Fanfic su attori > Cast Twilight
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Autore: annylp    30/06/2010    2 recensioni
Robert Pattinson. Kristen Stewart. E una nuova affascinante ragazza dal nome... Bella. Bella Hopkins. I due attori si amano o è solo amicizia? E Bella che posto occupa nella vita di Rob? Mille colpi improvvisi. Non vi dico se è RobSten o no. Vi lascio leggere.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FORSE STO FACENDO UNA CAZZATA.


Una settimana dopo....

Sono andato a Vancouver, a Londra e sono tornato qui. La mia vita ormai è così, un bordello. Ma ho preso casa qui. Cioè...sì è una casa. Diciamo che è una casa, mooooolto grande, ma è una casa. Qui dentro mi ci confino. Non la userò molto, ma con questi soldi ci devo fare qualcosa e qui a Los ci sto molto spesso. Il problema è che i paparazzi l'hanno scoperta quindi sono rinchiuso qui dentro. A suonare la chitarra come un deficiente. Non so da quante ore suono. Da tanto comunque. È un po' che ripenso a Bella. Avevo pensato più volte di chiedere a Kris il numero, ma non avevo mai avuto il coraggio. Uffa! Mi sono stufato, il mio indice ormai è massacrato! Prendo l'i-phone e chiamo Kristen.

< Pronto? >

< Kris! Ohi! >

< Ciao Rob!!! Come stai? >

< Sono rinchiuso nella mia nuova casa... >
< L'hanno scoperta? >

< Già. >

< Ops... >

< Lo puoi dire... >

< Come va a York? >

< Va da schifo...stasera sono lì da te... >

< Uh! Ti beccheranno! >

< Troverò un modo...sei sicuro di avermi chiamato solo per lamentarti? >

< Anche per dirti che ti amo... >

< Mh. Anche io. Cosa vuoi Rob? >

< Il numero della tipa... >

< Stai scherzando? E cosa le dici? Ciao sono Robert Pattinson ti voglio portare a letto? >

< No! Io non me la voglio portare a letto! >

< certo come no! Finiscila! >

< Kristen ti dico che non me la voglio fare, per quello ho te, voglio solo parlarle... >

< Quindi io sarei solo per il sesso? >

< Più o meno...una sorellina fantastica a letto...dovresti essere lusingata... >

< Molto. Allora il numero è...aspetta... >

Bella kris! Dio quanto le voglio bene! Però effettivamente cosa le dirò? Poi sono un coglione! Mi fido di una sconosciuta. È vero che se mi sputtana la denuncio e tutto il resto, ma non mi sembra il tipo. Forse dovrei informare 007.

< Hai capito? >

< No. >

Mi ripete pazientemente il numero che appunto sulla mia mano.

< Grazie Kris! >

< Fai il bravo. Non metterti nei casini va bene? >

< Va bene. Io ci provo. >

< Bravo. Ci vediamo stasera. >

< Ok. Ciao piccoletta. >

Riattacco e salvo con il nome “XXX” il numero di Bella. Ora che ce l'ho non so cosa fare. La chiamo? Mi prende per scemo. Mi posso fidare? Boh. Forse sì. Forse no. Chiamo 007.

< Ciao agente. >

< Ehy Rob! Dimmi... >

< Ehm....senti non ti incazzare ok? >

< Ho paura... >

< Sai la fan con  cui ho fatto l'incidente? Bhe è carina. Cioè io non ho cattive intenzioni ma la vorrei incontrare...è particolare...vorrei parlarle... >

< Stai scherzando vero? >

< No. >

C'è silenzio dall'altra parte del telefono. È la quiete prima della tempesta. Ora inizierà ad urlare come una pazzoide. Attendo...attendo...

< Ma tu? Ma sei scemo??? Mi vuoi far incazzare? Vuoi farmi urlare o morire? Tu! Sei! Pazzo! Completamente pazzo! Non puoi fidarti della gente Rob! Non sei più nel tuo buco di londra... >

< Con Tom Sturridge... >completo.

< Appunto! Se parlasse? Se tu diresti una cazzata e lei la sputtanasse? Se vi fotografano insieme? Cosa fai? Eh? Dimmelo! >

< Non mi sembra il tipo... >azzardo.

