ecco
il nuovo capitolo... un pò in ritardo ma è qui...
spero vi piaccia...
arrivai
nel garage,Carlise e gli altri erano tutti là parcheggiai la
macchina e scesi
di corsa Carlise allarmato mi chiese < < Rose cosa
è successo? > >
mi voltai verso lo sportello anteriore della macchina e lo aprii,e
dissi <
< Mentre ero al negozio, ho sentito delle urla provenire dal
retro del
negozio da un appartamento sono salita e ho trovato un intera famiglia
uccisa
> > feci un respiro profondo e continuai <
< l'unico membro della
famiglia che era ancora semi-vivo era la ragazza > > a
quel punto mi chinai
verso il sedile, e presi in braccio la ragazza svenuta i suoi capelli
erano
ancora impregnati di sangue e quando la tirai fuori,tutti quanti la
guardarono
con grande sorpresa,la ragazza in quel momento aprì i suoi
occhi azzuri
come il
ghiaccio guardò prima me e poi rivolse uno sguardo confuso e
supplicevole verso
gli altri aprì la bocca quasi per dire qualcosa ma non
parlò, e richiuse gli
occhi, io la guardai e poi guardai gli altri e dissi < <
credo che
sappiate quello che ho fatto..... > > Esme si
avvicinò e scostò i capelli
castano chiaro dal viso della ragazza e disse < < Rose
cara, credo che
tu abbia fatto bene a salvarla... E credo che anche gli altri siano
d'accordo
> > rivolsi un sguardo di gioia verso Esme.Portai la
ragazza nella nostra
camera e la poggia sul letto e la spogliai dei vestiti sporchi si
sangue e li
bruciai per evitare che l'odore di sangue si spargesse per tutta la
casa, la
ragazza
dormiva beata ignara di quello che gli avevo fatto e che la sua vita
era appena
cambiata. Lasciai la stanza e scesi nel salone Emm appena mi vede mi
abbracciò
con dolcezzae mi diede un bacio sulla fronte mi sedetti sul divano
affianco a
Bella e Reneesme, la mia nipotina adorata mi fece un sorriso
talmente pieno di amore che mi si sciolse quel poco di cuore che mi
era
rimasto.
Quella
sera uscii in cortile e andai sotto il gazebo e comincia a riflettere
sull'accaduto, ero davvero confusa eppure di persone uccise ne
avevo
viste tante
ma un'intera famiglia mai, in quel momento non sò cosa
provai ero talemente
annebiata dall'odore del sangue che non sò nemmeno io come
ho fatto ad
accorgermi del debole battito del cuore della ragazza, sò
solo che in quel
preciso momento ho provato una strana sensazione non sò come
spigarmela mi è
venuto istintivo chinarmi e salvarle a tutti i costi la ragazza... Una
specie
di affetto materno che la madre prova verso la propia figlia in fin di
vita.
All'improviso
sentii Alice chiamarmi dalla finestra del piano di sopra corsi su e
vidi Jazz e
Alice che mi aspettavano sopra le scale io dissi < <
Alice è successo
qualcosa? > > Alice mi rispose non curante <
< La ragazza si è
svegliata vai a vedere come stà > >, nn me lo
feci ripetere due volte, andai in
camera e vidi seduta al bordo del letto la ragazza con la testa alzata
che guardava
Esme e Bella con uno sguardo interrogativo inespressivo e si guardava
intorno,
sembrava una bambina appena nata che vede per la prima volta i propri
genitori
e il mondo esterno... Non parlava si limitava solo a guardare e a
toccare le
cose, entrai decisa in camera la ragazza si voltò verso di
me
e i suoi occhi si
accesero in una specie di bagliore come se mi avesse riconosciuto.
Andai
a parlare con Esme e Bella, la guardavano con tenerezza e cercavano di
parlargli
in modo che lei capisse, Bella mi disse < < è
davvero bella, quanti anni
avrà? > > io ancora intenta ad osservarla
risposi < < Credo 18 più o
meno > > Esme che intanto era andata a prendere un
asciugamano per
tamponare la ferita del morso sul collo disse < < Chi
sà come si
chiama, dai limenamenti e dal colore degli occhi non sembra Americana
> >
in effetti era vero la ragazza non sembrava americana... Aveva i
linementi molto
delicati pelle chiara e occhi azzurro ghiaccio intenso, era magra e
alta più o
meno quanto Bella era davvero bellissima.
Ad
un certo punto bussò la porta e sbucò Edward con
in braccio Renesme che guardò
la nuova arrivata in modo carino e dolce, la ragazza se ne accorse e
ricambio
lo sguardo a Nessie con un tenero sorriso compiaciuto, Ed si avvicino a
Bella e
gli diede in braccio Nessie, Bella l'abbracciò con dolcezza
gli accrezzò i
capelli bronzei e gli diede un piccolo bacio sulla fronte. Esme scese
nel
salone, e Bella accompagnò a letto Nessie
poichè era molto tardi per la mia
dolce nipotina.
Edward
rimase in camera con me, anche lui era intento ad osservare la ragazza
cercando
di leggergli il pensiero ad un certo punto Ed disse < <
è intutile, non
ci riesco, leggo il suo pensiero ma è completamente vuoto
non
stà pensando nulla
a quanto pare... è davvero frustrante > >
continuò < < comunque... Rosalie
hai fatto bene a salvarla per una volta che compi un azione gentile
verso un
umano... Anzi la seconda per l'esattezza > > mi
scappò un sorriso vedendo
Edward sorridere e a dire per la prima volta credo dire qualcosa di
gentile
verso di me.
La
ragazza intanto stava osservando un quadro che si trovava in camera
rappresentava uno dei canali che erano a Venezia con una gondola e il
Ponte dei
Sospiri la ragazza lo guardava con interesse e lo toccava con
leggerezza quasi
come se conoscese il posto raffiguarato.
Carlise
entrò in camera con delle bende e disse rivolgendosi a me
< < Bene ho
portato le bende e curagli la ferita ma... non mi spiego ancora una
cosa... come
mai non parli ancora la ragazza? è molto plausibile che
sia ancora sotto
shock > > io risposi con voce leggermente irritata
< < Credo di
si... non capita certo tutti i giorni vedere la propia famiglia venire
uccisa
così... e subito dopo essere morsa e trasformata in una
vampira > >
Carlise prese per un braccio la ragazza come se fosse una bambola di
porcellana
e la fece sedere sul letto, all'inizio lei si tirò
indietro ma poi si sedette tranquillamente sul letto.
Carlise
mentre ripuliva le bende e le gettava la ragazza mi fissò e
a quel punto aprì
la bocca e parlò e disse < < Sei tu che mi hai
salvato? > >