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Autore: Shirley Mei    28/06/2010    7 recensioni
"I ricordi sono momenti che molte volte fungono come luoghi nascosti e che in qualche modo ci proteggono..." Cosa sarebbe successo se fosse stata Nami a trovare per prima Zoro dopo l'incontro dello spadaccino contro Bartholomew? Spero di avervi incuriositi! E' la mia prima fic, quindi siate clementi e commentate!
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tears

Zoro camminava silenzioso tra le macerie di Thriller Bark. Tre giorni. Erano passati tre giorni da quando aveva perso i sensi. Lo spadaccino non riusciva a credere che fosse passato così poco, ma più di tutto non riusciva a credere di essere ancora vivo.

La prima cosa che vide, non appena ebbe riaperto finalmente gli occhi, fu' proprio il volto di Nami, che come nel suo sogno gli sorrise, ma i suoi occhi sembravano stanchi e malinconici.

- Bentornato…

Glielo sussurrò appena. Quella parola che Zoro aveva sognato già molte volte prima che la sua agonia terminasse. Dopo che la guardò per qualche secondo, tutti i suoi compagni gli si accalcarono attorno. 

Rufy era allegro, felice di poter vedere il suo compagno aprire di nuovo gli occhi; Chopper non faceva altro che stagli intorno con le sue medicine e le sue bende; Franky insieme ad Usopp erano scoppiati nei loro assurdi pianti melodrammatici; Robin si limitò semplicemente a sorridere. 

Il più scostante era stato Sanji. Non gli pronunciò nemmeno una parola. Ma a lui andava bene così.

Dopo di che tutto era tornato esattamente come prima. Nessuno fece domande, nessuno volle sapere il perché ed il come era riuscito lo spadaccino a trovarsi così vicino alla morte.

Così la ciurma trascorse giorni sereni su Thriller Bark. Ma Zoro provava ancora molta amarezza dentro di se. Ora come ora, il suo sogno gli sembrava essere ancora molto lontano, come non lo fu' mai. Non si era mai reso conto di essere così debole. Ora quelle ferite gli sembravano una giusta punizione, per aver creduto di essere all'altezza di nemici di cui ancora ignorava l'esistenza.

Ed oltre a questo, andava aggiunto il suo comportamento nei confronti della navigatrice. Non era mai stato così scostante con lei. Fingeva Zoro, fingeva di aver dimenticato. Esattamente come aveva finto quel giorno quando gli aveva stretto la mano. Sicuramente lei lo odiava per come si era comportato. Così, per lei e solo per lei, aveva deciso di rimanere lontano. Non avrebbe più sofferto Nami, per lui, che come un vero vigliacco, aveva deciso di starle accanto proprio quando la fine gli sembrava ormai a qualche passo.

Si sarebbe limitato ad essere un suo compagno. E a proteggerla senza che lei lo notasse. Era così che doveva essere, era così che doveva andare, e per lo spadaccino era giusto.

Camminava da qualche minuto lo spadaccino. Aveva deciso di seppellire la sua Yubashiri assieme alla tomba dei vecchi compagni di Brook, e dopo aver scambiato un paio di parole con lo scheletro si era diretto verso il molo. Eppure…non ricordava di aver camminato tanto per raggiungere il cimitero. E poi perché diavolo era in mezzo ai boschi?

Possibile che si fosse perso? No, doveva aver preso semplicemente la strada sbagliata. Tornò indietro, e chissà come si ritrovò esattamente al punto di prima. Sbuffò e si sedette al suolo. 

Ad osservare meglio, quello era il luogo dove la ciurma aveva affrontato Ozu e Moria. Non ci aveva fatto caso, qualche giorno prima, di quanto fossero devastati gli edifici a causa dell'attacco di Kuma. Cercò di alzare il collo per osservale il cielo, ma tutte quelle maledette bende gli impedivano anche il più semplice movimento. Iniziò dunque a scioglierle.

