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Autore: hopelove    20/07/2010    12 recensioni
"- Ammettilo, ti diverti. – affermo togliendo il giubbetto e cercando di concentrarmi sui suoi occhi e non sulle sue gambe.
- Mi diverto?
- Si, ci hai preso gusto a farti vedere in accappatoio e a sedurmi.
Bella arrossisce ma subito dopo sorride maliziosa. Ecco, ci siamo.
- Se avessi voluto sedurti, ti avrei accolto in un altro modo…
- Ah si? Sentiamo!
- Dunque… Avrei potuto far cadere l’accappatoio inavvertitamente a terra mostrandoti cosa c’è sotto. – sussurra stringendosi a me e accarezzandomi le braccia." (Tratto dal cap. 21)
Bella ed Edward umani, che dopo qualche difficoltà iniziale si innamoreranno più che mai, trovandosi dopo essersi a lungo cercati. Spero vi piaccia, con tutto il cuore.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Ciaoooooo!!! Perdonatemi se vi ho fatto aspettare un po’, ma sono stata fuori casa per un breve viaggetto! Ma appena tornata, ho pensato a voi e sono corsa ad aggiornare! Quindi bando alle chiacchiere, vi lascio subito al nuovo capitolo senza anticipare niente… Solo una cosa!

Vorrei dedicarlo a Nicosia per i preziosi consigli che mi ha dato per le opere artistiche da inserire! Grazie davvero tesoro!

Beh, ci vediamo sotto! :D

Vanessa

La chiave che può aprire tutte le porte del'impossibile....l'amore

Cap. 15 – Pericolosamente vicini

Pov Edward

Continuo a guardarmi intorno ma niente. Siamo tutti seduti sul nostro tavolo a mensa per la pausa pranzo ma Bella non è ancora arrivata… Questa mattina non l’ho ancora incontrata. Noto che Alice mi sta osservando, sicuramente ha capito chi sto cercando. A volte sarà insopportabile ma mi conosce come nessun altro, il nostro rapporto è speciale, ci basta un’occhiata per intuire i pensieri dell’altro. Ieri sera abbiamo chiacchierato un po’ e come immaginavo ha percepito la mia attrazione per Bella….

 

Flashback

Ci siamo quasi baciati. Mancava tanto così! Non ci posso ancora credere, solo a ripensarci mi viene la pelle d’oca… O Bella! Che diavolo mi hai combinato? Sono sdraiato sul mio letto, sono passati pochi minuti da quando ci siamo dovuti salutare ed io non faccio altro che pensare a lei, al suo collo invitante, al suo profumo, la sua pelle morbida e quelle labbra che desidero più di ogni altra cosa. Era così imbarazzata dopo il nostro quasi bacio, ho cercato di alleggerire l’atmosfera, forse ci sono riuscito ma adesso non so come comportarmi domani… Faccio finta di niente? Provo a parlarle di quello che è successo? La prendo e la bacio? Beh, la terza opzione non è male! Basta Cullen! Altro che rincoglionito, sono senza speranze! Se penso a quando saremo soli a casa sua… Cullen, ho detto basta!

-   Ehilà fratellino! Che combini di bello? – Ecco mia sorella. Entra in camera mia senza bussare. Finita la pace.

-   Ciao Alice… Già a casa? Non dovevi cenare da Jasper? – esclamo piuttosto scocciato ripensando al motivo stupido con il quale ha interrotto il mio momento perfetto con Bella.

-   Si, ma sono arrivati degli zii noiosissimi di Jazz e Rose e me la sono squagliata in fretta! Rosalie invece è riuscita ad incastrare Emmett, dovevi vederlo quando la zia ha cominciato a pizzicargli le guance! Una scena esilarante! – mi racconta scoppiando a ridere e facendo ridacchiare anche me.

-   Dovrai farti perdonare da Jasper però… L’hai lasciato solo!

-   In effetti… Ma so già come! – dichiara con un’espressione maliziosa.

-   Immagino! Ma preferirei non sapere i dettagli!

-   Te piuttosto… Non hai niente da raccontare alla tua gemellina??

-   Eh?

-   Dai Ed! Ti conosco! Ho visto come ti si illuminano gli occhi quando vedi Bella, come sei distratto quando non c’è, come ti ingelosisci quando un ragazzo le si avvicina… Ti piace, non è così?

