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Autore: Linds    07/02/2010    8 recensioni
-che fai, piangi? -non sto piangendo. -si, come no.. e io sono Mago Merlino. Che è successo Herm? -io.. io sono incinta..
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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paura? un po' cap 11 11. NUOVI AMORI?

-Draco! – lo salutò l’amico vedendolo rientrare in camera.
-ciao Blaise.
-come v.. – si interruppe vedendo che Draco si teneva una mano sullo stomaco e il viso basso. Si alzò dal letto e gli prese il mento tra le dita costringendolo a guardarlo in faccia e notando più di un livido – hei ma chi ti ha ridotto così?
-non importa, lascia stare. – gli rispose liberandosi dalla sua presa.
-è stato Lucius, non è vero?
-ti ho detto che non importa.
-Draco.. – lo ammonì Blaise. Sospirando il biondo gli rispose.
-si.
-gli hai detto che aspetti un bambino da Hermione?
-si ma per quello non ha detto niente. Anzi, mi ha detto che potevo farla tranquillamente abortire.
-e per cosa ti ha ridotto così allora?
-quando gli ho detto che mi sono innamorato di lei e che non avrei seguito la tradizione sposando Daphne è impazzito.
-è impazzito? – rispose sorpreso Blaise.
-si. Avresti dovuto vederlo, era fuori di sé – gli disse Draco con un sorriso quasi soddisfatto. Anche Blaise rise.
-no! Il glaciale e impassibile Lucius Malfoy si è fatto prendere dalla rabbia e l’ha mostrato?!
-ti giuro! Se sapevo che bastava così poco per farlo infuriare, glielo avrei detto molto prima!
Continuarono a ridere della cosa e più ci pensavano più ridevano, fino a che Draco non si sdraiò a pancia in su, con le mani a tenersi lo stomaco.
-a proposito di dire, Draco, dovresti dire ad Hermione che hai parlato con tuo padre.
-è meglio di no. Anzi, non hai qualche intruglio di tua madre da darmi per farmi svanire questi lividi?
-dovresti dirglielo Draco – gli disse alzandosi a prendere delle fialette sulla libreria – tieni.
-ma che schifo di odore ha?
-è una pozione guarente, Dra. È normale che puzzi.
-so che glielo dovrei dire, Zab. Ma non voglio che si preoccupi troppo.
-Draco, se poi lo viene a scoprire da sola è peggio.
-lo so, ma è all’ultimo mese.
-non succederà niente al bambino, Dra.
-non ne sono sicuro.
-allora facciamo così. Andiamo io e Daph a vedere se è in grado di reggere, e se lo è glielo dici, se no, no.
-ma non dire stronzate Zab! – rise il biondino.
-dai vai, vedrai che non succederà niente al bambino. Hermione non è così fragile.
-d’accordo.
Si alzò dal letto e raggiunse la porta, non ancora del tutto convinto. Blaise lo guardò sorridendo finché non uscì, poi il suo sorriso si trasformò in sospiro. La porta non si aprì nuovamente.
-ciao Blaise, posso?
-certo Daph, vieni.
La guardò entrare e chiudere la porta dietro di sé. Portava dei jeans chiari ed attillati, che mettevano in risalto le sue gambe lunghe, e il solito maglione larghissimo che Blaise adorava. È davvero bella, pensò il ragazzo.
-come mai così serio? – chiese la ragazza, riportandolo al presente.
-sono preoccupato.
-Draco?
-certo, e chi se no? – sospirò ancora, leggermente ironico.
-cosa ha combinato stavolta?
-ha detto a Lucius che è innamorato di Hermione e il vecchio è andato in escandescenza. L’ha ridotto male, era pieno di lividi.
-pensi possa fargli del male?
-non lo so ma credo che a Draco abbia fatto piacere.
-in che senso?
-lui non ha mai avuto un cenno da suo padre, tutte le volte che veniva frustato da bambino, lo faceva un servitore, mai Lucius. E adesso, semplicemente con una parola è riuscito a farlo arrabbiare sul serio. Non vorrei che facesse tutto per provocare delle reazioni in suo padre.
-anche stare con Hermione è una provocazione?
