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Autore: hopelove    30/05/2010    12 recensioni
"- Ammettilo, ti diverti. – affermo togliendo il giubbetto e cercando di concentrarmi sui suoi occhi e non sulle sue gambe.
- Mi diverto?
- Si, ci hai preso gusto a farti vedere in accappatoio e a sedurmi.
Bella arrossisce ma subito dopo sorride maliziosa. Ecco, ci siamo.
- Se avessi voluto sedurti, ti avrei accolto in un altro modo…
- Ah si? Sentiamo!
- Dunque… Avrei potuto far cadere l’accappatoio inavvertitamente a terra mostrandoti cosa c’è sotto. – sussurra stringendosi a me e accarezzandomi le braccia." (Tratto dal cap. 21)
Bella ed Edward umani, che dopo qualche difficoltà iniziale si innamoreranno più che mai, trovandosi dopo essersi a lungo cercati. Spero vi piaccia, con tutto il cuore.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Ciao a tutti! Sono un'appassionata di fan fiction, ne ho lette moltissime qui su efp e vi ringrazio perchè ognuna a suo modo mi ha trasmesso tanto.

Ieri sera, presa da non so quale raptus di follia, ho iniziato a scrivere... Ed eccomi qui. Non so cosa è venuto fuori, ma ho deciso di pubblicare questa storia ugualmente, chissà forse riesco a trasmettervi qualcosa anch'io. E' un mio modo per ringraziarvi! In questa storia, Bella si trasferisce a Forks da suo padre dopo la tragica morte del fratello Samuel. Inizialmente non sarà facile, ma Edward Cullen riuscirà ad aiutarla e dopo qualche difficoltà si innamoreranno più che mai, trovandosi dopo essersi a lungo cercati. Ho già scritto parecchi capitoli, se vi può interessare, ho intenzione di finire presto... Spero vi piaccia, con tutto il cuore.

La chiave che può aprire tutte le porte del'impossibile....l'amore
Aggiungi glitter alle tue foto

Cap.1 – Non vedo l’ora di incontrarti

Pov Edward

  

Una musica dolcissima si diffonde nella stanza. Entro silenziosamente per paura di interrompere quella melodia così magica. Intravedo una ragazza seduta ad un pianoforte, è lei a suonare… Riesco a vederla solo di spalle, i lunghi capelli scuri ondulati le ricadono fino alla schiena. La ragazza inizia a cantare: una canzone tristissima, ma nello stesso tempo piena di amore. Non ho mai sentito una voce così bella, calda, emozionante. Mi avvicino piano, vorrei vederla in viso. Continuo ad avanzare ascoltando questa ragazza misteriosa cantare, ormai pochi metri mi separano da lei…

-  Edward!!! Edward!!! Muovitiiiiiiiiiiiiiii!!!!!

 Mi sveglio di soprassalto, che strano sogno…

 -   Edwardddddddddddddd!!!

-   Ma che cavolo… - borbotto con la voce impastata dal sonno. Due occhi azzurri vivaci e incuriositi mi osservano divertiti…

 

-   Alice!!! - urlo spazientito.

Non c’è niente di più terribile della sua voce la mattina. Alta 1 metro e 58 cm, magra, capelli neri ordinatamente spettinati, sempre allegra… Così piccola e così tremenda: mia sorella gemella. Un vero e proprio uragano. Soprattutto alle 6:45 di ogni maledetta mattina quando si ostina a svegliarmi “dolcemente” urlandomi nelle orecchie! Le ho provate tutte in questi 17 anni di convivenza forzata, ma non c’è niente da fare: puntualmente ogni santo giorno in questa casa entra nella mia camera già vestita di tutto punto con lo scopo di farmi alzare.

 -   Allora! Ti sei incantato?? Ti vuoi muovere?? O vado a chiamare Emmett per buttarti giù dal letto???