Rimango senza parole. E adesso che le dico? Inutile negare, Alice mi conosce troppo bene e il suo sguardo indagatore non mi lascia scampo…

-   E va bene… E’ bellissima, dolcissima, mi manca quando non c’è, non vedo l’ora di trascorrere del tempo in sua compagnia, mi innervosisco quando il suo sorriso non è per me, mi fa male vederla soffrire senza poter fare niente e prima avrei voluto strozzarti per aver interrotto il momento più bello della mia vita!

-   WoW! Anch’io ti voglio bene! Ma perché? Che cosa ho interrotto?

-   Lasciamo perdere, se ci ripenso ti strozzo davvero!

-   Te lo dico io: Bella ti piace eccome! Bene, potrebbe essere la ragazza giusta, Edward! Mi sono affezionata a lei fin da subito, ed è una ragazza veramente in gamba! Non lasciartela sfuggire ma vedi di trattarla bene, siamo intesi?

Fine flashback

E così dicendo Alice è uscita dalla mia stanza con un sorriso intimidatorio senza lasciarmi il tempo di replicare. Ed ora mi fissa con lo stesso ghigno… Ma perché Bella ancora non arriva?

-   Ehi ragazzi, cosa facciamo venerdì? – chiede Rosalie mangiando una mela.

-   Tutto, tranne lo shopping! – mette le mani avanti Emmett parlando con la bocca piena.

-   Mamma ha organizzato una cena con Bella e Charlie, ma non ricordo se venerdì, sabato o domenica. – esclama Alice sorridendomi.

-   Sta arrivando Bella, chiediamolo a lei! – propone Jasper mentre io mi volto immediatamente.

Eccola, si incammina verso di noi, indossa dei jeans chiari e una maglietta nera con un’invitante scollatura… Oh oh… Bella, Bella, ma come fai ad essere così sensuale senza neanche rendertene conto?

-   Buongiorno a tutti! - ci saluta con un bel sorriso e per un attimo i nostri sguardi si incrociano. Arrossisce e si siede accanto a me mentre io esulto mentalmente inebriandomi del suo profumo. Inevitabilmente ripenso a ieri pomeriggio e alle mie labbra sul suo collo…

-   Ciao Bella! Era ora che arrivassi! Qualcuno stava iniziando a preoccuparsi! – mi punzecchia Emmett nonostante la mia occhiataccia ammonitrice.

-   Stavamo parlando dei programmi per venerdì sera! – la informa Rose.

-   Beh, se non sbaglio, Esme e Carlisle hanno invitato me e mio padre a casa vostra.

-   Perfetto! Che ne dici se dopo rimanete a dormire da noi te e Rose? E lo stesso sabato! Pigiama party tra donne!!! Ovviamente resti anche tu, Jazz! – esclama Alice euforica più che mai battendo le mani mentre la mia immaginazione già corre in viaggi tutti suoi...

-    Mmm, perché no? – accetta Bella facendomi sorridere e alimentando ancora tutte le mie fantasie, mentre Rosalie annuisce.

-    Bella, scusami… –

Una voce maschile alquanto irritante cattura subito la mia attenzione. E questo chi diavolo è? Un ragazzo biondo si è avvicinato a Bella, le sta persino sfiorando una spalla!! Mi volto rivolgendogli lo sguardo più minaccioso e scocciato di cui sono capace ma lui neanche se ne accorge, è tutto concentrato sulla mia Bella…

-    Dimmi, James. –

JAMES? Dimmi James? Mi sto innervosendo parecchio, continuo ad osservarlo in cagnesco, alternando lo sguardo tra stò James e Bella. Jasper mi dà un calcio da sotto la sedia nel tentativo di calmarmi… Risultato? Fulmino pure lui.

-    Ti chiedevo, ti andrebbe di svolgere insieme gli esercizi di trigonometria? –

Eh? Sto tizio le ha appena domandato di studiare insieme?? Bella, ti conviene stare attenta a quello che rispondi!

-    Mi dispiace, ma non sono molto brava in trigonometria, ti conviene chiedere a qualcun altro. – Ottima risposta! Bene!

