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Autore: malandrina4ever    03/03/2010    8 recensioni
Sono un cervo. Sono un cervo. Sono un cervo. Sono un cervo...
Sono un coglione.
Sì, decisamente meglio.
Sono un coglione.
Altrimenti non si spiegherebbe il fatto che me ne sto in piedi da quasi mezz'ora al centro di una stanza pressoché vuota, ad occhi chiusi, a ripetermi nella mente che sono un cervo.
Quando è evidente che io non sono un cervo.
Ora come ora sono solo un coglione.
Anche se sono certo che Sirius, al mio posto, apparirebbe ancora più stupido.
Mentre apparirebbe meno stupido ripetere qualcosa come "Sono un leone”.
Sì, sarebbe sicuramente più dignitoso.
Ma purtroppo secondo quello stupidissimo libro io sono un cervo, sono un cervo, sono un cervo...
- James?
- ‘ono un cervo, sono un cervo, sono un ce...
- James.
- Mh?
Apro lentamente gli occhi, ritrovandomi a fissare quelli del mio migliore amico che, comodamente stravaccato su una poltroncina blu, mi osserva criticamente.
- Ci sono miglioramenti?
- Sono un cervo, Sirius?
- No, - risponde lui squadrandomi da capo a piedi.
- Mi sono spuntate delle corna o una coda a ciuffo?
- No.
- Quindi ci sono miglioramenti?
- No.
- Ecco.
*****
James sembra davvero un coglione.
Genere: Azione, Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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CAPITOLO 1.

 

 

Dimmi che non stai sul serio prendendo appunti, Moony.

Dimmelo subito e allora forse potremo essere ancora amici. 

 


Scorro veloce con gli occhi il foglietto di pergamena ingiallita appena atterratomi sul banco, poi sbuffo diverito: Sirius è sempre il solito. Però una volta tanto devo ammettere che ha ragione: nemmeno io posso prendere appunti su questa lezione di Difesa Contro Le Arti Oscure. O dovrei dire soprattutto io. E non perché l’argomento trattato sia particolarmente facile o superfluo, anzi, probabilmente sarà uno di quelli di cui tratteranno i GUFO. Però, davvero, non mi sembra il caso di prendere appunti sui Licantropi, con tutto il rispetto per il professor Stebbins.

 

***

 

Remus ha posato la piuma.

Bene. È ancora recuperabile.

Però il fatto che non risponde al mio bigliettino denota ancora un livello di rispetto delle regole scolastiche decisamente troppo elevato perchè lui possa considerarsi essere amico mio.

Ma ormai non dovrei più stupirmi: quest’anno è persino diventato Prefetto.

Io e James non gli abbiamo parlato per due giorni.

Voglio dire, va bene tutto, la Licantropia e il resto, ma Prefetto, diavolo, questo è davvero troppo.

 

***

 

Sospiro rumorosamente per la quinta volta consecutiva, attirandomi per la quinta volta lo sguardo irritato del professore, ma non quello del mio migliore amico, che continua ad ignorarmi bellamente proprio come sta facendo dall’inizio dell’ora, perso in chissà quali pensieri. Perché lo so che non sta davvero ascoltando la lezione, anche se ha gli occhi puntati sul professore. Se stesse ascoltando, cosa di per sè improbabile trattandosi di Sirius, non avrebbe quell'aria assorta e vagamente indignata sulla faccia: d'accordo che Stebbins non è particolarmente stimolante come professore, ma non al punto da trovare la sua lezione offensiva.

Proviamo a sospirare un po' più forte, prima o poi dovrà degnarmi.  

- Signor Potter, trova così noiosa la mia spiegazione? 

Diavolo sì.

- Certo che no, professore.

- E allora potrebbe, gentilmente, evitare di sospirare dieci volte al minuto?

Le ha contate? Non sono l'unico ad annoiarsi a quanto pare.  

- D'accordo, professore.

- Grazie.

- Quando vuole. 

Il professor Stebbins, che evidentemente non apprezza la gentilezza, mi fulmina con gli occhi un'ultima volta, prima di riprendere la sua lezione, mentre al mio fianco Sirius ridacchia ed io decido che ora è il mio turno di ignorarlo. 

- Non riconoscerebbero neppure il loro miglior amico, quindi converrete con me che non è prudente uscire nelle sere di luna piena; se vi ritrovaste davanti ad un Licantropo trasformato, la cosa migliore che vi potrebbe succedere sarebbe essere solo morsi. Dico la cosa migliore perché la peggiore, nonchè la più probabile, è la morte, ma anche essere semplicemente morsi basterebbe a cambiare la vostra vita per sempre: la maledizione del Licantropo vi contagerebbe e diverreste a vostra volta tali.