Ci manca solo Emmett. Mio fratello maggiore. 18 anni e 1 metro e 90 di forza e simpatia…

Rassegnato, mi alzo. Oggi non ho voglia di ripeterle quanto sia pazza, che le 6:45 è un orario decisamente esagerato per prepararsi per andare a scuola, che io ci metto solo 10 minuti… Che glielo dico a fare.

 -  Era ora che alzassi le tue chiappette dal letto! E’ tardi! Devo vedere Jasper tra mezzora prima dell’inizio delle lezioni!!!!

-  Lo so, lo so, sono 2 anni che vi sbaciucchiate davanti la scuola e che mi costringi a queste levatacce mattutine!

-  Esagerato! Hai solo da trovarti una fidanzata anche tu anziché perdere tempo con le tue avventure da Casanova! Non ti sei stancato di essere il bello della scuola??

-  Piantala Alice, mi stai esasperando!

-  Jeans scuri e maglia bianca a maniche lunghe, tieni!

-  Eh? – domando senza neanche rendermi conto che Alice mi ha tirato addosso dei vestiti. Si, capita spesso che lei compra degli abiti a me e mio fratello, è una patita dello shopping e della moda e grazie ai soldi che fortunatamente non ci mancano può rinnovare il vestiario e divertirsi quando vuole. Mentre cerco di dare un senso ai miei capelli, mia sorella ancora strepita…

-  Ma non hai ancora capito che è tardi?! Dobbiamo muoverci! Oggi a scuola sarà un casino!

-  E perché mai? – le chiedo sbadigliando

-  Oggi arriva la ragazza nuova!! La figlia dell’ispettore Swan! Possibile che non te lo ricordi?! – mi risponde mettendosi le scarpe, rigorosamente col tacco.

Ah si, giusto. Me lo ricordo eccome. E’ da una settimana che non si parla altro a scuola.

Il liceo di Forks è relativamente tranquillo, non capita quasi mai niente di rilevante e l’arrivo di una nuova studentessa ad ottobre sta suscitando parecchia curiosità. Da parte mia, la cosa mi lascia indifferente… Qualche tempo fa sarei stato entusiasta di una mia nuova potenziale “preda”… Alice ha ragione, sono un po’ Casanova… Intendiamoci, mi limito a divertirmi ma sempre nei limiti, non vado a letto con nessuna da un bel po’.

Dopo la fine della mia unica storia, 7 mesi fa. Un vero disastro, pensavo di essermi innamorato ma fondamentalmente era solo attrazione fisica. Ora trovo piuttosto squallido il sesso senza amore anche se non riesco proprio a provare un interesse vero oltre il lato fisico per qualche ragazza.

Dopo la tappa in bagno, mi vesto, indossando rigorosamente i vestiti che Alice mi ha gentilmente consigliato, o meglio imposto, per evitare di ascoltare ancora la sua voce squillante, poi scendo le scale verso la cucina per mangiare qualcosa.

-  Era ora! 20 minuti in bagno! – mi urla mia sorella

Sbuffo senza risponderle, ormai mi sono rassegnato. Do un bacio a mia madre piuttosto… 

-  Buongiorno amore! – mi saluta Esme, la mia dolcissima mamma.

-  Buongiorno anche a voi! – rispondo salutando anche mio padre, Carlisle, che mi sorride mentre legge il giornale, e mio fratello che mi borbotta un saluto mentre mangia una fetta di torta a bocca piena.

-  Bene adesso che ci siete tutti, vorrei parlarvi un attimo – dice Carlisle

-  Adesso papà??!! Quando vuoi parlarci devi avvisarci in anticipo! Dovevamo alzarci prima, ora si farà tardi!– esclama Alice preoccupata

Io ed Emmett scoppiamo a ridere mentre nostro padre la guarda male rispondendo:

-  Non pensavo di dover prendere un appuntamento per parlare con i miei figli! Comunque tranquilli, ci vorrà un attimo! Devo andare in ospedale, il mio turno comincia fra 30 minuti. Dunque, immagino che sappiate che oggi arriverà una nuova ragazza nella vostra scuola, Isabella Swan. E’ la figlia di Charlie…

Annuisco, come i miei fratelli. Sappiamo che è la figlia dell’ispettore, un caro amico di mio padre. Continuo ad ascoltarlo, sto iniziando ad incuriosirmi… Non bastavano i 356 studenti, ora anche i miei genitori ci parlano di lei! 

