Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: DracosWife    16/06/2010    1 recensioni
Ciao Raga! Leggendo i libri della Meyer, il personaggio di leah mi ha colpito molto. La scrittrice non ne parla molto sicchè spero di poter colmare io questo vuoto. Spero che recensiate perchè oltre a farmi felice, saprò dove sbagliare e dove rimediare! Quindi RECENSITEE!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Leah Clearweater
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La Ragazza Lupo

 

Dolore.

 

 

 

Sapevo che le ultime novità non potevano passare su di noi senza lasciare nessuna conseguenza.

E alla fine era arrivata.

Ma non aveva lasciato nulla, solo una perdita.

Si, perché mio padre era morto.

 

Infarto.

 

Molte volte avevo letto nei giornali notizie su morti improvvise; ma non mi ero mai soffermata a leggerli.

Non volevo conoscere le storie e i dolori delle famiglie.

Non volevo.

Mi sarei affezionata alle persone e non avrei fatto altro che essere triste per molte ore.

 

Non penso che i morti fossero presi e strappati dalle loro vite a caso, da colui o colei che vige su di noi.

Credo che sia scritto tutto nel nostro destino.

Come io sono destinata ad essere una figlia della Luna, altri lo sono a morire  precocemente.

 

La notizia mi era arrivata da niente di meno che  Emily.

Quando era venuta ad avvertirmi, mentre stavo gareggiando ad una corsa con Jake, stavo per ucciderla.

Non volevo più vederla, con lei avevo chiuso.

Non riuscivo ancora a credere alla sua relazione con Sam.

 

Poi avevo visto i suoi occhi.

E avevo visto preoccupazione, ansia e infine dolore.

Mi ero illusa che fosse venuta li per marcare il suo territorio su Sam (Sapeva che lo amavo ancora!), ma purtroppo non era per quello.

 

L’aveva detto tutto d’un fiato, con una voce debole e bassa come se non si volesse far sentire da me.

Ma avevo sentito più che bene.

 

 

Mio padre era in buona salute.

Qual’era stata la causa della sua morte?

Io, credevo che fosse tutta colpa nostra.

Mia e di Seth, anche se non glielo avevo mai detto.

Dopotutto chi può reggere tranquillamente la trasformazione in mostri di due dei tuoi figli?

Stavo iniziando ad odiare anche io tutta quella storia.

Mi ero appena abituata ad essere un mostro, ma adesso mi sentito in colpa!

Ma poi, era realmente colpa mia?
Non ero io che avevo scelto di diventarlo, non ero io che avevo rinunciato ad una vita normale.

Il problema era tutto in quei luridi e viscidi succhiasangue.

I Cullen.

 

Per attenuare il dolore mi ero convinta che la colpa fosse tutta loro.

Ma sapevo che non era così.

Dopotutto non avevano scelto loro di essere vampiri, né di vivere di sangue…

Ma in quel momento non dovevo pensare a chi dare la colpa, ma a mio padre.

 

Quando ero arrivata insieme a Jacob a casa, un autoambulanza era fuori, parcheggiata lungo il vialetto.

Ero arrivata giusto in tempo per vedere mio padre trasportato in barella sull’auto.

In quel momento non sapevo che sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei visto vivo.

Si, perché dopo il tragitto verso l’ospedale, il Dottor Carlisle aveva detto che non c’era più nulla da fare.

 

Era morto.

 

 

Non riuscivo a crederci e a realizzare che mio padre fosse salito in cielo.

 

Non ricordo neppure le ultime parole che gli dissi.

Né il suo ultimo sorriso.

Né il suo ultimo sguardo.

Ricordo solo quel corpo in fin di vita, che veniva portato via da me.

 

 

 

 

Quando avevo sentito la notizia dal dottore mi chiedevo dove fosse adesso.

Il suo corpo era li, di fronte a me, steso e immobile; ma la sua anima dove vagava?

Mi chiesi se fosse in paradiso e se esistesse davvero.

Non avevo mai creduto nelle ”leggende” ma mi ero sbagliata sul loro conto già una volta.

Chi mi diceva che stavo sbagliando anche adesso?

Sicuramente non volevo sperimentarlo di persona, soprattutto in un momento del genere.

 

 

 

Mia madre Sue non parlava con nessuno e non mangiava da giorni.

Ormai erano passati mesi dalla morte di mio padre.

La mamma aveva preso la notizia in un modo sbagliato.

Lei non doveva essere quella forte e consolare i suoi figli?

Ma era debole; dopotutto era l’unica persona ancora normale nella nostra famiglia.

Era come un’estranea per noi.

 

Ricordo che spesso Billy veniva da noi per sollevarle il morale ma inutilmente.

Ricordo anche che Emily  ci veniva a  dare una mano in casa.

Non me lo sarei mai aspettato da lei tutto questo da farsi.

Capii che non dovevo e non volevo perdere una così cara amica per Sam.

La nostra amicizia era più forte dell’amore; anche se l’amore che provavo per Sam era indissolubile.

 

Per quanto riguardo Seth, il mio fratellone, non era mai in casa.

Se ne stava quasi tutto il tempo in sembianze da lupo, sfogandosi nel correre o distruggere qualche albero.

 

Io invece, me ne stavo in silenzio a pensare e pensare.

Spesso mi ritrovavo a passeggiare nel cimitero e una volta davanti alla tomba di mio padre mi sfogavo di quella tristezza e apatia in mia madre e della situazione in cui la mia famiglia si trovava, dando la colpa a lui.

 

Si, era tutta colpa sua.

Perché se n’era andato?

 

 

 

 

Ecco il terzo chappy.

Please recensite in tanti!

Bye!

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: DracosWife