-no, non credo. Ma ho il presentimento che si caccerà in un mare di guai perché in fondo ha sempre voluto che suo padre si accorgesse di lui in un modo o nell’altro e non vorrei che scegliesse il modo sbagliato.
-non lo farà. Adesso ha una ragazza che ama e un bambino da proteggere, non sarà avventato. – lo tranquillizzò lei, abbracciandolo.
Lui si lasciò coinvolgere da quella tenera stretta, e a sua volta le porto le braccia intorno alla vita, attirandola a sé.
-lo spero Daphne..
Forse si lasciò trascinare un po’ troppo perché si staccò da lei e lentamente le prese il viso tra le mani, guardandola negli occhi. Poi appoggiò le labbra sulle sue, morbide e sorprese. Ne uscì un bacio profondo, calmo ed estremamente dolce. Lui si allontanò, e la vide aprire gli occhi lentamente, continuando a godere del suo sapore sulle labbra.
-scusa, non dovevo lasciarmi andare. – le disse alzandosi e allontanandosi da lei.
-Blaise.. – tentò di dire lei, raggiungendolo.
-non dovevo, mi dispiace.
-shh – gli posò l’indice sulle labbra che fu velocemente sostituito dalle labbra.
Si baciarono ancora intensamente e Daphne lo spinse verso il letto dove erano seduti prima. Lui si sedette e lei gli salì a cavalcioni sulle gambe, attirandolo sempre più a sé. Prese a slacciargli la camicia, mentre lui le toglieva il maglione, lasciandola in reggiseno. Sotto di sé Daphne sentiva l’eccitazione del ragazzo crescere e un sorriso le apparve spontaneo sulle labbra.
-non pensavo di farti quest’effetto..
-ogni volta che mi sfiori mi fai quest’effetto Daph..
Sorridendo gli tolse la maglietta che portava sotto la camicia lasciandolo a petto nudo, e lo accarezzò partendo dalla nuca. Infilò le dita tra i suoi capelli corvini e le fece scivolare lungo il suo corpo: il collo, le spalle, il petto, il torace, gli addominali. Giù, sempre più giù, fino a raggiungere la cintola del ragazzo, che sussultò sorpreso.
-Daphne..
-shh..
Prese a slacciarla e gliela tolse, sfilandola dai passanti mentre con un sorriso la lasciava cadere per terra. Poi gli slacciò il bottone dei jeans e sensuale infilò le dita tra le mutande e i pantaloni facendogli trattenere il respiro.
-D.. Daphne..
-cosa?
-..fermati. – inghiottì a vuoto.
La ragazza bloccò la mano, che fu raggiunta da quella di lui. La prese per un polso e la scostò da sé ancora ansante, mentre cercava di recuperare fiato.
-perché Blaise?
-non credo sia il momento giusto.
-non vuoi farlo con me? – gli chiese fintamente innocente, cercando di provocarlo.
-no. – la ragazza si irrigidì sentendosi respinta e tentò di alzarsi, ma lui se la riportò bruscamente addosso: quel movimento fece scontrare le loro intimità. La ragazza ansimò, Blaise chiuse gli occhi, respirando profondamente. Poi parlò.
-non sentirti rifiutata Daph, non sai quanta fatica sto facendo per non prenderti immediatamente. – dimostrò le sue parole con un’involontaria spinta del bacino che portò i loro sessi ancora più a contatto. La bionda gemette ancora prima di parlare.
-e allora perché mi hai chiesto di fermarmi?
-perché.. – ingoiò ancora a vuoto il ragazzo – perché voglio tutto di te. Voglio fare l’amore con te, non del semplice sesso. Quando sarai pronta per questo, torna da me, giuro che non ti fermerò.
La lasciò libera dalla sua presa e lei si alzò, si vestì e senza dire una parola uscì di fretta dalla stanza.
Il ragazzo sospirò ancora.
Una doccia fredda.
Aveva un assoluto bisogno di una doccia fredda.





Ecco qua un nuovo capitolo XD
Spero vi piaccia=) a proposito grazie a tutti quelli che recensiscono la mia storia, GRAZIEXDXD
Secondo voi va bene il rating arancione o devo alzarlo a rosso? non so che fare =)
Grazie anche ai preferiti e a chi legge solamente =)

Al prossimo capitolo, un bacione
Linds

  
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