Giochi di Ruolo > Vampiri: la masquerade
Segui la storia  |       
Autore: Treasterischi    27/05/2010    2 recensioni
Due vampiri giovani, i loro viaggi attraverso i secoli e la storia, alla scoperta di tutte le sfaccettature che la non-vita può assumere tra le pieghe del tempo nella loro eterna notte, popolata da Clan insanguinati da lotte fratricide e guerre coi Licantropi.
La nostra storia inizia nell’Italia delle Signorie nel 1500, dove i Granducati rivaleggiavano nel mecenatismo delle arti, nella capacità di finanziare eserciti mercenari con cui invadersi reciprocamente e nell’abilità nel tessere alleanze e complotti tra le corti…
È l’Epoca dei Borgia, della Chiesa Simoniaca e del Rinascimento: Periodo di trasformazioni non certo esente dall’influsso dei Vampiri e dei loro progetti secolari…
Genere: Avventura, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La Spada e L'Abisso'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
29
Capitolo XXIX

Congedi e Nuovi Equilibri

(2 settimane dopo: i nostri eroi si stanno congedando dal Fratello Malachia)
Geremia: Grazie per tutto l’aiuto, farò tesoro dei vostri studi…
Fratello Malachia: Non ringraziatemi, Untore! Avete i vostri filtri, ora andatevene!
Raffaello: Spero che la nostra collaborazione non finisca definitivamente…
Fratello Malachia: Dovreste parlarne col Toreador, non con me: mi rimane poco tempo da non-vivere e non lo sprecherò certo con voi! Siete la Coterie più disastrosa che abbia mai visto!!
Riccardo: Su questo posso concordare…
Fratello Malachia: L’unico motivo per cui vi ringrazio è l’aiuto col Barone e contro i Baali: da solo non avrei mai potuto sconfiggere la Setta, o anche solo farli venire allo scoperto…
Raffaello: È stata un’esperienza utile anche per noi, abbiamo appreso molto sul Mondo di Tenebra in questa occasione…
Fratello Malachia: Come diceva giustamente il Gangrel siete ancora dei novellini e spero che d’ora in poi siate meno scettici sulle creature sovrannaturali! Il nostro tempo giunge alla fine proprio per questo e spero non sprecherete quello che vi rimane a studiare teorie scientifiche, rinnegando la vostra stessa natura…
Riccardo: Ehm, no… Non si preoccupi!
Geremia: Ora sarà meglio cominciare a preparare il tutto per la partenza…
Fratello Malachia: Allora addio! E vedete di portar via anche quella specie di Corte dei Miracoli che vi fa da Coterie: ne ho abbastanza di Malakvi e Gangrel che scorrazzano ovunque!
(Il tono questa volta sembrava un rimprovero scherzoso e Riccardo si permette di annuire ridendo, i 3 si congedano e tornano al Lazzaretto)
Geremia: Vado a radunare le mie cose, credo che la Vedova Nera potrà ritenersi pienamente soddisfatta dei risultati…
Raffaello: Speriamo che questa volta portino alla fine della guerra…
Geremia: I piani della vostra Sire sono imperscrutabili…
(Gmork arriva in quel momento e li guarda incuriosito, Riccardo va ad accarezzarlo)
Riccardo: Sei venuto a salutarci? Stiamo per partire…
(Gmork non sembra contento e uggiola, Tom esce dal suo alloggio con tra le braccia Giò Giò che si dimena arrabbiato)
Tom: Oh, siete già in partenza?
Raffaello: Sì, Geremia ha finito le sue ricerche e il Barone è guarito…
Tom: Bene, così il Fratello Malachia potrà dedicarmi tutto il suo tempo…
Riccardo: Quello che gli rimane…
Tom: Non preoccupatevi, gli starò accanto fino alla fine se necessario…
(L’iguana gli sferra un colpo di coda in faccia!)
Tom: Potreste riportare al bambino il suo “Drago”?! Sta diventando problematico!!
Raffaello: Prima non era tanto aggressivo…
Tom: Lo so, ma il mio esemplare femmina l’ha respinto oggi… Penso che presto deporrà le uova e questo bestione si è innervosito…
Riccardo: Uova? Beh, Gianni sarà felice di saperlo…
Tom: Appunto! Riportateglielo!!
(Consegna Giò Giò e torna nel suo alloggio, i 2 si avviano verso il cortile seguiti da Gmork. Nel campo vicino allo steccato ci sono Weeby e Tulkas, quasi completamente guarito: ha una benda sull’occhio non ancora rigenerato e qualche cicatrice residua nelle zone ustionate, ma nel complesso sembra star bene)
Riccardo: Ti sei finalmente ripreso?
