-Mina, sei-sei promossa-
Dal suo tono di voce mi accorgo che è sconvolto da come è tenuto il mio ufficio. Beh certo è stata colpa sua, e dei suoi fogli se è ridotto così.
Promossa?Ha, finalmente da quanto aspettavo questa bella parolina.
-Oh, ma bene- dissi io con tono freddo.
Non gli voglio mica saltare al collo e sbaciucchiarlo come un certa Lorella Fonted.
Io sono molto diversa da lei.
Ammicco a malavoglia un sorrisetto.
-Quindi potrò iniziare a intervistare!- esclamo.
-Certo...- dice lui -Senti, entro le prossime 24 ore avrai un nuovo ufficio. Mina questo è uno squallore-
E' facile per lui parlare, brutto,arrogante.
Mi siedo alla scrivania del mio ufficio che "entro 24 ore" sarà solo un vago ricordo.
Apro la mia borsa di piume di ippogrifo e ne traggo una lussuosa scatolina.
Da lì ne esce un luminoso specchietto e un rossissimo rossetta.
Passo quest'ultimo sulle mie labbra che diventano immediatamente color rosso sangue.
-Mh, così va meglio- mi dico da sola guardandomi allo specchio.
Poi tolgo il grosso fermacapelli a matita dalla mia chioma e lungi capelli biondi ricadono sulla testa alle spalle.
Li raccolgo di nuovo in un'alta pettinatura da fermare con la semplice "matita".

Dopo poco la porta del mio ufficio si spalanca di nuovo.
Da lì esce una perfetta bionda, dagli occhi limpidi e azzurri come il mare pulito, il viso pallido, le guance rosate dal fondotinta chiaro. Il collo bianco spunta dalla giacca con una profonda scollatura, e due snelle gambe escono dalla gonna che arriva al ginocchio.    Lorella! Si, sarà pure una donna bellissima, ma è insopportabile!
-Ciao Mina- dice con aria schifata e disgustata guardando l'ufficio.
Si avvicina alla mia scrivania, e sensa il mio permesso prende uno dei miei biscotti, e per di più prende lo specchietto e il rossetto (miei) e si trucca!Insomma ma è rincitrullita?Lei nel suo stupendo, pulito e ampio ufficio ce li ha dei buonissimi biscottini francesi, e ce li ha il lucidalabbra al profumo di viola e il rossetto blu!
Cavolini di Bruxelles.
-Ah, Mina, Mina ancora qui! Sai con questo ufficio così squallido, una reputazione da far paura e un salario basso, faresti meglio a ritirarti. Guarda me, sono bella, affascinante, famosa qui, e ho un sacco di galeoni, e per di più sono la preferita del capo- dice lei dandomi delle pacchette alla spalla.
-Ah, Lorella...sarai bella quanto vuoi, ma non sarai mai tanto intelligente da capire che...SONO STATA PROMOSSA!!!!FRA POCO AVRO' I GALEONI, FRA POCO AVRO' UN UFFICIO COME IL TUO, gnè gnè- gli urlò io divertita.
Lo sono ancora di più quando la vedo: occhi sbarrati bocca spalancata.
Dopo poco nel mio ufficio entra una ragazza moretta, molto magra, con il viso roseo, e un bel sorisetto.
-Cara-Mina-come-sono-felice-per-te-ho-saputo-che-sei-stata-promossa-Auguri- dice sensa smettere di parlare un'attimo.
Sono convinta che un giorno o l'altro me la trovo morta stecchita sensa fiato
-Grazie, Mary- dico io sorridendole.
Beh adesso ci congediamo tutte e tre, e io chiudo la porta. Ora quel piccolo ufficio è solo un vago ricordo.
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Rieccomi. Ditemi se vi piace anche questo capitolo. Grazie. Nel prossimo iniziarà il vero "piacere". Ringrazio:

Blacky: grazie. Si Mina è decisamente più simpatica della "cara, cara Rita Fallita". Bacioni

Yaya_Lacomb: grazie. Beh si, è vero Rita sta un pò a tutti sulle scatole, e perciò un'altra versione un pò più simpatica....beh....Baci

Carlo90:  ringrazio anche te. Baci Baci.