- Non penso che Chopper ne rimarrebbe molto felice.

Sobbalzò Zoro, nel sentire quella voce. Volse lo sguardo e la vide. Era in piedi sopra un masso, con le braccia conserte ed il volto severo. Zoro la guardò per un istante, poi strinse le spalle e si rialzò, gettando a terra l'ultima benda.

Prese a camminare verso la ragazza, tenendo le mani ben salde nelle sue tasche.

- Quello che faccio non ti riguarda.

- Non lo dico per te. Chopper ti ha curato giorno e notte, non vorrei vederlo faticare ancora per la tua stupidità!

Zoro si era fermato, lontano da lei, con lo sguardo freddo, tagliente. Uno sguardo che avrebbe potuto dare solo ad uno sconosciuto. E quello sguardo ferì Nami più di qualsiasi ferita.

- Perché sei qui? - gli aveva chiesto lui. Non le avrebbe risposto con i suoi soliti insulti. Non avrebbero litigato come sarebbe successo in altre occasioni, non sarebbe accaduto mai più.

Nami abbassò lo sguardo un istante, per poi riposarlo su quello di Zoro - Stiamo per salpare. Laura ci ha detto come raggiungere l'isola degli Uomini-pesce. Manchi solo tu. Ti stanno cercando tutti.

Zoro rimase in silenzio qualche istante, ed annuì. Prese a camminare superandola. Così sarebbe stato d'ora in avanti, sarebbero stati semplicemente compagni di una ciurma, partecipi di un viaggio che li avrebbe spinti verso quello che sarebbe stato il loro destino.

Quella era stata la decisione dello spadaccino… ma come avrebbe potuto accettarla Nami?

- Aspetta!

Nami non era molto potente, questo era vero. Il suo fisico non avrebbe mai potuto reggere il confronto con quello di alcuni suoi compagni. Ma lei NON era debole. Da quando si era unita a quella ciurma, era riuscita ad affrontare avvenimenti e nemici, che un tempo non avrebbe nemmeno immaginato di incontrare. Ed aveva vinto. 

Aveva guidato con successo un intera ciurma tra i mari più selvaggi del mondo, senza mai sbagliare. 

Per questo avrebbe affrontato anche questa tempesta, con sguardo alto. Perché lei non avrebbe fatto decidere a lui, non adesso.

- Quanto tempo ancora credi di fingere? Pensi che abbia dimenticato? O che possa fingere come fai tu? Se è così ti sbagli di grosso! Scemo!

Si era avvicinata la navigatrice. Era solo ad un passo dallo spadaccino, che rimaneva di spalle, in silenzio.

- Come hai potuto farmi questo? Hai idea di come mi sarei sentita se fossi morto? Sei un mio compagno!! Dovresti saperlo…io non sopporto nemmeno l'idea di veder morire qualcuno di fronte ai miei occhi!

"Bellmere…" Gli occhi iniziarono a pizzicagli, ma non avrebbe pianto, no, non glie lo avrebbe concesso, lui non lo meritava.

- Se oserai farmi ancora una cosa del genere, sappi che non ti perdonerò mai! Ti lascerò da qualche parte a perderti finché non diventerai decrepito!! 

Zoro si era voltato, ed ora la guardava negli occhi. Nami resse il suo sguardo e continuò

- Non credevo che tu fossi così egoista!! Pretendi che faccia finta di niente. Pretendi che io possa permetterti di trattarmi come se fossi una sconosciuta, ma non ti lascerò fare nessuna di queste cose!! - le lacrime iniziarono a scendere - Non mi interessa quello che è successo con Kuma, non ho alcuna intenzione di chiedertelo o di saperlo. Ma sappi che non ho alcuna intenzione di avere sulla coscienza uno scimmione come te!! Capito!? Io…

Non ebbe tempo di terminare Nami. Lo spadaccino la stava stringendo, con un abbraccio che non aveva mai donato a nessuno. Respirava il suo profumo, e sfiorando la sua pelle riconobbe quelle carezze che qualcuno gli aveva donato nei suoi incubi. La strinse ancora più forte, e Nami era felice di poter sentire battere ancora un cuore sotto quel petto.

