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Autore: Lily Black    03/08/2005    2 recensioni
praticamente è la mia prima Fan Fiction, quindi spero vi piaccia, comunque questa fic parla di una pientra trovata da Hermione che fa ritornare in vita lo spirito di una ragazza che farà di tutto per riprendersi la pietra del suo ciondolo.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- riassuntino del capitolo scorso

- riassuntino del capitolo scorso. Hermione torna ad Hogwarts. Qui succedono un po’ di cosucce: flint vuole uscire con Hermione, ma a lei non ci sta. Una sera Malfoy la porta in una stanza con intenzioni precise e…. vedrete cosa succede! J-

 

 

Una dolce riconciliazione

“TOGLITI MALFOY, cosa vuoi fare??” ma non mi rispose e mi slaccio i bottoni dei pantaloni e prima che potessi dire qualcosa ero solo in biancheria intima con un Malfoy steso su di me con precise intenzioni, totalmente diverse dalle mie

“Ammettilo Granger che ti piaccio” mi disse togliendosi i pantaloni per rimanere in boxer e far vedere il suo profilo niente male, ma che non mi interessava per niente

Ma per niente mi piaci, MOLLAMI, non voglio farlo con te!”

“Meglio, per me ci sarà ancora più gusto” mi disse

“Sei un verme, togliti da sopra di me, che schifo” sentii qualcosa all’altezza delle mie gambe che non apparteneva al mio corpo e che avrei preferito non sentire

“Non te ne accorgerai nemmeno” e iniziò a baciarmi sopra al seno

“Mollami lurido verme” iniziai a dire quando si aprì la porta, Malfoy non se ne era accorto e continuava a baciarmi il petto

“Malfoy mollala subito o saranno guai!” era Ron con la bacchetta puntata verso Malfoy.

Malfoy si alzò e andò da Ron “Lenticchia, cosa vuoi?? O scusa ti sto usando la ragaz…..” e si fermò. Ron gli aveva tirato un pugno sul naso. Malfoy si toccò con la mano il naso e vide del sangue, così prese i suoi vestiti si rivestì e prima di uscire disse

“Ve ne pentirete tutti e due” e poi scomparve. Io mi alzai e abbraccia Ron in lacrime che mi accarezzava i capelli dicendomi

“Dai, è tutto finito”

“Meno male che c’eri tu, se no sarebbe andato fino in fondo” dissi singhiozzando

Dai piccola ci sono qua io ora!” mi disse asciugandomi le lacrime, eravamo tutti e due in silenzio. I nostri occhi si guardavano intensamente, le nostre labbra sempre più vicine fino a scontrarsi in un dolce bacio, un lungo dolce bacio, quel bacio che tanto avevo desiderato per tutta l’estate, finalmente lo avevo ricevuto dalla persona che amavo.

La mattina dopo mi ritrovai sul divano, tra le braccia di Ron, ci eravamo fermati a parlare di noi fino ad addormentarci. Ero la prima del dormitorio ad essermi svegliata. Baciai Ron che si svegliò

“Buon giorno” mi disse un po’ disorientato

’giorno” dissi alzandomi e stiracchiandomi.

“Come stai?” mi chiese

“Ora che tra noi è tornato tutto come prima, bene! E tu?” gli chiesi baciandolo

“Bene!” mi disse.

Dopo qualche minuto la sala iniziò a popolarsi di persone. Aspettammo Harry e Ginny. Andammo a fare colazione e quella mattina Malfoy non si fece vedere. Era meglio per lui. Avevo deciso di non dire niente alla McGranitt e che se solo avesse provato a sfiorarmi sarei andata a dire tutto..

Quella mattina ci aspettavano le lezioni di Incantesimi e Cura delle Creature Magiche. Quella mattina mi sentivo bene, ero contenta, mi era tornato il sorriso sul viso. Le lezioni passarono bene e  come al solito avevamo guadagnato 50 punti. Malfoy non si fece vedere nemmeno alle lezioni. Era ora di pranzo e andammo in Sala Grande. Dopo mangiato andai nella mia stanza, presi una pergamena e cominciai a scrivere a mia madre, le scrissi solo di me e Ron, niente di quello che era successo con Malfoy, non volevo farla preoccupare.

Finii di scrivere la lettera e la spedii la spedii. Dopo di che scesi nella Sala Comune dove trovai Ron che leggeva un libro. Si voltò e vedendomi scendere le scale mi chiese se volevo andare a fare una passeggiata.