- Ma se ci trovassimo davanti un Lupo Mannaro non avremmo proprio alcuna speranza di cavarcela? - Frank se ne sta sulla punta della sedia, le mani strette al banco e l'aria preoccupata di chi dà già per scontato che alla prossima luna piena incontrerà un licantropo.

- A meno che tu non sia un animale o un mago molto, molto potente, temo di no, signor Paciock.

- In che senso un animale?

Il professore mi guarda perplesso, evidentemente sorpreso di essere riuscito ad attirare il mio interesse; non è l'unico, nemmeno io mi aspettavo che Stebbins riuscisse a suscitare la mia attenzione durante questa lezione, o durante qualunque lezione in generale a dirla tutta.

- I Licantropi sono pericolosi solo per gli umani, signor Potter.

- Non attaccano gli animali?

Sento su di me lo sguardo perplesso dei miei compagni, in particolare Remus, ma non distolgo il mio dal professore.

Ora sì che è riuscito ad attirare la mia attenzione.

- Quando un Licantropo è trasformato il suo istinto primario è quello di uccidere, uomo o animale non fa differenza. Non direi quindi che non attaccherebbe un animale, il punto è che, anche mordendolo, non potrebbe contagiarlo con la maledizione, che ha effetto solo sull'uomo. Ma dato che non abbiamo animali in classe a cui questo possa interessare, signor Potter, direi di passare ad illustrare gli incantesimi di difesa più efficaci contro...

Che passi pure dove vuole.

Io, intanto, ho appena avuto un'idea grandiosa.

 

 

**


-Sirius, Peter, il vostro migliore amico è un genio, - ci annuncia solennemente James, dopo averci trascinato di peso in biblioteca.

Io lo guardo inquieto, senza dire nulla.

Il fatto che James si dia del genio non è niente di preoccupante, è semplicemente in uno dei suoi momenti di auto-esaltazione: quando qualcuno non gli fa complimenti da troppo tempo, e per lui troppo tempo equivale ad un giorno, se li fa da solo. Però il fatto che ci abbia portati in biblioteca, James, ecco, questo è sospetto.

- Non è una novità che Remus è un genio, James. 

Il fatto che io sia spaventato dal luogo infido in cui ci troviamo non mi impedisce comunque di stuzzicarlo.

- No, io, io sono un genio!

- Ok, sei un genio. Possiamo andare a pranzo, ora? - Mi guardo intorno con tono distratto. James odia quando qualcuno non gli presta attenzione. Ed io adoro far irritare James. Ora sta palesemente aspettando che o io o Peter gli chiediamo perché dice di essere un genio, ma non ho intenzione di dargli soddisfazione tanto presto.

- Perché sei un genio, James?

Ma naturalmente tutte le attenzioni di Peter invece sono sempre, perennemente rivolte a suddetto James, che abbandona la sua espressione indignata per assumerne una raggiante.

- Perché durante la lezione di Difesa ho avuto un’idea assolutamente geniale. 

- Ovvero? Dare fuoco alla biblioteca?

Questo spiegherebbe cosa ci facciamo qui e renderebbe il tutto meno strano.

- Acqua.

Allagare la biblioteca?

- Sirius, non voglio fare nulla alla biblioteca.

- E allora cosa ci facciamo qui?

- So che vi sembrerà strano, ma esattamente quello che si fa in biblioteca.

-Intendi quello che gli altri studenti fanno in biblioteca?- chiede Peter incredulo.

- Esattamente.

Ok. Ora ho paura.

Non può averlo detto.

Non può avere davvero intenzione di studiare.

- James, parli sul serio?

- Mai stato più serio.

- Ma vuoi davvero fare i compiti?

- Non essere ridicolo, non i compiti. Una ricerca extra-scolastica.

- Sulle Caccabombe?

-...tu credi che ci siano libri che parlano delle Caccabombe qui?

- Non lo so, può darsi.

- Un giorno controlleremo, ma non oggi

- Perché oggi dobbiamo...?

- Fare una ricerca su, - James fa una pausa strategica per creare suspense, godendosi a pieno il fatto che io e Peter pendiamo letteralmente dalle sue labbra - Sugli...sugli...

- James, dillo e basta.

Capisco essere egocentrici e voler stare al centro dell’attenzione, ma quando è troppo è troppo.

E poi io ho fame.

- Animagus.

Tanta fame.

Aspetta.

Animagus?

- Animagus? - chiedo perplesso.

