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Autore: Pollins    20/05/2010    2 recensioni
allora ragazze questa è una fanfictione che parla di Emmett e Rosalie... loro hanno trovato una ragazza che stava per morire e agiscono con istinto...
spero vi paiccia...
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Emmett Cullen, Nuovo personaggio, Rosalie Hale
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Scusate il ritardo ragazze… spero che il capitolo vi piaccia recensite in tante baci…

Ero inebetita davanti a quella ragazza che finalmente aveva parlato < < si sono stata io, anche se non so se lo definirei proprio salvare > > dissi con un tono sconcertato nella voce, < < ma stai scherzando? Grazie grazie grazie se vuoi posso dirtelo per altri milioni di volte > > disse lei con entusiasmo e saltandomi al collo < < in realtà non vedo perché dovresti… visto che la tua famiglia è morta… > > le dissi con un tono di voce molto basso, sapevo che lei poteva sentirmi, ma comunque l’imbarazzo era tantissimo… < < famiglia? Di quale famiglia parli? > > chiese la ragazza inebetita, < < bhè parlo della famiglia che era stesa accanto a te quando ti ho salvato > > le risposi io come se la cosa fosse ovvia… ma avevo dimenticato che quando ci si trasforma si ricorda ben poco della vita da umano… ma almeno le cose ovvie… bhooo… < < non ricordo nulla… apparte che mi chiamo Rebecca e che prima che tu mi salvassi ero cieca… ah piuttosto… cosa hai fatto per salvarmi? > > okay, ora come glielo spiego? < < tu hai molta fantasia? > > chiesi stupidamente, se era cieca doveva averne per forza, < < certo > > rispose come se la cosa fosse ovvia, < < bhè allora diciamo che… tu… ora… sei… un personaggio che gli umani credono sia di fantasia… > > oddio che giro di parole… < < cioè? > > chiese lei un po’ preoccupata un po’ incuriosita, intorno a me c’era tutta la famiglia tranne Bella e Nessie, bhè era giusto visto che avrebbe anche potuto uccidere Nessie… tutti erano intorno a me ma nessuno parlò, aspettavano solo che io aprissi bocca < < bhè… ecco… sei… UN VAMPIRO > > riuscii a dire, stavo trattenendo il respiro, era difficile dare queste notizie, non so come Carlisle lo abbia detto ad Edward la prima volta, la guardai negli occhi, non vidi la paura o l’incredulità nei suoi occhi color ghiaccio, vedevo solo allegria, un’allegria infinita, era tornata a sedersi sul lettino e mi fissava < < come ti chiami mi salvatrice? > > mi chiese, io rimasi spiazzata dalla sua domanda, ma aveva senso, nella fretta avevo dimenticato di presentarle tutti quanti < < io sono Rosalie, lui è mio marito e fratello Emmett > >  e indicai la mia destra, continuai con la destra < < lei è mia sorella Alice e lui è suo marito nonché mio fratello Jasper > > girai la testa verso sinistra < < lui è mio fratello Edward, poi ci sono papà Carlisle e mamma Esme, poi non so dove, c’è Bella che sarebbe la moglie di Edward e mia sorella, e c’è Renesmee che è la figlia di Edward e Bella > > okay adesso conosceva tutta la famiglia ma doveva imparare ancora molto, < < come fate ad essere tutti fratelli e tutti sposati? > > chiese molto incuriosita, < < te lo spiegherò più tardi, ora andiamo a caccia! > > finalmente mi ero ricordata di quanto dovesse essere affamata. < < caccia?!? E cosa dovremmo cacciare? > > chiese preoccupata, < < ah… si… bhè… noi siamo dei vampiri “vegetariani”, nel senso che beviamo solo sangue animale > > la vidi sollevata, strano, di solito i vampiri rabbrividivano davanti a questa affermazione, < < meno male, credevo di dover uccidere delle persone! > > rimasi esterrefatta davanti alla sua risposta, non sapevo cosa dire, c’era un silenzio di tomba, ma tutto venne interrotto da un colpo di tosse, strano i vampiri non si ammalano, mi girai e vidi Alice con il mio specchio coperto da un lenzuolo bianco, solo ora mi ricordai di guardarla, era ancora seduta, un raggio di Sole entrava dalle tapparelle della finestra e le colpiva l’avambraccio destro, facendolo brillare come se vi fossero incastonati milioni di piccoli diamanti luccicanti, non era la prima volta che vedevo questo spettacolo, ma era come se lo fosse, era fantastico, la sua pelle da qualsiasi altra che io avessi mai visto, il mio sguardo scese sulle sue gambe lunghe e perfette, in questo momento stava dondolando il polpaccio, come se fosse impaziente, non mi interessava, avrebbe aspettato ancora qualche istante per vedersi, salii con lo sguardo fino al busto e WOW rimasi senza fiato, il seno era perfetto la maglietta  che indossava lo copriva appena, il suo ventre era piatto anche da seduta, la sua bellezza faceva invidia anche alla mia e quella di Renesmee, < < vieni > > le dissi sottovoce e le tesi la mano, lei fece per prenderla senza alcun problema, ma appena mi toccò si fece indietro, alle mie spalle sentì anche Edward trasalire, < < cosa è successo? > > chiesi rivolta ad Edward < < è fantastica, è riuscita a vedere tutta la tua vita, ora conosce tutto di te e riesce a percepire il tuo stato d’animo! > > disse Edward stupefatto < < cosa? > > chiesi io istericamente, < < hai capito benissimo > > rispose lui con un sorriso smagliante, < < okay, Rebecca ti va di riprovare? Magari questa volta non succede nulla > > dissi io guardandola negli occhi, lei annuì e si avvicinò di nuovo a me, io le tesi la mano e lei la prese intimorita, ma questa volta Edward non disse nulla, avanzammo verso lo specchio mano nella mano, arrivammo lì davanti e Alice tolse il lenzuolo, Rebecca rimase impressionata e indietreggiò di un passo lasciandomi la mano, dopo tre secondi mi era di nuovo al collo, se avrebbe potuto adesso starebbe piangendo < < grazie > > sussurrò nel mio orecchio < < è stato un piacere > > risposi gentilmente.