- Era proprio per evitare di farti piangere, che volevo allontanarmi da te. Ma tu non vuoi proprio collaborare…

Nami poggiò le mani sul petto del ragazzo, chiudendo gli occhi. In quel momento era come se entrambi fossero lontani da tutto e da tutti. Per un attimo, solo per quell'istante, gli avrebbe permesso di rimanere così vicino a lei. 

Poi, quando un giorno lui si sarà deciso a raccontagli la verità, lei lo avrebbe preso in giro, e chissà forse lo avrebbe anche ringraziato. No, lo avrebbe solo preso in giro, perché era così che loro si sentivano davvero vicini. Aveva di fatti sentito un vuoto, quando lui non gli aveva risposto ai suoi insulti.

Ma per ora, si sarebbe abbandonata a quell'abbraccio. Zoro si era davvero svegliato, e sarebbe rimasto ancora con loro, e con lei.

Rimasero così qualche interminabile minuto. Poi la ragazza si allontanò qualche centimetro abbassando lo sguardo e asciugandosi le lacrime

- Stupido…- gli aveva detto - Hai idea di quanto valgano le mie lacrime?

Zoro, aveva sorriso e con la mano le alzò il viso. 

La baciò. Le loro labbra si sfiorarono per qualche istante. Nami chiuse gli occhi assaporando quel sapore. Sapevano di salsedine, come il mare che lei amava. Quando sentì le labbra dello spadaccino allontanarsi, lo sentì sussurrare

- Così, ti ripago metà dei miei debiti…per il resto dovrai aspettare.

Quando la navigatrice riaprì gli occhi, Zoro si era allontanato. Era fermo e la aspettava.

- Andiamo, ci aspettano tutti. Senza di te come faremo ad approdare alla prossima isola?

Nami si avvicinò - Non sopravvivereste nemmeno un ora.

Camminarono uno affianco all'altra silenziosi. Ad un tratto Zoro alzò lo sguardo.

- Si sta alzando la nebbia…- disse lo spadaccino

- Non possiamo pretendere che ci sia sempre il sole.

La navigatrice prese a camminare più spedita, e Zoro la osservò allontanarsi

" E' vero…" disse il ragazzo alzando lo sguardo verso il sole che andava scomparendo " Non posso aspettarmi che sopra di me il cielo sia sempre sereno. Arriveranno comunque, i nemici, proprio come le tempeste, a oscurarmi il sole cercando di intralciare il mio cammino. Ma di una cosa sono sicuro: quando arriveranno quei giorni, ricorderò come mi sono sentito quando ho rischiato di perderti e combatterò, con tutte le mie forze, con tutte le mie possibilità. Questo ricordo non ha prezzo per me, perché finché tu sarai con me, il cielo rimarrà sempre soleggiato e meraviglioso."

E' così che lo spadaccino cambiò la sua decisione. L'avrebbe protetta, sì, ma l'avrebbe anche amata. Perché Zoro la amava, il problema è che ancora non lo sapeva.

FINE

 

[ Angolo dell'Autrice ]

Questo era l'ultimo capitolo. Ringrazio moltissimo tutti quelli che hanno letto!!! Oddio, non avrei mai pensato che questa fic sarebbe piaciuta tanto, e non potete immaginate quanto sia felice!! (T^T) Grazie ai vostri commenti sono riuscita ad andare avanti con i capitoli, e spero che l'ultimo vi sia piaciuto!! E spero anche mi seguirete se un giorno, decidessi di scrivere ancora!! Grazie mille a tutti!!!! Baci

Chidory


   
 
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