< Tu sei un disastro! Fai quel cazzo che vuoi Rob! Io con te ci rinuncio... >

< Dai 007! non fare così! Se mi dici che non posso ok...sto fermo... >

< Io ho solo paura che tu prima o poi faccia una brutta fine, perchè sarebbe tipico di te...lo capisci? >

< Sì...ho capito...io la chiamo 007, poi vedo come va...tanto se mi sputtana tu le farai causa. So che lo farai. >

< Ok. Mi fido del tuo pessimo istinto. Avvertimi. >

< Ti adoro. >

< Ciao. >

Riattacca con quel saluto scocciato.

Ho avuto la benedizione della iena ridens quindi direi che posso andare tranquillo no? Cerco nella rubrica il numero che ho appena salvato e schiaccio il tasto di chiamata. Sono in ansia. Sono in ansia perchè sto facendo una cazzata. Squilla. Squilla.

< Pronto? >

 

 

Bella pov.

 

Numero sconosciuto. Bah!

< Pronto? >chiedo con voce assonnata. Alla fine sono stravaccata sul letto a sbavare sulle foto di Rob. Cosa pretendete!?

< Ehm...ciao Bella...sono...Rob... >

Scoppio a ridere. Questo è uno scherzo di Matt. Che scemo! Lo fa sempre da quando gli ho detto che ho incontrato Rob, cioè da quando ho sfiorato la morte.

< Dai Matt! Non fare l'idiota! Ahaha! >

< Ehm...cosa? >

< Smettila! >

< Forse...forse ho sbagliato numero...s-scusa...ma tu non sei Bella? >

Stiamo scherzando vero? Mi alzo di scatto dal letto e mi avvicino alla finestra. È la sua voce. Oh cazzo. È lui? Non posso avere Robert Pattinson al telefono! Rimango in silenzio. Cosa dovrei dire?

< Eh già...sei tu...scommetto che sei immobile... >

Ma che cazzo di figura! Devo parlare! Parla Bells! Parla!

< Ah...ehm...scusa...pensavo fosse un mio amico... >

< Che mi imita? Lo vorrei conoscere... >

< Già. È per la macchina? >

< No. È...ehm...diciamo che sto facendo una cazzata colossale...chiamandoti intendo...anzi più che altro per quello che sto per chiederti... >

Forse sono morta. Mi volto e apro un anta del mio armadio. Mi si parano davanti una ventina di foto sue. Tutte perfette. Questa è l'anta “vanity fair”, rimango a fissare quella meraviglia immobile. Lui non può parlare con me. Lui...io non sono così fortunata. Lui è perfetto. Non può pensare a me.

< D-dimmi... >

< Conosci un locale dove ci possiamo incontrare? Ma i paparazzi non devono trovarci. >

< Stai scherzando? >

< No Bella. Te l'ho detto. Sto facendo una cazzata. >

< Sei ubriaco di Heineken? >

Scoppia a ridere e mi vengono automaticamente le lacrime agli occhi. Suono migliore del mondo.

< No! Davvero. Voglio vederti. Locale? >

< Io...bhe...per te oltre che a casa mia non c'è nessun locale in cui non ti possano uccidere di flash... >

< Ok. Dove abiti? >

Cosa? Rewind...dove abito? Cosa? No! Io scherzavo! No! Oddio oddio oddio!

< Tu sei Robert Pattinson... >

< Più o meno... >

< Tu...tu vivi in una casa da 4 milioni di dollari...non...casa mia è di 100 metri quadrati... >

< Quindi? Sai dove vivevo io? >

< Sì che lo so... >

< Lo so che lo sai, quindi dovresti capire che non mi sciocco a vedere case normali... >

< Mia sorella è team Jacob, il mio migliore amico è gay e ti ama, e mi padre ti odia perchè con lo scotch per attaccare le tue foto ho rovinato la pittura del muro e mia madre anche... >

< Oh...bhe...ehm...io non voglio portarti a letto... >

Ho un ENORME bisogno di sedermi. Cosa ha detto? Ma...o mio Dio! Che cazzo dice? Io l'ho sempre detto che è strano! Ok...lasciatemi spiegare cosa penso io di Robert Pattinson.

Penso che sia il ragazzo più bello mai esistito e amo le sue mani, ne ho un'anta riservata, intendo alle foto delle sue mani e penso anche che sia di una stranezza inaudita. È assurdo. Il mio sogno, a differenza di quello che può sembrare, non è sposarlo, farmelo, etc etc...ma...fumarci una sigaretta, parlarci per cinque minuti. Mi affascina come nessuno e ho solo curiosità di conoscerlo. Perchè non lo riesco a decifrare, voglio conoscere la sua stranezza. E le fan di Rob che conosco dicono che sono pazza perchè loro, insomma loro dicono “ti amo” a Rob. Io no. Io voglio solo studiarlo.