Tulkas: Quasi, con questa benda sembro Odino, ma ormai il più è fatto…
Riccardo: Noi stiamo partendo, il nostro incarico qui è finito…
Tulkas: Bene, mi ha fatto piacere rivederti, se sopravviverò alla guerra coi Lupini verrò a trovarti, sono curioso di sapere in che animale ti farà trasformare Marco…
(Gmork scodinzola tutto felice e si mette a leccarlo)
Riccardo: Sì, lo so che l’idea ti piace… No, non so ancora cosa diventerò…
(Anche Weeby lo saluta facendogli le fusa, Riccardo lo accarezza, mettendo a terra l’Iguana)
Riccardo: Mi raccomando Weeby, questa volta non farti mangiare…
(Il cucciolo annuisce, poi torna a giocare con Gmork)
Raffaello: Il Drago sta scappando…
(Giò Giò infatti si sta avviando spedito verso l’alloggio di Tom... Riccardo lo recupera)
Riccardo: Meglio tornare dai Malkavi… Che ne facciamo di Gianni?
Raffaello: Vuoi prenderlo con te?
Riccardo: Non saprei, non so se avrò tempo per lui… Insomma devo allenarmi sui monti, sempre che il mio Sire non mi trattenga con qualche incarico coi Bruja…
Raffaello: Beh, io non posso certo portarlo a Spilamberto e sperare che la Vedova Nera me lo lasci tenere…
Riccardo: È un bambino Malkavo, non un animale domestico…
Raffaello: Non credo che per il mio Clan faccia molta differenza: un alleato deve avere qualche utilità ai fini della guerra, non essere un semplice elemento di compagnia e non credo che la mia Sire troverà in Gianni qualcosa di utile ai suoi scopi…
Riccardo: Se lo facesse mi preoccuperei per l’incolumità dell’uno e la sanità mentale dell’altra…
Raffaello: Concordo…
(I 2 arrivano al cortile, dove Messer Guidubaldo sta facendo pratica con la nuova spada, allenando il braccio quasi guarito, Gianni sta cercando di capire il funzionamento dello strano oggetto costruito da Lugat, che sembra un incrocio tra una mini catapulta e un tondeggiante forno a legna…)
Riccardo: Ciao Gianni, ti ho riportato Giò Giò; presto il Drago di Tom farà le uova!
Gianni: Era un Drago femmina?! Fantastico! Giò Giò sei contento?! Presto sarai papà!!
(L’Iguana si fa accarezzare indifferente…)
Raffaello: Siamo anche venuti a salutarti: stiamo per partire…
(Il piccolo sembra rattristato)
Gianni: Oh… Peccato, mi sarebbe piaciuto stare ancora un po’ con voi…
Riccardo: Vedrai che ci rivedremo: negli ultimi 4 anni ci siamo incontrati ben 3 volte…
Gianni: Sì, ma io sto per andare a Roma con Messer Guidubaldo, non so quando tornerò…
Riccardo: Beh, i miei Fratelli di Clan sono a Modena, se mi cerchi sapranno dirti dove trovarmi…
(Gianni sorride, contento della cosa, poi abbraccia affettuosamente Riccardo)
Gianni: Sono felice di averti conosciuto… E mi è venuto in mente il settimo motivo per cui sei il mio amico speciale!
Riccardo: Ah sì? E quale sarebbe?
Gianni: Che sei fortissimo e quindi sono sicuro che tornerai sempre tutto intero! Così questo non è un addio, ma sicuramente un arrivederci!
(Riccardo rimane perplesso e colpito dall’affermazione, ricambia l’abbraccio e guarda Raffaello, che intuisce le sue intenzioni e gli rivolge un accennato segno di negazione con la testa)
Riccardo: Gianni…? Hai mai sentito parlare delle “Coterie”?
(Raffaello scuote la testa rassegnato)
Raffaello: Sapevo che l’avresti detto!!
(Gianni rimane pensieroso un momento, poi si illumina)
Gianni: Sì, me lo ha spiegato Raffaello mentre giocavamo con le ombre sul muro…
(Il Lasombra sembra imbarazzato, Riccardo ride)
Riccardo: E che ti ha detto di bello?
Gianni: Che è un gruppo di Vampiri di Clan diversi che combattono tutti insieme…
Riccardo: Ti piacerebbe fondarne una con noi?
