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Autore: mario89    22/04/2010    1 recensioni
Sandra un adolescente rimasta orfana all'età di 10 anni,va a vivere da sua zia Elga che la accoglie con grande calore e amore.
Nel crescere la ragazza si rende conto ben presto che per sua zia affetta improvvisamente dal morbo di Hughtinthon e un peso sia sul lato economico che quello fisico,ovviamente la zia cerca di non far notare alla ragazza questo particolare...inutilmente.
Sandra si diploma in una scuola publica di New York,decide di andare al college ma con una condizione...trovarsi un lavoro e pagarsi gli studi da sola per non recare altro disturbo alla sua adorata zia.
Riesce finalmente dopo tanti tentativi,a fissare un colloquio...inizia così la strada che porterà la ragazza alla maturità e ai suoi obiettivi...laurearsi in medicina.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei precisare prima di leggere il primo episodio,che dal secondo in poi ho adottato il metodo del racconto della storia e non come un copione...quindi leggetevi il primo anche se un pò teatrale,perchè i prossimi episodi saranno più dettagliati nel racconto grazie mille. “Morgue Live”
Season one Episode one
Immagini
La scena si apre mostrando dall’alto I vari grattacieli che occupano la grande mela,ossia la città chiamata New York,passiamo da un edificio all’altro mostrando I vari ospedali e università che la rappresentano,l’obbiettivo in fine si ferma e visualizza una struttura con 7 piani,facciata ricoperta di finestre di vetro e una grande fontana posta al lato destro dell’edificio,l’inquadratura si avvicina ma mano pian piano all’ingresso,una grande porta con su scritto “Morgue City”e posizionata sulla porta vetrata. Narrazione
Benvenuti al Morgue Live! Immagini
La scena si oscura e riappare dopo qualche secondo,il nuovo scenario e una stanza adolescenziale,la visuale gira intonso a questa stanza mostrando un gran disordine,un cassettone posto all’angolo sinistro di questa,mostra i suoi vari cassetti aperti con indumenti intimi che fuoriescono dalle cavità,mentre spostando nuovamente la visuale vediamo un armadio a muro con porte spalancate,tanti vestiti sparsi per il pavimento e appesi sulle porte dell’armadio,la scena si oscura per un istante per poi riaccendersi in un bagno ben pulito e ordinato,in questo vediamo una ragazza mora alta magra che si specchia……… Narrazione
Mi presento…sono Sandra Vester,ho 18 anni. Mi sono diplomata all’Accademy Doreth School,i miei voti non erano molto alti…bhè meglio non parlarne,vivo con mia zia Elga perché i miei genitori sono morti in un incidente d’auto 10 anni fà,avevo solo otto anni ero piccola ma capì tutto…adoro mia zia e fantastica,si e presa cura di me come se fossi sua figlia…ora sta poco bene…e affetta dal morbo di Parkinson…e tocca a me ora prendermi cura di lei. Immagini
Dopo essersi preparata e vestita,Sandra si da un ultima occhiatina allo specchio per poi voltarsi e uscire dal bagno. La vediamo scendere le scale a due a due come un razzo,si dirige poi in cucina dove ad aspettarla d’avanti al fornello c’è una donna anziana con un grembiulino rosso e un sbattitore in mano. Sandra si avvicina al tavolo a sbalzo che e posto poco più lontano dal fornello,chiude gli occhi e annusa il buon odore delle frittelle che cuociono nella padella.
Dialogo
Sandra: Buon giorno zia
Elga: Buon giorno a te piccola mia…oggi ti ho preparato le frittelle che tanto ti piacciono,quelle1 con l’uvetta…
Sandra: Mhmmmm…che bontà,grazie zietta sei unica la mondo…ne prendo subito una…
Elga: Oh e il minimo per una ragazza come tè…senti…volevo dirti una cosa riguardo il tuo nuovo impiego…
Sandra: Di pure zia…intanto io continuo a mangiare…mhmmm…
Elga: Vedi…sei sicura di voler lavorare in un obitori?...insomma una ragazza come te dovrebbe aspirare a ben altro…
Sandra: Zia…ne abbiamo già parlato a lungo ieri sera! Lo so non e il massimo,ma devo pur mantenermi all’università…non posso dar peso tutto su di tè,ora devo andare seno faccio tardi…e far tardi il primo giorno,non mi metterà di certo in buona luce con il mio capo.
