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Autore: Prinzesschen    03/07/2010    1 recensioni
Quattro amiche, un sogno e dei fortunati incontri. Questa è per il Rev. La stesura della storia è cominciata prima della morte di Jimmy, visto in questa storia come una specie di Deus ex machina.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Avenged Sevenfold, My Chemical Romance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rev <3

2

 

I'm looking at you through the glass
Don't know how much time has passed
Oh, God it feels like forever
But, no one ever tells you 
That forever feels like home
Sitting all alone inside your head

 

Probabilmente avrò benedetto e maledetto quel giorno un numero infinito di volte…perché fu allora che tutto iniziò e insieme si complicò…sotto lo sguardo divertito del fato.”

 

-Che cazzo di fatica….merda sono sfinito!- esclamò Synyster Gates buttandosi a peso morto sul divano del salotto, ancora coperto da un telo bianco.

-Bonjour finesse!- commentò Rev sedendoglisi accanto in maniera più composta.

-Banzai!

Ed ecco Zacky che si catapultava sui due amici.

-Imbecille pesi!- lo rimproverò Brian scrollandoselo di dosso.

-Chi è l’imbecille?- chiese Johnny Christ comparendo dalla cucina con una tazza di cazzè nelle mani.

-Secondo te?

-Zacky?

-Risposta esatta caro come hai fatto ad indovinare?- chiese retorico Rev alzando gli occhi al cielo.

Matthew Sanders, meglio conosciuto come Matt Shadows entrò in casa trascinando l’ennesima valigia.

-E con questa ho finito!- annunciò alzando le braccia e inchinandosi con aria teatrale.

-Shadz abbassa quelle braccia per favore che mi stai intossicando!- si lamentò Johnny che gli si trovava vicino spostandosi.

-Allora abbiamo finito?- si informò Brian dal divano.

-Direi proprio di si…

Matt si guardò intorno.

La casa era abbastanza semplice e anonima. Avevano deciso di vivere quei pochi mesi in quella casa in piena tranquillità.

Una villona a 5 piani avrebbe dato troppo nell’occhio e ciò che i 5 ragazzi speravano era di passare inosservati.

I mobili erano quasi tutti coperti da teli bianchi e nell’aria aleggiava un fastidioso odore di chiuso.

-Ti sei imbambolato Shadows?- chiese Johnny  sventolandogli una mano davanti al volto per poi sporgersi verso Jimmy e porgergli una birra.

-Nono guardavo la casa...

-Confortevole…- commentò il Rev con una smorfia di indifferenza.

-Intima…- Brian.

-Semplice…- Zacky.

Matt si voltò verso Johnny aspettando un suo commento.

Quello strabuzzò gli occhi sentendosi chiamato in causa.

-Ehm…carina?

 

 

 

 

Anouk cantava muovendo contemporaneamente le mani sul manico della chitarra mentre dietro di lei, nel garage umido di casa, Jen suonava il suo basso passeggiando avanti e indietro, Ginny si agitava dietro la sua batteria e Francis muoveva con fare esperto le mani sulla tastiera.

 

 

 

Anouk cominciò a saltellare senza smettere nè di suonare nè di cantare agitandosi e facendo agitare I capelli che scomposti si sollevavano e ricadevano scompostamente giù sulle spalle.

 

 

E lasciando scorrere ancora il suono libero per il garage facendolo rimbombare smisero si suonare.

Sentirono qualcuno battere le mani e videro un ragazzo alto e dai capelli neri liscissimi sbucare dall’angolo del garage.

-Bravissime…- esclamò Jimmy -Rev- Sullivan appoggiandosi al muro del garage.

Rimasero tutte più o meno di sasso. Anzi, quelle che rimasero di sasso furono Ginny e Jen perché Anouk alzò semplicemente un sopracciglio leggermente interdetta e Fran alzò svogliatamente una mano in segno di saluto.

-T-tu sei…Jimmy Sullivan!- esclamò con voce stridula Ginny portandosi le mani alla bocca.

-Quel Jimmy Sullivan!- intervenne Jen avanzando verso quest’ultimo.

-In persona…-convenne lui chinandosi in un accenno di quello che doveva essere un inchino e porgendole poi la mano.