< Bene. Grazie dell'informazione. Senti...ehm...a casa del mio amico, ok? >

< Matt? >

< Matt. >

< Indirizzo... >

Gli do l'indirizzo e mi sembra surreale tutto questo.

< Ok. Alle? >

< Non lo so...alle 10? >

< Prima? >

< Sei tu la stella hollywoodiana super impegnata, dimmi tu... >

< Alle 8... >

< Ok... >

< Grazie Bella. >

< N-niente... >

Riattacco velocemente e mi precipito fuori a prendere un po' d'aria.

< Non ci credo, non ci credo, non ci credo...oh mio Dio... >faccio avanti e indietro davanti alla porta di casa mia. Non ci posso credere. Guardo sul telefono le chiamate ricevute. C'è ancora. Il numero sconosciuto. Cazzo! Devo chiamare Matt!

Digito il suo numero che so a memoria e aspetto che risponda.

< Ciao Bells! >

< Matt! Matt! Oh cazzo Matt! >

< Che è successo? >

< Vieni da me! Ora! Cazzooooo! >

< Ma che c'è? >

< Rob. Rob mi ha chiamato! >

< Cosa???????????? >urla stridulo.

< Vieni!!!!!!! >riattacca senza nemmeno rispondere. Io continuo a fare avanti e indietro. Forse sono pazza. Forse sono in una realtà parallela. Forse ho preso dell'LSD per sbaglio ed è tutta un'allucinazione. Eppure...Dopo cinqie minuti che penso queste cose sento la macchina di Matt.

< Matt! Oh cazzo! Forse sono pazza! >

< Come? Quando? Dove? >
< Allora...ora ti spiego... >

Comincia a saltellare. Sembra più gay del solito quando fa così.

< Oh mio Dio!!!!!!!!!! >

< Matt! Calmati! Sembri... >

< Gay! Lo so...ma..insomma... >

< Ok. ok. Entriamo... >

Dopo essrci accomodati sul divano e aver preso birre e portacenere inizio a spiegare tutto quello è successo.

< A casa mia?????? >

< Scusa! Sai che è un fottuto buco la mia! >

< Lo so tesoro! Ma....Robert Pattinson in casa mia! Cioè ti rendi conto della fottuto infarto che mi verrà a vederlo sul divano? >

< Lo so... >

< Andiamoci a prepare! Insomma...lui è perfetto! Ma ci devi andare a letto? >

< No Matt! Anzi l'ha specificato. Lui vuole solo parlare, quello che voglio fare anche io! >

< Bene. Devi comunque farti bella! Andiamo! >

Mi trascina in camera mia, e qui inizia l'inferno!

 

Rob Pov.

 

“Quinta strada, 40.”

Boh! Spero che non mi abbia preso per il culo! Ho già chiamato Kris e 007. La mia super “pseudo-ragazza” arriverà alle 11, così ho tutto il tempo di stare con Bella. Ora sto per uscire di casa e sinceramente ho paura. Molti paparazzi se ne sono andati, ma ce ne sono ancora. Se mi beccano con un ragazzo gay e una ragazza bella come Bella, Dio sono fottuto!

Metto gli occhiali, il cappello, la giacca e il cappuccio e corro fuori dalla porta. La macchina è davanti a casa già accesa, Jack mi aspetta dentro.

< Complimenti Rob! Sei stato bravo! Non sei inciampato nemmeno una volta! >

< Grazie...questo è l'indirizzo! >

Parte a bomba seminando tutti quei stupidissimi flash. Viaggiamo per un po', poi sento che Jack rallenta e si ferma davanti a una casa molto bella. Classica casa di Los Angeles.

< Grazie... >e scendo di corsa.

Sto facendo una cazzata! Sto facendo una cazzata! Insomma il mio istinto ha sempre fatto schifo! Oddio! Dai Rob! Cosa succederà mai? Avvicino il dito al campanello e rimango immobile per due minuti. Poi mi decido e mando tutto a quel paese. Chissene frega di tutto. Voglio parlarle. Le parlo.

Dopo meno di un secondo la porta di apre e mi si para davanti Bella, che...è...bellissima. Shorts di jeans, canottiera nera aderente e all star basse nere, non è come vestita o quanto il suo fisico da mozzare il fiato è in mostra, è lei...poco truccata, con i capelli ricci racconti in una coda. È davvero bellissima nella sua semplicità assoluta.

