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Autore: Cimb904    29/06/2010    7 recensioni
Anna Kyoyama era molto diversa da come si mostrava e in lei c'erano segreti che nessuno sospettava... Yoh lo sapeva bene. Semplicemente perchè, fin da quando si erano conosciuti, era stato l'unico ad andare davvero oltre i suoi occhi... E se anche Hao fosse a conoscenza del potere di Anna? Se lo volesse a tal punto da ostacolare il torneo degli sciamani? E se ci fosse una ragazza misteriosa pronta ad aiutarlo?
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anna Kyoyama, Hao Asakura, Manta Oyamada, Nuovo personaggio, Yoh Asakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                    Oltre i suoi occhi

Capitolo 1

Casa Asakura non era mai stato un posto tranquillo, e questo, di certo, era risaputo. Infatti, quella sera, l’intera ciurma degli sciamani si stava godendo un momento di quiete prima della tempesta, visto che l’indomani mattina sarebbero dovuti partire per Dobbie Village, per portare a termine la fase successiva del torneo.
Anna era l’unica a non trovarsi insieme a loro. Appena erano arrivati gli altri, infatti, era uscita di casa senza dire niente a nessuno e aveva iniziato a passeggiare, lontano dal trambusto e dalla confusione che creavano i suoi amici.
Sembrava non piacerle la compagnia, eppure apprezzava passare del tempo con il Tappo, e soprattutto con Yoh, suo promesso sposo. Nonostante fossero fidanzati da quasi cinque anni, gli occhi degli altri sembravano due estranei e, effettivamente, i momenti intimi tra loro erano stati molto scarsi..
Perfino gli amici dello sciamano erano convinti che il loro sarebbe stato un semplice matrimonio di interesse, privo di qualsiasi forma d’amore… Beh… non sapevano quanto si sbagliavano.
C’era qualcosa di speciale tra loro, qualcosa che nessun altro avrebbe mai capito..
Con questi pensieri in testa, Anna rientrò a casa di sera inoltrata, ma non passò neanche per il soggiorno, dove si trovavano gli altri. Sapeva che il giorno dopo sarebbero partiti per chissà quanto tempo e Yoh non aveva neanche avuto la decenza di salutarla.
Odiava ammetterlo, ma si sentiva ferita per questo. Yoh, infatti, era l’unico in grado di farla stare bene e, allo stesso tempo, l’unico in grado di ferirla.
Sconsolata, trovò rifugio alle terme di casa Asakura, luogo adatto per svuotare la mente e rilassarsi. Non poteva farsi prendere dalle emozioni proprio ora che il suo unico compito era rendere Yoh abbastanza forte da essere il re degli sciamani…
Si sfilò velocemente i vestiti e si immerse nell’acqua calda, sola con i suoi pensieri.


-Beh amico, inizia a farsi tardi…
Horo horo fu il primo ad alzarsi, indirizzandosi verso la porta.
-Ma no ragazzi, dai restate ancora un po’.
Per quanto Yoh potesse averne passate tante, riusciva sempre a mantenere la solita espressione tranquilla e la voglia di stare insieme ad i suoi amici.
-In fondo noi ci rivediamo domani mattina, io penso dovresti passare l’ultima serata con qualcuno che non vedrai per un po’…
Ryu ammiccò, riferendosi chiaramente alla fidanzata dello sciamano, il quale finse di non capire.
-Ti riferisci a Manta?
Inutile dire che tutti i presenti crollarono gambe all’aria.
-Ma no idiota! Parlava di Anna!
Ren era stupito di riuscire ancora a sorprendersi dell’idiozia di Yoh.
-Scherzavo, l’avevo capito!
Il moro ridacchiò, accomodandosi meglio sulla poltrona del soggiorno della sua casa.
-A proposito…- iniziò Manta, curioso –Dov’è lei?
Gli occhi degli sciamani si posarono sul proprietario, il quale sorrise innocentemente, come suo solito tra l’altro.
-Ahah non ne ho la più pallida idea!
 