Jen gliela strinse e si presentò.

-Piacere, Jennifer…

-Il piacere è tutto mio.- rispose cordiale il batterista.

Osservò quelle strane ragazze

Dal vivo era decisamente meglio che in foto, i capelli neri gli ricadevano perfettamente piastrati fino alle spalle non troppo larghe e tra il labbro inferiore e il mento brillava un piercing metallico.

Era decisamente alto seppur molto magro e tra l’orlo della t-shirt nera e il jeans a vita bassissima si intravedeva uno spazio di pelle bianca.

Era decisamente un tipo interessante e sembrava anche simpatico a giudicare dal sorriso sinceramente entusiasta che gli illuminava il volto pallido.

-Qual buon vento?- intervenne Anouk facendosi avanti e affiancando l’amica.

-Credo siate le nostre vicine di casa…- spiegò lui porgendole la mano.

-Anouk…- disse semplicemente lei stringendola.

Lui sorrise e Anouk fece cadere lo sguardo sul piccolo piercing lasciandosi scappare un mezzo sorriso.

Anche Fran e Ginny, seppure quest’ultima fosse ancora leggermente sconvolta, si presentarono.

-E quindi voi siete i nostri nuovi vicini eh? Ehm…ti spiacerebbe esplicitare il “voi”?- chiese poi ripensandoci Anouk.

-Io e il resto della band…- spiegò lui.- Ci siamo momentaneamente trasferiti qui per registrare il nuovo album in questa città. Abbiamo pensato che dato che dobbiamo restare per almeno tre mesi era inutile vivere tutto questo tempo in albergo…

-In effetti…- convenne la bassista.

Era una situazione irreale. Gli Avenged Sevenfold erano una delle band preferite di Jennifer e Ginny e di conseguenza anche le altre due erano più o meno costrette a convivere con la loro musica che di certo non potevano disprezzare: erano in gamba quei cinque, avevano grinta e charme da vendere.

-Siete davvero brave comunque!- continuò Rev attirando l’attenzione di Anouk che si era persa nei suoi pensieri e che sentendo quelle parole non potè fare a meno di sorridere sicura di sé.

-Lo sappiamo…peccato che sia il resto del mondo ad ignorare le nostre capacità…-concluse amaramente.

-Mh…io avrei un’idea ma sarà meglio parlarne con calma. Che ne dite di cenare insieme stasera? Così…per le regole del buon vicinato! Voi 4 vivete tutte insieme?

-Solo Anouk ed io...beh potete venire a cena da noi, sicuramente a casa vostra avrete un po’ di confusione dato che avete traslocato da poco.

-Ottima idea!

-Voi ragazze siete dei nostri?- chiese Anouk alle altre due.

-No, stasera io non posso…devo uscire con Mark…- disse Ginny decisamente scocciata dal dover rinunciare ad una serata con gli Avenged Sevenfold.

-Puoi portare anche lui no?- propose Anouk ovvia.

-No no…aveva in mente una seratina io e lui da soli…non posso deluderlo!

-Mh, tu Francis?

-Domani ho un esame importante…purtroppo mi devo dissociare…

Le due coinquiline si voltarono verso il batterista con espressione rassegnata.

Rev sorrise.

-A stasera allora ragazze mie!

 

La sera arrivò molto velocemente. Jennifer riempì la testa di Anouk di chiacchiere sugli Avenged Sevenfold e sulle loro “straordinarie” abilità.

Anouk avrebbe tanto voluto avere un telecomando per abbassarle il volume ma purtroppo avrebbe parlato lo stesso.

Jen aveva gli occhi che oscillavano tra una discreta forma a cuoricino e un’inquietante forma a stellina che la faceva sembrare una assatanata.

-E che si mangia?- chiese tornando alla realtà la più pratica delle due sgranando gli occhi nei quali si leggeva il panico più totale.

Si voltarono contemporaneamente verso l’orologio a muro.

-S-sono le 7…cazzo! Come abbiamo fatto a non pensarci?!

-Ma daaai! Ordiniamo una pizza!- cercò di tranquillizzarla Anouk voltandosi e andandosene in camera sua.

-Ma…ma…sono gli Avenged Sevenfold!