 

*********

< < ora puoi spiegarmi la storia della tua famiglia? > > eravamo da sole nel bosco lei era stata bravissima, aveva cacciato una gazzella e per ora poteva bastare < < sì… è una storia un po’ complessa… iniziamo da Carlisle, lui è il creatore di tutti noi, lui è stato creato nella Londra del 1650 da un vampiro sconosciuto, nel 1918 salvò Edward dalla spagnola, poi salvò Esme dopo che una caduta dagli scogli nel 1921, poi me nel 1933, poi Emmett nel 1935 glielo portai io… lo avevo trovato in fin di vita per colpa di un orso, nel 1950 arrivarono Alice e Jasper che si erano conosciuti nel 1946 a Philadelphia, poi Edward trasformò Bella nel 2005 perché stava per morire dopo aver messo al mondo Renesmee, infatti lei non è una vampira come noi… lei è una mezzavampira… perché quando Bella è rimasta incinta e l’ha partorita era ancora umana… > > dissi sperando che lei avesse capito tutto < < e perché considerate Esme e Carlisle come dei genitori? > > okay ora era arrivato il momento cruciale < < Carlisle è come un padre perché ci ha creato e Esme è come una madre perché è la moglie di Carlisle… > > mi guardò meravigliata e dopo pochi istanti disse < < quindi visto che mi hai creato tu… io sarei figlia tua e Emmett… quindi vi devo chiamare mamma e papà… giusto? > > io ero stupefatta, non credevo che lo avrebbe detto… < < bhè si… ma non devi sentirti obbligata… deve venire dal tuo cuore… > > finita la frase me la ritrovai al collo < < ti voglio bene mamma > > okay se avessi potuto adesso starei piangendo per la contentezza, finalmente, era tantissimo tempo che volevo sentirmi dire queste parole… finalmente ci sono riuscita!

risposte recensioni:

kekka cullen: il fatto che era cieca da umana ha influenzato sui suoi occhi dopo la trasformazione, e non lo so perché e durata poco la trasformazione era per restringere i tempi xD piaciuto questo capitolo???

karol95: ora si legge meglio??? Ti è piaciuto questo capitolo???

  
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