Fanfic su artisti musicali > Alice Nine
Segui la storia  |       
Autore: Reina Murai    09/03/2010    2 recensioni
- Avevi ragione, Nao-san. Indi per cui, ti conviene iniziare a correre come un pazzo... - dicendo ciò, lo avvolse fra le sue braccia robuste e avvicinando le labbra carnose a quelle del ragazzo gli sussurrò dolcemente : - Aishiteru, Nao -
- Wakaru yo, Saga, wakaru yo -
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Puzzle. Titolo capitolo : Pazuru ( Puzzle)



La tenue luce del mattino filtrò debole dalle tendine cerulee della stanza del moro e lo svegliò appena. Si rivoltò fra le coperte fermandosi supino, cercando di riprendere il sonno e il sogno magico che stava vivendo. Troppo tardi, l'incanto era svanito e l'incubo avanzò malevolo, occupando gran parte delle due ore successive, in cui il povero ragazzo si dimenò e strillò inascoltato. Si svegliò di soprassalto quando sentì suonare il campanello del proprio appartamento. S'alzò di malavoglia e trascinando i piedi giunse davanti alla porta. Sbirciò dallo spioncino e si ritrovò davanti una figura deforme e male illuminata che si dondolava avanti e indietro. Aprì la porta e il piccolo Hiroto, seguito da Shou, spuntato dal nulla, entrarono senza tanti complimenti, spingendo Nao da una parte ancora mezzo addormentato.
-Buongiorno Nao-san!- gridò Hiroto nelle orecchie del ragazzo che, tuttavia, non riuscì a svegliarsi totalmente.
Naoyuki, con gli occhi impastati dal sonno, mise bene a fuoco i due ragazzi che lo guardavano stralunati. Assunse un'aria interrogativa e attese la reazione dei due band-mates.
-NON SEI ANCORA PRONTO?- strillò Shou, indietreggiando di due passi e puntando col dito verso l'orologio. - DICO! Fra 10 minuti abbiamo un'importantissima intervista e TU-NON-SEI-ANCORA-PRONTO?!- scandì, forse eccessivamente, le ultime parole.
Nao ci rimase un po' su a pensare, poi, come un fulmine a ciel sereno, schizzò nella sua stanza, recuperando le cose che, fortunatamente, il giorno prima aveva preparato. Hiroto fissò mesto Shou e si avvicinò lentamente a lui.
-Shou...- non riuscì a iniziare la frase che Nao scapicollò fuori dalla porta della camera da letto, preparato alla bell'è meglio e già si affrettava a ritrovare i suoi inseparabili occhialoni bianchi, per nascondere le evidenti occhiaie.
-NO, si si si, anzi No... Si. Okay, sono pronto- disse ansimando e sistemandosi meglio la giacchetta e i capelli.
Uscirono quasi di corsa dal suo appartamento ed entrarono nel SUV parcheggiato vicino al portone, nel quale li stavano aspettando Tora e Saga.
La macchina sgommò e in meno di cinque minuti riuscirono ad arrivare al luogo in cui sarebbe avvenuta l'intervista.
E lui, per tutto il tempo, aveva stampato quel sorrisetto soddisfatto sulle labbra, tant'è che ora sembrava lo facesse apposta, metteva rabbia a chiunque lo guardasse per più di due minuti. Il batterista lo scrutava da dietro le lenti scure e gli occhi gli si riempirono di saline lacrime.
"Non è per te quel sorriso, Nao. Ficcatelo in quella zucca vuota che ti ritrovi" si andava ripetendo, cercando di auto convincersi. Anche Saga portava occhiali scuri e non poté vedere altro del suo volto, se non quel terribile sorriso, deriderlo, narrargli qualcosa che preferirebbe non sapere mai. Doveva chiedere, assolutamente. Doveva informarsi, doveva scoprire perchè quel ragazzo che amava tanto era diventato così strano, così alieno. Avrebbe compromesso la loro relazione, ma era un rischio che doveva correre. Quanti imperativi, quanti doveri, e poteva contare solo su se stesso.

Per tutta la durata dell'intervista non fece altro che esaminare ogni suo singolo comportamento, ogni singola reazione a ogni singola domanda. Captare, analizzare e trarre le conclusioni, senza fare una mossa. Aveva considerato ogni situazione, aveva scartato le meno ovvie, le meno irrealizzabili, ma non le aveva trascurate del tutto. Le possibilità, alla fine, risultavano soltanto due...
-Nao-san, ci sei? Oggi ci sembri un po' assente. Di solito sei sempre te a intervenire- sorrise l'intervistatore verso il leader.
-Eh? Nono, ci sono. Scusate, ma ho dormito poco quest'oggi- era sconveniente per lui farsi vedere debole e immerso nei propri ragionamenti da rompicapo in sua presenza. Avrebbe lasciato le sue questioni di cuore a un altro momento e si sarebbe concentrato esclusivamente su quella intervista. E chissà, magari avrebbe scoperto qualcosa in più. Il tassello mancante di quello strano puzzle.



Ringraziamenti :
a cry_chan e amyreita per aver recensito questa storia.
Arigatou <3


Non ho mai tempo per scrivere. Uff. Sti diavolo di compiti!
Va beh... non so quando potrò postare il prossimo capitolo, spero non troppo tardi :D
Grazie per aver letto e RECENSiTE ;-)
Kizu.


Reina.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Alice Nine / Vai alla pagina dell'autore: Reina Murai