Fanfic su attori
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Autore: _ether    08/03/2010    2 recensioni
Una raccolta di storie su Kristen Stewart e Robert Pattinson.
L'amore è bensì una nebbia sollevata con il fumo dei sospiri e se questa si dissipi è un fuoco che sfavilla negli occhi degli amanti e se sia contrariato non è che un mare nutrito dalle lacrime di quegli stessi amanti. E che cos'altro può mai esser l'amore se non una follia molto segreta, un'amarezza soffocante e una salutare dolcezza.
Romeo e Giulietta - William Shakesper
Genere: Romantico, Malinconico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Note dell’autrice: E’ di nuovo un Pov Kristen e troveremo la nostra amata protagonista in crisi, ma non amorosa, più che altro lavorativa :) povera cucciola!

Spazio pubblicità per moi: Black, la storia su Rob e Keira, ci tengo tantissimo! E poi la nuova, un po’ diversa dalle solite da me scritte, più horror e inerenti alla saga “il diario del vampiro”, anche se prendo solamente i personaggi XD Nightmare, buona lettura spero di non deludere nessuno! E’ il mio incubo u_u

 

0.5 Pressione.

 

Arranco sulla sabbia fino ad arrivare vicino al bagnasciuga e mi metto cautamente seduta.

L’aria è umida e appiccicosa, il mare piatto come una tavola e il sole splende in alto nel cielo. Una giornata come tutte le altre qui, a Los Angeles.

Mi sfilo la maglietta ormai bagnata di sudore e rimango in reggiseno. Sì, esattamente: in reggiseno.

Per la prima volta dopo tanto tempo me ne frego di quello che potranno scrivere su di me l’indomani se mi vedessero; in fondo sono una ragazza normale che dopo una corsa ha il fiatone e suda sotto i raggi cocenti di questo caldo giorno di inizio luglio.

Perché sono corsa in spiaggia subito dopo l’arrivo dall’aeroporto? Non lo so.

Sorrido da sola, trovandomi addirittura stupida.

Eppure avevo bisogno di correre, di venire qui, in questa spiaggia che raccoglie mille ricordi come uno scrigno.

Mi volto e posso ancora vedere mio fratello tirarmi la sabbia facendomi arrabbiare fino all’inverosimile, fare la lotta e ridere di gusto, mangiarci un gelato sulla riva e poi buttarsi in acqua anche contro i provvedimenti di nostra madre.

Respiro a fondo, come se quei ricordi fossero una coltellata al cuore. Dritta e profonda, veloce e meschina. Da farti perdere il respiro.

Potrei risultare ridicola, lo so bene, ma la pressione di una star di Hollywood è altissima.

Sono tutti pronti a puntarti il dito contro e a giudicarti appena succede qualcosa. Nessuno ti capisce, nessuno si impegna a capirti, non vedono l’ora di poterti sputare contro. Come si dice? Morte tua, vita mia.

Quanto è passato da quando ero una ragazzina di provincia, che interpretava qualche pellicola privata, si divertiva con gli amici a suonare la chitarra e a fumare sigarette? Quanto tempo è passato da quando ero una Valley Girl?

Mi porto una mano sui capelli e li riavvio come di mio solito.

Sembra un’eternità da quando ero una ragazza qualunque, che poteva andare in giro tranquillamente e fare tutte le cazzate che voleva. Ero perfino minorenne. Ora no, ora sono grande, posso anche votare.

Ma sono cresciuta troppo in fretta, è successo tutto troppo in fretta. Michael, Robert, le cazzate su Taylor e me. Per non parlare della pressione che essere un’attrice comporta.

Non sono nemmeno tanto amata dalla gente. Come mi definiscono? Ah, una stronza che se la tira. Scoppio a ridere da sola. Forse ora mi diverto a fingerlo di esserlo.

Affondo le dita sulla sabbia morbida e calda, ne prendo un pugno, alzo le mani al cielo e la libero.

Vedo la sabbia scorrere via dalle mie dita sottili e ritornare a confondersi insieme agli altri chicchi. Sbuffo.

Anch’io voglio mescolarmi alle altre persone senza dover per forza spiccare. Non l’ho scelto mica io di avere questa faccia da culo, di essere scelta per il ruolo di Bella Swan in Twilight o di innamorarmi del figaccione Robert Pattinson.

Troppa pressione, troppa pressione, troppa pressione. Potrei andare in tilt come un computer!

Improvvisamente sento dei passi alle mie spalle e qualcuno si mette seduto vicino a me. Mi volto preoccupata di vederci chissà quale persona, ma appena vedo i suoi capelli arruffati, i suoi occhi chiari, la sua bocca fina mi rilasso e gli sorrido complice.

“Che ci fai qui?” chiede curioso.

“Bhè, veramente dovrei chiederti io che ci fai a Los Angeles” e scoppio a ridere divertita.

Per quella settimana di vacanza io e Rob avevamo deciso di andare rispettivamente dai nostri genitori per riprendere le fila di ciò che avevamo lasciato quando tutto era iniziato. Era stata una sua idea, ultimamente mi vedeva testa, agitata e infastidita da tutto. Mi ricordo ancora quando un giorno mi disse che ero proprio la stronza odiata dalle sue fans.