-  Non so se vi ricordate la tragedia che ha colpito il nostro Charlie un anno fa… Lui non ne parla mai… E tanto meno noi… - continua mia madre intristendosi - Suo figlio, Samuel Swan, ha avuto un terribile incidente dove… ha perso la vita. Una terribile disgrazia…

Accidenti… è vero, non ci avevo più pensato! E notando le facce stupite dei miei fratelli, neanche loro. Che stupido… Ricordo vagamente quanto è accaduto.

Charlie vive solo da molti anni, da quando la moglie, Renée, l’ha lasciato portandosi via i 2 figli ancora piccoli e trasferendosi a Phoenix. Da quanto so, lui è sempre andato a trovarli ogni volta che poteva, ma un anno fa… Pover’uomo…

Non si sa bene cosa sia successo, per lo meno qui a Forks. Si sa solamente che il figlio maggiore dell’ispettore, 19 anni, è morto in un incidente. Niente di più. C’è chi dice che una macchina gli ha tagliato brutalmente la strada ed è rimasto ucciso sul colpo…  Altre voci dicono che non era lui a guidare… Si diceva persino che era ubriaco e ha perso il controllo dell’auto… Di sicuro, Charlie era distrutto… Ma malgrado ciò ha messo a tacere qualsiasi voce sulla vicenda e tutta la cittadina miracolosamente non ne ha più parlato… Io per primo non ci ho più pensato, anzi, avevo quasi dimenticato questa brutta storia nonostante i miei genitori gli sono stati molto vicino.

Charlie è rimasto a Phoenix per circa 5-6 mesi, per restare accanto alla ex moglie ma soprattutto alla figlia più piccola, Isabella… Deve aver sofferto molto povera ragazza… le è morto un fratello.

Ascolto mio padre e mia madre che ancora parlano, ribadendoci quanto ha sofferto Charlie, quanto deve essere atroce perdere un figlio, quanto nel loro piccolo cercano di aiutarlo…

-  Quindi ragazzi, la figlia di Charlie ha deciso di trasferirsi qui dal padre, per stargli vicino, immagino. Non deve essere semplice per lei, andare in una città nuova, trovarsi al centro dell’attenzione… Il suo arrivo farà ricominciare le voci… Forks è così piccola! Insomma, cercate di aiutarla ad ambientarsi, diventate amici, con discrezione. Ricordatevi che ha subito una grave perdita. Conto su di voi, io e vostra madre sappiamo che siete dei ragazzi in gamba. Bene, si è fatto tardi, andate a scuola, su! – conclude mio padre alzandosi.

Ha ragione, perfettamente ragione… Isabella Swan ha già sofferto abbastanza, vorrei proteggerla… Ma che vado pensando!  Non l’ho mai vista, non la conosco… Eppure sento nascere uno strano senso di protezione dentro di me, una sensazione nuova…

Perso nei miei pensieri, mi ritrovo davanti al garage, con i miei fratelli, stranamente silenziosi, e saliamo nella mia amata Volvo C30 grigia.

Destinazione: Forks High School. Isabella Swan, non vedo l’ora di incontrarti…

 

QUESTI PERSONAGGI NON MI APPARTENGONO, SONO DI PROPRIETA’   DI STEPHENIE MEYER. QUESTA STORIA E’ STATA SCRITTA SENZA ALCUN SCOPO DI LUCRO.

Come vi sembra? :)

 

 

  
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