-    Ah! Ma se vuoi io posso darti una mano! Anche oggi pomeriggio! –

Ma questo è proprio scemo! Prima chiede il suo aiuto, poi le offre il suo! Ci sta provando… E io sono geloso marcio.

-    Grazie ma non occorre, e poi oggi pomeriggio mi vedo con Edward, giusto? – esclama Bella lanciandomi un’occhiata complice.

-    Infatti, e anche domani. – rispondo prontamente mentre stò James sembra essersi finalmente accorto di me.

-    Ah… Va bene, sarà per la prossima! – esclama andandosene mogio mentre io non riesco a trattenere un sorriso vittorioso. Anche Bella sorride timida, per poi arrossire. Adorabile…

-    Ragazzi, io intanto vado a spagnolo, oggi la prof. mi interroga! – sbuffa Alice scattando in piedi come una molla e guardando ripetutamente Jasper, Emmett e Rosalie. L’entusiasmo nella sua voce e l’insistenza con la quale osserva gli altri sono piuttosto strani… Cosa avrà in mente?

-    Ti accompagno. – si offre Jazz alzandosi.

-    Ovvio, venite anche voi? – continua Alice rivolgendosi a Rosalie ed Emmett. Rose annuisce seguendola mentre Emmett ha ancora la pizza tra i denti.

-    Perché? – chiede lui sempre con la bocca piena.

-    Eddai Emmett, muoviti!

-    Uffa, non sapevo avessi bisogno di supporto morale per un’interrogazione! Con la tua chiacchiera riesci a rimbambire chiunque! – borbotta mio fratello alzandosi e facendomi ridere.

Comunque ha ragione, chissà che le è preso ad Alice. Bella ha la mia stessa espressione interrogativa mentre gli altri ci salutano e si incamminano. Prima di allontanarsi, mia sorella mi fa l’occhiolino… Ho capito, ha voluto lasciare me e Bella da soli!

-    Mi sono persa qualcosa? – chiede Bella aggrottando le sopracciglia.

-    Ma no, Alice è fatta così. – rispondo evitando di spiegarle il vero motivo della loro “fuga” ma un attimo dopo Bella spalanca come gli occhi come colta da un’illuminazione:

-    Non dirmi che ha voluto lasciarci soli? – Inevitabilmente sorrido malizioso per poi chiederle:

-    Non vuoi restare sola con me? –

Alla mia domanda, diventa rossa come un pomodoro, inizia a mordersi il labbro inferiore, abbassa lo sguardo per poi rialzarlo subito e puntare gli occhi dritti nei miei. Si avvicina ancora a me pericolosamente, con un’espressione talmente sensuale da farmi deglutire rumorosamente…

-    Ma io non vedevo l’ora Cullen… – Spalanco gli occhi e resto a bocca aperta, colpito dalla sua intraprendenza e dalle mille sfaccettature del suo carattere. Bella mi osserva per poi scoppiare in una fragorosa risata.

-    Oh Edward! Avresti dovuto vederti!!

-    Ahahah! Simpatica! – esclamo ridendo anch’io dopo essermi ripreso.

Il suono della campanella fa alzare anche noi, interrompendo il nostro discorso. Adesso dovrò sorbirmi 3 ore di lezioni prima di poter trascorrere il pomeriggio con Bella. Ma poi, staremo insieme… Seduti vicini… Potrò averla accanto, ammirare meglio la sua scollatura, urtare casualmente la sua gamba… Frena Cullen, prima che il piccolo Eddy si svegli solo con la tua immaginazione! Io e Bella ci fermiamo una volta arrivati davanti la porta dell’aula dove lei ha lezione. Le sorrido e preso da un impeto di coraggio, le do un bacio sulla guancia, facendola arrossire per poi sussurrarle:

-    Non dimenticarti che ci vediamo oggi pomeriggio. Sarò da te alle 4 in punto, perché io non vedo davvero l’ora di stare con te.

Non so come ho fatto a dirlo sul serio, ma le parole sono uscite spontanee. Osservo Bella totalmente imbarazzata e in confusione, e sorrido ancora per essermi preso la mia piacevole rivincita.

