Scusate
il ritardo ragazze… spero che il capitolo vi piaccia
recensite in tante baci…
Ero
inebetita davanti a quella ragazza che finalmente aveva parlato
< < si
sono stata io, anche se non so se lo definirei proprio salvare >
> dissi
con un tono sconcertato nella voce, < < ma stai
scherzando? Grazie grazie
grazie se vuoi posso dirtelo per altri milioni di volte >
> disse lei con
entusiasmo e saltandomi al collo < < in realtà
non vedo perché dovresti…
visto che la tua famiglia è morta… >
> le dissi con un tono di voce molto
basso, sapevo che lei poteva sentirmi, ma comunque
l’imbarazzo era tantissimo…
< < famiglia? Di quale famiglia parli? > >
chiese la ragazza
inebetita, < < bhè parlo della famiglia che
era stesa accanto a te quando
ti ho salvato > > le risposi io come se la cosa fosse
ovvia… ma avevo
dimenticato che quando ci si trasforma si ricorda ben poco della vita
da umano…
ma almeno le cose ovvie… bhooo… < <
non ricordo nulla… apparte che mi
chiamo Rebecca e che prima che tu mi salvassi ero cieca… ah
piuttosto… cosa hai
fatto per salvarmi? > > okay, ora come glielo spiego?
< < tu hai molta
fantasia? > > chiesi stupidamente, se era cieca doveva
averne per forza,
< < certo > > rispose come se la cosa fosse
ovvia, < < bhè
allora diciamo che… tu… ora…
sei… un personaggio che gli umani credono sia di
fantasia… > > oddio che giro di
parole… < < cioè? > >
chiese
lei un po’ preoccupata un po’ incuriosita, intorno
a me c’era tutta la famiglia
tranne Bella e Nessie, bhè era giusto visto che avrebbe
anche potuto uccidere
Nessie… tutti erano intorno a me ma nessuno
parlò, aspettavano solo che io aprissi
bocca < < bhè… ecco…
sei… UN VAMPIRO > > riuscii a dire, stavo
trattenendo il respiro, era difficile dare queste notizie, non so come
Carlisle
lo abbia detto ad Edward la prima volta, la guardai negli occhi, non
vidi la
paura o l’incredulità nei suoi occhi color
ghiaccio, vedevo solo allegria,
un’allegria infinita, era tornata a sedersi sul lettino e mi
fissava < <
come ti chiami mi salvatrice? > > mi chiese, io rimasi
spiazzata dalla
sua domanda, ma aveva senso, nella fretta avevo dimenticato di
presentarle
tutti quanti < < io sono Rosalie, lui è mio
marito e fratello Emmett >
> e indicai
la mia destra, continuai
con la destra < < lei è mia sorella Alice e
lui è suo marito nonché mio
fratello Jasper > > girai la testa verso sinistra
< < lui è mio
fratello Edward, poi ci sono papà Carlisle e mamma Esme, poi
non so dove, c’è
Bella che sarebbe la moglie di Edward e mia sorella, e
c’è Renesmee che è la
figlia di Edward e Bella > > okay adesso conosceva tutta
la famiglia ma
doveva imparare ancora molto, < < come fate ad essere
tutti fratelli e
tutti sposati? > > chiese molto incuriosita, <
< te lo spiegherò
più tardi, ora andiamo a caccia! > >
finalmente mi ero ricordata di
quanto dovesse essere affamata. < < caccia?!? E cosa
dovremmo cacciare?
> > chiese preoccupata, < < ah…
si… bhè… noi siamo dei vampiri
“vegetariani”, nel senso che beviamo solo sangue
animale > > la vidi
sollevata, strano, di solito i vampiri rabbrividivano davanti a questa
affermazione, < < meno male, credevo di dover uccidere
delle persone!
