Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: ariannucciablack    26/02/2010    1 recensioni
Premettendo che nessuno ha avuto figli… Sono passati circa cinque anni da quando Harry Potter ha sconfitto definitivamente (siamo sicuri??) Lord Voldemort... e dopo aver frequentato per tre anni insieme ai suoi due migliori amici il corso di addestramento Auror ora devono partire per un ulteriore corso di sperimentazione in Italia… cosa succederà ai tre protagonisti ed in particolare a Hermione Granger ???
Genere: Romantico, Dark, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2 – Secondo Draco

 - Uff..-  sbuffai. Sto cazzo di corso di sperimentazione … ma non bastavano già tre anni per diventare un Auror?  Fortuna che ho subito cominciato il corso di addestramento e almeno dopo tre anni di subire i rimproveri dei capi potrò divertirmi un po’

- l’ultimo capo squadra è un inglese che nonostante la sua poca esperienza è un ottimo Auror. –

Ma va. Certo che sono un ottimo Auror.

Feci il mio ingresso e rimasi di stucco.

Mi ritrovai davanti il Prescelto … o almeno così lo chiamavano l’ultima volta che ci siamo visti, il Pezzente, idiota come al solito, che stringeva per la vita una ragazza. La osservai per un attimo e poi capii.

Era la Mezzosangue. Incredibile come fosse cambiata in cinque anni.

Non era più la solita “so-tutto-io”. Aveva un’aria diversa … era, dovetti ammettere con disprezzo, una bella ragazza con una lunga chioma di capelli e delle labbra morbide carnose …

Ma che ti prende Draco? Stai parlando di una sudicia Mezzosangue!!!

Osservai gli altri.

C’erano due ragazze che mi sorridevano timide e la più minuta quando si accorse che la osservavo arrossì. Solito fascino dei Purosangue.

E infine due gemelli molto alti e robusti. Avevano un sorriso identico e nonostante la stazza mi fecero subito simpatia.

Li osservai un po’ e poi diedi un occhiata ai tre.

Potter mi guardava con aria di sfida e quando gli feci uno dei miei peggiori ghigni mi disse.

- Così … ci rincontriamo-

-Già Potter. Contento?? –

- Quanto lo sei tu-

-Oh ma io lo sono davvero- risposi e mi guardò scettico

-Oh si. Finalmente è arrivata la mia occasione-

Continuò a guardarmi scettico ma io sorrisi maligno.

 Ero davvero contento.

La situazione si stava facendo proprio interessante. Avrei avuto un anno di tempo per divertirmi con loro e senza nessuno fra i piedi.

Spostai lo sguardo ai due piccioncini. Si vedeva subito che stavano assieme e rimasi un po’ sorpreso e anche  stranamente un tantino irritato.

- Ah chi abbiamo qua..la Grenger! non mi aspettavo ti abbassassi ad un Weasley … -

Marcai l’ultima parola volutamente e il Pezzente mi lanciò un occhiataccia.

- Bé si vede che noi abbiamo due idee diverse in fatto di bassezza, Malfoy

L’ultima parola la pronunciò con disprezzo e mi lasciò infastidito.

 Stupida. Sporca. Mezzosangue.

Ma avrei avuto la mia rivincita presto.

Intanto arrivò Eric.

-  Avete già fatto conoscenza Draco?? – chiese con un sorriso.

-Oh si … una vecchia compagnia – risposi a mia volta suscitando sguardi omicida da parte dei tre in questione.

-Eccellente … ma faccio comunque le presentazioni. Signori questo è il signor Draco Malfoy come ho detto prima –

-Sono lieto di conoscervi … e di rivedervi – dissi con il sorriso più convincente possibile.

-Bene. Draco questi sono Jack e Johnny White, dall’America –

-Piacere – risposero con noncuranza

-Questa signorina è  Ella Mousse, dalla Polonia –

-Molto piacere – disse con uno strano accento e un velo di rossore in viso. La osservai un attimo e ridacchiai mentre Mousse diventava ancora più rossa.

-Lei  è Giulia Toni, Italiana come Marco –

-Piacere di conoscerti – disse con un sorriso stampato sulle labbra. Quei capelli blu elettrico la facevano sembrare un adolescente.

-E per finire il signor Harry Potter – al suo nome tutti alzarono lo sguardo sorpresi – il signor Ronald Weasley e la signorina Hermione Grenger, dall’Inghilterra come te- concluse Eric.