- Animagus, - conferma James sorridendo.

- Animagus? – ripete Peter perplesso.

- Animagus, – riconferma James continuando a sorridere.

- E perchè?

- Perché noi...

- Vuoi fare uno scherzo alla McGranitt?

- No. Perché noi...noi tre... - Oh no, ecco che ricomincia con il tono da spiritato e le pause.

- James, – ringhio iniziando ad irritarmi.

Ho proprio tanta fame.

- Diventeremo Animagus 

Tanta, tanta fame.

Aspetta.

Diventeremo Animagus?

- Diventeremo Animagus? - chiedo perplesso.

- Diventeremo Animagus, - conferma James soddisfatto.

- Diventeremo Animagus? - ripete Peter.

- Diventeremo Animagus, - riconferma James soddisfatto.

- E perchè? - chiedo incerto, guardando James nel momento più glorioso della sua lunga carriera da folle pensatore di idee folli. 

- Ma non è ovvio?

Istanti di silenzio.

Un silenzio molto silenzioso, dato che siamo in biblioteca.

Il sorriso di James si allarga.

È felice che per noi non sia ovvio.

Così può creare altra suspense e tenerci sulle spine.

- Per fare compagnia a Remus durante le notti di luna piena.

Mi correggo: questo, questo è il momento più glorioso della sua lunga carriera da folle pensatore di idee folli.

Dalla bocca spalancata di Peter suppongo che anche lui sia d’accordo con me.

- Ricapitoliamo, James: la tua idea geniale sarebbe diventare Animagus e poi fare compagnia ad un lupo mannaro? - chiedo, cercando di riportarlo alla ragione. E fallendo dato che James annuisce energeticamente, allegro.

Un dubbio improvviso mi coglie.

- Tu sai cos’è un lupo mannaro, James, vero?

- Sì, Sirius. E tu sai cos’è un Animagus? 

- Un mago che sa trasformarsi in un animale. 

Ma questo non spiega come lui trovi fattibile l’idea che da Animagus possiamo stare vicino ad un licantropo trasformato.

Senza contare poi il fatto che diventare Animagus non è esattamente come cambiarsi il colore dei capelli.

E non sono molto sicuro nemmeno di come si faccia quello, a dirla tutta. Ci devono essere delle tinte apposite o...

- Non sei stato attento oggi a lezione, vero?

Mmm, oggi a lezione, vediamo, no.

- No.

- Quindi non hai sentito cosa ha detto il professore riguardo agli animali e ai Licantropi. 

- No, James, saresti così gentile da illuminarmi?

- I Licantropi non, - E rieccolo col tono da invasato, dannazione. E' sempre stato così idiota? - Sono pericolosi...per gli animali.

Impiego un secondo per ricostruire la frase spezzettata e sussurrata misticamente da James, poi sbarro gli occhi.

I lupi mannari non sono pericolosi per gli animali. Per fare compagnia a Remus. Noi diventeremo Animagus. Ricerca sugli Animagus.

Ha senso.

Ed è geniale.

Un sorriso entusiasta mi si dipinge sulle labbra mentre incrocio lo sguardo di James. 

- Così Remus non si farà più male da solo. 

- Precisamente. 

- Ma come si diventa Animagus? - Peter sposta titubante lo sguardo da me a James, mordicchiandosi un labbro. 

- Non ne ho la più pallida idea, – James alza le spalle, tranquillo. – Ma troveremo un modo. In Biblioteca o da qualche altra parte nel mondo ci sarà di sicuro qualche libro che spiega come fare. Dobbiamo solo trovarlo e, beh, farlo.

- Ma sarà difficile, - mormora Peter sconsolato.

- Molto difficile, quasi impossibile. E pericoloso. Ed illegale. Potenzialmente mortale, – continua James serio, un’inconfondibile luce malandrina negli occhi nocciola. - Ma è per Remus. 

 E l’ultima affermazione basta a togliere ogni dubbio anche a Peter.

- Hai ragione, dobbiamo provarci.

- Dobbiamo riuscirci, - lo corregge James.

- Ma iniziamo ora? - chiedo. 

- No. Adesso si va a pranzo.

Giusto. Il pranzo prima di tutto.

- E perché siamo venuti qui allora?

- Perché la biblioteca è l’ultimo posto dove Remus ci verrebbe a cercare. Anzi, non è proprio previsto nella lista dei posti in cui Remus ci verrebbe a cercare. 

James, sei un genio.

Ma scordati che io te lo dica ad alta voce.

 

 

 

 

 

 

 

 


 

   
 
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