 

 

15:58. Eccomi davanti la villetta del Capo Swan. Veramente, sono arrivato già da 10 minuti, ma ero appartato dietro l’angolo della via… Non volevo ripetere la figuraccia dell’altra volta, quando Bella mi aveva visto in macchina, né tanto meno rischiare di arrivare tardi. Sono piuttosto agitato, l’idea di restare solo con Bella mi elettrizza, rendendomi ansioso ed eccitato nello stesso tempo. La voglia di baciarla si fa sempre più prepotente, così come il desiderio immenso di farla mia. Ma non solo fisicamente parlando, vorrei che diventasse la mia Bella. La mia ragazza, insomma. Scuoto la testa rimproverandomi mentalmente per le mie congetture, non è il momento di fare simili pensieri. Anche se… L’intenzione di conquistarla è sempre più forte, soprattutto dopo quello che è successo ieri. Bella non si è ritirata, non mi ha allontanato, forse voleva quel bacio almeno quanto me. Con questa consapevolezza, prendo un bel respiro e suono il campanello.

Dopo qualche secondo, Isabella apre la porta rivolgendomi un sorriso radioso al quale ricambio entusiasta.

-    Ciao Edward! Puntualissimo!

-    Sbaglio o te l’avevo detto che non vedevo l’ora di vederti? – esclamo guardandola dritto negli occhi. Bella arrossisce ma non abbassa lo sguardo neanche per un attimo, per poi replicare maliziosa:

-    Beh, si, ho un vago ricordo…

-    Un vago ricordo? Bene, vedremo di rinfrescarti la memoria! Non mi fai entrare? – chiedo con il mio sorriso sghembo e con la sua stessa malizia.

-    Certo, accomodati!

Dopo essere entrato nel salotto, Bella si dirige in cucina, offrendomi qualcosa da bere e poi ci accomodiamo nel tavolo della sala. Pensavo potesse esserci un po’ di imbarazzo tra noi dopo quello che è successo ieri, invece siamo entrambi completamente a nostro agio.

-    Allora, da dove iniziamo? –  chiede lei prendendo libri e quaderni.

-    Non dirmi che vuoi metterti subito a studiare? – le chiedo alzando il sopracciglio.

Voglio dire, un attimo, no? Sono appena arrivato!

-    Perché? Cosa pensavi di fare? – mi domanda Bella sporgendosi verso di me mentre il mio sguardo cade inevitabilmente sulla sua scollatura. Però… Deve portare una terza come misura…

-    Ehi, i miei occhi sono qui sopra! – esclama ridendo mentre io distolgo subito l’attenzione dal suo seno colto in fragrante. Bravo Cullen, inizia con le figuracce!

-    Sei stata tu a provocarmi! Ammettilo, ci provi gusto! – replico avvicinandomi anch’io al suo viso.

Bella deglutisce, questo nostro gioco mi piace. La complicità che c’è tra noi è evidente e questo non può che rendermi felicissimo.

-    Sarà meglio iniziare con la ricerca!

-    Che fai? Prima lanci il sasso, poi ritiri la mano? – continuo a stuzzicarla facendomi sempre più vicino.

-    No caro, ma prima il dovere poi il piacere! –

Inutile descrivere la mia reazione alle sue parole: resto di sasso, immobile, chiedendomi cosa vuole dire… il mio cervello sta ragionando su “poi il piacere” quando Bella scoppia a ridere risvegliandomi dalle mie supposizioni tutt’altro che caste. Scuoto la testa e rido con lei, non so come fa, ma riesce sempre a stupirmi. Ed il suono della sua risata allegra è la cosa più speciale che abbia mai sentito.

-    Ok! Prima il dovere! Ieri ho iniziato a cercare qualcosa, ho trovato un dipinto piuttosto interessante, “Il bacio” di Francesco Hayez, lo conosci? – le chiedo una volta tornato serio.

-    Si, se non sbaglio risale all’epoca del Rinascimento italiano.

-    Esatto, che ne dici? Può andare?

-    Penso di si, anche perché emerge sia l’amore tra i due innamorati, sia quello per la patria. – esclama concentrata.

-    Bene! Per il prossimo hai qualche idea?

-    Si, “Il bacio” di Klimt. E’ uno dei miei quadri preferiti. – dice mostrandomi una foto che lo riproduce.

  Lo conosco ma non mi convince molto, secondo me è tutto piuttosto confuso. Bella mi osserva perplessa, sicuramente ha letto l’espressione dubbiosa nel mio viso per poi domandarmi:

-   Che c’è? Non ti piace?