Immagini
Dopo la lunga chiacchierata fatta in cucina,abbiamo ben capito che la zia di Sandra non e molto entusiasta del nuovo lavoro della nipote,ma la ragazza esprime esplicitamente che non vuole dare altri problemi alla sua cara e amata zia,il tutto si conclude con un abbraccio affettuoso e caloroso tra zia e nipote,la scena si oscura per alcuni secondi. Immagini
La scena si riapre d’avanti al grande obitorio visto inizialmente con il nome di “Morgue City” Ecco che dall’alto vediamo Sandra che si avvicina verso l’ingresso dell’obitorio,il passo e titubante e insicuro,visto che ogni tanto si ferma e si guarda attorno,fa un ultimo respiro per poi avvicinarsi all’entrata,una volta avvicinata tende la mano destra verso la maniglia della porta di vetro,e spingendo con forza la apre entrando finalmente nell’edificio dove presto comincerà a lavorare. Cambiamo nuovamente scenario,e dall’esterno dell’edificio ora passiamo alla sala d’attesa,una grande sala con divanetti posti sul lato destro e una cattedra sul lato sinistro dive dietro questa vi e seduta una graziosa signorina si direbbe la segretaria,Sandra si avvicina e le sorride.
Dialogo
Sandra: Salve…
Lyneth: Salve…desidera?
Sandra: Bhè…vede io sono la nuova guardiana notturna della camera mortuaria…e non so in questo momento a chi rivolgermi per cominciare a lavorare…potrebbe aiutarmi?
Lyneth: Ma certo che posso aiutarla…sono qui da quattro anni apposta per aiutare le persone come lei…
Sandra: Grazie mille…
Lyneth: Allora deve recarsi al settimo piano,e parlare con il dottor Cohen…lui le spiegherà meglio il suo compito e come e quando svolgerlo…
Sandra: Ok…………nuovamente grazie signorina…
Lyneth: Ah…dimenticavo,l’ascensore e guasto.
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Dopo aver chiesto alla segretaria che gentilmente aiuta Sandra,si reca verso le scale e arrivata avanti a queste la ragazza alza lo sguardo verso l’alto e osserva le numerose grate che contiene piano per piano,ma scricchiolando un po’ il collo si fa coraggio e comincia a salire gradino dopo gradino raggiungendo dopo un po’ il settimo piano,si china in avanti respirando affannosamente,si posa con le mani sulle ginocchia,mentre si riposa dei passi si sentono provenire nelle vicinanze,e improvvisamente alzando un pochino lo sguardo verso il pavimento,Sandra nota delle scarpe marroni,si alza velocemente e si rende conto che d’avanti a lei vi era un uomo in camice bianco,arrossita la ragazza stringe i pugni trattenendo per sino il fiato.
Dialogo
Billy: Si sente bene signorina?...
Sandra: Oh…oh…si…si certo che mi sento bene,crede che un paio di gradini mi stanchino…psf…
Billy: Bene!...Lei deve essere la nuova guardia notturna giusto?
Sandra: Si…si…sono proprio io,mi chiamo Sandra Vester piacere…
Billy: Billy Cohen…e il piacere e tutto mio Sandra…
Sandra: Uhm…perché mi fissa in quel modo scusi?
Billy:…Sei sicura di voler lavorare in un obitorio? Insomma una ragazza carina e giovane come tè…starsene tutte le notti in compagnia di morti…non e una cosa che si vede tutti i giorni…
Sandra: Certo che voglio lavorare qui…si forse e vero…mi creda essere finalmente indipendenti e aiutare economicamente mia zia…rende tutto più piacevole e esilarante…………mi scusi ha detto di chiamarsi Cohen?...