Uscimmo dal castello e ci dirigemmo verso il lago. Era una giornata stupenda, il sole alto in cielo era di un colore acceso, brillante. Il lago era calmo, di un’ azzurro delicato, quasi trasparente, l’acqua era talmente pulita che potevi vedere tutte le pietrine e i pesci che nuotavano. Arrivati alla riva ci sedemmo e giocherellavo con Ron, stavo ridendo e mi stesi sulle pietre di schiena, lui vicino a me. Sentivo qualcosa di fastidioso sotto la schiena, mi alzai per guardare cosa fosse; una pietra trasparente, lucida, con un frammento di rosa all’interno, e un’ incisione strana sopra al petalo,  era stranissima,

“Ehi Ron, guarda questa pietra..” dissi

“Fa vedere” disse prendendola in mano “strana, molto bella” e me la porse

“Già…” e così dicendo me la misi in tasca…

Era ora di cena, così, per mano, ci avviammo per la Sala Grande.

Finito di mangiare io Ron, Harry e Ginny, ci avviammo per la nostra Sala Comune.

Arrivati io e Ron ci sedemmo sul divano, a parlare.

“Ho sentito dire che quest’anno ci sarà un ballo” dissi

“Wow, sul serio?” mi disse Ron

“Già, ci adiamo vero?” chiesi

“Se tu ci tieni si!” mi disse baciandomi, io ricambiai il bacio e Ginny, vedendoci,

“M….ma, non vi eravate mollati?” chiese perplessa

“Non mi sembra siano affari tuoi!” disse Ron

“Dai non risponderle così, è tua sorella” dissi io

“Si, ma se le dici qualcosa andrà subito a dirla a mia madre e non voglio che sappia niente su di noi, questi sono affari miei!” mi rispose

“Bè, come preferisci…..gli dissi baciandolo

“Uffa, non mi dici mai niente, sei uno stronzo!” disse Ginny rivolta a Ron

“Ehi, piano con le parole!” disse Ron

“Non sono più una bambina, posso dire quello che voglio!” rispose Ginny

Invece no, stai attenta Ginny, a mamma non farà piacere sapere che il suo angioletto di figlia dice le parolacce” disse Ron. A quelle parole vidi Ginny correre imbronciata verso la sua stanza

“Ron, forse non era il caso di aggredirla così” dissi

E invece sì! Ogni giorno, ogni volta, si deve intromettere nella mia vita, deve farsi gli affari suoi!” mi rispose

“Ok, se lo dici tu...” E mi alzai per guardare dalla finestra, non volevo litigare con Ron. La vista era fantastica, si vedeva il lago e il riflesso della luna piena era qualcosa di straordinario, era pallida, perfettamente rotonda, il lago di un blu intenso.

Ron si avvicinò a me abbracciandomi

“Io vado a dormire, forse è meglio” mi disse

Io  mi voltai verso di lui e gli dissi

“Si, forse è meglio. Buona notte!” dissi baciandolo

“’notte!” mi rispose ricambiando il mio bacio

Io seguii il suo esempio, come anche Harry

’notte Harry” gli dissi

’notte Hermione” mi rispose.

La mattina dopo mi svegliai verso le otto, andando verso la Sala Grande vidi Ron, per terra con il naso rotto e Malfoy in piedi che si massaggiava la mano, si era creata un po’ di folla, mi feci spazio e arrivai in prima fila. Ron si stava alzando

“Malfoy, devi lasciarla in pace, capito!” e detto questo atterrò con un cazzotto sull’occhio di Malfoy

“Weasley ti conviene non intrometterti, quella notte provava piacere, poi sei arrivato tu, sei sempre in mezzo alle palle, rovini sempre tutto!” disse Malfoy rialzandosi, ma non ebbe il tempo di fare niente, perché gli si stamparono in faccia 5 dita.

“Brutto stronzo non provare mai più a dire una cosa del genere! Sei un bastardo schifoso!” e dicendo questo Ron cominciò a prenderlo a pugni. Io vidi che la McGranitt si stava avvicinando così feci in modo di distrarre Ron,  Malfoy lo avrebbe colpito, si, ma la professoressa avrebbe visto solo Malfoy colpire Ron e probabilmente la punizione più grande sarebbe capitata a lui.

 

dimenticavo grazie a tutte le persone che hanno recensito

seguite la righetta e….

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recensite! J

 

  
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