Crollo a terra e sento terribilmente freddo, le mie mani sorreggono il corpo dal pavimento e impiego cinque minuti buoni per capire che quei cinque colpi sparati da quella Magnum hanno colpito ‘l’arma del delitto ’ provocando cinque buchi precisi sul monitor e sulla base del computer che fino a qualche minuto fa era ad altissimo livello e con il quale sono venuta a conoscenza di dati di cui non avrei mai immaginato l’esistenza …. Sì perché Zack non ha fatto saltare quell’aereo così per piacimento, ma ho scoperto che ben dodici persone possedevano dati che, rimessi insieme e analizzati, dovrebbero essere una specie di codice d’accesso ad una cassaforte contente non so cosa. So solo che ultimamente sono in molti ad avere nei propri computer quel codice ma la cosa strana è che Zack non sembra intenzionato ad averlo, anzi, lo vuole eliminare dalla circolazione … per questo mi ha fatto abbattere l’aereo !!!

Mi sto riprendendo dalla paura che questa volta ho avuto che mi sparasse davvero e lo sento sogghignare …

-         povera bimba … hai avuto paura ?

“chi io ? nooo” la sua domanda è talmente ironica che non riesco a trattenere una risposta adeguata

-         paura ? scusa, parla la mia lingua per favore !

Sorrido sarcasticamente e lui si fa serio .. si alza e mi si avvicina con fare troppo sprezzante per i miei gusti, mi sta guardando con quegli occhi tremendamente azzurri e impuri come se mi volesse sbranare da un momento all’altro e l’unica cosa che riesco a fare è stare ferma, forse perché il mio subconscio sa che se mi muovessi scatenerei una sua reazione violenta ?!

-         mi piaci quando giochi col fuoco .. bimba !

E questa frase che vuol dire ?

     -    a me piace scottarmi !

Perché cavolo non sto zitta !!! mi si avvicina sempre più e mi prende il viso tra le mani in maniera dolce .. sento che la mente sta elaborando qualcosa che non riesco a capire ma continuo a guardarlo con sfida crescente. Zack sorride e il suo sorriso mi appare tremendamente finto e freddo anche se perfetto che il mio corpo si immobilizza, inizia ad accarezzarmi una guancia con fare troppo possessivo e gli scanso la mano minacciosa …

-         non mi toccare !

-         stai calma,bimba !

-         e smettila di chiamarmi bimba !!!

Sorride serafico e torna ad accarezzarmi il collo …

-         ma tu sei la mia bimba !

Cos’è quella luce maligna che gli brilla negli occhi ? E perché mi guarda in quel modo ?

.. siamo in primavera inoltrata e il brusco innalzamento di temperatura mi ha fatto vestire con una mezza-manica perciò adesso sento il suo giubbotto di pelle nera da motociclista, a contatto con il mio braccio … alzo una mano e gliela appoggio sopra l’avambraccio come se niente fosse ** e intanto il mio cervello elabora ** sembra compiacersi di quel gesto e si avvicina ancora di più fino ad essere a stretto contatto con il mio corpo e mentre le sue mani mi accarezzano il collo e il braccio, le sue labbra si avvicinano alla mia guancia e inizia a baciarmi avidamente fino a scendere sul collo e risalire sulla guancia opposta. Rimango insensibile, non sento emozioni e la mia freddezza la percepisce anche lui ne sono certa, peccato che non gliene freghi niente e continui imperterrito a baciarmi la clavicola con estremo possesso ed eccitazione … all’improvviso mi abbraccia in una morsa ingabbiandomi totalmente e affonda il viso tra i miei capelli, poi ricomincia il suo gioco spingendosi sempre più oltre il limite ! è in quel momento che qualcosa scatta dentro di me e dopo un primo sussulto, inizio a tremare per pochi secondi imponendomi poi di trattenermi perché di lì a poco sarebbe finito … tutto !

Mi faccio forza e ricambio l’abbraccio con una freddezza tale da sembrare un robot e lascio che le sue labbra mi esplorino la scollatura della maglietta.