Dire che ci ero rimasta malissimo forse è riduttivo. Scoppiai a piangere fra le sue braccia con lo stomaco che mi si rivoltava all’interno e la rabbia che era arrivata fino al cervello.

E’ per questo che ho accettato; avevo bisogno della mia famiglia, dei miei amici e di ritrovare quella Valley Girl, ma ora che sono qui è tutto ancora più difficile. Ormai sono Kristen Stewart, la star amata/odiata da tutti, famosa in tutto il mondo.

“Ho deciso di seguirti, quella in crisi sei tu, non io” e mi sorride cercando di rincuorarmi inutilmente.

Alzo un sopracciglio infastidita, “certo, tu sei amato da qualsiasi essere vivente. La cattiveria più grande sul tuo conto è stata”, ci penso un attimo accorgendomi che non c’era mai stata una cattiveria sul suo conto, “che avevi il mono-ciglio! E ti ricordo che è stato due anni fa”.

Lui scoppia immediatamente a ridere, visibilmente divertito e mi abbraccia stretta al suo petto. Chiudo gli occhi per godermi quel momento; cullata dalle sue braccia e dal rumore dell’oceano.

“Voglio farti riavere il sorriso, mia piccola Stewart” e il suo tono è deciso, ma allo stesso tempo dolce.

“Promettimelo che ce la farai” sussurro sul suo petto.

“Lo prometto, sul culo della regina Elisabetta”

Scoppio a ridere divertita e mi scosto un po’ per guardarlo negli occhi.

“Sei sempre il solito idiota!” esclamo e gli do un leggero schiaffo sul braccio.

“Ah sì?” e senza dire altro si alza prendendomi su una spalla con facilità.

“Mettimi giù!” inizio ad urlare mentre scalcio come un’ossessa.

Lui intanto si è avvicinato al mare, i piedi immersi nell’acqua fresca dell’Oceano Pacifico.

Provo a mordergli un braccio, ma lui non molla.

“Chi è l’idiota?”

“Tu!” urlo continuando a scalciare.

“Come scusa?” e fa un passo avanti.

“Tu, tu, tu, stupido homo sapiens!” urlo ancora, ma nel mio tono di voce c’è la felicità di quei piccoli momenti insieme a lui.

“L’hai voluto tu, eh?” e mi lascia cadere come un sacco di patate in acqua. Sbatto il sedere sul fondale duro e riemergo, sputando un po’ d’acqua salata dalla bocca.

“Vuoi la guerra, mr. Pattinson?” chiedo con sguardo assassino e credetemi come lo sa fare bene la Stewart non lo sa fare nessuno!

“Ma dove vuoi andare scricciolo?” chiede avvicinandosi con il viso al mio e dandomi un buffetto sul nasino.

E la guerra ha inizio.

Per un attimo non c’è più la Stewart, Pattinson o i divi di Hollywood. Per un attimo ci sono solamente Kristen e Robert, due ragazzi qualunque che nonostante tutto, nonostante le cavolate sul loro conto, le cattiverie e la pressione, si amano.

 

Ma perché quando parlo di questi due mi vengono sempre storie tristi? Sant’iddio, non lo voglio io, lo giuro ç_ç

Ma la prossima GIURO che è divertente e pov Rob (: -sì, l’avevo detto anche l’altra volta che sarebbe stata divertente, ma questa volta l’ho già quasi finita di scrivere perciò giuro!-

Spero vi sia piaciuta, povera Kris, sotto le mie mani è sempre depressa e/o tormentata ._.

Ringraziamenti.

Nessie93: Non sai quanto mi rendi felice quando mi dici che sono brava con i sentimenti perché a volte credo invece di non essere all’altezza di descriverli correttamente (: perciò grazie e spero che anche questa ti sia piaciuta. Al contrario finisce bene ;)

DreamE: thaaaank you, so much! Don’t worry, può capitare :D

Imaginary82: mamma mia, non posso dirvi altro, solamente grazie e sono veramente orgogliosa quando sento che ciò che scrivo piace! Grazie mille.

Ire: ire, ire, ire (notare il mio tono melodrammatico) ma quando te la smetterai di dire fesserie? a) non sono migliore di te, b) non sono poi così brava c) mi verrà in mente XD Comunque anche a me sarebbe piaciuto ricevere Robert tutto gniudo, ma aimè non è arrivato ç_ç E poi sì, lei si è fatta lui che poi sembra che se lo sia fatto realmente! Questo fa arrabbiare! Vabbèè, grazie ire, ti voglio bene <3

Rorò: ma cosa mi dici mai? Lo sai vero che io sono sensibile! Mi fai emozionare ç_ç grazie milleeee! <3 <3 ti voglio bene.

Doddi: ahahah Doddie, graaazieee! No, dai questa non ti avrà fatto piangere no? E poi anche la prossima, niente fazzoletti solo tanto gel u_u non dico altro! Mi manchi infinitamenteeee <3 ti voglio bene.

  
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