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Autore: LadyMerendina    24/04/2010    5 recensioni
Seguito di "Il mio Destino 6 Tu": il Destino di Artù&Merlino li porterà ad affrontare ancora molte peripezie...e "sulla Via del Destino", i due vedranno rafforzarsi il loro Amore
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Sole si levò a Camelot, caldo e raggiante come al suo solito, annunciando la nascita di un altro nuovo e splendido giorno.

“Merlino,svegliati!”

Hunith spalancò la porta della stanzetta di suo figlio, tutta entusiasta.

“Madre...buongiorno anche a te.”, disse lui stiracchiandosi, “Perché..entri nella mia stanza urlando?”

Lei sospirò.

“Figliolo, ma che domanda è!? Oggi è il gran giorno! TI SPOSI!!”

Merlino la guardò ancora preda del sonno, stropicciandosi gli occhi e cercando di mettere in funzione il cervello addormentato, e tentando pure di metter a fuoco sua madre, che lo guardava fra l’esasperato e l’arrabbiato. E il suo cervello, a un tratto, si connetté.

Mi..sposo? Ohmiodio…è vero!!. Oggi è..il grande giorno! Oggi...Io e Artù ci sposiamo!!

Con agile scatto si alzò a sedere sul letto, tutto a un tratto gioioso ed elettrizzato come un bambino alla sua prima uscita, e scattò in piedi.

“Prepariamoci!”

********************************

La porta delle stanze del Principe Ereditario si aprì improvvisamente, senza preavviso.

“ARTU PENDRAGON!! Smettila di poltrire a letto, non è il momento!”

Il biondo aprì gli occhi a fatica: la sera prima lui, suo padre, e la sorellastra che adesso se ne stava in piedi accanto al suo letto, avevano fatto un po’ troppo tardi, a festeggiare e a brindare per il suo matrimonio.

“Morgana...”

Poi il pensiero lo colpì:

Un minuto. MATRIMONIO? È..è oggi!! Mi sposo fra poche ore,santo cielo! E sono ancora a letto!

Scattò in piedi nel giro di pochi secondi, con le mani sui fianchi e il portamento fiero, lo sguardo che gli brillava di contentezza, e l’espressione alquanto allegra. Morgana scoppiò a ridere, e così pure Artù.

“Coraggio, Artù. Ti aiuto a prepararti.”

“Posso anche fare da solo. Poi anche tu devi ancora prepararti,o sbaglio?”

Lei sorrise.

“Io ho Gwen che mi aiuta. Verrà fra un’ora, già pronta. Ci metterò meno di mezz’ora per prepararmi . Tu, invece, no. Non dico che non sei in grado di prepararti da solo,visto che lo facevi prima che arrivasse Merlino. Ogni tanto... Ma oggi meglio di no, sei troppo..agitato!”

Il principe sorrise.

Ha ragione lei. Per oggi mi affiderò alla mia cara sorellastra!

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La veste che indossava Merlino era a dir poco stupenda: era un completo bianco(il suo colore preferito dopo il blu mare), con delle striature color azzurro cielo, come i suoi occhi, così come azzurro cielo erano i risvolti delle maniche, e i calzoni. All’altezza del collo, un bavero (stile ottocentesco), tutto a piegholine. E per finire, un delizioso, piccolo copricapo.

Gwen entrò in quel momento.

“Merlino! Sei..veramente bello...”

Merlino le sorrise.

“Beh, anche tu sei bella vestita così!”

Gwen indossava un vestito bianco, di stoffa robusta, semplice, e sopra una sorta di altro vestito, color giallo grano, e un cinturino alla vita. Ripeto, era un vestito abbastanza semplice. Ma era di sicuro effetto su un ragazzo che era abituato a ragazze...genuine e..semplici.

“Ti ringrazio.”

In quel mentre entrarono in casa Balinor e Gaius: il primo indossava una veste blu notte, semplice come il vestito di Gwen, dei calzari bianchi, dei semplici sandali. E un piccolo copricapo. Gaius indossava il suo solito ‘vestito’ rosso sangue, molto elegante(ma comunque da poter indossare tranquillamente tutti i giorni), la giacchetta blu scuro, e i suoi calzari grigi.

