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Autore: ArtemisLover    13/02/2010    8 recensioni
"Non credi sia ora di piantarla, Mezzosangue?" le chiese una voce fredda, apparentemente indifferente, proveniente dalle sue spalle.Hermione la ignorò, rialzandosi a fatica. Si lasciò sfuggire un gemito.Merda se quel taglio le faceva male."Davvero Granger, è gentile da parte tua voler aiutare i Mangiamorte privando il mondo della tua presenza, ma penso che per oggi possa bastare."
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Walking disaster

 

 

Attenzione: i personaggi di questa storia appartengono a JK Rowling e questa fiction non è stata scritta con scopi di lucro

 

 

 

 

At the dead end I begin
To burn the bridge of innocence
Satisfaction guaranteed
A pill-away catastrophe

-Sum 41, Walking Disaster-

 

Dio, il cuore stava per scoppiarle nel petto.

 

Si accasciò a terra, il respiro affannoso la stava per spezzare. Appoggiò la testa sul freddo pavimento di marmo, cercando un po’ di refrigerio che le avrebbe sicuramente dato sollievo.

 

Iniziò a prendere respiri profondi, cercando di rallentare i battiti del suo cuore impazzito.

 

La ferita al fianco che si era appena provocata le bruciava parecchio, così come i molteplici lividi che ora le tempestavano le braccia e le gambe.

 

<< Non credi sia ora di piantarla, Mezzosangue? >> le chiese una voce fredda, apparentemente indifferente, proveniente dalle sue spalle.

 

Hermione la ignorò, rialzandosi a fatica. Si lasciò sfuggire un gemito.

Merda se quel taglio le faceva male.

 

<< Davvero Granger, è ammirevole che tu voglia aiutare i Mangiamorte privando il mondo della tua presenza, ma penso che per oggi possa bastare. >>

 

<< Taci furetto, non ho bisogno dei tuoi consigli! >>

Chiuse per qualche istante gli occhi, cercando di tenere a bada i tremiti che la percorrevano. Quando li riaprì, il fuoco della sua determinazione era tornato a scorrervi.

 

Niente e nessuno avrebbe potuto fermarla. Avrebbe continuato ad allenarsi. Anche se questo comportava ricoprirsi di tagli e fratture varie.

 

<< Continuiamo. >> disse, la voce ferma e traboccante di determinazione.

 

Alastor Moody, il vecchio volto segnato dall’indecisione, sospirò e le puntò contro la bacchetta.

 

<< Incarceramus! >> urlò la ragazza, cercando di cogliere l’avversario di sorpresa.

 

<< Impedita! >>

Inutile, niente e nessuno poteva sorprenderlo: avere 40 anni d’esperienza e un occhio magico aveva i suoi vantaggi.

 

<< Stupeficium! >> contrattaccò velocemente l’auror, cogliendola di sorpresa.

 

La riccia fu sbalzata indietro di una decina di metri, atterrando di schianto contro l’antico camino.

Un urlò le sfuggi dalle labbra.

Cazzo, che dolore. Doveva essersi incrinata  un’altra costola.

 

Due braccia forti la raccolsero da terra, avvolgendola in un abbraccio protettivo.

 

<< Furetto… ahi… lasciami subito! Devo allenarmi! Merda, ti ho detto di lasciarmi andare! >>

 

Draco Malfoy le scoccò un occhiataccia, gli occhi grigi impenetrabili seminascosti da un  ciuffo di capelli biondi.

 

<< Mezzosangue. Ti rendi conto di cosa stai dicendo? A furia di andare a sbattere, hai distrutto la stanza. Per oggi puoi anche smettere di allenarti, ti sei massacrata abbastanza. >>

 

La grifondoro cercò di divincolarsi dalle le braccia del biondo, guardandosi intorno.

 

Accidenti, quell’essere aveva ragione: durante lo scontro (se scontro si poteva chiamare, Malocchio non aveva neanche un graffio; penso con amarezza) aveva ridotto in polvere il divano, la libreria, la poltrona e il tavolino del soggiorno di Grimmauld Place.

 

<< Fottiti Malfoy, non mi interessa! Sono ancora in grado di continuare! Vuoi mettermi giù?! >>

 

Stupido orgoglio grifondoro. Quella sciocca non avrebbe ammesso di stare male neanche dopo un Crucio.

 

Il biondo, dopo aver lanciato uno sguardo complice a Malocchio, le rivolse un ghigno profondamente divertito. No, non divertito. Bastardo e serpeverde.

 

Mmm, c’era qualcosa che non tornava, sentiva puzza di guai.

 

<< Non so cosa tu stia cercando di fare, ma giuro che appena mi libero ti distruggo. Ti farò pentire di esserti unito all’Ordine.>>

 

Una risata divertita dell’altro.

 

<< Certo, Granger. Intanto, fai un po’ di nanna… >>

 

Che strano. All’improvviso i suoi occhi si erano fatti molto, molto, pesanti.

Lottò per tenerli aperti, ma fu tutto inutile.

 

<< Mal…foy… giuro sulla… barba di merlino…che io… che tu … me la pagherai… >> Farfugliò, la voce impastata dal sonno che l’aveva colta improvvisamente.

 

L’ultima immagine che vide fu il ghigno bastardo del serpeverde ; e la sua voce, sensuale e tentatrice che sussurrava al suo orecchio.

 

<< Sogni d’ora, mia piccola Mezzosangue… >>

 

 

 

Fine prima parte

Volete il seguito?

 

Angolo Autrice

Buongiorno a tutti!

Eccomi qui con la mia seconda storia!

Questo capitolo non mi soddisfa molto, in ogni caso è il “più soft”, dato che non succede niente -.-

Cooomunque, questa storia è incentrata sulla coppia Draco/Hermione, ma ovviamente parlerà anche di tutti gli altri personaggi. Già dal prossimo capitolo, la situazione dovrebbe iniziare a farsi interessante.

Questa è la mia seconda Fiction, so di non essere molto brava a scrivere, quindi se potreste darmi qualche consiglio ve ne sarei davvero grata ^_^

Se volete/potete darmi qualche parere e dirmi come vi sembra, sarei molto felice!

Ah, quasi mi dimenticavo…Volete il seguito? 

 ArtemisLover♥



   
 
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