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Autore: Guessstar    08/07/2010    11 recensioni
Se Edward non fosse più ritornato? E se Bella scegliesse di fare una scelta che cambierà la vita delle persone che la amano. Ogni capitolo sarà scritto da un punto di vista diverso. Ringrazio in anticipo chi sceglierà di seguire la mai storia.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La mia unica colpa.'
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Epilogo

  

  

  

  

  

  

  

Le campane suonano di un lutto che nessuno riesce ad accettare.

La piccola chiesa di Forks è piena di gente che contempla quella piccola ragazza morta troppo giovane, suicidatasi per motivi ignoti a tutti. A tutti tranne che alla famiglia che sta infondo alla chiesa.

Charlie e Renèe hanno gli occhi lucidi, hanno smesso di versare lacrime per una figlia che ormai non c’è più, per una figlia a cui è stato negato l’amore di entrambi i genitori, per una figlia che è cresciuta troppo in fretta.

Jacob Black, in seconda fila, è freddo, distaccato, sconnesso dal resto del mondo. Si sente in colpa per non essere riuscito a salvare la ragazza che amava con tutto se stesso, per non essere riuscito a farla innamorare di lui, a farla essere felice. Aveva fallito miseramente, e questo non se lo sarebbe mai perdonato.

Sam e gli altri fanno quasi ridere visti in un altro cotesto, tutti con i loro abiti eleganti, evidentemente a disagio perché non possono essere liberi come d’abitudine. Tutti tengono lo sguardo basso, sono dispiaciuti per aver perso un’amica leale.

Tutti i suoi compagni sono lì, persone che nemmeno la conoscevano e che si trovavano in quella chiesa senza aver mai capito la sua vera essenza.

Il prete parla, evidentemente dispiaciuto per una diciottenne giunta al culmine della vita troppo presto per assaporarne tutte le gioie.

Infine, nell’angolo più lontano della chiesa, ecco lei, la famiglia Cullen.

Carlisle cerca di consolare Esme che ha lo sguardo perso nel vuoto, anche lui è dispiaciuto, ha voglia di gridare, ma deve essere forte per la sua famiglia.

Alice, la scintilla dei suoi occhi è spenta, non è più lei, non è più la simpatica folletta pimpante che trasmette energia a tutti, adesso è calma, fredda, distante da tutti, isolata nel suo mondo.

Jasper è dispiaciuto per la donna che ama, si sente in colpa perché è stato lui a far accadere tutto questo. Se non si fosse fatto prendere alla sprovvista quella sera, la ragazza sarebbe ancora viva.

Emmet,non ride più, non fa più le sue stupide battute che nessuno riesce a capire, infondo, sotto la sua corazza dura e superficiale, lui è molto dolce e sensibile, solo Bella era riuscita a capirlo.

Rosalie non mostra alcuna emozione, è cinica, fredda. Non è dispiaciuta per la morte di quella ragazzina, si sente libera da un peso. Ma è triste, e non riesce a capire il perché.

E infine, isolato da tutti, appoggiato contro un muro, ecco lui, il ragazzo solitario.

Se ne sta per conto sui, isolandosi da tutti quei pensieri che gli tartassano la mente.

Nessuno aveva conosciuto affondo Bella come solo lui era riuscito a fare, nessuno era arrivato fino al suo cuore.

Adesso si sentiva tremendamente solo, niente lo teneva più legato a quel mondo, quel mondo che aveva perso la cosa più bella che potesse esistere.

Il funerale finì molto presto. Depositarono la bara sottoterra, ognuno gettò una rosa sopra la bara.

Tutto era incredibilmente surreale, Edward non riusciva a crederci.

Non riusciva a credere che la sua vita aveva perso ogni senso.

Non riusciva a credere che Bella non sarebbe mai più stata tra le sue braccia, che il suo profumo non avrebbe più inebriato le sue narici, che il suo sangue non avrebbe più cantato per lui.

Possibile che un vampiro potesse piangere? Eppure lui lo stava facendo, stava piangendo per lei.

Stringe la mano ai genitori di Bella e a Phil, il marito di Renèe, quando un’altra persona cattura la sua attenzione.

Il bel vampiro si accorge che un altro cuore batte, un piccolo cuoricino di cui non si era accorto prima, un cuore che si trova tra le braccia di Phil.

I suoi occhi si posarono su quell’esile figura tra le braccia dell’uomo e i suoi occhi si spalancarono quando incontrarono quelli della bambina.

Due occhi color cioccolato lo stavano fissando, i suoi occhi, gli occhi della sua Bella.

Il colore dei suoi capelli, così simili a quelli del vampiro.

Charlie è l’unico che si accorge della scena, si allontana dal resto del gruppo e si avvicina a Phil, prendendo la bambina tra le sue braccia.

«Edward, posso parlarti?»

Non dice nulla, si limita a seguire quell’uomo che avrebbe tanto voluto avere come suocero, si isolano da tutti, si immergono nel bosco lontani da sguardi indiscreti.

«Edward… lei è Renesmee»

Edward, che non aveva lasciato neanche un attimo lo sguardo della bambina, fissa Charlie incuriosito, non ha voglia di ascoltare i suoi pensieri, non ha le forze per farlo, non ha senso, niente ha più senso ormai per lui.

«Lei è…. Lei è tua figlia»

Impossibile, impossibile. Solo una volta avevano fatto l’amore, il giorno prima della strage, quattro giorni prima dell’abbandono… Possibile.

«Charlie… io….non…. n-non sapevo… Bella…. Una bambina….» fissava il padre della sua amata incredulo, pieno di dolore e di sensi di colpa.