< Ciao... >

< Ehm...ciao... >il suo è un sussurro impercettibile.

< Se sto qui fuori ancora per molto troverai la casa circondata da fotografi impazziti... >

< Ah. Scusami. >si scosta dalla porta e mi fa entrare.

La casa è bellissima. Ultra moderna, arredamenti rossi e neri. Prende dal mobiletto più vicino una birra già aperta e si dirige guardandomi in un salone enorme. C'è un ragazzo seduto sul divano, al telefono.

< Riattacco. Mi fai fatto incazzare. Ciao. >

appena chiude il display si volta a guardarmi e...ora mi stupra. Io amo i gay! Sono molot più avanti di noi, ma per favore...non squadrarmi...non farlo. ok. Lo ha fatto. Penso di essermi massacrato i capelli in 2 secondi e essere diventato viola.

< Robert, lui è Matt... >

< Piacere... >gli allungo la mano che afferra immediatamente. Sembra più disinvolto di me e Bella. Noi siamo immobili.

< E' un piacere, davvero... >

< Bhe...anche lui fan drogato della saga e di tutto il resto, te compreso... >

< Ok. Sono nel covo del nemico. >

< Più o meno... >sussurra Bella sorridendo.

Mi fa sedere sul divano mentre lei rimane in piedi.

< Io non ho caviale e champagne... >

< Per me è sufficiente una birra e un portacenere... >

Sorride e corre in cucina, appena esce dalla stanza suona il telefono.

Matt si alza di scatto e afferra l'i-phone.

< Senti io... >

Mi sembra di essere in un covo di pazzi. Forse voglio scappare.

< Adesso? Stasera? >

< Ma perchè non pensi prima di parlare invece di scusarti dopo? >

< Ok. Arrivo...ciao... >

Riattacca e si volta verso di me.

< Ehm...io... >lo guardo in silenzio.

< Io...devo andare...vado da Bells...è..è stato un piacere e...sei molto meglio dal vivo che in foto... >

< Grazie... >gli sorrido e lui rosso come il fuoco esce dalla stanza. Sento che parlano, probabile litigano e dopo un paio di minuti escono insieme dalla cucina. Matt esce sorridendomi, mentre Bella mi raggiunge con la birra e il portacenere. Sembra arrabbiata.

< Sei arrabbiata? >non so perchè gliel'ho chiesto. Vogli dire...un pacco di cazzi tuoi Rob?

Lei mi fissa e si siede con lo sguardo basso.

< Un po'...voglio dire...tu sei qui...e lui va dal suo stupido ragazzo a non so fare cosa...io...non sono una ragazza aperta...io non so mai cosa dire... >sembra che diciamo tutto quello che ci passa per la testa, senza filtri, e non capiamo perchè.

< Senti...se tu mi prometti che fuori di qui non mi sputtanerai, io giuro che cercherò di metterti più a tuo agio possibile, ok? >

Annuisce e beve un po' dalla bottiglia.

< Io non ti sputtano. Stai tranquillo. Non voglio notorietà e puttanate simili. Non mi interessano. Io...voglio solo capire perchè sembri così strano... >

< Io? >

< Sì. Sai non sono il tipo di fan che dice “lo voglio sposare”, “lo amo”...io...voglio solo conoscerti e capire se ci sei o ci fai... >

< Perchè lo metti in dubbio? >

< Perchè sei strano... >

< Pensi di non esserlo? >

Non mi risponde per un po'.

< Posso sembrarlo... >

< Anche io...non sono così strano come sembro...sono piuttosto un po' scemo... >

< So qualcosa della tua pessima autostima... >

< Tu sai più cose di quanto io sappia di me stesso... >

< Possibile... >dice sorridendo.

Tiro fuori il pacchetto di sigarette dalla tasca dei jeans e gliene offro una, che accetta volentieri. Mi sembra di essere con la mia migliore amica, l'imbarazzo è già sparito, e non so...sento che posso fidarmi. Aspiro il fumo e mi calmo ancora di più.

< Mi devi pagare la macchina... >

< Già. Lo so. Colpa mia vero? >

< Sì. Decisamente. >

Sorrido di fronte alla sua sincerità. È strano come sia cambiata. Da così timida e impacciata, a tranquilla e sincera. Ho la sensazione che mi somigli molto. Sento affinità con lei e con la sua personalità.