Balinor sorrise a sua moglie.

“Tesoro...sei splendida.”

Hunith si era cucita un grazioso vestito rosso sangue al centro e arancione lungo i fianchi e sulle maniche, con tanto di un piccolo e grazioso, e anche elegante, velo trasparente. E la sua solita acconciatura quasi a crocchia, col solito nastro, adesso pulito e color lavanda. Era veramente una bella donna.

Merlino sospirò.

“Andiamo.”

Balinor rise, e lo prese per le spalle guardandolo negli occhi.

“Figliolo. Questo è un passo veramente importante. Sono fiero di te, per tutto quello che hai fatto finora. Ricordatelo.”

Merlino abbracciò suo padre.

“Ti ringrazio!”

Gaius si fece avanti, e abbracciò anche lui il figlioccio.

“Sei lo sposo perfetto per Artù. E, Merlino,il mio suggerimento resta sempre lo stesso di sempre. Cerca di non cacciarti nei guai! Adesso, poi, sarai lo sposo del futuro Re. Dovrai fare attenzione più di prima.”

“Senza dimenticare di rilassarti!”, rise Hunith stringendolo a sé, “Non angosciarti. Resta sempre ciò che sei. Sono sicura che Artù la pensa come me.”

Mia madre ha ragione. Io sarò sempre io. Certo, sarò lo sposo del Principe Ereditario del regno di Camelot. Però questo non può cambiarmi. Non deve.

Gwen lo prese a braccetto sorridente.

“E’ giunta l’ora di sposarsi! Orsù, Merlino. Sorridi!”

******************************************************************

C’era un sacco di gente sulla collinetta Nord, e tutto intorno: la città intera di Camelot, due rappresentanti per ogni città del regno, i Consiglieri, Re Bayard di Mercia, Re Erec e Lady Ester, altri due o tre Re alleati di Camelot; e, ovviamente, non mancavano Kilgharrah, Lady Morgana e, appena arrivati, Gaius, Balinor e Hunith, e Gwen. Ah, e non scordiamoci del Re Uther!

Lady Morgana era vestita in modo semplice, come si confà a una vestale: indossava un abito blu, il cui colore andava sfumando dal blu scuro al blu chiaro, trasparente sulle braccia; in vita aveva una piccola cintura intarsiata di pietre preziose, e al collo un pendente di AcquaMarina. Era bella anche con l’abito più semplice del suo vestiario.

Per quanto riguarda il Re, ovviamente indossava la sua tunica rossa, con sopra l’armatura che lo accompagnava da anni e anni, sopra ancora la sua veste marrone scura, con una cinta in vita, e sopra ancora il suo mantello rosso fuoco. Il pendente che solo il Re poteva portare, e la sua bella corona d’oro.

Erano tutti estremamente eccitati, felici, e alquanto agitati.

“Rilassati, giovane Artù. Pazienta ancora qualche minuto.”, disse Kilgharrah

Artù tossicchiò, e si scrollò le spalle. Era più agitato di quanto non fosse mai stato in vita sua! Di lì a poco meno di mezz’ora sarebbe stato sposato. SPOSATO. La cosa, da bambino, lo annoiava e lo faceva sempre sbuffare. In quel momento, invece, non vedeva l’ora di firmare l’atto che lo avrebbe unito per sempre e definitivamente col suo adorato piccolo Maghetto.

La musica partì: era la ballata più dolce, più melodiosa che Artù avesse mai sentito. Suo padre aveva insistito che facesse suonare quella. Gli aveva detto che era la stessa che avevano suonato al matrimonio di lui e sua madre Igraine.

Artù è… strepitoso! Guarda quanto gli dona l’armatura oggi...come è bello con quel suo sguardo agitato, il portamento fiero …

“Merlino.”

Suo padre sorrise, e il ragazzo invece scoppiò a ridere.

“Scusami !”

Artù attirava davvero tutte le attenzioni: indossava la sua armatura, ed era molto più lucida del solito, molto più bella e scintillante; al centro, sul suo petto, brillava con fierezza lo stemma della sua nobile casata. Quella dei Pendragon. In parte, però, coperto dalla sua casacca rosso fuoco, lo stesso colore del suo mantello. Proprio come sull’armatura, al centro esatto, c’era uno stemma, ma sopra vi era inciso un Drago ad ali spiegate. Dulcis in fundo, sul suo capo c’era la sua bella e piccola corona d’oro, incastonata di zaffiri e rubini.