-Appunto…non mi pare che abbiamo ospite Obama stasera! – la liquidò prima di scomparire nella sua stanza per cambiarsi.

 

Il campanello suonò e Jen si catapultò ad aprire sorridente.

-Buonasera!- disse allegramente ai 5 armadi che ci trovò davanti.

Visti in quel modo, vicini vicini e tutti insieme, erano spaventosi. Positivamente spaventosi ovviamente.

Entrarono e Rev li presentò alla ragazza che li guardava sorridente rischiando una paresi facciale e un collasso del sistema nervoso.

-Ciao a tutti!- disse Anouk entrando nella stanza e avvicinandosi all’allegra combriccola.

-Anouk!- la salutò Rev sorridente.

-Loro sono Matt Shadows, Synyster Gates, Johnny Christ e Zacky Vengeance.

Anouk li osservò ad uno ad uno ostentando indifferenza senza però per questo dimostrarsi scortese.

-Piacere di conoscervi…io sono Anouk.- disse alzando una mano in segno di saluto generale.

-Il piacere è tutto mio tesoro…- commentò Synyster Gates sorridendo malizioso.

Anouk alzò un sopracciglio e lo guardò di traverso.

-Venite accomodatevi…- intervenne Jennifer prevedendo che presto il silenzio pieno di significato dell’amica sarebbe finito e degenerato in una serie di insulti. Odiava i tipi che le si rivolgevano in quella maniera così sfacciatamente. O almeno quando non aveva anche lei voglia di giocare.

Il gruppo si riversò in soggiorno e tutti si accomodarono.

-Allora ragazzi siamo qui riuniti oggi…- esordì ironizzando il Rev. –Perché abbiamo davanti dei giovani talenti che non aspettano altro che essere scoperti.

Jen sorrise allegra e gongolante così come Anouk.

-Già…Jimmy ci ha parlato della vostra esibizione di questo pomeriggio…Beh volevamo farvi una proposta…- disse Matt Shadows sporgendosi verso le due ragazze che sedevano sul divano di fronte.

-Ovvero?- chiese Anouk interessata sorridendo.

-Beh noi abbiamo una serie di date da queste parti, approfittando del periodo che trascorreremo qui per registrare l’album e al termine di questo progetto partiremo per un tour per promuovere il nuovo album…

Jen sbarrò gli occhi sorpresa già intuendo la proposta e cominciando quindi a molleggiare sul divano.

-Il succo della cosa?- chiese pratica l’altra.

-Vi piacerebbe farci da gruppo di apertura?

Jennifer si voltò verso Anouk che sorrideva soddisfatta.

-Non mi devo più fare il produttore ciccione!- esclamò quest’ultima abbracciando l’amica.

-Si!!- esclamò l’altra esaltata per poi alzarsi e buttare le braccia al collo di Matt.

-Non vi deluderemo! E’ una promessa!- sbraitò strapazzandolo.

-Hey l’idea è stata mia!- si lamentò il Rev mettendo il broncio.

Anouk si avvicinò e lo abbracciò dandogli un sonoro bacio sulla guancia.

-E le Revenge te ne saranno per sempre grate!

Anouk si scostò dal batterista e si accorse che Jen era ancora attaccata al cantante che però non sembrava per niente dispiaciuto vista l’espressione beata.

-Ehm ehm…-tossì per attirare l’attenzione dell’amica.

-Oh si giusto…- disse quella arrossendo e sedendosi al suo posto.

-Sentite gente dopo questa bella proposta mi è venuta fame che ne dite se vado a prendere delle pizze?

-Ti accompagno…- si offrì Syn scattando su come una molla.

Angolo discussioni (...non mi chiedete perchè!)

Buono il kinder pinguì Letstarthekilling? E come hai cambiato il nome? O-O" Beh comunque diciamo che l'intenzione di finirla c'è...ma devo trovare la volontà di farlo. Questo è un buon modo per costringermi a farlo probabilmente.

Jessromance, sono davvero contenta che trovi la mia storia interessante! Ecco a te il secondo capitolo? E' ancora interessante o è passata a scadente-e-scontata-fanfiction-senzainfamianèlode?

Waiting for your comments! 

Kisses, girls!

  
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