-   Non so… non si capisce granché…

-   Io non credo. Nel Bacio si esprime la visione di abbandono e dedizione della donna nei confronti dell'uomo, che a sua volta rappresenta una forza protettiva e tenerezza verso di lei. Lo trovo così dolce…

-   Beh, vista così non sembra male, – esclamo dopo aver riflettuto un attimo sulle sue parole – ma si vedono soltanto i volti! – concludo provando a spiegarle le mie titubanze.

-   Appunto! I loro corpi sono completamente uniti l’uno nell’altro, senza distinzioni, rappresentano un amore totale e incondizionato! Una perfetta ed eterna unione! –

Corpi uniti? Mmm… Da questa prospettiva, questo quadro è mooooolto interessante! Accipicchia! Effettivamente non mi ero mai soffermato sulla sua interpretazione, ma ad una prima visione superficiale.

-    Mi hai convinto! Decisamente!

-    Davvero?

-    Si, mi ha colpito quest’amore talmente grande da renderli un’unica cosa. – esclamo sincero mentre Bella mi sorride dolcemente per poi farmi notare che ci manca la terza opera.

-    Non saprei… Che ne dici se diamo un’occhiata in Internet? – propongo.

-    Perché no? Però il computer è in camera mia.

Camera sua?

-    Perfetto! – esclamo alzandomi velocemente dalla sedia, forse con un po’ troppo entusiasmo.

Una volta raggiunto il piano superiore, entriamo nella sua stanza. E’ piuttosto spaziosa, ed il letto è posto esattamente al centro. Le pareti sono dipinte di un colore particolare, lilla con delle sfumature azzurre. E’ una tinta piuttosto rilassante, mi piace. I mobili, un grande armadio, un comò e una scrivania, sono di legno chiaro, frassino. Accanto la scrivania, c’è una larga libreria stracolma di libri mentre davanti la finestra spicca un pianoforte.

-    Hai davvero una bella camera, l’ambiente è molto caldo e rassicurante.

-    Grazie. Il colore delle pareti l’ho scelto io, il resto è opera di mio padre, ma devo dire che non se l’è cavata male. – racconta Bella accendendo il pc – Mentre questo computer dell’anteguerra si accende, ti dispiace se vado un attimo in bagno? – conclude sorridendomi.

-    Ma no, certo, vai pure.

Non appena Bella esce dalla stanza, continuo a guardarmi intorno. Mi soffermo in particolare ad osservare alcune fotografie alla parete, la maggior parte ritraggono Bella da bambina davanti un pianoforte. Ma sono due foto ad attirare la mia attenzione: nella prima Bella è sorridente, illuminata dai raggi del sole, felice.

 Sorrido spontaneamente osservando la limpidezza che trasmette. Probabilmente è stata scattata a Phoenix, considerando anche l’abbigliamento leggero e… interessante.

 La seconda foto ritrae Bella di profilo, ad occhi socchiusi con i capelli mossi dal vento, ancora una volta con il volto sereno. E’ semplicemente bellissima.

Mi stupisco di non trovare appese delle fotografie di Samuel Swan. Ma forse sarebbe troppo doloroso vederle in continuazione. Se non sbaglio, all’ingresso ne ho intravista solo una… Scuoto la testa, e continuo ad osservare il resto. Sono così contento di trovarmi nella sua stanza, sarà sciocco ed infantile ma riesco ad immaginare Bella trascorrere qui la maggior parte del suo tempo. E cosa importantissima: c’è il suo dolce profumo ovunque. Mi avvicino al letto, fantasticandola sdraiata… No, meglio di no.

Sul suo comodino, c’è appoggiato il libro di Neruda di cui mi aveva accennato ieri pomeriggio alla radura. Inavvertitamente, lo apro iniziando a sfogliarlo e mi imbatto in altre fotografie. Eccolo qui Samuel Swan. Era davvero un bel ragazzo, assomiglia molto a Bella. Che razza di destino crudele… Sento stringermi lo stomaco e una scia di brividi percorrermi la pelle, soprattutto quando osservo l’altra immagine: Bella e suo fratello sono abbracciati e felici. Rimango colpito da quanto è sbiadita la foto e rabbrividisco ancora immaginando Bella piangere stringendola al petto. Chiudo il libro di scatto rimettendolo a posto, ancora turbato. Appena in tempo, considerando il rumore dei passi che si avvicinano.