< Cosa ci fai qui a Los? >

< Non lo so...sono stato a Vancouver e a Londra, nel mentre ho preso casa qui e l'ho voluta sperimentare. Volevo stare a Londra, ma non c'è nessuno. La mia famiglia è in vacanza, e quello sfigato di Tom è da qualche parte del mondo a cazzeggiare. >

< Oh...bene... >

< Tu abiti qui? >

< Sì. Con i miei. Ma tra sei mesi parto, per New York, ho un amico là, e io voglio cambiare un po' vita...e...lui mi farebbe lavorare nel suo super negozio frequentatissimo di arredamenti e forse suonerò da qualche parte... >

< Cosa suoni? >

< Chitarra, violino, pianoforte, e...Dio che vergogna...tromba... >

Scoppio a ridere mentre spengo la sigaretta.

< Suoni la tromba? >

< Sì. Ma odio farlo. Ti senti molto stupido... >

< Davvero? >

< Sì...molto molto stupido. Cioè mentre suoni pensi “sto suonando una tromba”, è...non so...ridicolo... >

< Ok. Se lo dici tu. E a Nuova York suoneresti? >

< Il basso... >

< Prima non l'hai detto... >

< Me ne sono dimenticata... >

< Sei acculturata in fatto di musica... >

< E' l'unica cosa che amo davvero fare...ho anche lavorato come modella ma...è terribile...non puoi mangiare il cioccolato, una tortura... >

< Oh lo so! Io ci ho rinunciato prima si iniziare... >

< Giustamente Pattinson... >

La fisso, forse un po' troppo perchè arrossisce. Solo che...non so...non riesco a decifrarla. Eppure sto molto bene qui con lei. Sono a mio agio.

< Posso citare Twilight? >mormora dopo alcuni momenti.

< Dipende... >

< Non puoi trattare così le persone...le abbagli... >che carina. So di abbagliare, cioè me lo dicono tutti, anche Tom, mi dice spesso “Non fare quegli occhi, ti ammazzerei...”, non sapevo di avere questo potere. Mi piace averlo, solo non pensavo di avere lo sguardo “abbagliante” in questo preciso momento.

< Non ricordo cosa risponde Edward... >

Ride di gusto e mi fissa scuotendo la testa.

< Abbaglio anche te? Risponde così... >

< Quindi? >

< Cosa? >

< Ti abbaglio? >

< Più o meno...abbagli tutti...con quei tuoi maledetti occhi abbagli anche i sassi... >questa ragazza è favolosamente dolce.

< Non era una domanda ambigua... >sottolineo.

< Lo so. Tu non mi vuoi portare a letto. >

< Già. >

< Nemmeno io voglio venirci. >

< Allora non si pone il problema... >

< Esatto. Anche perchè Kristen mi ucciderebbe. >mmmm....ehm...ora è giunto per Rob di inziare a balbettare e mugugnare fino all'imbecillità.

< No...ehm...non è vero...voglio dire...Lei...tu le stai simpatica...credo... >

< Ma voi state insieme...e ho la sensazione che se venissi a letto con te mi troverei un'accetta sulla testa... >

< Bhe...no. Io...forse non te lo dovrei dire...cioè...scusami lei ci tiene... >

< Allora non lo fare... >

< Grazie. >sussurro.

Kris tiene particolarmente alla nostra vita privata, è stata lei quella più in crisi dai paparazzi quando stavamo insieme. Aveva sfiorato l'esaurimento nervoso. Bella prende a raccontarmi di come si sono cosciuti lei e Matt e di quanto io peggiori in fatto di bellezza truccato. Non posso che darla ragione, non sembro nemmeno io, e io odio tutto quel fondotinta maledetto.

< Sei molto sexy con un cilindro in testa invece... >qui la sobrietà comnicia a farsi benedire.

< Grazie. È stato carino fare un bastardo. Mi è proprio piaciuto... >

< Non sarai mai bravo come lo sei stato in Remember Me... >

< Mi apparteneva partcolarmente quel personaggio, voglio dire...era...normale nella sua stranezza... >

< Come te. >

< Esatto. Io so di essere strano, e...inglese. Ho il senso dell'umore di un babbiuno e gli americani odiano il senso dell'umore inglese, e io sparo cazzate una dietro l'altra e sembro così...timido e impacciato, sembro davvero scemo, poi mi fotografano ubriaco marcio...non funziona. È incoerente. >

< Non è vero. L'unica cosa che hai notato di me è che sono stata immobile e assolutamente imabarazzata davanti a te, e ora sono mezza brilla e ti ho appena detto che sei sexy...o ci somigliamo oppure non siamo così anormali... >