Balinor sorrise, mettendo un braccio dietro la schiena, e alzando l’altro, col palmo della mano rivolto verso il basso; dopo un minuto ancora in cui mancava poco che gli uscisse la bava dalla bocca, Merlino scosse la testa, e mentre un suo braccio restava lungo il fianco, l’altro si alzò e la sua mano si posò su quella del padre.

“Arriva Merlino!”, gridarono gli abitanti

Artù si voltò di scatto, e il suo viso si fece rosso pomodoro. Sul volto gli comparve un sorriso, e la sua aria si fece sognante. Merlino era veramente...

È favoloso... Dei, correrei verso di lui e..lo prenderei fra le braccia! Calmati Artù. Fra poco lo avrai tutto per te. In eterno. Controllati..

Balinor sorrise, arrivando sotto al piccolo gazebo, che era cresciuto decisamente perfetto! Prese la mano del figlio, e la posò su quella del principe. Artù strinse la mano di Merlino, e lui gliela strinse se possibile più forte.

“Ciao.”

“Ciao, Merlino.”

Kilgharrah tossicchiò schiarendosi la voce.

“Siamo qui, per unire Merlino di Eldor e Artù Pendragon, nel rito del matrimonio. Il matrimonio è un rito sacro. Col quale si sceglie di unire due cuori, due anime, due persone, per tutta l’eternità. Il rito che io celebro quest’oggi, varrà sia in questa vita...che in altre. Che siano portati anelli e nastro.”

Gaius si avvicinò con gli anelli, e col nastro bianco, e li tenne davanti a sé su di un piccolo cuscinetto, sorridendo, mentre Artù prendeva l’anello destinato a Merlino, e puntava il suo sguardo nel suo.

“Molto bene. Adesso scambiatevi gli anelli, simbolo del reciproco impegno. Artù.”

Lui sorrise.

“Sono qui, oggi, per unirmi a te, perché ti amo. Per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore..e il frutto. Per la Vita e l’Amore. Nel nome degli Dèi, io Artù Pendragon prendo te, Merlino di Eldor, nella mia mano, nel mio cuore e nel mio Spirito. Dal risveglio del Sole e al corso delle Stelle. Nessuna morte potrà separarci. Nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e spazio. E ci rincontreremo, e capiremo. E ricorderemo. E ci ameremo ancora. Ti amo, e ti amerò sempre. Possano gli Dèi vegliare sulla nostra Unione e sul nostro Amore, sempre. Fino alla fine dei tempi, e oltre.”

E gli infilò l’anello, sorridendo felice.

Il moro rise altrettanto felice, e si voltò verso Gaius che gli porgeva l’anello di Artù. Lo prese, e i suoi occhi e quelli del principe tornarono gli uni negli altri. Prese un respiro, agitato com’era, e ripeté le stesse parole:

“Sono qui, oggi, per unirmi a te, perché ti amo. Per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore..e il frutto. Per la Vita e l’Amore. Nel nome degli Dèi, io Merlino di Eldor, prendo te Artù Pendragon... nella mia mano, nel mio cuore e nel mio Spirito. Dal risveglio del Sole e al corso delle Stelle. Nessuna morte potrà separarci. Nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e spazio. E ci rincontreremo, e capiremo. E ricorderemo. E ci ameremo ancora. Ti amo, e ti amerò sempre. Possano gli Dèi vegliare sulla nostra Unione e sul nostro Amore, sempre. Fino alla fine dei tempi, e oltre.”

E infilò l’anello all’anulare della mano destra del Principe.

“Ben fatto, ragazzi miei.”, disse Kilgharrah, “Questa Unione durerà per l’eternità. E nei cicli di reincarnazione a venire, Merlino e Artù si rincontreranno, e si ricongiungeranno. Sempre..e comunque . Morgana. Porta il nastro, per favore. E legalo ai polsi di questi due giovani.”

Lei sorrise, annuendo, e avanzò verso il gazebo portando con sé il nastro bianco.