-   Allora, si è acceso, si? – esclama lei rientrando in camera.

-   Eh?

-   Il computer, Edward!

-   Che computer? –

Non riesco a smettere di pensare alla loro foto insieme e a cosa posso fare per aiutare Bella. Sta migliorando, è vero, ma ha bisogno di aiuto. E spero davvero di essere la persona giusta. Mi sono innamorato. Mi sta osservando interrogativa, beh certo, sto facendo la figura dell’idiota ma non mi importa. Mi incanto ad osservare la magia dei suoi occhi, quella strana combinazione di verde e marrone. Mi sono innamorato. Si, ne sono sempre più convinto.

-    O povera me! Come sarebbe “che computer”? Cosa siamo venuti a fare qui in camera? – sbotta con un’espressione buffissima. Sembra una maestrina che rimprovera gli alunni. Le sorrido per poi tornare subito serio.

Mi avvicino a lei e la abbraccio di slancio. Quanto vorrei rivelarle la natura dei miei sentimenti nonostante la paura della sua reazione! Ma non posso più tacerle ciò che provo…

-    So che ti stai domandando cosa mi prende. Non sono pazzo, ma devo dirti una cosa Bella. – sussurro emozionato.

Non so da dove viene questo mio improvviso coraggio, ma ho deciso di confidarmi con lei.

-    Che cosa? –

Quello di Bella era solo un bisbiglio tremante. Non si muove, sta ancora tra le mie braccia in attesa che continui. Prendo un respiro profondo, la allontano quel po’ che basta per guardarla negli occhi. Improvvisamente tutte le parole che avevo in mente scompaiono, non mi sono mai sentito così coinvolto. Non so descrivere le mille sensazioni che sto provando, ci sono soltanto le sue labbra che si stanno avvicinando pericolosamente alle mie…

Sento il suo respiro solleticarmi il viso e le sue mani aderire sulla mia schiena. I nostri sguardi sono allacciati, fin quando Bella chiude gli occhi. La imito, perdendomi nel vortice delle nostre emozioni, avvicinandomi ancora…

 

Ta-dan! Alla prossima puntata! Non uccidetemi, vi prego!

Non immaginate quanto è stato difficile per me scrivere questo capitolo! A dire la verità, non sono molto convinta di come è venuto, ho paura sia troppo noioso, che non sia fluido e che non scorra. Avevo pensato di dividerlo in 2 parti e l’ho riscritto più volte ma alla fine mi sono arresa, ha vinto il capitolo! Boh, spero davvero che vi piaccia! Fatemi sapere, please! Così mi regolo per la prossima volta!

Concludendo le mie paranoie, noiose anch’esse, vi mando un abbraccio grande urlandovi un grosso grazie!! Soprattutto alle mie tesore che recensiscono mostrandomi il loro affetto, che ricambio sinceramente:

Giulia_Cullen Ciao carissima! Con tutto il bene che possiamo volerle, questa volta Alice è stata provvidenziale ad interrompere il loro quasi bacio! Ma saprà farsi perdonare! Hai ragione per quanto riguarda la musica: influenza parecchio il nostro stato d’animo! Io la ascolto di continuo! Grazie come sempre per il tuo appoggio e e per i compliementi, ti mando un bacione!

Nerak Ciao! Mi fa piacere conoscerti e soprattutto che la mia storia ti piaccia! Grazie! Ti tranquillizzo subito: io adoro i lieto fine! Sono un’inguaribile romantica! Spero di sentirti presto! Ciao, un bacio!