(Gianni sembra stia per rispondere di sì, poi però assume un’espressione dubbiosa e si volta a guardare Messer Guidubaldo e Lugat)
Gianni: Non lo so… Voi siete miei amici, ma siete Vampiri Nobili… Io non sono abituato a stare a corte e non so se i vostri Fratelli mi accetteranno…
Riccardo: Perché non dovrebbero?
Gianni: Perché tutte le volte che ho provato a farmi amici diversi dai Malkavi è andata a finire male… Le persone hanno paura dei Lunatici e ormai ho perso il conto di tutta la gente che ha provato a uccidermi per questo… A parte una volta che mi hanno solo preso a sassate…
Riccardo: Ma noi 2 non lo faremmo mai!
Gianni: Lo so, ma non credo di essere ancora pronto… Se però mi lasci un po’ di tempo per pensarci potrei anche accettare!
(Raffaello tira un sospiro di sollievo, Riccardo annuisce)
Riccardo: Per me va bene, sarai sempre il benvenuto…
Gianni: Lo spero proprio! Ti farò sapere qualcosa quando tornerò da Roma!!
(Gianni dà un abbraccio anche a Raffaello, poi torna da Messer Guidubaldo, che saluta i 2 Vampiri con un cenno della spada per poi rivolgersi ai seguaci)
Messer Guidubaldo: Orbene, il mio braccio offeso è oramai sanato, perciò possiamo apprestarci alla partenza per Roma, ci sono domande?!
Lugat: (Alzando la mano) Sì: posso toccare la sua barba?!
(Messer Guidubaldo lo guarda perplesso)
Messer Guidubaldo: A che scopo?!
Lugat: Mi sono sempre chiesto se è morbida o cotonata…
Messer Guidubaldo: La richiesta non è pertinente!
Lugat: Lei non l’ha specificato!
Messer Guidubaldo: Ah, e sia…
(Si china in avanti, Lugat tocca la barba)
Lugat: Ehi, è morbida…
Messer Guidubaldo: Basta così! Ci sono altre domande?!
Lugat: Sì: posso toccarle anche i baffi?
Messer Guidubaldo: No! Avete un solo quesito a testa!
Lugat: Oh, peccato…
Messer Guidubaldo: Allora?! Nessun altro?
(Lugat si china verso Gianni e gli sussurra all’orecchio)
Lugat: Chiedigli se posso toccargli anche i baffi…
Gianni: Non voglio sprecare la mia domanda!
Lugat: Tanto non hai nulla da dire…
Gianni: Ma potrebbe sempre venirmi in mente dopo…
Lugat: Bah, che noia…
(Dissolvenza)
(Più tardi: la carrozza è ferma a un bivio, Riccardo sta preparando il cavallo)
Raffaello: Sicuro di voler andare direttamente a Modena?
Riccardo: Sì, non ho voglia di vedere la tua Sire, tanto sarà Geremia a riferirle l’esito della missione, io non c’entro niente…
Raffaello: Come vuoi… Ti farò convocare appena avrò un nuovo incarico interessante…
Riccardo: Grazie, se non mi trovi a Modena sarò sul Cimone ad allenarmi, ma non sentirti obbligato ad apprendere un nuovo potere apocalittico per compensarmi…
Raffaello: Molto spiritoso! No, per adesso non studierò nulla di onnipotente…
Riccardo: Lo spero bene!
(Si salutano ridendo e il Bruja si avvia a cavallo, Raffaello risale in carrozza; il viaggio prosegue in silenzio per un po’, anche se il Lasombra ha l’aria indecisa, sembra dubbioso se chiedere o meno qualcosa al Tremere, poi…)
Raffaello: Geremia? Posso farvi una domanda indiscreta?
Geremia: Potete chiedere quello che volete, ma non è garantito che io sia disposto a rispondervi…
Raffaello: Credo di aver fatto una scoperta sul vostro Clan…
Geremia: Siate franco, detesto i giri di parole!
Raffaello: Tremere commise Diablerie su Saulot?!
(Cala un silenzio teso)
Geremia: Questo è un profondo segreto del mio Clan, non posso rispondervi!
Raffaello: So che eravate una confraternita di Maghi e avete ottenuto la non-vita con un incantesimo, ma come avete conseguito la Generazione della Stirpe di Caino?!
Geremia: Riuscirete a trovare la risposta, se desiderate davvero scoprirla, ma non l’avrete da me!