Billy: Si sono il dottor Cohen…il responsabile del personale nonché l’unico medico che svolge le autopsie in questo obitorio…
Sandra: Ok …allora lei e il mio capo!...Quando comincio cosa faccio e dov’è la mia postazione…insomma mi dia ordini…
Billy: Continuo a non capire dove trovi eccitante la cosa……mhà…comunque…inizierai domani sera alle 00:30,verrai qui, Lyneth la segretaria ti darà il tuo camice,il cartellino,e ti porterà nella camera mortuaria,dove tu avrai una tua postazione munita di…scrivania sedia telefono e tv…
Sandra: Forte……ma non sembra un lavoro,sembra più una pacchia,ahhaahhaah………
Billy: Già…se non fosse per il fatto che sarai tu a pulire i cadaveri.
Immagini
Dopo la brutta figura fatta con il responsabile del personale ed aver parlato del più e del meno riguardo alle sue mansioni,Billy da il primo turno a Sandra per poi spiegare dove posterà il suo lavoro,la ragazza sentendo che avrà a sua disposizione telefono tv scrivania e sedia,crede che sarà una pacchia…ma a sminuire la sua idea ci pensa il dottor Cohen che informa che sarà lei a pulire i cadaveri che arriveranno all’obitorio,la ragazza osserva incredula il dottore rimanendo a bocca aperta,cohen volta le spalle e si allontana dalla ragazza,questa fa lo stesso e riscende le scale dirigendosi fuori dall’obitorio,la scena si chiude per qualche secondo. Si riapre nuovamente mostrando una piazza posta sulla strada principale che porta al luna park,vediamo Sandra che passeggia lentamente munita di un telefono cellulare posto sull’orecchio,si ferma di scatto e vicino a lei una folla di persone passeggia e corrono passando avanti alla ragazza.
Dialogo
Sandra: Insomma Timm dovresti essere già qui non trovi?...
Cell.Timothy: Amore ho avuto molte cose da fare…lo sai che il mio lavoro mi toglie molto tempo libero…come sai che mi fa guadagnare anche molti soldi…
Sandra: Timm!! Me ne frego dei soldi e del tuo lavoro……mi avevi promesso che avremmo passato la serata insieme…
Cell.Timothy: Ehy amore calmati…perché ci tenevi tanto a questa serata? Insomma altre volte che ho avuto dei problemi con il lavoro non hai fatto tutte queste storie…
Sandra: Ti rendi conto……Timi questa era l’ultima serata che potevamo passare insieme…ho appena saputo che i miei turni all’obitorio saranno sempre notturni…
Cell.Timothy: Cavolo amore non avevo idea…che questa potesse essere la nostra ultima serata da poter passare insieme……giuro che saprò farmi perdonare…
Sandra: Ok…tranquillo fa niente torno a casa da zia…
Cell.Timothy: Tesoro ora devo andare mi attendono per una riunione importante…e sai che senza di me nessuno si muove…
Sandra: Già…che fortuna…
Cell.Timothy: Piccola dai non fare così…ti ho già detto che mi farò perdonare giuro……ma ora devo proprio andare buona notte e salutami zia Elga.
Sandra: Ok buona notte anche a te.
Immagini
Sandra aveva un impegno con il suo ragazzo Timothy,ma questo non si e presentato al punto d’incontro dei due,la ragazza allora lo chiama per avere delle spiegazioni e con tono duro e deluso conversa con il ragazzo cercando una spiegazione,la motivazione e stata il troppo lavoro di codesto,la ragazza crede e perdona la sua mancanza ed entrambi si augurano la buona notte,sandra stacca e ripone il cellulare nella tasca muovendosi e dirigendosi verso casa,la scena si chiude per qualche istante. Si riapre in una camera d’albergo con luce soffusa,un letto a forma di cuore e un ragazzo posto dentro seminudo Timothy,ecco che voltando la visuale verso il bagno vediamo uscire una donna alta bruna e occhi chiari,indossa una giarrettiera nera e un bustino rosso con un decoltè molto sporgente,si avvicina al letto e si sdraia al fianco di Timothy.
