Piccola peste: Mi fa piacere che ti piaccia l'idea e volevo ringraziarti per i complimenti,beh ho fatto di tutto per non essere monotona in tutte le mie storie..e per fortuna ho avuto abbastanza idee. Per quanto riguarda Harry e Ron nella storia non credo di inserirli più di tanto,beh si vedrano come coppia ma non credo di dilungarmi tanto su loro anche perchè non saprei proprio cosa scrivere. Sono onorata di aver avuto la tua recensione più lunga xD. Spero che la mia storia ti continuerà a piacere ^^

Lilien:  I commenti non sono mai banali e anche se lo sono mi fanno ugualmente piacere ^^,per quanto riguarda il motivo di Ginny in questo capitolo non lo scoprirai e non so neanche io di preciso quando lo metterò xD, Si  in effetti Ginny una mangiamorte è una cosa parecchio strana però mi incuriosiva vedere cosa partoriva la mia mente xD,Beh niente spero che ti continui a piacere la mia storia ^^

Capitolo 2°

Viaggiavamo ininterrottamente ormai da più di sei ore ed eravamo completamente distrutti. Poco dopo ci fermammo sotto una grossissima quercia e ci radunammo in cerchio,eravamo: io,Harry,Ron,Marylin e Kristal. Kristal era la migliore amica di Marylin,anche lei era veramente una brava persona. Il tempo passava e ogni secondo a nostra disposizione era impiegato per riposarsi,sapevamo benissimo che non ci potevamo fermare più di tanto era un grossissimo rischio. Poco dopo però ci rendemmo conto che Harry si era addormentato, “Hey Ron sveglia Harry dobbiamo andare..”,”lascialo dormire è molto stanco Herm”,”non possiamo restare di più Ron” disse venendomi in aiuto la mia ragazza,”si lo so ma restiamo solamente un altro po’,per cinque minuti non cambierà niente”,”ok” risposi esitante. Alla fine tutti avevamo bisogno di riposo e il sonno di Harry era solo una scusa per rilassarci un minimo di più. Ad un tratto iniziai a sentire strani rumori provenienti da non molto lontano da noi”ragazzi presto svegliate Harry correte!”. Ron iniziò a scuotere Harry che però non sembrava volersi svegliare “Harry,Harry amore ti prego svegliati,Harry” continuando a scuoterlo,intanto Marylin e Kristal stavano correndo in salvo. Appena Harry fu sveglio ci trovammo circondati da tre mangiamorte mentre ne vedevamo uno in lontananza che percorreva la stessa strada delle ragazze,almeno loro sarebbero state in vantaggio numerico. Tra noi tre iniziò una battaglia veramente intensa,eravamo stremati e loro invece sembravano essere al pieno delle loro forze pur avendoci seguiti tutto questo tempo. Era questa la potenza che dava l’oscurità? Ero veramente sorpresa da quel dettaglio. In poco tempo io avevo messo in fuga il mio avversario. In questi anni ero notevolmente migliorata arrivando perfino a sorpassare i ragazzi. Andai velocemente ad aiutare Harry che sembrava in difficoltà. Ovviamente l’ultima cosa che ognuno di noi vorrebbe fare appena sveglio è combattere e lui sembrava risentire di questo fatto,visto che era stato ferito al braccio e sembrava inerme davanti al nemico. Una volta sconfitto anche lui con l’aiuto ulteriore di Ron,corsi verso le ragazze per assicurarmi che stessero bene raccomandando a Ron di restare li ad proteggere Harry. Alla fine ripensandoci mi resi conto che anche se non gli avessi detto niente non si sarebbe sicuramente mosso di li,non avrebbe mai lasciato il suo ragazzo in pericolo,stare insieme voleva anche dire proteggersi a vicenda no?.  Quando arrivai li mi accorsi che c’era solo Kristal sdraiata a terra evidentemente priva di sensi,con il mangiamorte che le puntava la bacchetta alla gola,mi lanciai appena in tempo addosso a lui e lo bloccai a terra puntandogli la bacchetta contro. Prima di ucciderlo però volevo sapere chi fosse,quando uccidi una persona devi avere almeno il coraggio di guardarla in faccia e quando muori devi vedere come ultima cosa gli occhi del tuo assassino,La pensavo così.”togliti il cappuccio” gli ordinai,si tolse il cappuccio e davanti a me trovai la persona che più mi aveva deluso,che più mi aveva ferito. La persona che nonostante tutto non mi riuscivo a dimenticare,che amavo più della mia stessa vita e che eppure mi aveva distrutto l’esistenza. Ginny Weasley.