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Autore: Kikka96    20/07/2010    0 recensioni
Un triangolo amoroso che non perdona.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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OH2 2° capitolo. (non ce la facevo a lasciare così, in sospeso..)

Autore/autrice: Kikka96

Ambientazione capitolo: Gufiera

Personaggi: Draco Malfoy, Catherine Nightfall, Marte

Età personaggi:  17 anni. Dicembre.

Rating: Giallo

Paring: Draco/Catherine, Catherine/Nihil

Genere: Romantico, Introspettivo

I passi di Catherine sono svelti, sicuri.
La Corvonero si sta recando alla Gufiera, dove invierà un gufo, che volerà dritto dritto verso il dormitorio Tassorosso, dove il suo Mezzosangue preferito le risponderà prontamente.
E' quasi mezzanotte, e la strada per la tana dei pennuti è illuminata da spartane lampade ad olio, che con la loro luce arancione sfumata rendono il tutto leggermente spaventoso.
Tra le mani coperte da guanti di pizzo nero della Contessa spunta un papiro tenuto insieme da un sigillo di cera rossa, proveniente dalla candela del comodino della Nightfall, usata per illuminare ciò che serve nella sua stanza senza dover necessariamente svegliare le concasate con cui divide la camera.
E' quasi Dicembre, il che giustifica le semi-ghiacciate scale di pietra, sopra le quali le Converse nere di lei si arrampicano a fatica.
Un mantello nero copre per intero il resto dell'abbigliamento, coprendo persino la capigliatura, con un grande e largo cappuccio.
La bocca cremisi è piegata in un mezzo sorrisetto per le fantasie non tanto innocenti che le vagano per la testolina.
Non l'avrebbe mai ammesso, ma scrivere lettere è più eccitante di quanto si possa credere.
Arriva alla Gufiera, dove Marte, il suo gufo nero, la aspetta, fissandola con i suoi occhi di fuoco.
E' troppo buio per notare una figura scura che dal cornicione si sposta dietro una colonna. Anche questa sembra incappucciata.
Catherine infila nel becco del suo piumato amico la pergamena, e questo sbatte un po' le ali, per poi librarsi in aria, planando tra le guglie appuntite della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Prima che Catherine possa fare anche solo un passo, ecco che la figura nera le è addosso. Le mani strette sulle sue pallide braccia, è stata spina sul gelido muro. Tenta di divincolare gli avambracci dalla presa.
"Catherine, io ti voglio."
La voce della Serpe è violenta e possessiva.
Draco ha aspettato fin troppo. Troppe volte è stato spettatore di ingiustizie, senza muovere un dito. Ma allora perchè adesso è così? Di solito questi sentimenti venivano repressi dall'amore incondizionato che Malfoy prova verso la Corvonero.
E' forse l'alito che testimonia qualche Wisky Incendiario in più ad esserne la causa?
Sì, è ubriaco. E' ubriaco perchè è malato.
Malato di lei.
"Lasciami andare, Draco. Ho detto, lasciami andare."
Scuote le braccia nel tentativo di fargli allentare la presa, ma lui la stringe ancor di più.
"Mi fai male.."
La voce di lei è supplichevole, ma rimane spiazzata dalla risposta di Draco.
"Anche tu mi fai male."
Lui allenta la presa, e lascia cadere le braccia lungo i fianchi. Dice, in tono rassegnato.
"Vai."
Non vuole farle del male.
Non si scusa nemmeno, ma Catherine non si schioda. Lascia anche lei cadere le braccia, probabilmente arrossate dalla presa.
La figura di lei si accovaccia a terra, scossa dai singhiozzi. Non piange, infatti nessuna lacrima le solca le guance, sono solo singhiozzi.
Gli occhi hanno cambiato colore, come i capelli. Come sempre dopo che la Metamorphomagus ha provato violente emozioni.
