01/08/2010
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2 Ma papà Erano finite le ore di scuola e io non avevo sentito neanche una parola, pensavo a Jaki e come potevo trovare l’autocontrollo e baciarlo ma ripensavo a ogni volta a i brividi che provavo quando lo avevo vicino. Noel oltre a essere la mia migliore amica era la mia compagna di banco e ogni volta che finiva l’ora era lei che mi riportava con il pensiero a salutare la professoressa appena arrivata ero troppo immersa nei miei pensieri o impegnata a messaggiare con Jaki per vederla arrivare e dargli il benvenuto. Mi accompagnò lui a casa con la sua splendida moto che gli avevano regalato al compleanno idea mia tra l’altro poteva trasformarsi per riportarmi a casa ma preferiva non rischiare in mia presenza, lui diceva per evitare di farmi male, ma ero mezza vampira in qualche giorno mi passava tutto ma secondo me era per paura di non farsi vedere da me quando si ritrasformava in umano ,come lo preferivo io. Arrivata alla base mio padre stava sul ciglio della porta a braccia conserte con uno sguardo severo ma sempre attraente e affascinante come diceva mia madre. In realtà avevo paura ad avvicinarmi ma Jacob mi spinse un po’ avanti come per dirmi non ti preoccupare vai ci sono io a difenderti,non capivo cosa avevo potuto fare per farlo arrabbiare tanto. Presi coraggio e lo salutai lui di tutta risposta " perché avete fatto tardi devi fare i compiti e poi ti ho sempre detto di non stare con quel cane" io risposi acida " c’era traffico e poi ho 15 anni io faccio quello che voglio con chi voglio " lui si azzittii e rientro in casa bisbigliando sottovoce "
già non posso leggergli nel pensiero che ha ereditato il potere della madre ma lo estende anche a Jake qualcosa non torna lui non può toccare la mia piccola non può lei è fragile e non può rovinarla non può" io che avevo sentito urlai " non ti preoccupare Jaki non mi tocca neanche con un dito infatti non lo sopporto più pensa sempre a proteggermi e basta non so neanche se siamo veramente fidanzati"senti da dietro di me un lamento ci era rimasto male lo avevo ferito,vidi che si avvicinò lentamente non come faceva sempre.. correndo mi abbracciò e mi sussurro nell’orecchio" io ti amo e se non riesco a spiegarmi lasciandoti fare quello che vuoi senza darti fastidio, proteggendoti sempre e comunque e se per te essere amata vuol dire essere baciata non sono d’accordo perché io ti amo ugualmente non so come fare con te . Mio padre usci velocemente da casa dicendo Jake ha ragione non dovete vedervi più al di fuori dalla scuola per un po’" Jaki si girò di scatto lasciando l’abbraccio che mi aveva immobilizzato come sempre ribattendo "io non ho detto affatto questo Edward" lui rispose "ormai la decisione è presa la questione finisce qui i suoi occhi divennero neri e Jaki se ne andò .. ma prima mi abbracciò di nuovo sussurandomi nell’orecchio che a malapena lo sentivo io,sicuramente per non farsi sentire da papà " amore mio ci sentiamo dopo con il cellulare ti amo" io risposi con un cenno e trasformandosi se ne andò appena era abbastanza lontano per parlare risposi acida " ma papà allora non hai capito niente di quello che ti ho detto già ha di suo la tendenza a non toccarmi.. poi ti intrometti tu, sono apposto dovete smetterla di rovinarmi la vita io non sono nulla senza di lui lo volete capire tutti quanti " lui rispose subito " è per il tuo bene non è il ragazzo giusto per te " io innervosendomi dissi " a si Edward" chinando il capo reagì " come hai detto? Edward? "contestai" se lui non è il ragazzo giusto per me tu non sei il padre che fa per me ! " con questo mi girai senza neanche farlo rispondere percorsi velocemente lo stesso tratto di strada del mio amore. Anche se sapevo di aver urtato i suoi sentimenti ma seno sarei stata tutta la serata dicendo " ma papà" e non mi andava .
<3 angolo autrice <3 bet98 accontentata ^^ se vi piace continuate a recensire così continuo a postare ^^