> > rimasi esterrefatta davanti alla sua risposta, non
sapevo cosa dire,
c’era un silenzio di tomba, ma tutto venne interrotto da un
colpo di tosse,
strano i vampiri non si ammalano, mi girai e vidi Alice con il mio
specchio
coperto da un lenzuolo bianco, solo ora mi ricordai di guardarla, era
ancora
seduta, un raggio di Sole entrava dalle tapparelle della finestra e le
colpiva
l’avambraccio destro, facendolo brillare come se vi fossero
incastonati milioni
di piccoli diamanti luccicanti, non era la prima volta che vedevo
questo
spettacolo, ma era come se lo fosse, era fantastico, la sua pelle da
qualsiasi
altra che io avessi mai visto, il mio sguardo scese sulle sue gambe
lunghe e
perfette, in questo momento stava dondolando il polpaccio, come se
fosse impaziente,
non mi interessava, avrebbe aspettato ancora qualche istante per
vedersi, salii
con lo sguardo fino al busto e WOW rimasi senza fiato, il seno era
perfetto la
maglietta che
indossava lo copriva
appena, il suo ventre era piatto anche da seduta, la sua bellezza
faceva
invidia anche alla mia e quella di Renesmee, < < vieni
> > le dissi
sottovoce e le tesi la mano, lei fece per prenderla senza alcun
problema, ma
appena mi toccò si fece indietro, alle mie spalle
sentì anche Edward trasalire,
< < cosa è successo? > > chiesi
rivolta ad Edward < < è
fantastica, è riuscita a vedere tutta la tua vita, ora
conosce tutto di te e
riesce a percepire il tuo stato d’animo! > >
disse Edward stupefatto <
< cosa? > > chiesi io istericamente, <
< hai capito benissimo
> > rispose lui con un sorriso smagliante, <
< okay, Rebecca ti va
di riprovare? Magari questa volta non succede nulla > >
dissi io
guardandola negli occhi, lei annuì e si avvicinò
di nuovo a me, io le tesi la
mano e lei la prese intimorita, ma questa volta Edward non disse nulla,
avanzammo verso lo specchio mano nella mano, arrivammo lì
davanti e Alice tolse
il lenzuolo, Rebecca rimase impressionata e indietreggiò di
un passo
lasciandomi la mano, dopo tre secondi mi era di nuovo al collo, se
avrebbe potuto
adesso starebbe piangendo < < grazie > >
sussurrò nel mio orecchio
< < è stato un piacere > >
risposi gentilmente.
*********
< < ora puoi spiegarmi la storia della tua famiglia? > > eravamo da sole nel bosco lei era stata bravissima, aveva cacciato una gazzella e per ora poteva bastare < < sì… è una storia un po’ complessa… iniziamo da Carlisle, lui è il creatore di tutti noi, lui è stato creato nella Londra del 1650 da un vampiro sconosciuto, nel 1918 salvò Edward dalla spagnola, poi salvò Esme dopo che una caduta dagli scogli nel 1921, poi me nel 1933, poi Emmett nel 1935 glielo portai io… lo avevo trovato in fin di vita per colpa di un orso, nel 1950 arrivarono Alice e Jasper che si erano conosciuti nel 1946 a Philadelphia, poi Edward trasformò Bella nel 2005 perché stava per morire dopo aver messo al mondo Renesmee, infatti lei non è una vampira come noi… lei è una mezzavampira… perché quando Bella è rimasta incinta e l’ha partorita era ancora umana… > > dissi sperando che lei avesse capito tutto < < e perché considerate Esme e Carlisle come dei genitori? > > okay ora era arrivato il momento cruciale < < Carlisle è come un padre perché ci ha creato e Esme è come una madre perché è la moglie di Carlisle… > > mi guardò meravigliata e dopo pochi istanti disse < < quindi visto che mi hai creato tu… io sarei figlia tua e Emmett… quindi vi devo chiamare mamma e papà… giusto? > > io ero stupefatta, non credevo che lo avrebbe detto… < < bhè si… ma non devi sentirti obbligata… deve venire dal tuo cuore… > > finita la frase me la ritrovai al collo < < ti voglio bene mamma > > okay se avessi potuto adesso starei piangendo per la contentezza, finalmente, era tantissimo tempo che volevo sentirmi dire queste parole… finalmente ci sono riuscita!
risposte
recensioni:
kekka
cullen: il fatto che
era cieca da umana ha influenzato sui suoi occhi dopo la
trasformazione, e non
lo so perché e durata poco la trasformazione era per
restringere i tempi xD
piaciuto questo capitolo???
karol95:
ora si legge meglio???
Ti è piaciuto questo capitolo???