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Autore: EtErNaL_DrEaMEr    19/02/2010    1 recensioni
Seconda classificata al contest "Fan Fic per i Within Temptation" indetto da Arwen88 sul forum EFP.
Una sigaretta tra le dita.
Questo era tutto quello che aveva.
Nessuna identità, nessuno che si preoccupasse per lui, nessuna compagnia.
Solo il cielo e qualche speranza che resisteva ancora, tenace, nonostante tutto intorno fosse buio.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo II.






Continuava a camminare da solo.
Anche se faceva sempre più freddo, anche se le gambe cominciavano a lanciare i primi segni di stanchezza, lui continuava a camminare. E non aveva alcuna intenzione di smettere tanto presto. Se quello era l'unico modo di essere il più vicino possibile alla libertà, non si sarebbe fatto troppi problemi di stanchezza o freddo o cose simili.
Senza fermarsi, infilò una mano nella tasca del giubbotto, estraendone un pacchetto di sigarette. Ne sfilò una, posandola sulle proprie labbra. Con un gesto veloce e naturale ripose il pacchetto, prese l'accendino e iniziò a fumare.
Solo allora, quando ormai era a pochi isolati da Grafton Street, si concesse una piccola pausa. Inclinò il capo all'indietro, tuffandosi nel buio della notte e cercando di distinguere quelle poche stelle che ancora risplendevano nonostante l'inquinamento causato dalla luce artificiale dei lampioni.

Ah, quanto era bello guardare il cielo con la propria donna.

Riabbassò la testa, imponendosi di sorridere, piuttosto di lasciarsi andare a quel senso di fallimento che ormai gli era così familiare.
Era arrivato al punto di considerare la sua sigaretta e la sua donna la stessa cosa.
Non sapeva se la cosa aveva dell'ironico o del patetico, ma qualcosa lo spingeva a propendere per la seconda ipotesi.

Ancora fermo, notò un gruppo di ragazzi passargli davanti.
Alcuni urlavano frasi senza senso, altri barcollavano, altri – i pochi sobri- se la ridevano di gusto, alla vista dei loro amici in quelle condizioni.
Quella scena avrebbe dovuto rallegrarlo, ma in realtà non faceva altro che aumentare il vuoto che aveva dentro. Perché, anche se tutti coloro che l'avevano conosciuto lo consideravano un uomo cinico, freddo e privo di ogni sentimento di compassione o pietà, a lui mancavano cose di quel genere.
Avere degli amici.
Ridere.
… Gli mancava davvero quello che non aveva mai avuto. A pensarci bene, era come se per diciotto anni avesse vissuto rinchiuso, lontano da tutto il mondo reale, da tutta quella che era la vita.

Dopo qualche metro il gruppo cominciò a dividersi. A dire il vero, tutti i ragazzi svoltarono a destra, verso una strada laterale, mentre solo uno di loro proseguì dritto, da solo.
Quando abbassò lo sguardo sulla strada, vide quello che era un portafoglio a terra. Doveva essere di quel ragazzo.
Prese a camminare appena più veloce del normale, lo raccolse e raggiunse il proprietario. Lo fermò posandogli una mano sulla spalla sinistra, e quando lui si voltò, tutto il resto sembrò fermarsi.

Non era possibile.

Davvero, non era possibile.
Perché lui non credeva in Dio – non dopo tutto quello che aveva passato. E di certo non credeva nel destino, o fato che dir si voglia. Per non parlare delle coincidenze, poi!

E allora, come si poteva spiegare una cosa del genere? Come si poteva spiegare che dopo diciotto anni, lui fosse proprio lì, davanti ai suoi occhi?

Sbatté una sola volta le palpebre, per paura di vederlo svanire, e sentì qualcosa pungergli gli occhi, qualcosa che voleva uscire, qualcosa che chiunque avrebbe chiamato lacrime, ma che lui non sapeva neanche riconoscere.

Quando realizzò che due occhi azzurri, così simili ai suoi, lo stavano fissando piuttosto interrogativi, il suo spirito pragmatico riprese il sopravvento su qualsiasi emozione.


“Questo è tuo. Dev'esserti caduto poco fa.” disse, porgendogli il portafoglio che aveva appena raccolto.

Il ragazzo davanti a lui seguì i suoi gesti.
Poi sorrise.

“Ah, sì, grazie!” esclamò “E' proprio mio! Che idiota, devo decidermi a stare più attento una volta o l'altra!” rise di nuovo, sbattendosi un palmo sulla fronte. Poi rivolse gli occhi verso di lui, senza mai perdere il sorriso “Non credo che molti mi avrebbero seguito per restituirmi un portafoglio... quindi, lascia che ti offra una birra!”


I suoi occhi erano sinceri e rilassati.
Puri.
Il suo sorriso disteso e nitido.
Vero.
Il suo volto, tutto il suo volto, gli trasmetteva un senso di calma che non credeva esistesse davvero. Era pulito.
Innocente.

E in quell'istante si chiese se forse non si stesse sbagliando. Forse aveva preso un enorme abbaglio. Forse il troppo pensare di quella notte l'aveva fatto sperare troppo, più di quanto si concedesse di solito, e ora vedeva quello che non c'era.
Vedeva suo fratello davanti a sé.
E sicuramente questo doveva essere uno sbaglio, anche perché non poteva avere assolutamente nulla in comune con il ragazzo che gli sorrideva, proprio davanti a lui.
Erano troppo diversi.
Erano il bianco e il nero.
L'innocenza e la crudeltà.

Non doveva accettare quell'invito.
No.
Sarebbe stato un ulteriore sbaglio.
Senza contare che, così, avrebbe continuato inconsciamente a sperare che fosse tutto vero, e allora quando si sarebbe svegliato, quando sarebbe caduto di nuovo all'Inferno, tutto sarebbe stato ancora più buio di ora.

Non doveva accettare quell'invito.

“Forza, seguimi! Conosco un posto qui vicino dove perfino la Guinness ti sembrerà ancora più buona!”

Bravo irlandese.

Sorrideva, ancora, e con un cenno della mano lo invitava a seguirlo.

Non seguire quella mano.

Non accettare quell'invito.

Non lo fare.


“D'accordo” disse, invece, increspando le labbra e imitando un pallido sorriso.





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Salve gente!
... No, non mi ero dimenticata di aggiornare questa storia - cioè, forse giusto un attimino - ma sono mesi che non scrivo, presa in alto mare come sono con scuola & co. ... senza contare che devo aggiornare scrivendo a mano l'html, e non è tanto simpatica come cosa, affatto!-.-
Comunque, ecco qui il secondo capitolo di questa storiella!^^

Grazie a Rogue17 che ha commentato (che la forza di msn sia con noi e che ci faccia beccare, prima o poi!!XD), e anche a Arwen88... corro subito a mettere il link sul forum!^^
E, ovviamente, grazie a chi ha letto - pochi ma buoni!
E, ri-ovviamente, recensioni sempre ben accette=)!




Alla prossima!,
Vale=)




  
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