Gli occhi diventano di un azzurro pallido trasparente, invece i capelli biondi platino, quasi bianchi, e spiccano contro il nero del suo abbigliamento.
La Contessa si porta le mani al viso, tentando di calmare i ritmici singulti che la fanno scuotere.
Draco è distrutto, non capisce nemmeno perchè lo ha fatto, e le tempie gli martellano incessantemente, come se in cervello stesse per esplodere.
Sulla guancia destra di lui, una solitaria lacrima d'argento si fa strada, scivola fino alla punta affilata del mento, da cui poi cade, lasciando una quasi invisibile macchia sul mantello.
Il cuore di Catherine batte ancora a mille, ma la corvetta cerca comunque di alzarsi, facendo leva con la mano destra su una pietra scavata del muro. Il suo respiro non è ancora del tutto regolare, ora è rivolta verso al muro, testimone del violento cambio di colori di capelli e occhi.
Draco adesso è dietro di lei, e le cinge la vita, legandola a sè in un dolce abbraccio inaspettato.
Catherine viene percorsa da un brivido caldo sui fianchi, quando Draco vi posa le sue mani, e questo brivido le percorre per tutta la spina dorsale.
Ora Draco la stringe a sè da dietro, intrecciando le mani sul suo ventre, il che causa nella ragazza un altro di quei strani brividi caldi, che nessuno le fa provare a parte il Principe delle Serpi. Egli poggia il mento sulla spalla di Catherine, e per farlo deve piegarsi leggermente, data la esile statura della ragazza.
Lei si lascia leggermente andare, costringendo Draco a sedersi, appoggiando la schiena su un piedistallo.
Catherine è tra le sue gambe accovacciata, le mani di lui sempre strette sulla sua vita, ma ora tendono a cingerle anche le spalle leggermente incurvate, infatti lei appoggia il capo sul suo petto, raggomitolandosi ancora di più.
"Oh, Catherine.. Io.."
Tenta di dire qualcosa, ma lascia la frase sospesa a mezz'aria, che aleggia davanti a Loro, prima di svanire.
Le accarezza piano una guancia, mentre le sue sono rigate da lacrime che vanno a bagnare il mantello di lei, che si fa scivolare il cappuccio, in modo da avere la testa scoperta.
Draco accarezza quella filigrana d'oro bianco che sono quei capelli perfetti, e poi ricopre di leggeri baci quel capo che la Contessa ha posato sul suo petto. Baci delicati, dolci, protettivi.
Nel frattempo, le lacrime che non hanno smesso di colare dagli occhi grigi di lui si illuminano fino a sembrare davvero d'argento, grazie alla luna piena, che ha fatto capolino da dietro una nuovola nera che promette neve.
Il respiro di lei si fa lento e regolare, e i suoi occhi sono chiusi.
Si è addormentata per il calore del Principe del Ghiaccio, con le mani aggrappate alla sua camicia, inzuppata di lacrime di lui, che non la smette di baciarle delicatamente il capo. Alla fine, anche lui si addormenta beato sorridendo, con i suoi fili d'oro  appoggiati a quelli di lei.
Alla luce della luna, sembrano due  angeli, e nulla li può turbare per quella notte, nemmeno Marte, che continua a portare lettere, che arrivano da Nihil, disperato, che non sa cosa sia successo alla sua bella.

Angolino dell'autrice
Non ce la facevo più a vedere i miei amorini divisi, così ho fatto disperare Nihil ma almeno il nostro Dracuccio non è depresso *-*
Povero amour, non ce la facevo a vederlo soffrire ç_ç
Cooomunque, ecco le risposte alle recensioni;
Kara96 ; Ma grazie amore *-* Non saprei cosa fare senza di te >.<  mi ispiri e mi dai sempre le idee giuste.. Ti voglio bene °-°
Altre recensioni sono più che gradite! Grazie!
Comunque non temete, ho sfornato due capitoli in un giorno, ma il triangolo amoroso continuerà e spero di non mancare mai di originalità! Voglio bene a todos,
besos!
  
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