Quando casa Asakura fu di nuovo vuota, Yoh lasciò il soggiorno e camminò diretto verso le terme. Aveva bisogno di parlare con Anna e sapeva per certo di trovarla lì.
Aprì piano la porta della stanza ed entrò, iniziando a cercare con gli occhi la sua fidanzata. Non ci mise molto a scorgere la sagoma della ragazza in acqua, così si avvicinò lentamente e la osservò meglio. Teneva la testa poggiata contro una delle rocce che formavano il perimetro della grande vasca e le ciocche bagnate dei suoi capelli biondi le ricadevano piano sul viso, coprendole le guance. Gli occhi erano chiusi e le labbra ripiegate in un’espressione di assoluta tranquillità.
Yoh non ebbe il coraggio di svegliarla, così si spogliò anche lui e si immerse assieme a lei. Era da tanto che non si soffermava a guardarla, visto che, negli ultimi anni, si era concentrato sugli allenamenti. Anna era bella, lo pensava dalla prima volta in cui l’aveva vista (beccandosi il suo micidiale sinistro!), e non aveva mai smesso di pensarlo.
Lentamente, le scostò dal viso una ciocca di capelli, per poter osservare meglio i suoi lineamenti, e si ritrovò a pensare che mentre dormiva era quasi buffa! Infatti le guance arrossate e le labbra leggermente dischiuse la facevano sembrare una bimba..
Yoh continuò ad osservarla finchè la ragazza non aprì gli occhi, ritrovandoselo davanti.
-C-che ci fai qui!?
Per un attimo reagì male, ma si calmò praticamente subito.
-Da quanto sei qui?
Il moro alzò le spalle.
-Da un po’.
Anna arrossì leggermente per la vicinanza col ragazzo, ma riuscì comunque a mantenere la sua espressione fredda e distaccata.
-Perché non mi hai svegliata?
Il ragazzo, al contrario, continuava a mantenere la sua espressione pacata e amichevole.
-Per una volta eri davvero tranquilla, non volevo disturbarti.
La ragazza abbassò per un attimo lo sguardo, fissando i suoi occhi neri riflessi nell’acqua delle terme. Ancora adesso per lei era impensabile che Yoh non l’avesse mandata via…
-Dovremmo andare a dormire…
-Aspetta..
Anna stava per alzarsi, ma il ragazzo l’aveva trattenuta per una mano.
-Da domani non mi avrai più tra i piedi, così… volevo stare un po’ con te adesso…
L’itako restò per un attimo spiazzata da quelle parole, ma alla fine curvò le labbra in un leggerissimo sorriso e abbandonò i propositi di lasciare la vasca. Yoh ne approfittò per passarle la braccia attorno ai fianchi e attirarla leggermente a se.
-Manterrò la mia promessa, diventerò Shaman king e ti salverò…
La ragazza chiuse gli occhi, sfregando leggermente il naso contro il petto del fidanzato.
-Mi hai già salvata…
Sussurrò, con un filo di voce, mentre Yoh le baciava i capelli. Restarono così, stretti l’uno all’altra, finchè la bionda non cedette alla stanchezza e si addormentò tra le braccia dello sciamano.
Il ragazzo uscì allora dall’acqua e si rivestì, prima di tirar fuori delicatamente anche Anna e coprirla con un asciugamano. Allora la prese in braccio e la portò nella sua stanza, coricandola nel futon e mettendosi accanto a lei.
La sua espressione, se possibile, era ancora più tranquilla di quella che aveva prima…
Il moro sorrise, e, stringendo la sua futura moglie, si addormentò…

Angolo autrice:
Benvenuti a tutti in questa mia vecchia ma rinnovata storia. Infatti ho iniziato a scriverla nel 2007, lasciandola poi inconpiuta e ho deciso di riprenderla, modificando qualche punto infantile, e di portarla a termine.
Quindi aspetto con ansia qualche commento ^^ Salute a tutti.
Crim_Noemi

   
 
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