- riassuntino del capitolo scorso.
Hermione torna ad Hogwarts. Qui succedono un po’ di
cosucce: flint vuole uscire con Hermione, ma a lei non ci sta. Una sera Malfoy la porta in una stanza con intenzioni precise e….
vedrete cosa succede! J-
Una dolce riconciliazione
“TOGLITI MALFOY, cosa vuoi fare??”
ma non mi rispose e mi slaccio i bottoni dei pantaloni e prima che potessi dire
qualcosa ero solo in biancheria intima con un Malfoy
steso su di me con precise intenzioni, totalmente diverse dalle mie
“Ammettilo Granger che ti piaccio”
mi disse togliendosi i pantaloni per rimanere in boxer e far vedere il suo
profilo niente male, ma che non mi interessava per
niente
“Ma per
niente mi piaci, MOLLAMI, non voglio farlo con te!”
“Meglio, per me ci sarà ancora più
gusto” mi disse
“Sei un verme, togliti da sopra di
me, che schifo” sentii qualcosa all’altezza delle mie gambe che non apparteneva al mio corpo e che avrei preferito non sentire
“Non te ne accorgerai
nemmeno” e iniziò a baciarmi sopra al seno
“Mollami lurido verme” iniziai a
dire quando si aprì la porta, Malfoy non se ne era
accorto e continuava a baciarmi il petto
“Malfoy mollala subito o saranno
guai!” era Ron con la bacchetta puntata verso Malfoy.
Malfoy si alzò e andò da Ron “Lenticchia,
cosa vuoi?? O scusa ti sto
usando la ragaz…..” e si
fermò. Ron gli aveva tirato un pugno sul naso. Malfoy si toccò con la mano il
naso e vide del sangue, così prese i suoi vestiti si rivestì e prima di uscire disse
“Ve ne pentirete tutti
e due” e poi scomparve. Io mi alzai e abbraccia Ron in lacrime che mi accarezzava i capelli dicendomi
“Dai, è tutto finito”
“Meno male che c’eri tu, se no sarebbe andato fino in fondo” dissi singhiozzando
“Dai piccola
ci sono qua io ora!” mi disse asciugandomi le lacrime, eravamo tutti e due in
silenzio. I nostri occhi si guardavano intensamente, le nostre labbra sempre
più vicine fino a scontrarsi in un dolce bacio, un lungo dolce bacio, quel
bacio che tanto avevo desiderato per tutta l’estate, finalmente lo avevo ricevuto
dalla persona che amavo.
La mattina dopo mi ritrovai sul
divano, tra le braccia di Ron, ci eravamo fermati a
parlare di noi fino ad addormentarci. Ero la prima del dormitorio ad essermi
svegliata. Baciai Ron che si svegliò
“Buon giorno” mi disse un po’ disorientato
“’giorno”
dissi alzandomi e stiracchiandomi.
“Come stai?” mi chiese
“Ora che tra noi è tornato tutto
come prima, bene! E tu?” gli chiesi baciandolo
“Bene!” mi disse.
Dopo qualche minuto la sala iniziò
a popolarsi di persone. Aspettammo Harry e Ginny. Andammo a fare colazione e
quella mattina Malfoy non si fece vedere. Era meglio per lui. Avevo deciso di
non dire niente alla McGranitt e che se solo avesse provato a sfiorarmi sarei
andata a dire tutto..
Quella mattina ci aspettavano le
lezioni di Incantesimi e Cura delle Creature Magiche.
Quella mattina mi sentivo bene, ero contenta, mi era tornato il sorriso sul
viso. Le lezioni passarono bene e come al solito avevamo guadagnato 50 punti. Malfoy non si fece
vedere nemmeno alle lezioni. Era ora di pranzo e andammo in Sala Grande. Dopo
mangiato andai nella mia stanza, presi una pergamena e cominciai a scrivere a
mia madre, le scrissi solo di me e Ron, niente di quello che era successo con Malfoy,
non volevo farla preoccupare.
Finii di scrivere la lettera e la
spedii la spedii. Dopo di che scesi nella Sala Comune dove
trovai Ron che leggeva un libro. Si voltò e vedendomi scendere le scale
mi chiese se volevo andare a fare una passeggiata.