“Merlino. Artù. Prendetevi per mano. La mano destra, per piacere.”

I due lo fecero, tenendo i polsi ben in vista, alzati, e Morgana lentamente prese ad avvolgere i loro polsi destri, lentamente e con pazienza. I due si guardavano di sottocchio, sorridendo. Merlino aveva le guance tinte del suo solito rossore, e quel piccolo particolare faceva sorridere Artù ancor di più.

Fra pochi minuti sarai mio, Merlino. MIO. Per tutta l’eternità.

Merlino rise di gioia.

Sono praticamente già sposato... Sposato con Artù!

Kilgharrah sorrise, e non appena Morgana ebbe avvolto anche l’ultimo pezzetto di nastro bianco attorno ai polsi dei due ragazzi, guardò il Drago.

“Il Bianco è il colore della Purezza. E Pura è l’Unione fra questi due giovani cuori. Puri sono i loro sentimenti. Profondi. Autentici. Sinceri. E più forti e grandi di qualsiasi altra cosa esistente al mondo. Artù e Merlino hanno affrontato la morte più di una volta. Ma il loro Amore l’ha sconfitta con coraggio. Sono sempre rimasti leali l’uno all’altro. Sempre vicini, sia nelle avversità che nelle gioie. E così sarà in eterno. Scambiatevi ora le reciproche promesse.”

Artù e Merlino si voltarono verso il Drago, allarmati, e egli rise.

“Non importa. Ascoltate ciò che i vostri cuori vogliono far sapere all’altro. Artù. Prima tu.”

Il principe sospirò. Poi sorrise.

“Beh...mi dispiace, purtroppo mi sono..dimenticato di preparare la promessa! Ma rimedierò. Non ho molto da dire, oltre a quello che già sai. O a quello..che sanno gli altri. Prima che tu arrivassi qui , la mia vita era...normale. Direi...orribilmente normale! E Cupa. Ma sei arrivato tu, Merlino. E hai illuminato la mia vita come...un raggio di Sole. Non riesco a dirti..a parole..quanto significhi, per me. Quanto sei importante...fondamentale, per me. Vitale! Ma giuro.. che farò tutto ciò che è in mio potere per dimostrartelo. Ogni singolo giorno della Nostra Vita. Ogni ora, ogni minuto e ogni secondo. Ogni.. singolo attimo che vivremo insieme. Ti amo, Merlino di Eldor. E ci puoi scommettere, che..ti amerò sempre.”

Mentre Merlino già piangeva per la gioia, per l’intensità di quel discorso, tutto intorno la gente iniziò ad applaudire felice, a fischiare, a gridare di felicità per loro. Merlino prese un respiro, e si asciugò le lacrime.

“Merlino. Tocca a te.”

Il moro sorrise al Drago, e guardo di nuovo il biondo dinanzi a lui.

“Come avrai capito, anche io ho scordato di...scrivermi la promessa. Però, posso fare ciò che ha suggerito Kilgharrah. Ascolterò il mio cuore. Ecco..i-io... Quando ero bambino,questo già lo sai, ero un..tipo piuttosto...solitario. A parte mia madre, e Will, non ho mai stretto rapporti con nessuno. E nonostante ci fossero loro,mi sentivo..tremendamente solo. Un giorno..decisi di venire a Camelot. Da Gaius. Conobbi lui, e Gwen..scambiai due parole, del tutto casualmente, con Morgana. Poi…vidi te. Te ne stavi coi tuoi uomini, in piazza, e...ho sentito un..formicolio in tutto il corpo,quasi..una scossa! Mi dovetti appoggiare ad una colonna per non cadere a terra! Non soltanto perché eri..e sei..un bellissimo ragazzo.. Ma perché sentii in quel preciso istante che... c’era qualcosa. Come un..filo, tessuto fra me e te, che ci legava. Invisibile...agli occhi di chi non sa guardare.. Tu hai portato l’Amore nella mia vita, Artù Pendragon . E per me sei tanto vitale quanto lo sono io per te. Tenterò con tutte le mie forze di dimostratelo in ogni singolo attimo..che stiamo insieme. Ti amo. E lo farò per sempre.”