Raffaello: Allora rispondete almeno a questo: come avete fatto a riconoscere l’Antidiluviano del Clan Salubre?!
Geremia: Esiste una Taumaturgia apposita, legata al Sangue, ci ha permesso di studiare la Vitae Vampirica e percepire il Potere Mistico di cui è impregnata…
Raffaello: Conoscete questa Taumaturgia?
Geremia: Sì.
Raffaello: Potete insegnarmela?
Geremia: Posso, ma non voglio: chi la studia di solito ha scopi ben precisi e inequivocabili…
Raffaello: Però è ancora praticata dal vostro Clan, non l’avete abolita dopo l’assassinio di Saulot.
Geremia: Come vi ho detto non mi sono macchiato dell’omicidio della cui colpa è accusato l’intero Clan Tremere, perciò sappiate che non sarò disposto in alcun modo ad aiutarvi in queste ricerche!
Raffaello: Cosa volete in cambio?
Geremia: In che senso?!
Raffaello: Io voglio la Taumaturgia del Sangue, voi cosa volete?
Geremia: Non posso barattarla come se fosse merce di scambio!!
Raffaello: Sono vincolato a voi dal Voto di Sangue volontario, sapete benissimo che non potrei nuocervi in alcun modo! E mi avete fatto giurare di non usare queste conoscenze contro il Clan Tremere né in modo diretto, né indiretto… Cosa temete possa fare?!
Geremia: Il Potere che chiedete porta sempre a conseguenze non sottovalutabili, è da voi stesso che sto cercando di proteggervi!
(Raffaello rimane in silenzio, soppesando attentamente la risposta da dare)
Raffaello: Le conseguenze delle mie azioni ricadranno soltanto su di me, se sarà la mia rovina voi non ne avrete colpe o rimorsi…
Geremia: La vostra ambizione non ha ritegno!
Raffaello: Se intercedessi presso la mia Sire e vi consentissi di riavere la liberà, mi accontentereste?
(Geremia rimane in silenzio)
Raffaello: Lei non vi lascerà mai andare, lo sapete perfettamente… Io posso farvi raggiungere un compromesso…
Geremia: Lasciatemi un po’ di tempo per pensarci…
Raffaello: Confido farete la scelta giusta…
(Dissolvenza)
(Più tardi: arrivati a Spilamberto, Raffaello si reca nelle stanze della Vedova Nera per fare rapporto)
Raffaello: Eccomi di ritorno mia… Uh! Sire…
(L’ambasciatore stava per inchinarsi, ma non è riuscito neppure a finire la frase: è rimasto basito nel vedere il soffitto della stanza interamente occupato da una immensa ragnatela di Tentacoli d’Ombra… Al centro della tela c’è Nekbeth, appeso a testa in giù, avvolto in un bozzolo d’oscurità che gli lascia scoperti solo gli occhi... La Vedova Nera sogghigna)
Vedova Nera: Continua pure Raffaello, non curarti di lui, non ci darà alcun fastidio…
Raffaello: Ehm, sì… Geremia ha concluso i suoi esperimenti ed è pronto a scatenare la Peste nelle terre del Borgia…
(La Vedova annuisce soddisfatta e fa calare il bozzolo di Nekbeth dalla tela, tenendolo sospeso accanto a sé)
Vedova Nera: Tutto è pronto per l’attacco finale: Cesare fermerà le armate decimate dal morbo e la Chiesa dovrà presto indire un nuovo Conclave… Nekbeth, è quasi pronto a partire per il Vaticano, purtroppo si è dimostrato resistente ai Legami di Sangue e ho dovuto sottometterlo con la forza…
Raffaello: Il Potere della Dominazione?
Vedova Nera: Esatto: la sua mente è molto forte, ma presto soccomberà alle mie manipolazioni… È solo una questione di tempo… E io, come la Morte, ho sempre tempo…
(Lo guarda dritto negli occhi, Nekbeth assume un’espressione di puro terrore)
Vedova Nera: Anche lui dovrà amarmi disperandosi… Come tutti del resto…
(Raffaello annuisce deglutendo)

***: Nuovi equilibri sono alle porte: la guerra finirà? Sentirete la mancanza di Gianni? Il piccolo entrerà nella Coterie? Riusciranno a fare una Coterie? Raffaello avrà la tanto agognata Taumaturgia? Cosa se ne vuole fare? Che animale diventerà Riccardo? Quant’è figa la Vedova Nera? Alla prossima!!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Vampiri: la masquerade / Vai alla pagina dell'autore: Treasterischi