Come aveva potuto abbandonare Bella? Era stato solamente uno stupido, come aveva potuto abbandonare l’amore della sua esistenza?

Charlie lo guarda, sereno, tranquillo, in realtà sa tutto su di loro, sa tutto sulla loro essenza, sui loro poteri, sa tutto sulla sua nipotina che nel giro di 6 mesi era cresciuta ed era diventata una piccola bambina di due anni.

«Edward, Renesmee è una mezza vampira, all’apparenza può sembrare una semplice bambina, è morbida e calda, ha gli occhi marroni e un cuoricino che batte, riesce a nutrirsi sia di cibo umano che di sangue, e ha un potere, riesce a trasmettere i suoi pensieri toccando le persone, e in questo momento vuole conoscerti, mi sta chiedendo di poterla tenere in braccio, è una bambina molto intelligente, sa che tu sei suo padre»

Il ragazzo è sconvolto, non riesce a dire una parola, Charlie si avvicina a lui e gli porge la bambina che Edward accetta tra le sue braccia e culla dolcemente.

«Io volevo contattarti, volevo dirti che era nata Nessie, ma Bella ha insistito con tutte le forze purché non te lo dicessi, e così ho fatto, ho ubbidito alle sue volontà, ha detto che se avessi voluto, avresti saputo che avevi una figlia, e che visto che non ti eri fatto vivo non te ne importava nulla, io non le ho mai creduto, ma sono stato zitto per non farla allontanare da me, se vuoi puoi portarla con te, sei suo padre, dovresti riconoscerla, hai più diritto di me nell’averla.

So che non sono stato un buon suocero, ma ti ho sempre visto come un bravo ragazzo, e sono  sicuro che sarai un buon padre per la piccola Nessie, sono sicuro che crescerà sana e forte in compagnia di una famiglia con cui passare la sua eternità, purtroppo io non sono come voi, e prima o poi lascerò questo mondo, quello che ti chiedo è solo di farmela vedere ogni tanto, non voglio che si dimentichi completamente di me…» per la prima volta Charlie si apre con qualcuno, per la prima volta confessa tutti i suoi sentimenti, tutte le sue paure, e Edward lo ascolta in silenzio, sorridendo a quella creatura meravigliosa che si trovava tra le sue braccia.

«Charlie, prometto… giuro che mi prenderò cura Renesmee, per Bella, per te, per me»

«Bene, sono contento che questo problema si sia risolto, mi dispiacerà rimanere da solo, ma ne va della felicità di mia nipote. Non voglio che cresca senza la presenza di entrambi i genitori» un’antica tristezza traspare dagli occhi di quel povero uomo privato di sua figlia.

«Ti capisco»

«Adesso è meglio andare, il cimitero si è svuotato e io ho bisogno di una doccia per rilassarmi un po’ ed estraniarmi dal mondo. È stato bello conoscerti, Edward. E grazie, grazie per aver fatto parte della vita di Bella e anche un po’ della mia, grazie per avermi regalato questa magnifica creatura, e grazie per essere stato qui, oggi, ed avermi dato sostegno, è stato bello conoscerti, spero di rivedervi presto» disse avvicinandosi alla piccola Renesmee per darle un bacio sulla fronte.

«Grazie a te Charlie per aver donato a questo mondo una creatura speciale come Bella, è stata l’unica ragazza ad essersi portata via il mio cuore in tutta la mia vita, e rimarrà per sempre suo, nessuno riuscirà mai a prendere il suo posto, arrivederci» annuirono entrambi, fiduciosi.

Charlie sparì dalla visuale di Edward lasciandolo solo, di fronte la lapide di Bella.

«Amore? Hai visto? Mi prenderò cura della nostra bambina, la amerò come nessun padre ha mai amato un figlio, le ricorderò sempre che donna meravigliosa è stata sua madre. Crescerà e diventerà bellissima come lo eri tu. Questo è il frutto del nostro amore, e giuro che nessuno riuscirà a contaminarlo. Avrà tanti amici e non si sentirà mai sola, sarò un buon padre Bella, non la abbandonerò mai… Forse riesci a sentirmi in questo momento, forse sei qui, vicino a me. Non ti dimenticherò mai, mio unico amore, tu sei l’unica ad avermi mai preso il cuore, sarà per sempre tuo. Dormi in pace, mio unico amore» cominciò a canticchiare la sua ninna nanna facendo così addormentare la bambina, rimasta in silenzio per tutto il tempo.

Dopo circa un paio d’ore si allontanò da Bella, sicuro che l’avrebbe portata sempre nel suo cuore.

Sicuro di avere un nuovo obiettivo adesso.

Sicuro che quella sarebbe stata la luce dell’alba, l’alba della sua nuova vita insieme  alla piccola Renesmee, simbolo eterno di un amore proibito tra un agnello stupido e un leone pazzo e masochista.

 

 

 

THE END

 

 

T.T questo è l'ultimo capitolo ragazze!!!

Volevo chiarirvi alcuni punti:

1. Jacob non ha avuto l'imprinting con Renesmee.

2. Charlie non odia Edward perchè sa come sono andate realmente le cose e quindi sa che Edward ha lasciato Bella solo per non farle del male.

3. Renesmee sa che Edward è suo padre perchè Bella teneva con se una foto che Edward non era riuscito a far sparire poichè la teneva nascosta.

4. Alice non ha avuto visioni su Bella perchè sia quando ha saputo che era incinta, sia quando ha partorito, Jacob si trovava con lei.

5. Bella non è stata uccisa da Nessie durante il parto perchè la bambina è stata tolta prima dal suo gremo perchè Bella era diventata troppo fragile e non riusciva più a resistere

   
 
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