Dialogo
Timothy: Sei uno schianto baby…
Mary Rose: Uhm…con chi parlavi al telefono?...
Timothy: Era il mio capo…diceva che domani devo passare tutta la giornata in ufficio…
Mary Rose: Che palle…quindi la nostra giornata romantica e saltata?
Timothy: Mi dispiace tanto amore…ma non posso mancare…sai bene che sono una delle cinque colonne nel mercato aziendale…e poi se non lavoro sodo…come compriamo la villa a Beverly Hills?...
Mary Rose: Si hai perfettamente ragione amore mio…allora la nostra giornata romantica…la passeremo un altro giorno.
Immagini
Sembrerebbe che Timothy abbia un amante o che le sue amanti credono di essere la sua fidanzata questo per il momento c’è poco chiaro,ma sembrerebbe nel modo in cui si parlino,la ragazza sia molto innamorato di lui o dei suoi soldi,dopo aver mentito anche a Mary Rose Timothy promette di comprare una villa a Beverly Hills,accarezza e massaggia la pancia della ragazza per poi avvolgersi a lei,cominciando a fare l’amore,la scena si chiude per pochi secondi. Si riapre nella cucina dell’abitazione di Sandra e sua zia Elga,dentro questa stanza è apparecchiato un tavolo per uno,con posate e tovaglia,vediamo ora inquadrato il fornello e Elga che mescola la minestra con il mestolo,ma ecco che vediamo aprire la porta del retro posta dentro la cucina,si apre lentamente per poi mostrare la figura di Sandra che con un espressione serena osserva la zia,questa è un pò sorpresa visto che si aspettava che passasse la serata con il suo ragazzo e osserva anch’essa la nipote.
Dialogo
Sandra: Ehy! Cos’è questo buon odore?...
Elga: Minestra con verdure fresche…ma come mai sei qui?...non dovresti essere a cena con Timothy?
Sandra: Aveva degli impegni sul lavoro…e abbiamo disdetto tutto…anzi ha fatto tutto lui……ma di buono c’è che si farà perdonare in qualche modo…
Elga: Ho capito…preparo anche te…e come è andata all’obitorio…ti hanno dato una data di inizio lavoro?...
Sandra: Si comincio domani alle 00:30…ho conosciuto il mio capo…al primo impatto mi e parso un tantino freddolino……ma poi alla fine si e visto la sua parte bastarda…per il resto aspettiamo domani…
Elga: Giornata piena zeppa di novità…tuo pro zio Clarck e in fin di vita…e sono ben certa che tu sarai di sicuro nel suo testamento…
Sandra: Sul serio?...bhè a 107 anni sembrava anche ora che mettessero fine alle sue sofferenze…
Elga: Sandra!!! Abbi un po’ di buonsenso…
Sandra: Cosa c’è ho solo detto la verità…comunque spero mi lasci una delle sue casette in campagna,sarò circondata da morti…e mi ci vorrebbe di tanto in tanto una vacanza all’aria aperta.
Narrazione
Ho iniziato questa giornata con molta grinta e decisione…sono andata sul mio posto di lavoro,ho conosciuto il mio capo la segretaria,anche se non ci siamo neppure presentate conosco il suo nome…sono stata delusa per l’ennesima volta dal ragazzo,a volte credo che la mia vita privata i miei traguardi le mie tappe da raggiungere…a lui non interessino…ma dopo una lunga giornata non c’è cosa più bella…che tornare a casa da chi veramente ti vuole bene,da chi si interessa e ti domanda”Com’è andata la giornata?”dalle persone che non vorresti mai dividerti,domani per me comincerà il mio vero cammino verso l’indipendenza e perché no…anche verso la maturità.
   
 
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