< Secondo me ci somigliamo molto più di quanto possiamo pensare. Tu mi ricordi un po' Kris, le somigli vagamente... >

< Lei è...speciale... lei è bellissima...non solo fisicamente. Io non la conosco, ma è così semplice, così fresca e trasperente... >

< Dio lo so! A volte anche troppo...ma non è così forte come sembra... >

< Non lo sembra. >

< La maggior parte della gente la pensa così. Che sia una stronza, fredda, che non ride mai, che se ne sbatte di ogni cosa, invece non è così. Lei si mostra così, ma non lo è davvero... >

Continuo a parlare della mia stupida vita, delle mie sorelle, di Tom e lei ride come una dannata quando le torna in mente che avevano detto che io sono gay. Mi ha detto che ho sguardo meno gay dell'universo, ma che le mie dichiarazioni sono ambigue. “Sono allegico alla vagina.”. Ok. L'ho detto. La sera prima mi era sbronzato come un maledetto, mi scoppiava la testa! Non sapevo quello che dicevo! Dio ma non ne faccio mai una che sia una giusta!

Alla fine sono le 10 e mezza e mi suona il telefono.

< Ehi Kris... >forse il mio tono è stato più dolce del dovuto perchè Bella mi guarda con un sorriso beffardo.

< Ciao Rob...sto arrivando ok? >

< Tranquilla...io sono qui da Bella... >

< Ancora? >

< Fai la finta gelosa? >

< Possibile. Vieni a casa? Ho voglia di te... >

< Adesso arrivo... >

< Va bene. Fai presto... >

Le devo dire due cosette quindi sclego di andare da qualche altra parte della casa.

Faccio aspettare Kris al telefono e chiedo a Bella dove posso andare, e mi conduce in cucina.

< Che c'è Eddy? >

< Come mai così dolce? Mica ti starai innamorando! >

< Gne gne. No. È che non ti vedo da tanto, di solito siamo sempre insieme e ho voglia di vederti, tutto qui...non ti spaventare Rob... >

< Non mi spavento. Mi fa piacere. Arrivo subito. >

< Ti aspetto. >

Riattacca. Sento che qualcosa sta cambiando. Sta cambiando il mio rapporto con Kris, e soprattutto ho trovato questa nuova amica che mi fa stare bene. Sembro quasi normale con lei. Nonostante abbiamo parlato della mia carriera lo ha fatto sembrare un argomento normale, so che per lei non è così, so che è una mia fan, ma riesce a celare bene questo lato. Mi piace e ci somigliamo moltissimo. Rientro in sala e lei sta fumando l'ennesima sigaretta.

< Ehi devo andare... >

< Kris ti reclama? >

< Una cosa simile... >

< Ok...mmm...dove ti ho messo la giacca... >

< Non l'avevo... >

< Ok. Scusa. Ti ho finito le sigarette... >

< Figurati...a casa ho la scorta. Grazie...grazie di tutto. >

< Prego. >

< Penso che ti richiamerò. Mi fai sentire normale. >

< E' tre ore che ti dico che non lo sei. >

< Lo so. Ma mi fai sentire comunque normale, non mi fai sentire la pressione del cinema, delle fan, dei fotografi... >

Mi avvio verso la porta seguito da lei.

< Ok...ehm...grazie a te...è stato un piacere... >

Mi allungo e le do un bacio sulla guancia. Non so perchè lo faccio. Le sono grato. Diventa rossissima e sorride debolmente.

< Ciao... >

< Ciao Robert Pattinson... >

Chiude la porta e ora io sono a piedi. Merda! Non ho chimato l'autista. Porca vacca! Idiota. Ora che faccio? A piedi mi ammazzano, Kris è dall'altra parte della città, non posso rubare una macchina, non c'è una bicicletta, e nemmeno un monopattino. Non posso chiedere a Bella, sarebbe troppo. Penserebbe davvero che voglio portarla a letto, magari con Kris. Ma che alternativa ho? Mi volto e busso di nuovo alla porta e pochi secondi dopo mi apre con una faccia scioccata.

< Non ho l'autista. >

< Eh? >

< Non ho chiamato l'autista. >

< Oh. >

< Tu...non è che mi porteresti a casa? >

< Io? >

< Sei la mia unica alternativa... >faccio lo sguardo di cui parlavo prima e lei mi risponde in meno di un secondo.

< Certo che posso... >

< Grazie mille... >

Prende la giacca, le chiavi e la borsa e dopo aver spento tutto chiude la porta con la chiave che ripone successivamente sotto al tappetino di entrata.