- Salve-  risposi. Dovevo fare bella figura con i miei superiori.

-Piacere a tutti – dissero in coro più che altro rivolti agli altri che a me.

-Perfetto – disse Marco con un Sonorus  e nella sala calò il silenzio.

- Per una settimana rimarrete qua a e farete con tutte le altre squadre un ripasso dei tre anni di studi precedenti e poi partirete in una località di questa bella penisola per la specializzazione. Domande?-

Al silenzio generale egli riprese con un leggero imbarazzo

 –Molto bene. Ora seguirete i vostri capi squadra. Arrivederci a tutti. –

E con questo dissi –Seguitemi –

Uscimmo dalla sala e dopo aver attraversato due corridoi entrammo nella sala riunioni riservata alla mia squadra.

Era una stanza grande abbastanza luminosa. Al centro si trovava una grande tavolo rotondo dove ci sedemmo e cominciai il mio discorso.

-Allora ragazzi. Sarò franco. Questo corso di sperimentazione è pressoché inutile a parere mio. Come ha detto il mio collega fra una settimana ci recheremo in una località dove ci verranno presentati dei casi da risolvere come se fossimo una vera e propria squadra Auror. Durante questi vi farò qualche approfondimento sul mestiere degli Auror e sulle varie materie che avete studiato nei tre anni precedenti. Per curiosità vorrei sapere in cosa ve la cavate meglio. Ella? –

- Oh … Spionaggio  -

- Giulia?-

-Travestimento- rispose prontamente e in un batter d’occhio i suoi capelli divennero di un rosso acceso sorridemmo tutti. Era una Metamorfomagus.La Grenger però, notai, aveva un espressione un po’ abbattuta. Sicuramente stava pensando a  quella Auror che faceva parte dell’Ordine della Fenice. Mi pare si chiamasse Tonks.

-Jack? –

-Combattimento- rispose insieme al gemello. In effetti la stazza dei due me lo doveva suggerire.

- Potter? – ero curioso riguardo ai tre ex Grifondoro.

- Inseguimento– mm… il suo talento ereditato e sfacciato nel volo lo rendeva fattibile … se aveva una scopa a portata di mano.

-Pozioni- rimasi un po’ perplesso … ai tempi di Hogwarts sapeva a malapena distinguere la pozione Polisucco dal Veritaserum. Sarà che la Mezzosangue gli avrà fatto un corso veloce o lo avrà fatto diventare un altro “So-tutto-io”? Con un cervello come il quello di Weasley sembra impossibile … ma bisogna ricordare che c’è la Grenger di mezzo …

- Grenger?-

-Oh … un po’ di tutto – rispose semplicemente.

-Secchiona come sempre eh? – dissi beffardo.

-Dipende dai punti di vista- e riuscii a zittirmi …  –Ma ci sarà pur qualcosa in cui hai maggiori difficoltà … giusto?- chiesi anche se conoscevo già la risposta.

-Si … -ammise la giovane donna -inseguimento … - disse un po’ a disagio.

Proprio come sospettavo.

-tsk e voi altri?...ehm...Ella?-

 - Bé … Pozioni- disse a disagio.

-Fratelli White?- ormai avevo capito che erano identici anche per le capacità.

-travestimento- bè … la loro statura certo non li aiutava.

Mi voltai verso Giulia che capì al volo.

-Segretezza … sono molto goffa- disse a mo di scusa con un sorrisetto imbarazzato.

Sorrisi ma quando il mio sguardo si posò su Potter divenne serio e sinceramente incuriosito.

- mm … Spionaggio  – rimasi un po’ deluso …speravo in qualcosa più interessante

-Anche – concluse  Weasley … ovvio è un idiota.

 -E tu Malfoy cosa sai fare meglio?- chiese la Mezzosangue.

Il sesso pensai immediatamente.

 Mi venne quasi da ridere e subito risposi –eccello in pozioni – e guardai il Pezzente

-E in cosa hai difficoltà?- chiese uno dei gemelli … jack? O Johnny? Boh…

-Occultamento- risposi sincero e nessuno ribatté.

-Avrei una domanda- disse improvvisamente timida la Metamorfomagus.

-Prego- dissi e la guardai maliziosamente … le stava bene il Rosa.

-Dove andremo di preciso?-

-Mi dispiace ma questo lo decideranno i miei superiori … spero sinceramente in un luogo poco assolato - Odiavo la luce diretta di quella città. Preferivo la fredda Londra.