Allontana un attimo il viso dal mio e mi guarda negli occhi grigi, mi sposta una ciocca corvina che era ricaduta sul volto e si avvicina pericolosamente alle mie labbra … il mio cuore batte calmo come se niente stia accadendo e le mie palpebre non accennano movimenti di alcun genere, anche il mio sguardo appare vuoto e lontano ! eccolo … sento il suo respiro vicino e continuo a fissare i suoi occhi gelidi non vedendoli veramente … eccole … le sue labbra sfiorano le mie per un brevissimo attimo e poi le rapiscono con troppa passione, le sue mani cominciano a scorrere troppo velocemente sul mio corpo ma la coscienza mi impone di stare ferma .. per il momento …

Sento i bottoncini della camicetta aprirsi sotto il leggero e avido contatto delle sue dita e sento le spalline cedere, le sue mani navigare incontrollate sulle mie spalle e andare ad insinuarsi nella schiena dove trovano l’ostacolo del gancetto che lo fa incazzare parecchio … lo sento da come mi bacia che è arrabbiato per quell’intoppo, perciò la sua mano se ne va da me per un breve attimo e quando torna è armata di un coltellino svizzero da tre centimetri che taglia nettamente il sigillo .. adesso ho paura che mi faccia male con quell’affare … la mia mente mi urla di aspettare ancora qualche secondo … ed ecco infatti che quando inizia a toccarmi il seno mi lascio uscire un – lasciami – sussurrato a fior di labbra mentre torna a baciarmi con ossessività !!! …continua ancora e non si ferma, la mia pancia sente il ruvido delle sue mani e l’orlo dei jeans viene spostato di pochi centimetri .. poi ………………

Si ferma e si allontana di qualche passo rimanendo a contatto solo con una canna fredda di pistola puntata sotto la maglietta ! Non si è accorto di niente quel fesso ! .. Fatto sta che ho preso la pistola dalla fodera dei suoi jeans e scostando il cappotto gliel’ho puntata sotto la maglietta all’altezza del torace !! adesso il mio sguardo si fa severo e gli impongo di alzare le mani .. lo fa e attende che parli, ora è il suo di sguardo ad essere vacuo !

Sorrido sprezzante e inizio il mio monologo

-         mi hai rapita,mi hai costretta ad uccidere e mi stavi costringendo a … bhè lo sai a cosa ! dunque .. che dovrei fare io adesso ?

-         dovresti posare la pistola e lasciarti ammazzare lentamente … bimba !

Inarco il sopracciglio destro con fare sorpreso e un ghigno mi sale in volto …

-         ah ! e pensi che lo farò ?

-         non adesso, ma tra un po’ i tuoi nervi crolleranno !

-         dici ?

Spingo di più la pistola contro di lui …

-         ma andiamo bimba ! non hai mai impugnato una pistola in ventisei anni di vita e ..

-         c’è sempre una prima volta !

L’espressione che assume sembra quasi arrabbiata ..

-         forza allora ! spara !

-         credi che non lo farò ?

-         non lo farai !

-         non ci vuole una scienza per premere un grilletto ! potrebbe anche scivolarmi il dito !!!

La scena sta diventando da film vero e proprio … ho sempre adorato quei film polizieschi e malavitosi dove la pistola la impugna sempre l’eroe della situazione, ma non sono sicura di voler essere io l’eroe di questa situazione !!!

In effetti impugnare quell’arma mette addosso un po’ d’ansia ma d’altronde se la mollassi adesso sarei spacciata !!!

-         bimba,bimba !!! stai crescendo e ti stai rendendo conto che c’è un mondo là fuori .. ti capisco !

-         nessuno può capire nessuno !

Quanto odio questa frase ! Ma come fa una persona ad essere così presuntuosa da sostenere di capire il prossimo !!!

-         sono stato cattivo con te .. devo darti più libertà .. se vuoi da domani potrai uscire sul balcone con le inferriate …

-         zitto ! o ti faccio un bel buco in petto !

Perché sorride ?

-         bimba non farmi arrabbiare ok ? è stato un bello scherzo ma ora tutti a nanna va bene ?

rimango impassibile….

-         ieri ho visto tua madre in un supermercato vicino alla stazione !

Un tuffo al cuore … cerca di farmi abbassare la guardia ma io non ci casco !

-         aveva un passeggino con una bella bambina mora sopra .. avrà avuto si e no .. tre anni !

