando con aria seccata. "Non sei più una bambina. Hai diciassette anni, ormai!"
"Proprio perchè non sono più una bambina e ho diciassette anni che non capisco la ragione della vostra decisione! Posso benissimo cavarmela anche da sola!"
Kagome, allora, fa per sedersi sul divano dove mi trovo io, proprio accanto a me e poggiandomi una mano sulla spalla. "Dovremo stare via per molti mesi, forse per un anno, o anche di più... Cerca di capire, non possiamo lasciarti da sola per tutto questo tempo"
"Dovresti essere abbastanza grande da capire che se ti succedesse qualcosa, non solo saremmo preoccupatissimi, ma passeremmo anche dei guai!" , mi spiega con tono austero il suo ragazzo. "Inoltre saremmo così lontani da non poterti raggiungere nel giro di poco tempo. Infondo sono gli Stati Uniti, no?"
"Sì, però..."
"Non preoccuparti" , cerca di rassicurarmi mia sorella. "Ti troverai bene con lui. Okay, forse in alcuni casi potrebbe sembrarti antipatico, ma infondo è una brava persona"
"Perciò niente obbiezioni! Prepara i bagagli, che domani mattina presto si parte!" , prosegue Inuyasha, prendendo Kagome per mano e trasportandola con sè in cucina, lasciandomi sola e chiudendo così la discussione.

Salgo le scale e pian piano entro in camera mia, sbattendomi violentemente la porta alle spalle. Fatto ciò incomincio a sbattere i piedi per terra con violenza... Lo faccio così forte che penso lo abbiano sentito anche Inuyasha e Kagome che stanno al piano di sotto! Tanto meglio! Così capiranno che la cosa non mi sta andando per niente a genio!
Oh...ma forse dovrei smetterla... Se Inuyasha capisce che sto rovinando il parquet della camera, viene da me e mi fa la solita strigliata! Anche se lo so, però, tanto è il mio nervosismo, che non riesco a controllarmi! Dopo un pò, però, decido di fermarmi: non è sbattendo i piedi per terra e arrabbiandomi che risolverò il mio problema...
Sospiro e mi dirigo verso il mio armadio, aprendolo e tirando giù dallo scompartimento di sopra la mia valigia da viaggio di medie dimensioni.
Di solito quella valigia la uso per andare a fare un viaggio da qualche parte, ma per stavolta lo scopo sarà ben diverso. Se ci penso, mi viene una rabbia! Non so se è per il nervosismo, o per la preoccupazione...
Sono sempre più sicura che dovrebbero proclamarmi Santa! Santa Rin... a pensarci bene non esiste sul calendario...Vorrà dire che sarò io quella che inaugurerà l'inizio della festività! Calendario, aspettami e fammi posto, sto arrivando!!!
Non sono presuntuosa...Non lo sono affatto! E' solo che c'è un limite alla sopportazione...ed oggi l'ho superato.
Insomma, da quando sono morti i nostri genitori, ho dovuto lavorare assieme a Kagome per mantenerci (ed avevo solo10 anni quando sono venuti a mancare a causa di un incidente stradale); quando avevo circa 13 anni Kagome iniziò a frequentare Inuyasha, lasciandomi per la maggior parte del suo tempo libero da sola; quando il fidanzamento divenne ufficiale, Inuyasha invitò sia Kagome che me a stare a casa sua ed avevo 14 anni; da circa un anno, i due hanno deciso di andare a studiare negli Stati Uniti d'America e anche questo l'ho accettato... Ed ora il colpo di grazia! Pretendono che vada a vivere dal fratello maggiore di Inuyasha che nemmeno conosco! Davvero...è il colmo!
Non che stare a casa di Inuyasha mi abbia dato fastidio, anzi... sono contenta che stia bene assieme a mia sorella e che ci abbia accolto come familiari, ma... vivere con un estraneo e la propria sorella è un conto...vivere con un estraneo e nessuno accanto...e' davvero insostenibile! Per me, poi, che sono un tipino tutto strano... Non so se ci riuscirò!
Sono molto aperta e vispa quando sto con persone che conosco, ma con uno che non ho mai visto prima...Ah, beh...sono capace di diventare miss timidezza in persona!
Sospiro nuovamente: sarà la quattordicesima volta che lo faccio nel giro di un'ora...ah, no giusto, è la ventisettesima... Ho finito di preparare la valigia: vestiti, mp3, DVD e nutella! Niente di meglio: quando sarò triste, sconsolata e malinconica, me ne mangerò un cucchiaino e tutto si risolverà! Sìsì! ^-^
Oh...mmm...forse dovrei portarmene due barattoli in più...non si sa mai!
Dopo essermi fatta anche la doccia e aver disposto con Inuyasha la valigia nel bagagliaio, me ne vado a letto e mi addormento abbracciata al peluche a forma di unicorno che ho con me da quando ero bambina.

