Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: MaryLouise    07/02/2010    1 recensioni
Quattro ragazze.
Un grande potere.
Storia temporaneamente sospesa ed in fase di riscrittura.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Erano le otto del mattino. Ad Oxford non si muoveva una foglia. O meglio, si muoveva, mossa dal vento impetuoso e dalla pioggia scrosciante. Lore correva nell’erba del parco, a piedi nudi. I ciuffi verdi e umidi le solleticavano la pianta del piede, mentre i goccioloni d’acqua le scivolavano lungo i contorni del suo corpo spigoloso.

Si fermò, scuotendo la testa per liberarsi dell’acqua che le impregnava i capelli castani. Si specchiò in una grossa pozzanghera ai suoi piedi. Capelli castani e spettinati, occhi verdi. Zigomi alti e mento leggermente triangolare. Corpo magrissimo dai contorni marcati e spigolosi. Questa era Lore, questa era lei. Le gocce di pioggia infrangevano la limpidità dell’acqua stagnante, facendo prendere alla sua figura riflessa forme stranissime. Sorrise e riprese a correre.

Arrivò a casa in dieci minuti, concludendo il suo giro di corsa quotidiano. Entrò in casa, gocciolante.

«Lorelain Hoods! ».

La sua sofisticata madre comparve sulla soglia della cucina. Capelli biondi e immancabilmente cotonati, occhi verdi come i suoi. Era bassa e rotondetta, tutto il contrario della figlia.

«Ciao mamma», salutò lei, seccata.

«Guarda quant’acqua! Il mio povero parquet nuovo! S’imbarcherà di sicuro!», si lamentò.

Lorelain sbuffò, alzando gli occhi al cielo, «Sono quattro gocce in croce, mamma... Prendi la spugna e vedi che andranno via».

«Potevi asciugarti prima di venire in casa! Potresti prenderti un malanno! ».

«Mamma... Non ho un raffreddore da quando avevo dieci anni, sai che ho una salute di ferro! ».

«Dicono tutti così», commentò l’altra, «Comunque potresti dormire di più, fa bene alla pelle; la rende luminosa».

Lore sospirò; sua madre e i suoi odiosi consigli di bellezza, «Chi dorme non piglia pesci mammina», sbottò.

«Sei proprio un maschiaccio... A che ora ti sei svegliata oggi? », cambiò discorso, rimproverandola.

«Sei e mezza», rispose la figlia, fiera.

«Ma è domenica! Alla tua età mi svegliavo a mezzodì! », la rimproverò la madre.

«Ma tu vivevi nella Preistoria», si lasciò scappare.

La madre la guardò torva. Lore non la sopportava quando faceva così. Aveva cinquant’anni e si considerava ancora una ragazzina. Cercò di sorridere, impacciata, per celare la sua espressione compassionevole verso la madre.

«Vai a lavarti, su! », ordinò l’altra.

In effetti, era un ammasso d’acqua e fango. Ridacchiò sotto i baffi, «Heil Hitler! », esclamò, facendo il saluto nazista.

«Perché ho una figlia così? », borbottò sua madre, tornando in cucina.

Un odore di frittura la travolse a metà scala. Non se n’era ancora accorta, sua madre stava cucinando fish and chips.

«Fish and Chips! », esclamò correndo in cucina.

Sua madre la guardò stupefatta, mentre lei le schioccava un bacio sulla guancia.

«Dai... Vai a lavarti», le sussurrò leggermente imbarazzata.

Lei obbedì, fiondandosi in bagno.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: MaryLouise