Cosa ? mia madre con una bambina ? … mille pensieri mi assalgono la mente .. come è possibile ? quando mi hanno rapita la mamma aveva 49 anni e non credo che fosse intenzionata a rimanere incinta un’altra volta … ha avuto me e mia sorella di quattro anni più grande, e credo che siamo bastate noi a ‘rovinarle ’ la vita !!! Mi ricordo quando mi sono messa a piangere perché volevo a tutti i costi una bambola che avevo visto in una vetrina del centro, avrò avuto .. sei anni … bhè mi sono messa a piangere e mia sorella mi ha seguita a ruota .. alla fine ha dovuto comprare due bambole !!! Oppure quella volta che le abbiamo preparato una festa a sorpresa, mia sorella Nevilie aveva bruciato tutta la torta e per coprire il nero del bruciato l’abbiamo cosparsa con tre strati di panna !!! La mamma all’inizio si è arrabbiata per il casino della cucina ma poi ci ha abbracciate e ci siamo messe a cucinarne un’altra tutte e tre insieme !!!

Cazzo !!! maledetto figlio di puttana !!! 

La situazione si è capovolta ! La lama fredda del coltello mi sfiora la guancia lasciandomi un leggero taglietto e socchiudo un occhio per il lieve dolore … la pistola giace inerme a due metri di distanza !!!

-         vaffanculo Zack !

-         bimba ! sei tu che hai voluto giocare col fuoco !!! e adesso che dovrei farti ?

-         ammazzarmi !

certe volte sono troppo realista !!!

-         e brava bimba !!!

Perché cavolo sorride ? … a già .. per lui uccidere è meglio che fare sesso … me ne ero quasi dimenticata !!!

All’improvviso un dolore lancinante mi blocca per un attimo tutti i pensieri, poi sento che un fluido caldo scivola lentamente dalla spalla destra e con un urlo di sorpresa spezzo il silenzio che si era creato da qualche minuto. sono seduta per terra con lui che mi guarda dall’alto con espressione compiaciuta e mi soffermo un momento di troppo a fissare la pistola poco lontana .. velocemente faccio per gattonare nella sua direzione ma il coltellino si pianta esattamente tra un dito ad un altro della mano appoggiata a terra facendomi impallidire !

Lo guardo con sfida crescente e mi alzo di corsa con il coltellino in mano …

-         mossa sbagliata !

-         tu credi ?

Non capisco ma  quando lo osservo meglio noto che lui ha ripreso la pistola e me la sta puntando addosso … sospiro …

-         .. tanto morirei comunque ….

Scrollo le spalle e mi butto su di lui sfidando la sorte, riesco a prendergli il polso proprio mentre un colpo apre un buco sul soffitto e con il coltellino gli procuro un taglio che gli fa cedere la pistola dalle mani con un tonfo sordo che rimbomba tra quelle quattro mura, mi da una spinta e mi butta a terra, allungo una gamba e lui ci inciampa sopra .. ed eccoci, entrambi sul pavimento alla stessa distanza dalla pistola .. sono più veloce di mente e inizio subito a strisciare verso di essa, lui mi segue a ruota e in pochi secondi ci ritroviamo ad alzare la mano per afferrarla nello stesso istante .. peccato che la sua finisce sopra la mia che ha agguantato la pistola e la strattona … sorrido vincitrice di quella gara e senza che mi renda conto di come accade mi ritrovo sdraiata con lui sopra che mi punta il coltellino in faccia .. i suoi occhi sono dilatati ma riprendono subito la loro freddezza … vedo la lama avvicinarsi sempre di più e mi sfiora il naso ……………………

………………………………… poi ……………………………………………………

uno sparo attutito dalla vicinanza e un dolore lancinante al braccio sinistro !!!

Mi ritrovo con un corpo morto che grava sul mio stomaco, la mano trema e butto la pistola lontano da me .. quel figlio di puttana ha avuto l’ultima forza per piantarmi in tutta la sua misera lunghezza il coltellino nel braccio !!!

Aspetto due secondi e mi libero da lui … gli occhi ancora aperti mostrano tutto il suo dolore. Mi porto una mano alla bocca per non urlare e corro … corro via verso la porta, la apro e mi ritrovo sotto la pioggia, in mezzo al nulla con gli occhi non più abituati al buio e le gambe che per troppo tempo non hanno corso … perché cazzo deve sempre piovere in queste situazioni ?! Mi accorgo che oltre alla pioggia alcune lacrime mi scivolano sul viso.

Sono triste,arrabbiata,soddisfatta,felice …. Libera !!!