Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: V@le    07/04/2010    2 recensioni
I quattro Malandrini al loro primo giorno a Hogwarts, il che vuol dire Smistamento, un grande banchetto e... nuove conoscenze. Si ritroveranno d'un tratto al quarto hanno, quando il loro destino si intreccia con quello di una ragazza. Chi lo sa per quanto tempo...
Dal 20° capitolo in poi possibili spoiler su HD!
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
HP
CAPITOLO 41


Incredibile come passi in fretta il tempo quando ci si rende conto di non voler mai crescere.
La neve sugli alberi si era sciolta, le foglie erano ritornate verdi e la temperatura si alzava, seppur impercettibilmente, di giorno in giorno.
Si avvicinavano gli esami finali e, con essi, la fine di Hogwarts per il corso del settimo anno.
Un sospiro e tanta malinconia data da questi pensieri accompagnavano Eithel nel corridoio che conduceva allo studio della cattedra di trasfigurazione.
Dopo aver bussato discretamente alla porta di noce e aver ricevuto il segnale d'assenso, entrò piano, mentre sulle sue labbra cadeva un sorriso beffardo che stava a nascondere null'altro che sollievo.
-Bentornata, professoressa McGranitt.
La donna scosse il capo rassegnata.
-Witch. Spero che tu ti renda conto che tra un mese dovrai sostenere i M.A.G.O.
-Certamente, professoressa.
-Non si direbbe, visto che ti sei fatta sbattere fuori dalle lezioni di trasfigurazione- intanto le fece cenno di sedersi.
-Professoressa, lei ormai sa come sono fatta e sa che, anche se qualche volta esagero, rispetto tutti voi professori. Ma quella gente del governo...
-Witch!
La McGranitt si era alzata di scatto, con i pugni piantati sulla scrivania.
-Io non ti permetto di...
-Di dire cosa, professoressa?- Eithel si era quasi istantaneamente calmata -Stiamo entrando in guerra e il Ministero ci manda un'insegnante che tutto sa tranne che insengnare a degli studenti spaventati e insicuri a essere pronti a combattere.
A quel punto la professoressa rimase in silenzio, così la ragazza continuò:
-Ammetto di essermi sempre discostata dal mondo della magia, ma adesso ho delle persone e dei valori da difendere. E non ne posso essere capace, se non sono professori validi come lei a istruirmi.
La donna sospirò profondamente, sedendosi di nuovo e strofinandosi gli occhi stanchi.
-Mi lusingano queste tue parole, ma il nostro mondo è governato dal Ministero ed è alle sue direttive che dobbiamo rispondere.
-Il fatto è che il governo non sa distinguere fra bene e male, voi invece sì.
Incredibile come una ragazza di appena diciassette anni si rendesse conto di come realmente era la cruda realtà.
-So che detto da una come me... praticamente una bambina... capisco che è strano, ma sono convinta che è questo  che farà la differenza in questa guerra.
Seguì un eterno minuto, in cui neanche una mosca turbava il silenzio, al termine del quale la professoressa si alzò e aprì la porta per farla uscire.
-Signorina Witch, lei è in punizione per il resto del mese, fino all'inizio degli esami.
Eithel si alzò rassegnata, diretta verso il corridoio, ma la McGranitt socchiuse di colpo l'uscio.
-Lunedì porta qui il libro di trasfigurazione: lo terrò qui fino alla fine. Dovrai impegnarti profondamente se vuoi superare i M.A.G.O. dignitosamente.
La ragazza sorrise, e quella era tutta estrema gratitudine.
-E' anche per persone come lei, professoressa, che combatterò.

E i fiori divennero frutta. E i ragazzini mutarono improvvisamente, diventando uomini.
-Ultimo giorno di scuola.
Diventando persone.
-Ultimo giorno a Hogwarts.
Diventando sempre più coscienti, ritovandosi sempre più spaventati.
-Non ci posso credere che sia davvero finita.
I malandrini, Eithel e Lily erano sul prato in riva in lago, col sole che picchiava in faccia.
-Oh, andiamo, cos'è questa negatività?- sbottò Sirius sistemando meglio la testa sulle gambe di Eithel.
-Infatti- continuò lei -mica scendiamo dal treno e ci prende un fulmine! E poi non siete contenti? Niente più lezioni, niente più Gazza che rompe... da un certo punto di vista è una liberazione.
Lily sospirò.
-Sì, ma ora voi due dove andrete?
Black e Witch si scambiarono un fugace sguardo, per poi ritornare rilassati come prima.
-I tuoi suoceri mi accoglieranno per il momento- rispose lui.
-E tu?- chiese James alla cugina.
-Io adesso sono penalmente perseguibile dal potente Ministero della Magia! Farò qualche casino e mi farò rinchiudere ad Azkaban.
-Scema.
Silenzio. Che continuò e che fu spezzato solo da sciocchezze e battute.

Kings Cross. Il treno è arrivato e Hogwarts sembra già qualcosa che non ritornerà mai più.
I saluti furono lenti, quasi sofferti, anche se era solo questione di tempo perché si rivedessero.
Lily era dovuta andare via subito con i genitori e James l'aveva imitata poco dopo. Minus era sparito in un lampo e Lupin si era concesso cinque minuti di più per lasciarsi abbracciare da Eithel. Furono presto solo lei e Sirius, che si diressero verso il Paiolo Magico, dove avrebbero passato la notte.
-Io ci vado.
La ragazza aveva parlato all'improvviso, con tono buio.
-Se Silente cercherà davvero gente, io andrò con lui e combatterò.
Lui si lasciò scappare qualcosa a metà fra una risata e uno sbuffo e andò a sedersi accanto a Eithel, sul letto.
-Tu credi che io sia così vigliacco da non venire con te?
-Non ho detto questo.
-Non permetterei mai che tu combatta da sola contro quelli di Voldemort- e dopo una pausa -poveri Mangiamorte, sai cosa rischiano con i tuoi giochetti perversi?
L'atmosfera si alleggerì con una risata, ma il viso di lei si rabbuiò di nuovo.
-Eithel- la chiamò piano, facendola voltare verso di lui -il fatto che io per adesso vada a stare da James non vuol dire che ti abbandonerò. Purtroppo siamo uguali, e nessun altro potrebbe sopportarci se non noi.
Il progetto di una vita cominciò a mostrarsi, sebbene non fosse ancora chiaro. Ma c'era.
-Già- rispose Eithel con un sorriso - siamo uguali.



Non so perché, ma ho voluto continuare questa storia, forse spinta dal concorso per fic con personaggi inventati XD. A parte questi reconditi desideri irrealizzabili, non so sinceramente quando pubblicherò il prossimo capitolo e se lo farò, ma chissà. Ringrazio chi ha recensito l'ultimo capitolo e spero che vi doni un piccolo momento di svago che serve a tutti.
Baci, V@le
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: V@le