LadySile Ciao cara! Si, mi piacerebbe molto inserire qualche altra scenetta con Emmett! Sicuramente qualcosa mi invento! Anche in questo capitolo, ne ho messo un po’ all’inizio, anche se poco! Sono contenta ti piacciono! E grazie davvero per continuare a seguirmi! Me felicissima! Per quanto riguarda la provvidenzialità di Alice… Eh lo so, ma le occasioni giuste si ripresentano sempre, no? Ti mando un abbraccio, grazie e a presto!

fede4e Ciao cara! Accidentaccio davvero!! Hai ragione, la radura crea sempre la giusta atmosfera ma quando c’è l’amore l’atmosfera la si crea sempre, no? Sono contenta ti sia piaciuto il capitolo, spero anche questo! Un bacione, a presto e grazie 1000! P.S: Anche a me piacerebbe un po’ di musica allegra!

vanderbit Ciao tesoro! Ho letto la tua recensione affascinata dal racconto della tua esperienza come volontaria, ti ammiro molto per aver dedicato del tempo agli altri e per dedicarne in futuro, ammiro chiunque lo fa. Posso solo immaginare quanto possano segnare certe esperienze. Ma il sorriso è uno dei mezzi più semplici ed efficaci che abbiamo! Fa buon sangue, giusto!! Tornando al capitolo, sono felice ti sia piaciuto, sai che ci tengo al tuo parere!!! La nostra Alice ha interrotto Bella e Edward sul più bello, ma saprà farsi perdonare! E la ricerca come ti sembra? Hai ragione: a scuola danno solo lavori noiosi e soprattutto mai con Edward Cullen! Un bacione e grazie!!

Nicosia Ciao tesoro!! Povera Alice! Ma alla fine la abbiamo perdonata un po’ tutti!! Eheheh! Anche perché sarà lei a farsi perdonare del tutto! ;) I tuoi consigli mi sono stati strautili, come ti sembra questo capitolo? Mi manca la 3° opera che introdurrò la prossima volta, e che ovviamente sarà una di quelle che mi hai consigliato! Un bacione grande e grazie ancora! :D

piemme Tesoro ciao!! Hai perfettamente ragione… questo Edward è il ragazzo dei sogni! Bello, dolce, sexy, affidabile… Ma esisterà davvero?! Ma si, che anche noi siamo state fortunate, no?! Davvero hai lavorato per la Caritas? Accidenti, ti ammiro sempre di più! Sei una persona stupenda! E’ vero, il sorriso è uno dei mezzi più semplici ed efficaci che abbiamo a nostra disposizione… Ma la matematica non faceva ridere neanche me! Abbiamo tante cose in comune! Ahahah! Grazie di tutto tesoro, spero ti piaccia anche questo capitolo, è stato un po’ complicato per me scriverlo, boh! Un bacione grande, la tua Vanny!

edwardina twalentina Ciao carissima!! Sono così contenta ti sia piaciuto lo scorso capitolo!!! Spero anche questo! Dai un po’ di adrenalina c’è anche qui nel finale!! Perdonami se non ho aggiornato prestissimo, ma sono dovuta partire qualche giorno! Ma eccomi quiiii!!! Ti mando un baci8 e grazie come sempre!

 _Miss_ Ma scusa di cosa tesoro?? Anzi grazie! Grazie davvero per dedicarmi sempre un po’ del tuo tempo! Me felicissima! Spero di continuare nella strada giusta! A presto, kisses!

crazyromy93 Per mille mozzarelline!!!! Ma come fai a farmi sempre ridere con le tue recensioni? Grazie!! Grazie davvero! Non ti vorrei mai morta! E non preoccuparti se non puoi leggere, tranquilla! Anzi divertiti con le tue amiche!!! E grazie ancora perché nonostante i tuoi impegni trovi sempre tempo da dedicarmi! Sei un tesoro! Vedrai che Alice si farà perdonare! E soprattutto vedrai che il bacio arriva presto! Un mega baci8, a presto!

grepattz Ciao cara!! Hai ragione, sono davvero cotti!!! Manca poco, dai! Alice riuscirà a farsi perdonare per il suo tempismo maledetto! Eheheh! Certo, con un dottore come Robert Pattinson andremmo un po’ spesso all’ospedale, no? I controlli ci vogliono! Beh, grazie per esserci sempre! Un bacione e a presto!

Grazie anche a tutti coloro che hanno inserito La chiave che può aprire tutte le porte dell'impossibile... L'AMORE  tra le storie preferite, chi tra le seguite e chi tra quelle da ricordare! E grazie anche a che legge semplicemente! Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie, un bacione! A presto!

QUESTI PERSONAGGI NON MI APPARTENGONO, SONO DI PROPRIETA’   DI STEPHENIE MEYER. QUESTA STORIA E’ STATA SCRITTA SENZA ALCUN SCOPO DI LUCRO.

 

 

  
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