Uscimmo dal castello e ci dirigemmo
verso il lago. Era una giornata stupenda, il sole alto in
cielo era di un colore acceso, brillante. Il lago era calmo, di un’ azzurro delicato, quasi trasparente, l’acqua era
talmente pulita che potevi vedere tutte le pietrine e i pesci che nuotavano.
Arrivati alla riva ci sedemmo e giocherellavo con Ron, stavo ridendo e mi stesi
sulle pietre di schiena, lui vicino a me. Sentivo qualcosa di fastidioso sotto
la schiena, mi alzai per guardare cosa fosse; una pietra trasparente, lucida,
con un frammento di rosa all’interno, e un’ incisione
strana sopra al petalo, era stranissima,
“Ehi Ron, guarda questa pietra..” dissi
“Fa vedere” disse prendendola in
mano “strana, molto bella” e me la porse
“Già…” e così dicendo me la misi in
tasca…
Era ora di cena,
così, per mano, ci avviammo per la Sala
Grande.
Finito di mangiare io Ron, Harry e
Ginny, ci avviammo per la nostra Sala Comune.
Arrivati io e Ron ci sedemmo sul divano, a parlare.
“Ho sentito dire che quest’anno ci
sarà un ballo” dissi
“Wow, sul serio?” mi disse Ron
“Già, ci adiamo vero?” chiesi
“Se tu ci tieni si!” mi disse
baciandomi, io ricambiai il bacio e Ginny, vedendoci,
“M….ma, non vi eravate mollati?” chiese perplessa
“Non mi sembra siano affari tuoi!”
disse Ron
“Dai non risponderle così, è tua
sorella” dissi io
“Si, ma se le dici qualcosa andrà
subito a dirla a mia madre e non voglio che sappia niente su di noi, questi sono
affari miei!” mi rispose
“Bè, come preferisci…..” gli dissi baciandolo
“Uffa, non mi dici mai niente, sei
uno stronzo!” disse Ginny rivolta a Ron
“Ehi, piano con le parole!” disse
Ron
“Non sono più una bambina, posso
dire quello che voglio!” rispose Ginny
“Invece no,
stai attenta Ginny, a mamma non farà piacere sapere che il suo angioletto di
figlia dice le parolacce” disse Ron. A quelle parole vidi Ginny correre
imbronciata verso la sua stanza
“Ron, forse non era il caso di
aggredirla così” dissi
“E invece
sì! Ogni giorno, ogni volta, si deve intromettere nella mia
vita, deve farsi gli affari suoi!” mi rispose
“Ok, se lo dici tu...” E mi alzai per guardare dalla finestra, non volevo litigare
con Ron. La vista era fantastica, si vedeva il lago e il riflesso della luna
piena era qualcosa di straordinario, era pallida, perfettamente rotonda, il
lago di un blu intenso.
Ron si avvicinò a me abbracciandomi
“Io vado a dormire, forse è meglio”
mi disse
Io
mi voltai verso di lui e gli dissi
“Si, forse è meglio. Buona notte!”
dissi baciandolo
“’notte!” mi rispose ricambiando il
mio bacio
Io seguii il suo esempio, come
anche Harry
“’notte
Harry” gli dissi
“’notte
Hermione” mi rispose.
La mattina dopo mi svegliai verso
le otto, andando verso la Sala Grande vidi Ron, per terra con il naso rotto e
Malfoy in piedi che si massaggiava la mano, si era
creata un po’ di folla, mi feci spazio e arrivai in prima fila. Ron si stava
alzando
“Malfoy, devi lasciarla in pace, capito!” e detto questo atterrò con un cazzotto
sull’occhio di Malfoy
“Weasley ti conviene non
intrometterti, quella notte provava piacere, poi sei arrivato tu, sei sempre in
mezzo alle palle, rovini sempre tutto!” disse Malfoy rialzandosi, ma non ebbe
il tempo di fare niente, perché gli si stamparono in faccia 5 dita.
“Brutto stronzo non provare mai più
a dire una cosa del genere! Sei un bastardo schifoso!” e dicendo questo Ron cominciò a prenderlo a pugni. Io vidi che la McGranitt si
stava avvicinando così feci in modo di distrarre Ron,
Malfoy lo avrebbe colpito, si, ma la
professoressa avrebbe visto solo Malfoy colpire Ron e probabilmente la
punizione più grande sarebbe capitata a lui.
dimenticavo grazie a tutte le
persone che hanno recensito
seguite la righetta e….
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recensite! J