< Vieni... >

Mi accompagna per il giardino dietro la casa, dove c'è un maggiolone italiano giallo.

< Non è una bmw, audi, aston martin o roba simile...ti dovrai accontentare... >dice ironicamente. Ormai sa che non m'importa di queste cose. Salgo ridendo e mi allaccio la cintura.

< Quindi tu hai sempre l'autista? >

< Spesso...a parte il fatto che faccio davvero pena a guidare.. >

< Me ne sono accorta... >

< Ecco appunto. Poi non so. Sono sempre circondato da body guard o raba del genere... >

< Ah...ok...dove abiti? >

< Ti dico mentre andiamo... >

< D'accordo... >

Mentre vaghiamo per le strade di Los le do indicazioni per raggiungere casa mia, poco prima di arrivare chiamo Kris e le chiedo se ci sono paparazzi, ma lei dice che non c'è un'anima. Molto bene. Meglio. Non volevo far sbattere sui giornali Bella. In pochi minuti siamo arrivati.

< Grazie. Scusa per il disturbo. >

< Nessun disturbo. Comunque...questa casa è...favolosa... >

< Grazie. Non so cosa farmene da solo, ma grazie. Ciao Bella... >

< Ciao... >

Questa volta è lei a darmi un bacio sulla guancia e con un sorriso abbandono la macchina buffissima. Appena la portiera sbatte si apre la porta di casa mia e scorgo la figura esile di Kris. Sa perfettamente che deve aprirmi la porta, così non perdo tempo a cercare la chiave e non sto per più tempo allo scoperto.

< Ciao Kristen... >

Mi abbraccia  e mi da un bacio a stampo. Dopo esce con  la testa da casa e fa un cenno a Bella che sorride imbarazzata. Cos'è? Ora Kris si comporta come una mamma? Che dolce!

< Come stai? >chiedo appoggiando l'accendino sul mobile d'entrata.

Mi salta letteralmente in braccio e mi stringe forte.

< Cos'hai koala? >

< Niente... >sussurra. Mi mi strange ancora di più. La porto sempre in braccio fino al divano dove mi siedo con lei tra le braccia.

< Piccoletta, che c'è? Rifiuti la tua natura umana e vuoi diventare un panda o un koala? O una scimmietta? >

< Possibile... >

< Kristen... >la chiamo con il tono con il quale di solito mia madre chiama me.

Se ne sta in silenzio per minuti lunghissimi, senza mollare mai la presa fortissima. Poi sento la mia maglietta inumidirsi, sulla spalla destra. Sta piangendo? Sta davvero piangendo?

< Kristen...piccola... >la scosto da me e le volto il viso verso il mio.

Ha gli occhi gonfi di lacrime e arrossati, li vedo anche nel buio della stanza.

< Mi ha chiamato Michael...lui non mi lascia in pace...e torno qui e tu sei con lei e...io sono gelosa. Perchè sono sempre stata la tua migliore amica e...io non voglio perderti...non voglio che quando hai bisogno di qualcosa tu vada da lei mentre io sono a litigare con Micheal perchè non voglio vederlo... >e scossa da continui singhiozzi che non la fanno quasi parlare e mi fa stare male. Come può pensarlo? Lei è stata praticamente tutto negli ultimi tre anni, come può pensare che prefisca qualcun'altro a lei? E cosa cazzo vuole quell'idiota di Angarano?

< Piccolina... >le do un bacio sulla fronte.

< Come...Perchè...Perchè pensi questo piccoletta? Tu sei stata tutto, e lo sei ancora, non so cosa farei senza di te, senza che tu mi sbatta fuori dal tuo letto di mattina, senza i tuoi scherzetti malefici e senza i tuoi bacini, io non so cosa farei...tu sarai sempre la mia migliore amica...ormai ti sei fregata...cosa voleva l'idiota man? >l'ho sempre odiato.

Alla fine a me è sempre piaciuta kristen e lui la poteva avere, io no. Non era giusto. Poi lei lo aveva lasciato per me. Mi aveva reso di una felicità inaudita.

