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Autore: engel_k    17/04/2010    1 recensioni
Mi incanto nel guardarla camminare e salutare tutti con un sorriso, si siede nel banco di fronte al mio, non si è ancora accorta che la sto fissando da quando è entrata, meglio così. D’un tratto si gira e con un sorriso mozzafiato inizia a parlarmi… -Ciao!...Io sono Marika!-
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi scuso se la storia è noiosa, monotona e magari confusionaria, spero comunque che sia di vostro gradimento.

Problema;Soluzione.

 

Sono passate due settimane, e in due settimane i problemi sembrano triplicati.

Da un po’ non avevo problemi e averne così tanti tutti insieme mi stressa.

Sara continua, indirettamente, a rovinarmi la vita, e ora, anche la reputazione.

E poi…Marika.

Già, Marika. Devo ancora capire perché mi sto facendo creare dei problemi da una ragazza conosciuta da poco.

Dalla serata al Paprika non mi parla, se non per chiedermi qualcosa per la scuola.

E a scuola tutti mi conoscono come “La lesbica”, cosa che avrei voluto evitare.

 

Mentre sono immersa nei miei complicati pensieri suona il campanello.

-Fede! Vai tu!-

-Si mamma!-

Mi alzo dal letto e vado a rispondere.

-Chi è?-

-Fede…Sono Marika.-

Mi fiondo davanti alla porta d’ingresso e la apro.

-Che ci fai qui?-

-Voglio parlarti.-

-Amore chi è??!-

- Un’amica mamma! Tranquilla! …Entra pure…-

La guardo mentre con naturalezza si siede sul letto di camera mia.

Chiudo la porta e mi siedo al suo fianco.

-Fede…-

-Si?-

-So che negli ultimi giorni non abbiamo parlato molto…-

-Per niente direi…-

Prende fiato e inizia a parlare.

-Ascolta…Scusa per come ti ho trattata. Me la sono presa con te per qualcosa che non hai fatto. E soprattutto mi sono sfogata con te per delle mie paure.-

-Che paure?-

-…Sissi è stata un errore. Quella sera ero ubriaca e quando mi sono presa una cotta per lei non sapevo cosa volevo. Però tu non mi hai mai toccata e comunque non ci hai mai provato, infatti non mi sono accorta di niente.-

-Quindi?-

-Quindi scusa.-

-…ok.-

-Fede…-

-Mmh?-

-Per favore, so di aver sbagliato.-

-Mi hai trattata da schifo! Ho litigato con la mia migliore amica per far si che lasciasse perdere Sissi, perché non volevo che ci fossero altri problemi! E la mia ex mi tortura!...-

-Tu…hai litigato con Serena?-

-Si.-

-Perché?-

-Non volevo frequentasse Sissi.-

-Perché?-

-Perché…non lo so!-

Perché non voglio che stai male, perché ci tengo a te.

Scaccio quel pensiero e noto che Marika fissa i miei occhi.

-Ok. …Scusa Fede. Davvero.-

-Si…-

La guardo e le sorrido. Inutile che provo a fare l’offesa, mi viene difficile arrabbiarmi seriamente con lei.

-Posso abbracciarti?-

-Certo scema…-

Mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia.

-Senti…Ti va di venire a casa mia stasera? Ci sono anche Oriana, Simona e Giulia…-

-Fino a Pozzallo? Dio come faccio a venire!-

-Come sono venuta io ora…in autobus!-

-Ok va bene…Ma avrò bisogno di un passaggio per il ritorno…-

-No!...Idea!...-

-Quale?-

-Oggi è sabato, puoi dormire da me…-

-Scherzi?!-

-No!...Rimani da me così non ci sono problemi per il ritorno, difficilmente trovi un autobus dopo le 10…e dato che finiremo tardi rimarresti a piedi!-

-Mmh…ok. Ma non illuderti di poterti avere!-, imito il suo tono di voce.

Ridiamo.

-Ah!...una buona notizia!-

-Che notizia?-

-La tua ex non verrà più a romperti!-

-Eh? Magari!-

-No davvero!...Le ho fatto conoscere Sissi… e penso proprio le piaccia!-

-Oddio…-, spalanco gli occhi. –e come hai fatto?-

-Scarica barile. Ho detto ha tutta la scuola che Sara è lesbica, è arrivato alle orecchie di Sissi e dato che lei è sempre in cerca di carne fresca ha abboccato!-

-Sei un genio lo sai? E mi hai fatto un grande favore…-

-Quale?-

-Hai rovinato la reputazione di quella gallina!-

-Già! Comunque dai preparati!...-

 

Mi alzo dal letto e preparo uno zaino con delle cose di ricambio, prendo dei soldi e avverto mia madre dei miei programmi.

Esco di casa con Marika e ci dirigiamo alla fermata dell’autobus.

La presenza di Marika mi rende stranamente di buon umore, sono calma, rilassata, i problemi scompaiono.

Non ti affezionare!

Altro pensiero forzato.

 

-Fede?-

-Si?-

-Ti voglio bene.-

Non rispondere. Non le vuoi bene, è solo un’amica, anzi…una conoscente. Ti piace stare con lei, come ti piace stare con qualunque persona. Niente di particolare.

-…Anch’io.-

Sorridiamo e aspettiamo tranquille l’arrivo dell’autobus.

 

  
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