 Nessuno commentò  e allora aggiunsi

- Se non avete altre domande potete andare. Tornate domani alla stessa ora nella sala di prima –

E con questo le due ragazze scapparono subito ridendo … sembravano ancora delle adolescenti immature.

Subito dopo si alzarono gli altri.

Così mi diressi alla finestra e mi accesi una sigaretta. Notai però dopo poco che non ero solo.

- Potter – dissi sprezzante.

- Malfoy – rispose.

-Che c’è ti si è annodata la bacchetta??-

-tsk! Mi domandavo soltanto come mai mi ritrovo te come mio superiore-

-Sono rimasto sorpreso anche io. Si vede che non riuscirò mai a sbarazzarmi di voi. In compenso però potremo conoscerci un po’ meglio- dissi e ridacchiai divertito. Adoravo quando Potter era in difficoltà.

Mi rispose con un grugnito  e seguì gli altri due che lo stavano aspettando

Gettai la sigaretta ed andai nel mio ufficio.

 Si trovava accanto alla sala delle riunioni ed era molto buia proprio come piaceva a me. L’avevo fatta arredare con mobili moderni di colore verde scuro e bianco in memoria dei tempi di Hogwarts.

Ma appena entrato scoprii di non  essere solo.

-Blase! Ti ho mai dato il permesso di sederti nella mia sedia???-

-Scusa- rispose il giovane uomo e si alzò dalla mia poltrona in pelle e presi posto io.

-Bene … cosa ci fai qui?- dissi e lo osservai.

Blaise Zabini era il mio assistente. Eravamo da sempre migliori amici anche se a scuola non lo abbiamo mai fatto capire per non mostrarci deboli. Eravamo sempre in competizione per qualunque cosa. Abbiamo tante cose in comune ma per certe cose lui è proprio ossessionato.   

Per esempio era un donnaiolo. Nonostante anche io fossi della stessa opinione che le donne erano di solito solo oggetti da portare al letto lui era proprio accanito.

 Approfittava del suo bell’aspetto per farsi ogni Babbana e maga carina che le capitava a tiro e ogni volta che andavo a casa sua ne trovavo sempre una diversa.

 -oh nulla Draco... ho visto gli ex Grifondoro e la Grenger - e rise.

-già e allora?-

-oh niente niente … - rispose evasivo. Si capiva che voleva un resoconto dell’ultimo quarto d’ora e lo accontentai.

- Idioti come sempre. Finalmente però potrò divertirmi un po’ con Potter e Weasley –

-Ma a me non interessano loro. Hai visto la Mezzosangue? –

Non era difficile immaginare i suoi pensieri.

-Si. è cambiata dall’ultima volta-

-E di molto-

- Zabini dove vuoi arrivare?- chiesi irritato.

Il ragazzo rise di gusto e poi rispose -Secondo te?-

Osservai per un minuto buono il suo ghigno e dissi -Fai quello che vuoi ma ti avverto che è impegnata già con Weasley e stiamo parlando della Grenger –

-E quindi? –

- Non ho mai dimenticato il pugno che mi ha dato anni fa – dissi con riluttanza

Lui grugnii e rimanemmo in silenzio poi rise di nuovo  e disse – io vado … si ci vede Draco – e scomparve.

Mi accesi un'altra sigaretta e dopo un po’ mi smaterializzai anche io.

Mi ritrovai subito nella mia stanza di Villa Malfoy *.

Mi guardai intorno e poi dissi - Schifosa Mezzosangue!- e andai  a farmi una doccia.

Non l’avrei data vinta a Zabini! Nemmeno se in ballo c’era la Mezzosangue.

 

Note:

*VIlla Malfoy: per chi non ha letto il settimo libro di HP, Villa Malfoy è la residenza della famiglia Malfoy e si trova in Inghilterra.


rieccomi con il secondo capitolo! spero sia piaciuto ;)!! mi raccomando i commenti =)

ladym15: sono contenta che ti piaccia e spero tanto sia lo stesso per quest'altro capitolo!! draco è un personaggio molto...mm...intrigante diciamo xD...cmq  si in effetti noi siamo moolto esperte per certe cosine hihihi...ma cmq poi ti spiego tutto ciò che non è chiaro...ora ti lascio ci sentiamo ciaooooo ti voglio troppo bene <3

by Ary 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ariannucciablack