< Lui vuole vedermi, io no. Non mi manca. Non lo voglio. >

< Allora non lo vedrai e se ti chiama un'altra volta, gli parlo io... >

< Ha paura di te. >

< Gli parlerò per questo... >

Sorride e io le asciugo con i polpastrelli degli indici le lacrime. Si allunga e mi dà un lungo e dolce bacio. Non mi ha mai baciato così, o per lo meno non lo fa da moltissimo. Sfiora la mia lingua con la sua lentamente e delicatamente, mentre accarezza il mio collo e i miei capelli. Partecipo al bacio altrettanto teneramente trasmettendogli tutto il bene che le voglio, che io ci sono sempre, e ci sarò sempre. Si stacca dopo tantissimo. Ha davero bisogno di me adesso, ha bisogno di sentire che io ci sono. E io son disposto a farle sentire ciò che vuole, perchè nei momenti di merda, nei momenti dove io credevo di impazzire lei mi aveva portato sul piatto d'argento tutto ciò che desideravo.

< Grazie... >

La accerezzo i capelli e la faccio appoggiare alla mia spalla. Rimane immobile per parecchi minuti e se vuole stare così io ci rimarrò.

< Dormi? >

Fa schioccare la lingua e si scosta da me.

< Ti do fastidio? >

< No. Assolutamente. Se dormivi ti portavo a letto...stai come vuoi... >

Si rimette nella posizione di prima. Sento il tempo scandito dalle lancette dell'orologio moderno che è appeso dietro di me. Davanti a me c'è la mega televisione al plasma con sotto un lettore dvd ultima generazione. C'è l'orario: è la mezza.

È un'ora che stiamo così. Quando dicono che c'è un feeling particolare tra noi è questo che intendono, oltre la capacità di capirsi al volo, noi...non so...noi stiamo bene.

< Andiamo in camera? >mi chiede in un sussurro.

< Sì... >

< Devo fare delle scale? >

< Sì... >

< Allora portami in braccio... >mi dice sorridendo.

Sorrido e le do un bacio a stampo, dopodichè mi alzo senza spostarla e le stringo le gambe. Gioca con i miei capelli mentre faccio le scale e apro la porta dell'immensa camera da letto. È davvero troppo grande questa casa per me. Perchè cazzo l'ho presa.

< Vuoi qualcosa di mio per dormire? >

< Sììììì...quella camicia morbidosa bellissima... >

La sua preferita, è azzurra e per il tessuto morbidissima. La cerco nella valigia ancora da disfare e gliela lancio mentre si spoglia sul letto dove l'ho appoggiata. Se la infila sopra l'intimo e si infila sotto le coperte. La raggiungo dopo essermi spogliato ed essere rimasto in boxer. Appena mi sdraio la mia piccoletta si appoggia al mio petto e con il braccio mi cinge la vita. Ci addormentiamo sussurrandoci insulti vari, che per noi sono carinerie. Lo adoro. La adoro indiscutibilmente.

 

Grazie a Crazy_La e bangel91 perché ci sono sempre!

Grazie alle 12 persone che seguono questa storia!

Grazie alle 8 persone che mi hanno inserito tra gli autori preferiti.

 

LE MIE STORIE!

 

A Star Shine In My Darkness (Twilight - rating rosso) Bella e Edward. Due ragazzi che si trovano a vivere sotto lo stesso tetto in quanto fratelli. Ma cosa fare se arriva la passione? Senza sfiorare l'incesto i due 'fratellini' si divertono sotto gli occhi della famiglia Cullen. E la sorellina perduta di Bella? Alice? Anche lei sta vivendo la sua vita e quando entrerà in gioco porterà con se tanti personaggi...

 

Double Soul (Twilight) Edward e Bella. Due corpi, quattro anime. Come due calamite un secondo si attraggono incondizionatamente, e il secondo dopo si respingono. Quale parte prevalerà? Storia contornata da tutti i personaggi di Twilight. Jessica è la migliore amica di Bella. Jake lo è di Edward. Edward ha una vita difficile e misteriosa e Bella è decisa a scoprirlo. Fanfiction dai mille colpi di scena. Amore e passione esplodono in due corpi...

 

The Little Things Give You Away (con Robert Pattinson) Robert Pattinson. Kristen Stewart. E una nuova affascinante ragazza dal nome... Bella. Bella Hopkins. I due attori si amano o è solo amicizia? E Bella che posto occupa nella vita di Rob? Mille colpi improvvisi. Non vi dico se è RobSten o no. Vi lascio leggere

- Danger Love (Twilight - rating rosso – roundrobin) La professoressa Bella Swan è alle prese con l'allievo Edward Cullen. Sesso e amore. Quale prevalerà? E la ragione verrà sovrastata dalla passione? In una storia dove il motto è "mordi e fuggi!" vi lascerete condurre dal vortice del proibito.

  
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