Di nuovo partirono gli applausi per il discorso di Merlino, e il principe dovette asciugarsi le lacrime di commozione dovute alla profondità di tale discorso.

Sei incredibilmente fortunato, Artù. , pensò Uther, Merlino è più che meritevole. Insieme sarete di sicuro felici. Lo sento. Lo SO.

Kilgharrah sorrise.

“Splendide promesse. E non poteva essere altrimenti. Sono parole nate dal più profondo del vostro cuore. Adesso...Scambiatevi il Bacio dell’Unione.”

I due si avvicinarono, abbassando le braccia legate col nastro bianco, e si scambiarono un tenero, dolce, intenso bacio. Quando si sorrisero, intorno scoppiarono applausi e congratulazioni da parte di tutti.

La voce di Kilgharrah si fece più alta e possente che mai:

“Per il potere a me conferito dagli Dèi della Religione Antica...dichiaro Merlino di Eldor, e Artù Pendragon...uniti in matrimonio! Siate felici da qui in eterno. E ricordate: fiducia. Rispetto. Amicizia. Amore. Per tutta l’eternità. Felicitazioni!”

È MIO!!! Finalmente Merlino è mio in modo definitivo!!

Oddio, è fatta!!, pensò Merlino, Io e Artù…siamo sposati!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eiiilàà!!!!!!!! Ragazze, ben ritrovate!!

^^ Come avevo annunciato, ecco a voi il seguito de “Il Mio Destino 6 Tu”, dal titolo “Sulla Via del Destino” ** anke in questa serie darò il massimo di me stessa!! J almeno ci proverò ;)

Ebbene, in molte attendevano questo capitolo lo so…vi ho fatto penare forse troppo…ma l’attesa spero sia valsa a qualcosa…spero dunque vi piaccia questo cap!! ^^

Ho pensato bene di far intervenire Kil, perché mi ha tanto pregato di poter celebrare il Rito ke…chi poteva dirgli di no? ;P

 

Attendo il vostro parere ragazze!!! ^^

Vostra affezionatissima

KinderBuena (conosciuta anche come “Lady Merendina Kinder! àArthur ti voglio bene!! XDD )

 

E per rispondere alle recensioni dell’ultimo cap della prima serie:

 

celine_underworld: CARISSIMA!! ^^ sn felice ke la mia storia ti sia tanto piaciuta! ;) spero ke questa seconda serie nn deluda le tue aspettative adorata recensitrice! ;)

bacioni!

 

 

Misa N: Wattaaaa!!!! XDDDD OK basta scleri! ;P

Hai notato dell’ambiguità di Utherino-La-FaIna?? WOW!!! Grande Ari!! In effetti pure io..gliel’ho detto al caro Uther: “mh..mi sembra ke tu abbia un atteggiamento alquanto strano…” -.-‘ mai criticare un Pendragon…

Ma poooveri Unith e Balinor!!! Si preoccupano x il loro figliolo adorato, è l’unico che hanno…abbi pietà! XDDD e cmq SI’ è certo!! I due patatinucci si amano alla folie!!!! XDDD kissene di una stupida dote!!! BD

Visto ke risvolto con Kilgharrah??? Il Grande Drago millenario e Utheruccio ke parlano civilmente!! (questo è grazie al mio faticoso intervento ovvio -,-) ma dai, alla fine è stata una bella cerimonia no???

Ah , Morghy è la “the best” 4EVER!!!! **

KISS!!!!!

Spero ti piaccia la seconda serie quanto e più (magari ) della 1°!!! ^^

Ti do il link degli anelli: FAMMI SAP CHE NE PENSI!!! = http://media.donnamoderna.com/medias/admin/cropped/034001000039.391.458.jpg

 

 

Mikybiky: AMORAAA!!! *-*

BD nn dubitare Linfaria, te lo farò piacere Utherino-ke-beve-il-tHeino!! Parola MIA!!! E Farfy nn s’arrende mai finché nn ha raggiunto un obiettivo!!!! ;P

XDDDD oookk nulla scleri!

Ti voglio un mare di bene pure io Silvia <3<3<3<3

Spero ti piaccia pure la seconda seriee!!!! ^__^

 

  
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