L'indomani mi sveglio verso le sei, anzi...meglio dire che mi forzano a svegliarmi verso le sei poichè Kagome si era messa a scuotermi senza ottenere grandi risultati, ma dandomi non poco fastidio, mentre quel pazzo di Inuyasha, che stava già dentro alla macchina suona il clacson ininterrottamente grida: "Rin!! Datti una mossa! Per le otto meno venti dobbiamo essere all'areoporto! Sbrigati!!!!!!"
Se prima avevo qualche dubbio, ora non ne ho più: è proprio un idiota.
Razza di uno scemo, non ti rendi conto che oltre me, anche tutte le altre persone stanno dormendo alle 6 di mattina? =.=
Infatti, odo, anche senza affacciarmi alla finestra delle lamentele che provengono dalle finestre di altri "vicini di casa". Dopo circa due minuti sento che Inuyasha, invece di scusarsi, come si è soliti fare, incomincia a ringhiare: "Ma che volete voi?! Tornatevene a dormire e non rompete le scatole, razza di idioti impiccioni! Date solo fastidio!"
Veramente, fino a prova contraria, qui l'unico che da fastidio è proprio lui, ma evito di commentare, o temo che prima o poi mi mangerà!
Indi, per evitare che Inuyasha importuni ancora il sonno di quelle povere persone e che mi mangi...mi alzo, mi lavo, mi vesto e, insieme alla mia onee-chan Kagome, salgo in macchina in fretta e furia.
"Grazie a Dio! Ti sei sbrigata! Quanto diamine sei lenta! Ma insomma, dovevo venirti a prelevare con il carroattrezzi per farti muovere?!"
Ok...meglio evitare discussioni, Rin...Sopporta e sta zitta! Sopporta e sta zitta!
"Avanti, Inuyasha, cerca di non prendertela troppo con lei. Infondo è presto e non è abituata ad alzarsi a quest'ora" , mi difende Kagome, cercando di calmare il suo sbraitante ragazzo. La mia sorellona!!! Grazieeeee!!! Sìsì, difendimi tu! Fagliela vedere a quel cagnaccio cattivo!
"Tsk!" , sbuffa lui, dandomi la soddisfazione di una grande vittoria!
"Allora, Rin, ricorda..." , mi tiene presente Kagome. "Sii educata, comportati bene e mangia con la bocca chiusa!"
Mmm...Ok! "Sii educata" mi sta bene, "comportati bene" , può anche andare, ma... "mangia con la bocca chiusa"....Cosa crede, che ho cinque anni?!
"Sìsì, farò la brava" , rispondo con aria visibilmente offesa.
"Sesshomaru è un pò rigoroso e austero, ma sono certa che andrete d'accordo! Ricorda di portargli rispetto e..."
"Uffa! Lo so, lo so!" . Odio rispondere male alla mia sorellona...è qualcosa che davvero non sopporto, però già la cosa mi sta dando non poco fastidio...che mi devo subire anche tutta questa paternale, poi...Non ci sto proprio!
"Scusa" , sibilo in modo quasi impercettibile.
"Non preoccuparti. Lo so che sei agitata e nervosa, ma vedrai...Col tempo ti ci abituerai!"
"Se lo dici tu..."
Lei mi sorride. "Se c'è qualche problema, chiamaci, ok?"
Io annuisco, quando sento Inuyasha affermare: "Siamo arrivati".
Arrivati? Questa è...la casa di Sesshomaru-san?! Per tutti i cinghiali ammazzati di mio nonno! O.O Ma non è una casa....è un castello, una reggia, un palazzo....Insomma, si è capito, no?
Basta dire che c'è un giardino immenso ed una fontana nel cortile! Quanti cappero di soldi avrà? Alla faccia! Sicuramente non pochi! Qualche miliardino...ma giusto pochini, eh!
Ancora con la bocca spalancata, vengo spinta da Kagome verso la reggia, mentre Inuyasha ci segue portandomi la valigia.
Mi riprendo solo quando, siamo davanti la porta e Inuyasha suona il campanello. Dobbiamo aspettare qualche minuto prima che la porta ci venga aperta, ma quando succede, m'impietrisco nuovamente.
Il mio cure manca un battito, forse anche due... Davanti a noi compare la figura di un bellissimo ragazzo, alto, slanciato, con un corpo da sogno, con dei capelli lisci e lunghissimi color dell'argento e due intensi e nello stesso tempo freddi e distaccati occhi color ambra. Ha anche una mezza luna disegnata sulla fronte, ma non ci faccio caso più di tanto: mi basta per capire che, a differenza di Inuyasha, lui è un demone completo.
Mi concentro su quegli occhi bellissimi, ma anche indifferenti e distaccati che ci scrutano, ci osservano, soprattuto me... Mi sento a disagio e non posso che abbassare lo sguardo, quando questo ragazzo afferma: "Che cosa volete?"
E da qui...Comincia la mia storia!!!



  
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