CAPITOLO 2 - E' normale che non perdi mai le scommesse.. Lily era stanca: quell'anno ci sarebbero stati i G.U.F.O e, nonostante la scuola fosse iniziata solo da un mesetto, i professori già davano molti compiti e stressavano mentalmente gli studenti per gli esami che si sarebbero tenuti a giugno. Come degna erede di un Potter, Lily già dal suo primo anno era diventata un membro della squadra di Quidditch, capitanata dal fratello James. Come il padre e la madre, la quale era diventata giocatrice professionista nelle Holyhead Harpies, Lily era una bravissima cercatrice. Da quando c'era lei nella squadra, il Grifondoro aveva vinto tutti gli anni la coppa di Quidditch, con sommo dispiacere di Malfoy. Oltre ad essere una sportiva, Lily era anche brava a scuola! Tutti si aspettavano che, come il padre prima di lei, fosse una frana in pozioni. Niente di più sbagliato. Lily era diventata forse la pozionista più capace di tutta la scuola. Caratterialmente non era cambiata rispetto al primo anno: orgogliosa, coraggiosa ed energica. Solo fisicamente era mutata: ora aveva le forme di una donna, gli occhi azzurri erano coperti da lunghe ciglia, aveva lunghe gambe snelle e ventre piatto: infatti non si poteva credere che una ragazza così bella non avesse mai avuto un ragazzo. Quella mattina Lily era molto preoccupata. Come sempre, prima di ogni partita, non mangiava niente, si limitava solo a bere un bicchiere d'acqua. Era la prima partita della stagione: Grifondoro contro Serpeverde. La tensione era palpabile nell'aria, perchè tutte le case si schieravano in quell'occasione. Lily parlava insieme a Rachel, Dominique e Rose, sue cugine, entrambe visibilmente membre della famiglia Weasley. Dominique assomigliava allo zio Bill, ma non aveva ereditato il gene del lupo mannaro, era il suo ultimo anno ad Hogwarts però nonostante questo era molto legata alle cugine più piccole. Rose invece, se fisicamente era una Weasley, caratterialmente non c'era dubbio, era una Granger! Bravissima a scuola e amante delle regole, era forse l'unica Weasley a non aver mai preso una punizione nei suoi sei anni nella scuola. "Ragazze, oggi stracceremo i Serpeverde! Preparatevi a non vedere più il ghigno di Malfoy.. Dopo la partita di oggi non lo sentiremo per molto tempo!!", disse Lily ad alta voce, proprio per farsi sentire da Scorpius, il suo miglior nemico, nonchè eterno compagno di punizioni. "Potter, stai fosse cercando di intimorirmi? No perchè sai cos'è, penso che sarà il tuo di sorriso che non vedremo per un bel po', dopo che ti avrò sconfitta per bene oggi", rispose il biondino, diventato quell'anno Capitano della squadra dei Serpeverde. "Vuoi scommettere Malfoy? Lo sai meglio di me che non ho paura di te. Mi sembra che sono cinque anni che vi battiamo o sbaglio?", disse Lily per innervosire il nemico. Come immagginava, aveva centrato in pieno il suo punto debole: l'orgoglio. Infatti Malfoy era diventato tutto rosso per la rabbia. Odiava essere messo in cattiva luce, tanto più da una nanetta del quinto anno che faceva di cognome Potter: poteva anche essere il desidero di tutti i maschi della scuola ma lui era pur sempre Scorpius Hyperion Malfoy, cavolo! Non si sarebbe fatto mettere i piedi in testa... "D'accordo piccola Lilian. Però senti il mio consiglio: io risparmierei tutta questa rabbia repressa per la partita, se fossi in te." e così dicendo il Re delle Serpi, si allontanò con la sua corte verso gli spogliatoi dei Serpeverde. Lily sapeva di aver vinto il match e ridendo ricominciò a parlare con le amiche. Dopo un po' si alzarono e si diressero verso i campi di Quidditch. Pochi minuti dopo... La giornata era radiosa. Il cielo era di un forte azzurro che ricordava molto gli occhi di Lily. La partita stava per iniziare. Entrarono prima i Serpeverde con a capo della formazione Scorpius Malfoy. Tutte le Serpi urlavano impazzite d'amore a sostegno del loro Capitano. Però tutto le urla vennero coperte dalle urla del popolo maschile del Grifondoro, quando in campo entrò la squadre dei Grifoni e soprattutto, quando Lily fece i suoi famosi giri acrobatici sulla scopa per tutto lo stadio. Quando Madama Bumb fischiò l'inizio della partita il pubblico diventò serissimo. Erano passati solamente tre minuti da quando era iniziata la partita, quando Scorpius vide un bagliore oro nel cielo, tipico del Boccino. Subito seguì quei riflessi di luce,finchè non si ritrovò ad inseguire l'oggetto dei suoi desideri. Intanto Lily, si era accorta dell'improvviso scatto di Scorpius e in groppa alla sua Nimbus 3000, seguì l'avversario. Purtroppo per i Grifondoro, la loro Cercatrice aveva avuto uno "scoppio ritardato"... Infatti Scorpius raggiante, sorrideva facendo urlare di gioia tutte le femmine di Hogwarts: aveva in mano il Boccino d'Oro. Lily riservò uno sguardo misto di odio, ribrezzo e delusione per il povero Malfoy, che sorrideva beato. Per una volta Lily era stata battuta dall'erede di Draco e Asteria Greengrass Lily adorava la vittoria, ma un po' meno quella degli altri. Infatti solitamente quando i Grifoni perdevano una partita, lei andava in biblioteca a ripassare. Come quella sera. Voleva avvantaggiarsi i compiti di Pozioni. VOLEVA. La sua concetrazione venne disturbata da un ragazzo alto un metro e ottanta, che ticchettava con un coltellino su un tavolo della biblioteca. Lily aveva già capito chi era. "Cosa ci fai qua? Pensavo che il tuo genio, tipico dei Troll, non avesse bisogno di venire in biblioteca", disse la ragazza con sarcasmo. Gli occhi grigi-argentati di lui si concentrarono sul viso infastidito di lei. "Ed io pensavo che non sapessi leggere invece! Però a quanto pare sbagliamo entrambi, non ti pare?", con fare regale Scorpius chiuse il libro della Potter, lui continuò dicendo:"..avevamo scommesso giusto? Mi sembra anche che io abbia vinto.. Mi aspetta la mia ricompensa o sbaglio?" Scorpius sorrise con uno sei suoi famosi ghigni, che riservava per conquistare le donne. Lily non si immagginava neanche in che guai si era messa decidendo di scommettere.
Spazio autrice:
Si poteva dire che sotto un certo punto di vista, assomigliasse al suo acerrimo nemico, il Re delle Serpi: belli e impossibili.
Tutti sapevano che quella partita sarebbe stata una guerra fra i due cercatori delle squadre: Lily e Scorpius.
Era un record ad Hogwarts: mai nessuno aveva preso il boccino in così poco tempo! La partita era finita infatti 150 a 0 per le Serpi.. Neanche il tempo per far giocare i Battitori!